31 dicembre 2006

Auf Deutsch, bitte!

Due anni fa, nei primissimi giorni del nuovo anno, Werner Höing, uno dei professori del Goethe Institut di Rothenburg ob der Tauber, mi consegnò un foglietto che riportava dei messaggi augurali per il nuovo anno; adesso che Werner non c'è più, voglio ricordarlo anche così, anche se so che non tutti voi (?) sono in grado di comprendere quello che c'è scritto...

Herr, setze dem Überfluß Grenzen
und lasse die Grenzen überflüssig werden.
Lasse die Leute kein falsches Geld machen,
aber auch das Geld keine falschen Leute.
Nimm den Ehefrauen das letzte Wort
und erinnere die Ehemänner an ihr erstes.
Schenke unseren Freunden mehr Wahrheit
und der Wahrheit mehr Freunde.
Bessere solche Beamten, Geschäfts- und Arbeitsleute,
die wohl tätig, nicht aber wohltätig sind.
Gib den Regierenden ein besseres Deutsch
und den Deutschen eine bessere Regierung.
Herr, sorge dafür, dass wir alle in den Himmel kommen.
Aber nicht sofort.

(Neujahrswünsche des Pfarrers zu St. Lamberti in Münster, anno 1883)

30 dicembre 2006

Non hanno (abbiamo?) proprio capito niente

E così hanno impiccato Saddam Hussein, veramente un gran bel modo per finire l'anno, e mi9 viene spontaneo dire che la storia non ci ha insegnato niente e mi piange il cuore vedere che le due più grandi potenze mondiali, UE ed USA, hanno, in pratica, avvallato questa decisione.

29 dicembre 2006

Periodo di stanca

Saranno le abbuffate natalizie, sarà il tanto, troppo, lavoro di questi ultimi giorni, fatto sta che mi sto trascinando verso la fine di questo 2006 senza molte idee da lasciare su queste pagine, magari è una fortuna che sia così, ma preferirei scrivere un po' più spesso. Sui giornali è ormai scattata la corsa all'oroscopo per il 2007, non ho ancora letto niente riguardo al mio segno zodiacale, e non leggerò mai niente, anche perché sono sicuro che leggerei che sarà un anno con alti e bassi, che conoscerò persone nuove, che sul lavoro ci saranno dei momenti di stress e che, magari, una marziana, si invaghirà di me! Auguri!

23 dicembre 2006

Auguri

E' tempo di auguri, anche se sinceramente non so cosa ci si possa augurare, dal profondo del cuore senza essere banali e patetici! Soldi? La pace nel mondo? Altro? Non lo so, io comunque auguro a tutti noi di essere soprattutto sereni e di saper cogliere il significato del Natale, delle sue tradizioni, del suo calore e, più in generale, delle nostre giornate! Quindi, BUON NATALE a tutti!

19 dicembre 2006

L'ombelico del mondo




In una pausa dal lavoro apro il portale di Alice e cosa trovo:

"(ANSA) - TRENTO, 19 DIC -Un originale Calendario dell'Avvento e' stato ideato dal Comune di Tione, in Trentino: protagoniste le finestre del municipio. Sono state tutte chiuse a fine novembre e dal primo dicembre in poi sono state aperte al ritmo di una al giorno. Ogni finestra che si apre illumina un'immagine natalizia. L'apertura avviene ogni sera alle 17 in un clima di festa, con pattinaggio sul ghiaccio in piazza, concertini, dolci e vin brule'. "

Sono rimasta senza parole, addirittura sul portale di Alice, é davvero una cosa Strepitosa. Ho sempre preso il giro Lory per la metropoli di Tione e ora mi devo assolutamente ricredere: siete forti. Adoro l'iniziativa del calendario dell'avvento sulle finestre del comune, il pattinaggio sul ghiaccio in piazza e l'idea di mostrarsi in un modo semplice e pulito con un'immagine tipicamente natalizia.
Tutti a Tione dunque, chissà che non sia la volta buona!!!

15 dicembre 2006

A proposito di cose grottesche

Nei commenti al post precedente si parla di una vicenda grottesca, quella della recita natalizia nell'asilo bolzanino; in questi giorni, però, anche Sua Santità, Massimo Moratti, si è lasciato andare a frasi, che secondo me potrebbero e dovrebbero essere etichettate come grottesche...dai, un po' di contegno!

14 dicembre 2006

Mi pare si stia esagerando

Non credo di essere un integralista religioso e tanto meno un becero razzista, ma sono rimasto di stucco quando ho letto che, in un asilo di Bolzano, hanno deciso di annullare la tradizionale recita di Natale per non "turbare" i bambini extracomunitari, e di altre religioni, che frequentano la scuola; la recita di Natale è sempre stato un appuntamento importante nella vita dei bambini, e non vedo come possa dare fastidio un qualcosa che dura al massimo una mezz'oretta e il cui apice religioso è toccato con il canto "Tu scendi dalle stelle"! Dai, non scherziamo, la recita natalizia fa parte della nostra tradizione, ha poco da spartire con la religione, è piuttosto un momento di allegria e di condivisione, di gioia per tutti ed eliminarla, soprattutto con motivazioni così futili, significherebbe eliminare un pezzo della storia e della crescita di tutti noi!

10 dicembre 2006

Con un po' di ritardo...

Come al solito, Oscar ed io vi aspettiamo sul suo blog, fatevi vivi/e, finalmente!

08 dicembre 2006

Sveglia!!!

Scusatemi se torno a parlare di calcio, e in particolare di Juve, ma questa volta ce l'ho con la nuova dirigenza (???) bianconera e con il suo eccessivo lassismo verso le istituzioni del calcio; fin dall'inizio, Cobolli Gigli & C. si sono distinti per trovate geniali, come chiedere la retrocessione in B per poi gridare allo scandalo una volta ottenuto quanto richiesto, o come prennaunciare il ricorso al T.A.R., barattandolo poi per una riduzione di punti, quando magari si sarebbe avuta indietro la serie A, seppure con una trentina di punti di penalizzazione! Vabbé, acqua passata, penso, adesso siamo in B, siamo ovviamente quasi in testa, e siamo diventati simpatici, dicono, anche se questa non è una delle mie prerogative, ma cosa succede venerdì scorso? L'arbitro Farina espelle giustamente quell'indemoniato di Nedved, che viene poi però squalificato per 5 giornate, neanche avesse attentato alla vita del direttore di gara o di Galliani in persona... (tanto per dare un'idea, a Zidane diedero 3 misere giornate per la testata a Materazzi, pur essendo il capitano della sua squadra, come lo era in quel momento Nedved). E cosa fa invece l'illuminata dirigenza della Juve? Fa scrivere due righe di commento sul sito, invita i giocatori alla calma, e affida il ricorso contro la squalifica allo stesso avvocato difensore di "calciopoli", bene! Signori, sveglia, per cortesia, sarebbe ora di darsi finalmente una regolata, guardate che i "complici" dei vostri ex colleghi sono ancora al loro posto, e soprattutto in serie A e in Coppa Campioni!

03 dicembre 2006

Lasciamo perdere la libertà!

Per fortuna l'Italia è una democrazia e quindi ben venga qualsiasi tipo di dimostrazione popolare pacifica e qualsiasi tipo di manifestazione di piazza, compresa ovviamente quella di chi la pensa in modo diverso dal proprio; e così ieri sera ho dato un'occhiata a quanto trasmesso riguardo l'incontro, organizzato da Forza Italia, AN e Lega a Roma, contro la Finanziaria e contro il governo guidato da Romano Prodi. Migliaia di persone hanno manifestato il proprio dissenso contro le nuove tasse imposte dall'attuale maggioranza, anche chi è arrivato a Roma in Cayenne o Mercedes, con un bel maglioncino di cashmere e che in qualsiasi altro Paese evoluto del mondo avrebbe versato e continuerebbe a versare allo Stato dei contributi adeguati e proporzionati al reddito, non come è sempre successo in Italia; comunque è ovvio che chi è toccato direttamente nei propri interessi dopo tanti anni di privilegi sia portato a un certo astio verso i "tassassini". Ma quello che non ho mai capito e che mai capirò è lo slogan, ripetuto allo sfinimento e alla nausea, che identifica nei partiti attualmente all'opposizione le forze della libertà contro i dittatori comunisti che discendono direttamente da Stalin, Pol Pot e da quelli che bollivano i bambini per concimare poi i campi; e lo dice chi ha eliminato dagli schermi televisivi alcuni giornalisti scomodi e che pensa che tutto il mondo abbia sempre complottato contro di lui, la sua famiglia e i suoi interessi!

02 dicembre 2006

Si parla di Natale

Oggi sul blog di Oscar si parla di come ci si stia preparando a festeggiare la Natività di Nostro Signore, come recitano i calendari; mi raccomando, commentare è semplice: si clicca sul "qui", posto sotto l'articolo, poi su "lascia un commento", poi si scrive quel che si vu0le comunicare al mondo e si conclude tutto con "publish". Vi aspetto!

30 novembre 2006

Punto liberi tutti

Qualche giorno fa, preso da uno slancio generoso e altruistico, mi sono sognato di proporre ad un'assidua frequentatrice di queste pagine una sorta di colaborazione, convinto del fatto che non accettasse e invece...

Ieri presa da uno slancio di cultura ho convinto un'amica (non ho nemmeno provato l'opzione moroso poiché perdente in partenza.........solo il cucchiaio di Totti o il colpo di testa del Cannavaro di turno per lui sono arte) ad accompagnarmi presso Atlantic Club Hotel di Nago a visitare la mostra sui: "I quattro grandi di Spagna: Goya, Picasso, Mirò, Dalì - Liberi di scegliere". Non ho una cultura di storia dell'arte adeguata per consigliarvi o meno la mostra. La location é molto bella, il prezzo è un po' elevato (Euro 8,00 ) le litografie di questi Grandi interessanti. Le sole opere di Mirò sono colorate e in pittura tutti gli altri sono neutri, tanto bianco/nero quasi a sembrare disegni a matita incorniciati.
Quello che mi ha colpito più di tutto, non essendo Vittorio Sgarbi é l'idea di base: la libertà di scelta. Un tema difficile ma che mi affascina e spaventa quasi ogni singolo giorno della vita. Questi artisti si ribellano alla società e sottolineano come la scoperta del libero arbitrio sia una condizione fondamentale di ogni essere umano, libero, istintivo e razionale. La scelta é pur sempre una rinuncia ma si esprime nel rispetto di se stesso, perseguendo i propri obiettivi senza farsi condizionare dall' ambiente e dall' educazione.
Nella mia pochezza di non artista ritengo che questo concetto sia bellissimo, peccato che molte volte scelgo di non scegliere perchè la rinuncia mi fa paura. In altre occasioni ho scelto e ancor'oggi ne pago le conseguenze e penso se ne é valsa la pena........

29 novembre 2006

Quindi non era solamente una mia impressione!

Però, magari, sostengono che loro discutono di argomenti ben più importanti e impegnati di noi...

28 novembre 2006

Tottigol e Cannavoro

Un capolavoro il gol di Francesco Totti alla Sampdoria, coordinazione perfetta, tiro mancino, al volo, ad incrociare sul palo lontano, una perla da vedere ed ammirare all'infinito, un gol che resterà, credo, nella storia del calcio italiano e che mi riconcilia, dopo parecchio tempo, con questo sport. Cerchiamo talenti, veri o presunti, all'estero, ci stropicciamo gli occhi davanti a Ronaldinho, Henry, Ibrahimovic, e magari addirittura Beckham e Ronaldo (quello vero e quello del Manchester United), quando invece abbiamo in casa dei veri fenomeni, diamo loro un po' di fiducia, anche ai ventenni!
Certo che poi uno scorre la classifica del pallone d'oro (volutamente scritto minuscolo) e rimane per lo meno perplesso; sui primi due posti, ho già scritto altrove (blog di Oscar, Il Rullo del Tamburo); mi chiedo innanzitutto quanto sia contato il fatto che Cannavaro giochi nel Real Madrid e non in Italia e soprattutto rimango esterrefatto leggendo, al quinto posto, il nome di Zinedine Zidane, grandissimo giocatore ma che nel 2006 non mi pare abbia lasciato grandi tracce di sé e raggiunto chissà quali vittorie! E, per l'ennesima volta, mi piacerebbe sapere con che faccia vanno in giro tutti quelli (ed erano tantissimi) che dicevano che Cannavaro sarebbe dovuto rimanere a casa anziché andarsene in Germania a vincere il Mondiale!

26 novembre 2006

Ovunque e comunque...

...solo Juve! Non mi esalto certamente per una vittoria, seppur larga, contro il Lecce, ma vedere un manipolo di ventenni in bianconero che ridà lustro alla società più vincente del calcio italiano, beh, mi fa stare bene! Da Ibrahimovic e Vieira, a Palladino e De Ceglie la distanza non sembra poi così grande!


25 novembre 2006

Mi sono arreso

Sì, lo ammetto, sono un debole pure io! Di fronte alle rimostranze di una donna ho deciso di cambiare qualcosa all'aspetto di queste pagine, ma solo perché la suddetta ha espresso delle critiche costruttive! Spero che la nuova versione sia per lo meno decente e che soprattutto non cambi, se non positivamente, l'interesse per quello che scrivo, critiche e soprattutto suggerimenti sono sempre graditi.

Come sono brave le donne... soprattutto quelle degli altri!

Non ci sono dubbi che, negli ultimi anni, in Italia le donne abbiano assunto un ruolo ben più importante e una visibilità notevolmente maggiore rispetto a qualche anno fa; attrici, sportive, imprenditrici di successo, stuoli di signore in tailleur destinate a guidare il mondo "brandendo" orgogliosamente l'italico tricolore. Ma c'è un'eccezione...(http://corax.altervista.org/#%5B%5BCome%20sono%20brave%20le%20donne...%20soprattutto%20quelle%20degli%20altri!%5D%5D )

23 novembre 2006

Come osi?

Qualcuno, o meglio qualcunA, proprio oggi, ha osato muovere una critica contro questo blog, non tanto contro i suoi contenuti, quanto piuttosto contro il suo aspetto grafico, giudicato un tantino de-modé (non so come si scriva!) e attraente come una mazzata al coppino; provvederò, forse, a un rinnovamento del tutto (magari con l'aiuto della suddetta, a parlar mal i'é bo' tuç), ma qui non regna la democrazia, e quindi contro la criticona sarà attuata una censura totale e crudele, Putin insegna!

18 novembre 2006

Vergognatevi!

Spero solo che la prossima volta siate voi a saltare in aria, visto che vi piace tanto Nassiriya, terroristi ignoranti, non sapete nemmeno dove sia, la Palestina!

Accorrete numerosi!

Come sempre, Oscar ed io vi aspettiamo su http://corax.altervista.org/, non fateci mancare i vostri commenti, mi raccomando!

Gioventù bruciata

E' palesemente raccapricciante, disgustoso e terribile, tanto per dirne una, la vicenda del ragazzo down picchiato e filmato in una scuola di Torino dai suoi stessi compagni e alla presenza di un'insegnante, ma è effettivamente una sorpresa? Voglio dire, ignoravamo che potessero succedere cose di questo tipo o abbiamo solamente finto di non conoscerne l'esistenza, dimenticando che, da sempre, i più deboli sono oggetto di scherno e di scherzi, anche feroci, da parte dei più forti, dei più belli, dei più "fighi"? Ehi, con questo non voglio assolutamente giustificare gli autori del misfatto, anzi, fosse per me, non metterebbero più piede in una scuola in vita loro, e li condannerei ad anni di volontariato in qualche centro che accoglie ragazzi e adulti con problemi fisici e psichici, ma mi dà anche fastidio l'enorme ondata di ipocrisia che, come spesso accade, si è alzata in questi ultimi giorni. E mi dà anche fastidio che la colpa sia sempre e solo della scuola, mi dà fastidio che i problemi degli adolescenti e dei giovani del giorno d'oggi siano da ricollegare all'ambiente scolastico, mentre si tace quasi sempre delle colpe e delle responsabilità della famiglia; a scuola, non ho (quasi) mai imparato a non picchiare gli invalidi, e nemmeno quelli che la pensano in modo diverso rispetto a me, l'ho imparato dai miei genitori, dalla mia famiglia che condivideva con me tutti i momenti liberi della giornata. La scuola non è mai stata un parcheggio in cui imparare solamente a vivere la quotidianità, certo, serve anche a questo, ma se poi, una volta a casa, ci si comporta in modo totalmente diverso, spesso supportati dai genitori moderni, allora cade tutto il fragile castello di carta che si era faticosamente costruito; mi viene detto che la scuola non è più quella di una volta, che gli insegnanti sono assolutamente inadeguati, che sono degli ignoranti impreparati, ma che dire dei genitori? Che dire di genitori che non negano mai niente ai figli che vengono messi al mondo quasi come fosse un gioco? Che dire di genitori che mai in vita loro darebbero torto ai propri figli, idolatrati come eroi omerici che lottano contro un mondo crudele e nemico? Che dire di genitori che presentano come "leggermente vivaci" ragazzi che allagano una scuola, o che danno fuoco ai motorini, o che picchiano gli indifesi? No, signori, i vostri figli non sono "vivaci", sono piuttosto dei criminali e dei vigliacchi, e la colpa di tutto ciò è vostra, non della scuola, e nemmeno della "società", e nemmeno di Berlusconi o di Prodi, la colpa è vostra, del vostro pressapochismo e della vostra inadeguatezza!

16 novembre 2006

La schiavitù della civiltà moderna

Sono reduce da tre giorni forzatamente senza Internet e mi sono accorto di quanto il nostro lavoro e la nostra vita siano ormai intimamente legate alla rete, a questo mostro attraente ma al tempo stesso da me un po' odiato, a questa rete che ci vuole fare lavorare e vivere sempre più in fretta perché non siamo più abituati ad aspettare, la posta non deve arrivare fra due-tre giorni, ma fra due-tre minuti, non ci sono alternative. Tocca scusarsi perché c'è un problema alla rete e l'erogazione del servizio non è possibile, ma siamo impazziti? Le informazioni che mi richiedi te le mando via posta, appunto, usando quell'arnese chiamato penna biro per scrivere l'indirizzo e infilando tutto in una busta, non in uno stupido computer; oppure possiamo tranquillamente e amabilmente conversare al telefono e ti segni su un foglietto quello che ti dico, e altrimenti vedi un po' di andare a... e dai, stiamo tranquilli, godiamoci la vita, visto che abbiamo la fortuna di poterlo fare, non soffriamo né la fame, né la sete, né il freddo e neppure il caldo, stiamo tutti moderatamente bene, se non di più, eppure non riusciamo ad accontentarci!

12 novembre 2006

Che bella la scuola moderna...

A me la matematica non è mai piaciuta, ma l'avessi saputo prima mi sarei impegnato di più!

11 novembre 2006

08 novembre 2006

Forza Europa

Finalmente ce l'abbiamo fatta, almeno a parole! Tutti i principali governanti dei Paesi dell'Unione Europea si sono dichiarati contrari all'esecuzione di Saddam Hussein, compreso il Primo Ministro Inglese Blair, mentre dall'altra parte dell'oceano alcuni esponenti dell'attuale governo, nonché il Commander in Chief, George W. Bush, hanno espresso il loro compiacimento per questo verdetto. Saddam si è macchiato sicuramente di delitti orrendi, ha ridotto buona parte del suo popolo in condizioni disastrose, ha fatto uccidere centinaia di innocenti, come sta facendo la coalizione attualmente di stanza in quel Paese, ma nonostante tutto ciò non riesco a concepire una sua possibile esecuzione. Non la concepisco personalmente, cioè per quelli che sono i miei valori e le mie idee (non dettate esclusivamente e passivamente dalla religione imperante in Italia, ci mancherebbe), e mi chiedo anche quali vantaggi se ne trarrebbero.

07 novembre 2006

Come on, donkey!




Qui oggi si fa il tifo per loro...

04 novembre 2006

E dai...

Buon fine settimana a tutti/e! E buona lettura, nonché divertimento su http://corax.altervista.org/

02 novembre 2006

Il Generale Inverno

Lo so, scrivendo delle fantomatiche bizze del tempo rischio di essere stucchevole e forse insensibile di fronte a questa immane tragedia dell'umanità, ma non riesco proprio a trattenermi, così come non ci sono riuscito l'estate scorsa; ho letto che sulla cima dell'Ortles, a oltre 3300 metri, la temperatura è scesa a -21 gradi, e le vaste piantagioni di ananas e di banane della zona ne hanno gravemente risentito... anch'io, questa mattina, pur abitando a soli 600 metri di quota, mi sono alzato, completamente tremante e intirizzito, con la colonnina di mercurio leggermente sotto lo zero! Dio mio, cosa posso fare, mi sono chiesto immediatamente, quasi quasi telefono al datore di lavoro dicendo che, almeno fino alla fine di febbraio, me ne starò al calduccio a casa, magari addirittura nel letto! Ho combattuto strenuamente e, alla fine, vinto questa tentazione e con un bel maglione, sono uscito nella me' Bùsa spazzata dal vento e, sorpresa, ce l'ho fatta, il gelo non ha avuto la meglio su di me, l'ho fregato... e sono sicuro che, con un semplice maglione e un giaccone, succederà lo stesso quando, anche nel fondovalle, ci saranno temperature inferiori ai -10 gradi!

30 ottobre 2006

Onore agli sconfitti

Valentino e Michael, "Il Dottore" e "Il Cannibale", sconfitti entrambi, anche se in modo diverso, nel breve volgere di sette giorni... Rossi ha avuto per tutto l'anno una moto inferiore agli avversari, tanto che alla fine ha trionfato un buon pilota, ma nulla più, come Kentucky Kid, Nicky Hayden, è stato costretto al ritiro per guai meccanici per ben tre volte, si è fratturato caviglia e polso in Olanda, ha lottato, ha sbagliato e ha perso, per i due millesimi di secondo dell'Estoril, per la prima volta in vita sua. Schumi ha avuto problemi simili, nella prima parte dell'anno, la Renault di Alonso era infatti nettamente più veloce della Ferrari, ha poi lottato come un leone e con una macchina finalmente molto più veloce degli avversari ed è stato infine tradito dal motore per la prima volta dopo più di sei anni!
Grazie a tutti e due, grandi nelle vittorie e ancora più grandi nelle sconfitte, grazie delle emozioni regaltemi in questi ultimi 10 anni! Mi mancherà tantissimo Schumi, tedesco mai completamente amato se non alla fine, con Valentino ci si rivede invece in primavera, e sarà di nuovo un grande spettacolo!

28 ottobre 2006

E sono 200!



Il capitano ce l'ha fatta, 200 gol ufficiali con la maglia della Juve, e da parte mia solo una parola: GRAZIE!

Se lo tagli...

Per prima cosa... ahia, che male!!! In secondo luogo, si sentiva proprio la mancanza di una bella polemica politica sui grandi temi che interessano al Paese e che sono in grado di trasformare radicalmente il nostro futuro, e per fortuna che in Parlamento ci sono anche persone come Elisabetta Gardini e Vladimiro Guadagno. Grazie a loro, finalmente, dovremmo riuscire a sapere come devono essere utilizzate le toilette, o meglio chi ha il diritto di utilizzarle: uomini e donne in due luoghi ben divisi, chi, invece, per vari motivi non sa bene dove andare, potrebbe avere il privilegio di usufruire alternativamente delle due possibilità! Una domanda mi sorge comunque spontanea: è così grave entrare nei bagni riservati all'altro sesso in un posto come la Camera dei Deputati? Non in qualche sotterraneo della metropolitana e neppure in una scuola elementare... In fondo ci si incontrerebbe solo nella zona neutrale, chiamiamola così, e chissà che ne esca qualche iniziativa veramente importante per il Paese.

24 ottobre 2006

Los von Judicaria

Non riesco sinceramente a capire i motivi per cui la Rendena dovrebbe separarsi dal resto delle Giudicarie, o meglio li capisco anche, ma non comprendo allora perché non dovrebbe fare la stessa cosa la Valle del Chiese, o il Bleggio o la Bùsa; voglio dire, ci sono diverse realtà all'interno della regione comunemente chiamata Giudicarie, e sono perfettamente d'accordo che la zona di Pinzolo, tanto per dire, sia assolutamente diversa, per cultura, storia, economia da Storo e dintorni, o dalle Giudicarie Esteriori, ma ci sono comunque molti elementi di continuità, geografica, "etnica" ed altro. Quali vantaggi ricaverrebbe la Rendena dalla "secessione"? Economici? Non credo, i soldi che arrivano in Rendena, ci rimangono; emergerebbe sempre più il ruolo di Pinzolo, immagino, ma questo comporterebbe anche nuovi sperperi di denaro pubblico e poi, magari, andrebbe a finire che la Bassa Rendena vorrebbe staccarsi dal resto della Valle per rimanere sola o con la Bùsa... non so, mi pare tutto assurdo, sinceramente, in quest'epoca di aggregamenti vari, che magari sono sbagliati, ma comunque la tendenza è quella! Mah, che ne dice 'l rendenèr?

21 ottobre 2006

Intervista bianconera

E' da poco che ci siamo sentiti, come mai allora si fa vivo di nuovo? Non pensa di stancare i suoi pochi lettori?
No, non credo, questo tipo di interviste ha incontrato i favori del pubblico (?) e poi el me' paròl ha cominciato ad agitarsi un paio di giorni fa, allora l'ho esaminato a fondo e ho deciso di dargli retta, parlando esclusivamente della "mia" Juve.

Ah, allora un'intervista monotematica?
Ma sì, è arrivato il momento di uscire alla scoperto, non con la spocchia presuntuosa che ha sempre caratterizzato alcuni loschi figuri del mondo del pallone e della Juve recente, ma nemmeno con la vergogna che dovrebbe appartenere ai ladri. Io, infatti, non ho mai rubato niente e credo che nemmeno i giocatori della più gloriosa società italiana lo abbiano mai fatto.

Allora, come si sta in B?
Male, o malino, non sono uno di quelli che dicono, o scrivono, che questo processo di "purificazione" sia piacevole, anche se non nego che sia carino andare in giro per l'Italia ricevendo applausi da tutto lo stadio e trasformando la partita in una festa; però si sta meglio in A, e in Coppa Campioni, con lo scudetto vinto sul campo ben visibile sul petto! Sinceramente credo che la Juve sia un corpo "estraneo" alla B e credo anche che la serie A risenta moltissimo della nostra assenza, anche se nessuno lo dice, perché a qualcuno evidentemente va bene così.

Lo sapevo, ci risiamo con 'sta storia della Juve sola contro tutti, dell' "asse del male" anti-juventino...
Guardi, a me è sempre sorta spontanea una domanda: perché una squadra per la quale era stata chiesta la retrocessione in B si è addirittura ritrovata a giocare nell'odiata Champions League? Lei crede veramente che sia stata fatta giustizia?

Eh no, non mi frega, io mi tiro fuori, faccio solo le domande! Riconoscerà, per lo meno, che la Juve fosse la più colpevole!
Riconosco che i suoi massimi dirigenti lo fossero! E, di conseguenza, penso che si dovesse radiarli a vita, che si dovesse trovare una punizione diversa per le squadre coinvolte, che si dovesse far emergere tutto quanto e non solo una parte dello "scandalo", e che si dovesse ripulire veramente questo mondo. Prima dei Mondiali si parlava di dirigenti nuovi in tutti i settori e invece niente, ovunque ci sono sempre e solo i soliti noti.

El paròl si sta spazientendo, non stiamo più parlando di Juve e Lei sta quasi abbracciando le tesi complottistiche...
No, no, torniamo pure alla Juve; Le dirò che sono molto, molto perplesso riguardo i nuovi quadri societari, a cominciare da quelli che prima chiedevano la serie B con penalizzazione e poi la A partendo da zero, poi annunciavano il ricorso al T.A.R. per poi "prostituirsi" per uno sconto all'arbitrato; adesso è partita anche l' "operazione simpatia" insieme a tifosi juventini vip, ma ai tifosi juventini vnp interessa maggiormente la serie A e poi una squadra subito competitiva e in lotta per lo scudetto. Senza Moggi e Giraudo è inevitabile diventare più simpatici, ma non esageriamo, altrimenti la simpatia sconfina nella compassione, Moratti docet.

Mi scusi, confesso la mia ignoranza, chi sono i tifosi juventini vnp?
Sono i very normal people, i milioni di tifosi sparsi un po' ovunque, quelli che soffrono veramente per la Juve, che vanno allo stadio o ascoltano alla radio la Juve a Crotone, quelli che rimpiangono tantissimo Scirea e Fortunato e che amano Pessotto, i tifosi che impiegavano ogni loro risorsa nel tentativo di confutare le tesi di chi sosteneva che qualcuno, a Torino, comprasse gli arbitri...

Cos'è la Juve, per Lei, riesce a spiegarcelo?
Beh, per me la Juve è stato il primo contatto con il mondo del calcio, con le sue cose belle e brutte (l'Heysel è il mio primo vero ricordo), la Juve è un modo di vivere, uno stile distintivo nelle vittorie e nelle sconfitte, uno stile austero e sobrio, mai umiliante verso gli sconfitti e sempre a testa alta nelle nostre sconfitte, serie inclusa, la Juve è orgoglio di essere tra i migliori, senza invidie per il Milan e l'Inter, per il Real e il Barcellona. La Juve è la storia del calcio europeo, insieme alle sue vittorie, ai suoi complici e ai suoi tifosi.

La Juve addirittura "un modo di vivere", non le sembra eccessivo? Comunque, a proposito di campioni, cosa ne pensa di chi se ne è andato?
Diciamo che li distinguo in due gruppi: posso capire uno come Zambrotta, ancora giovane e con parecchi anni davanti, ma non gente come Cannavaro e Thuram, ormai alla fine della carriera, cosa possono volere ancora? Per quel che riguarda Capello, Ibrahimovic e Vieira penso sia meglio non trascrivere i miei pensieri, hanno comunque tutto il mio disprezzo.

Bene, siamo ormai alla fine, ha ancora qualcosa da dirci?
Ma no, altrimenti annoio tutti quanti; rivolgo solo un invito a dare un' occhiata, e a lasciare un commento su http://corax.altervista.org/; ringrazio anche l' anzòl gardesano che, recentemente, ha commentato qualche mio intervento di settembre, continua così! E, come sempre, forza Juve!

19 ottobre 2006

Thank you for smoking

Serata culturale, per me, ieri sera, sono andato al cinema a vedere Thank you for smoking, film molto polticamente scorretto, con battute pungenti e intelligenti, sagaci e divertenti, usate per descrivere bene l'America, e il mondo, di oggi; mi ha particolarmente colpito un piccolo cartello, inquadrato senza dare troppo nell'occhio ma comunque ben visibile, e affisso all'interno del bar in cui si ritrovano, settimanalmente, il protagonista, lobbista del tabacco, e i colleghi di morte del mondo dell'alcol e delle armi...
"Take pride in America. We have the best government money can buy"

16 ottobre 2006

Esperimento

Da questa settimana, come già scritto via mail, tento una collaborazione con il blog di Oscar (http://corax.altervista.org/), sul quale interverrò, con miei brevi articoli, una volta alla settimana, almeno spero, mentre dovrei farmi vivo più spesso sempre qua, su Va' a savérlo... spero che mi commentiate sia qua che là, e che ovviamente leggiate e commentiate anche gli articoli di Oscar, ne vale la pena! Dai, non siate timidi/e...

13 ottobre 2006

I nostri amici...

Magari sarò un po' prevenuto, ma mi pare che nessuno tra i più importanti politici europei si sia mai veramente impegnato con "gli amici russi" per fare in modo che anche loro si decidano finalmente a dare una parvenza di democrazia al proprio Paese; gli omicidi politici mi fanno parecchia impressione e anche molta paura, ed è per questo che riporto alcuni passaggi dell'ultima inchiesta di Anna Politkovskaja, la giornalista assassinata qualche giorno fa a Mosca.
"Questi istituti di penitenza si sono trasformati in campi di concentramento per i condannati ceceni"... e poi un passo di una lettera di Beslan Gadaev, un ceceno arrestato all'inizio di agosto in Crimea:
"Dopo che mi hanno estradato dall'Ucraina a Grozny, mi hanno portato in un ufficio e mi hanno chiesto se ho ammazzato delle persone della famiglia Salikhov. Ho giurato di non aver ammazzato nessuno. Però insistevano: No, ammazzavi. Dopo che ho risposto per la seconda volta di non aver ammazzato nessuno, hanno cominciato a picchiarmi. Prima mi hanno dato due pugni sull'occhio destro. Poi mi hanno ammanettato e messo un tubo tra le gambe. Hanno preso il tubo a cui ero attaccato e mi hanno appeso tra due armadi. Dopo hanno cominciato ad attaccarmi fili elettrici ai mignoli. Hanno cominciato a colpirmi con la corrente e a bastonarmi con pali di gomma. Ho cominciato a gridare: per non sentirmi mi hanno messo in testa un sacchetto nero. (...) Mi hanno chiesto se volevo parlare. Ho risposto di sì, pur non sapendo di che. L'ho detto per fermare le torture. (...) Il giorno è venuto un agente in borghese e ha detto che c'erano dei giornalisti, che dovevo dichiararmi colpevole di tre omicidi e una rapina. Se non ubbidivo avrebbero ricominciato, violentandomi. Ho acconsentito. Dopo l'intervista mi hanno costretto a depositare che le botte ricevute erano dovute ad un tentativo di fuga"
Un medico ha poi certificato che sul corpo di Gadaev erano presenti segni di "percosse, cicatrici, ecchimosi, costole rotte nonché ferite ad organi interni".

10 ottobre 2006

Ste agn a Tio'...

  • "A Thion si fanno anche i Termini annui di Fiera, quali servono non meno, che per Rendena, per altri Valli" (1)
  • "tèrmen, s.m.= segno di confine di una proprietà fondiaria fatto con legno o sassi" (2)
  • "Al luogo dell'odierno idrante antincendio, fra l'Hotel Tione e Casa Covi (attuale biblioteca, n.d.b.), vi era il tèrmen, cioè il confine fra Brevine e le Ville, che ha dato il nome alle fiere degli ultimi tre mercoledì di ottobre, dettte appunto I Tèrmen". (3)

Si comincia domani, tornano i tèrmen, torna la magia per noi bambini degli anni '80 cresciuti allora senza cellulari né internet, né maglioni di D&G, né informatica a scuola, né amenità del genere; i tèrmen, ultimo afflato del bel tempo, grande incanto per tutti i bambini alla scoperta di piccolezze altrimenti sconosciute, caramelle, zucchero filato, macchinine telecomandate... sarò anche un po' patetico, ma mi emoziono ancora di fronte a questo mondo ormai in via d'estinzione.

  1. Michel'Angelo Mariani, Trento con il Sacro Concilio. Trento 1673. cit. in Tione, a cura di Mario Antolini, pag. 21
  2. AA.VV, Dialèt de Tio', 1984.
  3. Antolini Mario (a cura di), Brévine, 1995, pag. 8

08 ottobre 2006

Ah, però, la ministra...

"Giovanna Melandri è stata intervista per "First" di Panorama da Stella Pende. Riportiamo questo curioso passaggio. Domanda della giornalista: "Si racconta che la sua entrata col presidente Napolitano nello spogliatoio della nazionale italiana fosse accompagnata dal coretto che faceva così "faccela vedè, faccela toccà...". Perdoni l'ardire: ma lei che ha fatto?". Risposta del ministro: "Leggende all'italiana! Ma ci rifletta: io entro col presidente della Repubblica negli spogliatoi della nazionale che è appena diventata campione del mondo a Berlino e i giocatori a cantare il motivetto suddetto? I ragazzi alludevano, naturalmente, alla Coppa!!!". Mah..." (http://www.repubblica.it/2003/h/rubriche/spycalcio/arbitrato-juventus/arbitrato-juventus.html)

07 ottobre 2006

No, voglio solo il giornale!!!

Sono anni ormai che non si riesce più a comperare un quotidiano senza essere sommerso da altri infiniti supplementi di varia natura, dal giornale specializzato per la moda femminile a quello che dice agli uomini come rasarsi senza incidersi una guancia, a quello che ha la pretesa di insegnarci come rapportarci con i bambini, o con i cavalli, o con i koala, a quello presunto intellettuale che, a fianco della solita modella poco vestita, mette in copertina la foto di un qualche filosofo o psicologo di fama internazionale (?)... e da qualche tempo sono comparsi anche i terribili volumi delle enciclopedie, o i "classici", oppure i DVD per insegnare ai piccoli pargoletti dell'Italia moderna a parlare inglese senza la benché minima traccia di accento ancor prima che riescano a pronunciare le loro prime parole di italiano. Io voglio solo il quotidiano, a 0,90 € o a 1 €, poi, SE LI VOGLIO, compro anche i supplementi, se invece mi obblighi a comperarli, faccio a meno di tutto, e che cavolo, non mi interessa assolutamente chi sia l'ultimo amore di Elisabetta Canalis o quante ore di ginnastica al giorno faccia Raul Bova, o quanto si spenda per andare in Groenlandia con una nave in partenza da uno sconosciuto porto danese, chi se ne frega!!!

05 ottobre 2006

Usiamo la testa

Basta un secondo per vedere volare via la nostra vita, per vedere volare via i nostri sogni, le nostre amicizie, i nostri amori, per vedere volare via la bellezza di una giornata di sole, di un'allegra serata in compagnia, per vedere svanire tutto quanto e spesso ciò è dovuto alla nostra imprudenza, al nostro sentirsi invincibili su quattro (o due) ruote che sfrecciano sull'asfalto. La notte scorsa, in provincia di Brescia, altri tre morti, il guidatore aveva 19 anni e il giorno precedente aveva conseguito la patente; andava forte, troppo forte, ma il problema non è semplicemente la velocità, e nemmeno il fatto che viaggiasse su una Maserati, le macchine non sbattono da sole contro un muro, o contro un'altra macchina, o contro un albero, siamo noi a causare l'incidente, siamo però noi il "valore aggiunto", il nostro destino è in mano nostra; usiamo la testa!
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo330510.shtml

03 ottobre 2006

E pensare che li ho votati anch'io

E già, dobbiamo proprio ringraziare il buon Clemente Mastella se anche Luigi Chiatti, conosciuto come il mostro di Foligno, beneficierà dell'indulto e degli infiniti vantaggi che esso porta ai criminali, si sentiva in effetti la necessità di liberare un altro assassino, chissà come migliorerà il nostro grande Paese in seguito a ciò... sì, lo ammetto, ho votato anch'io quella parte politica che faceva riferimento a Romano Prodi, ma mi sono sempre chiesto perché diavolo si dovesse essere servi dei Mastella, Di Pietro e Capezzone di turno. Potrei anche essere convinto che il carcere serva soprattutto a fare in modo che il colpevole si reintegri nella società, ma a volte penso anche che ci siano persone che non meritano questa possibilità e soprattutto non così in fretta; sono assolutamente allibito e incredulo, e pensare che ieri sera mi sono sobbarcato, con ammirazione, la fiction su Giovanni Falcone e sul suo impegno disperato contro Cosa Nostra... poveri noi!

01 ottobre 2006

United 93

L'ho visto, ed è un bel film, almeno secondo me; tratta, come si sa, del volo United 93, in volo, l'11 settembre 2001, da Newark a San Francisco ma precipitato a Shanksville, Pennsylvania, dopo essere stato dirottato da quattro terroristi arabi che volevano farlo schiantare contro il Campidoglio, oppure contro la Casa Bianca. Non è un film ambientato solamente a bordo dell'aereo e che tratta solamente della rivolta dei passeggeri nei confronti del commando arabo, ma il tutto si svolge anche nelle torri di controllo di Boston, New York e Cleveland, e mostra le inefficienze di quel giorno, dovute anche al fatto che nessuno si stesse rendendo veramente conto di quel che stava accadendo, mostra come fosse umanamente impossibile controllare più di quattromila voli nei cieli americani, e mostra che alle 10.03, al momento dell'impatto al suolo, l'aereo militare più vicino fosse a più di 100 miglia di distanza dal Boeing caduto...
http://www.uip.it/united_eng/site/index.html

28 settembre 2006

0-2

81' Pizarro
91' Podolski

Was für 'ne Nacht!!!

http://www.fcbayern.t-com.de/

27 settembre 2006

Tutti i nodi vengono al pettine

Saranno anche i veri Campioni d'Italia, quelli onesti e puliti, quelli che da dieci anni venivano presi in giro e sbeffeggiati da tutti, quelli che si chiedevano come mai non riuscissero più a vincere, quelli che stanno ridando vigore e lustro al povero calcio italiano, quelli che non sono come i maledettissimi "gobbi", quelli che stasera giocano per la Patria contro i Panzer bavaresi, quelli insomma che sono vergini e immuni da tutto... chi vivrà, vedrà! E io non aspetto altro che vedere bene tutto quanto...

A scanso di equivoci

Non sono fra quelli che pensano che l'11 settembre 2001 sia solamente una montatura ad opera di non so chi per guadagnare il supporto necessario per scatenare le guerre contro Afghanistan e Iraq, non sono nemmeno uno di quelli che attaccano l'America per partito preso, anzi, ho solamente cercato di riportare quanto detto dalla trasmissione Report di domenica 24 settembre 2006; io credo quanto segue, in ordine sparso:
  1. che due aerei di linea si siano schiantati contro il World Trade Center, uno contro il Pentagono e che un altro sia "andato perso" in Pennsylvania;
  2. che dietro tutto questo ci fosse una grandissima organizzazione criminale appoggiata e finanziata da qualche Stato e/o da qualche grandissima multinazionale;
  3. che il governo americano dovrebbe spiegare meglio certe cose, visto che le vittime sono state più di tremila, e non solo americane;
  4. che ci siano degli evidenti quesiti irrisolti e che la memoria di quelle vittime imporrebbe di risolvere, o almeno di cercare di farlo;
  5. che sia stato assolutamente sbagliato attaccare l'Iraq, o per lo meno attaccarlo con le ragioni usate dai Paesi (tra cui quello in cui viviamo anche se noi ce ne tiriamo sempre fuori) che hanno mandato le forze armate in Iraq;
  6. che tutti noi abbiamo una gran voglia di complotti e intrighi, come dimostrano tanti fatti anche recenti;
  7. ... (se mai mi verrà in mente altro, lo aggiungerò)

25 settembre 2006

Un'altra Pearl Harbor ci aiuterebbe...

Ieri sera la trasmissione televisiva Report (Oscar, non prendertela!) ha mandato in onda, per la prima volta nel nostro Paese, un'inchiesta americana, Confronting the Evidence, che, tra congetture e prove verificate, tenta di far luce sull'11 settembre 2001 e sui tanti interrogativi rimasti senza risposta da quel giorno. Beh, ci hanno raccontato un sacco di balle, questo è evidente, e molte persone legate al Presidente Bush, o alla sua famiglia, hanno tratto enormi vantaggi economici dagli attentati e dai susseguenti attacchi americani ad Afghanistan e Iraq.
Le cose più semplici che l'inchiesta mette in luce sono principalmente due, e cioè che la "ferita" apportata al Pentagono sia troppo piccola per essere stata causata da un Boeing (di cui oltretutto non ci sono tracce, di cui non esistono né filmati né foto pur essendo penetrato all'interno dell'edificio più protetto al mondo...), e che le torri gemelle siano cadute troppo in fretta (nemmeno 10 secondi!) e con evidenti esplosioni contemporanee a varie altezze. Si sanno anche moltissime altre cose, ad esempio che il capo dei dirottatori del Pentagono non avesse mai pilotato un aereo in vita sua e che nonostante questo abbia centrato, ad alta velocità, un edificio alto 22 metri, si sa che l'11 settembre 2001 molti velivoli della US Force erano impegnati in esercitazioni in Canada e in Alaska e che nessun aereo si è alzato dalla basa militare di Andrews per cercare di proteggere i possibili obiettivi, si sa che attorno al Pentagono sono disposti alcuni missili per abbattere velivoli sospetti in avvicinamento, si sa che la Torre 7 del World Trade Center è stata fatta crollare senza alcun motivo nonostante non fosse stata colpita dai resti delle torri gemelle, si sa che il Presidente Bush, in visita ad una scuola elementare della Florida, non è stato portato al sicuro nonostante fosse chiaro che anche lui potesse essere un obiettivo, si sa che molti presunti responsabili di mancanze e inadempienze legate all'11 settembre sono stati promossi a ruoli di prestigio, anziché sottoposti a provvedimenti disciplinari e si sa anche che 15 dirottatori erano sauditi ma che l'amministrazione Bush ha deciso di attaccare Afghanistan e Iraq. E, infine sa che i più vicini collaboratori del Presidente volessero attuare una nuova politica medio-orientale, difficilissima da portare avanti, a meno che non fosse successo un evento traumatico, un'altra Pearl Harbor, appunto!
Nel prossimo fine settimana penso di andare al cinema a vedere United 93, la storia dell'aereo misteriosamente caduto in Pennsylvania, credo possa essere il solito polpettone patriottico americano, al limite vi faccio sapere...
http://www.reopen911.org/

24 settembre 2006

Trentino regna!

"Battuta una veneta. Pergine esulta!" Sì, lo ammetto, sono anch'io onorato ed eccitato al pensiero che Miss Italia 2006 sia una mia corregionale, è un evento da festeggiare per mesi e mesi, la nostra eroina ha sbaragliato la concorrenza e ha dimostrato al resto del Paese che anche noi montanari ci sappiamo fare; che emozione, che gioia, che impresa, dàghe dént, perzenòta!!!

23 settembre 2006

TV spazzatura

Un paio di giorni fa, una mia fan (???) mi raccontava di aver visto in TV il nuvo reality di Italia Uno, quello dei secchioni e delle strafighe (scusate, ma quando ci vuole, ci vuole) e mi descriveva l'ignoranza totale di queste ultime nell'identificare Hitler, Gandhi o i Beatles. La sera stessa ho avuto anch'io la fortuna (!) di ammirare, solo per qualche secondo, la trasmissione in questione: una ragazza doveva riconoscere, vedendone la fotografia, il Dalai Lama, ma niente, non ce la faceva in nessun modo, nonostante i grandissimi aiuti del conduttore, la sciagurata non sapeva nemmeno quali fossero le vocali! Dove siamo finiti? Mi chiedo se sia veramente possibile che una persona di 20 anni non sappia riconoscere Hitler, o il Dalai Lama, spero che ci sia sotto qualcosa, altrimenti siamo messi veramente male; no, dai, non è possibile che sia tutto vero, che il mondo di oggi si basi solamente sull'apparire, sui soldi e su come sperperarli e su Internet! Basta veline!

21 settembre 2006

Che si arrangino...

Lo ammetto, la frase di Romano Prodi in riferimento all'apparato di sicurezza del Papa durante il suo prossimo viaggio pastorale in Turchia non è stata molto elegante, soprattutto a causa del tono con cui è stata pronunciata; ma non ho nemmeno difficoltà ad ammettere che rispecchia totalmente il mio pensiero, non so cosa dica a proposito il Concordato, ma non vedo perché lo Stato Italiano dovrebbe sobbarcarsi delle spese così onerose per un Capo di Stato estero in visita in un Paese terzo. Per quel che mi riguarda, sarebbe ora di smetterla con questo servilismo nazionale nei confronti della Chiesa, manifestato in vari modi e in diverse circostanze, fermo restando il rispetto e la collaborazione con l'Autorità in questione.

17 settembre 2006

Scusate, ma qualcosa non quadra!

Innanzitutto, appunto, chiedo umilmente scusa perché torno, per l'ennesima volta, a parlare di calcio, o di quel poco che ne resta, ma non posso tacere; dunque, comincio dai fatti, che sono molto semplici. In giugno, poco prima dei Mondiali e in piena crisi calcistica, Guido Rossi viene nominato commissario della F.I.G.C. in sostituzione del dimissionario Franco Carraro; Rossi non è un uomo di sport (e già qui, complimenti per la scelta), è vicino al mondo Telecom, cioè all'azienda che sponsorizza i campionati di serie A e B, nonché la Coppa Italia, e quindi a Tronchetti Provera (azionista di maggioranza di una nota società di serie A che da lì a un paio di mesi si sarebbe vista assegnare d'ufficio lo scudetto...) ma sembra un uomo su cui si può fare affidamento. Poi l'Italia vince il Mondiale, si cominciano i campionati con notevole ritardo e con una sola squadra, su quattro, retrocessa e venerdì sera Marco Tronchetti Provera si dimette dalla presidenza di Telecom, e fin qui niente da ridire... ma chi viene chiamato al suo posto? Ma sì, l'onnipresente Guido Rossi che ha già annunciato di non volersi assolutamente dimettere dal ruolo in F.I.G.C., in fondo perché mai dovrebbe farlo? Immagino sia assolutamente logico essere esperti di calcio (?) e di telefonia, e immagino sia anche molto facile riuscire a conciliare bene i due compiti, soprattutto in un periodo difficile come questo... no, non ho mai pensato a nessun tipo di complotto, o fantasie del genere, ma certo la situazione è un pochino strana, no? Le verginelle che spingevano per la pulizia TOTALE del calcio sono ormai definitivamente sparite dalla circolazione, ancora intente a brindare ai successi della Nazionale e di quel "mafioso" di Lippi, è rimasto solo qualche illuso, come il sottoscritto, che sogna ancora uno sport diverso, un qualcosa da amare, anziché da disprezzare; e che intanto si ritrova a giocare contro il Vicenza e il Crotone, mentre gli altri, i puri e gli onesti, danno lustro al calcio italiano in tutta Europa! Bravi!

13 settembre 2006

La mia prima volta

No, non sto per parlare di temi "scottanti", niente censura insomma... è solo che poco fa ho fatto la mia prima donazione da membro AVIS della sezione di Tione, poco più di 450 ml. di sangue in un quarto d'ora, esperienza positiva e con la speranza di poter aiutare gente in difficoltà!

12 settembre 2006

La vera intervista al campionato

Il mio è sempre e solo uno scimmiottamento dell'originale, che trovate di seguito...
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/sport/calcio/serie_a/mura-intervista-al-campionato/mura-intervista-al-campionato/mura-intervista-al-campionato.html

Il re ciccione

Ieri, 11 settembre 2006, se ne è andato l'amatissimo re di Tonga Taufa'ahau Tupou IV, il sovrano più ciccione al mondo; il decesso è avvenuto a Auckland, Nuova Zelanda, e per onorarne la memoria è stato decretato un periodo di lutto nazionale che durerà fino al 19 ottobre. Chissà se in Italia qualcuno si preoccuperà di far giungere fin laggiù un messaggio di condoglianze, sempre che chi presiede le nostre istituzioni sappia dove diavolo siano le isole di Tonga...
http://www.pmo.gov.to/artman/publish/article_170.shtml

10 settembre 2006

Auf Wiedersehen

Si ritira, ancora tre gare e poi basta! Grazie, Schumi, nonostante le cazzate che hai comunque portato a termine in questi anni, grazie per il lavoro svolto in Ferrari, per la tua determinazione, per aver riportato la "Rossa" a livelli fantastici dopo 20 anni di umiliazioni e per aver contribuito a ricostruire una grande squadra, grazie per le vittorie, grazie per esserti un po' ammorbidito con il passare degli anni! Grazie!

11-9... o 9-11

La generazione precedente la nostra dice di non essersi mai dimenticata dove era quando venne a sapere dell'assassinio, il 22 novembre 1963 a Dallas, di John Fitzgerald Kennedy, o a livello più ristretto, quando seppe del rapimento di Aldo Moro, tutti noi invece ci ricorderemo per sempre dove eravamo l'11 settembre 2001, dove eravamo quando abbiamo visto gli aerei entrare nelle Torri, o quando, comunque, abbiamo appreso la gravità e la portata storica di quegli attentati. Io ero a casa a studiare per un esame di storia dell'arte, stavo per rimettermi sui libri, ma prima avevo deciso di bermi un caffé dando un'occhiata alla TV e lì c'erano già le immagini della prima torre in fiamme, ma nessuno ancora poteva immaginare che non si trattava di un incidente; poco dopo ecco che, in diretta TV, il secondo aereo si schianta contro l'altra torre, e lì, subito, capisco che non è un incidente ma qualcosa di gigantesco e che, suppongo, possa arrivare a causare la morte di migliaia di persone. Mi sincero subito, telefonando o mandando degli SMS, che le persone a me care stiano bene pur sapendo benissimo che non sono a New York, ma al lavoro, o tranquilli a godersi una meravigliosa giornata di sole, ed era una giornata bellissima anche sulla costa atlantica degli Stati Uniti, ma il fumo delle Torri e del Pentagono comincia già ad oscurare il sole. Altri aerei dirottati, uno che precipita in Pennsylvania, centinaia di persone intrappolate nelle Torri che lasciano ai posteri le ultime parole della loro vita, chi ai genitori o a fratelli o sorelle, chi alla moglie o ai mariti, tutti comunque consapevoli che la fine è imminente e inevitabile, e allora tanto vale buttarsi di sotto... le ore e i giorni immediatamente dopo 11 settembre li ho passati a chiedermi cosa diavolo fosse veramente successo, guardavo il cielo e mi domandavo dove stessero andando tutti gli aerei che vedevo, mi domandavo se stessero seguendo la giusta rotta o se invece fossero stati dirottati verso qualche obiettivo "strategico"!
Sono passati cinque anni da quel tragico martedì di settembre, ci sono state migliaia di vittime innocenti in tutto il mondo, a Madrid e a Kabul, a Londra e a Baghdad, a Bali, Bombay e Falluja, ormai sembra che nessuno ci badi più, sembra che questa sia divenuta la nostra realtà quotidiana; in America si stanno interrogando sulla montagna di bugie raccontate dopo l'11 settembre, c'è addirittura chi pensa che gli attentati fossero un complotto organizzato ad arte per scatenare poi la guerra in Afghanistan e soprattutto in Iraq (http://11settembre.vai.li/). Certamente ci hanno raccontato delle menzogne, ma quel giorno di settembre due aerei sono penetrati all'interno del World Trade Center nel cuore di Manhattan, li ho visti con i miei occhi...

09 settembre 2006

Si ritira o non si ritira?

Scusate se parlo ancora una volta di sport, ma questo fine settimana (altro che weekend) c'è un programma veramente intenso, tra calcio, o meglio quanto ne rimane, formula uno, motociclismo, tennis, pallavolo e anche la finale europea di pallanuoto femminile, in cui scenderà in acqua l'Italia; comunque, nel titolo, mi riferisco ovviamente a Michael Schumacher che domani, al termine del GP di Monza, dovrebbe annunciare il suo addio alle corse. Sinceramente spero proprio che lo faccia, penso sia arrivato per lui il momento di dire BASTA anche se penso sia veramente un campione che ha riscritto la storia della formula uno e della Ferrari; la conquista del Mondiale sarebbe la classica ciliegina sulla torta, ma credo che il crucco l'abbia buttato via nelle ultime due gare, ma intanto pensi a vincere domani!

07 settembre 2006

Intervista pre-campionato

Allora, vacanze finite, è di nuovo tempo di campionato e, con l'autunno, torna anche il clima ideale per la polenta, quindi subito un pronostico dal suo paròl, chi vincerà il campionato?
Eh no, non possiamo partire così, facendo finta che niente sia accaduto dopo la vittoria del Mondiale, vede come ribolle l'acqua del paròl? Comunque se insiste le dico Inter, Milan e Roma, in rigoroso ordine alfabetico, i veri favoriti non abitano più qui!

Faccia attenzione a non cadere nella trappola del conflitto di interessi...
Ma quale conflitto, qui parliamo di una pagliacciata epocale, squadre retrocesse d'ufficio e, dopo due settimane, ammesse all'odiata Champions League, parliamo di dirigenti trovati con le mani nella marmellata e ancora tranquilli ai loro posti, magari con tanto di scuse per il disturbo arrecato, parliamo di uno scudetto dato in premio a chi spende 100 milioni di euro all'anno per la propria campagna acquisti e che perde anche con l'Empoli, con tutto il rispetto!

Quindi anche Lei sostiene la tesi che abbia pagato solo la Juve?
La Juve era probabilmente la maggior responsabile, ma non l'unica come invece emerge dalle condanne definitive, o quasi; la Juve pagherà, le altre no, ad eccezione della Reggina perché è assurdo lasciarla in A con 15 punti di penalizzazione, tanto vale che si iscriva direttamente al prossimo campionato di B.

Immagino non sia d'accordo nemmeno con il ritorno di Matarrese...
Guardi, avevo appena cominciato a mescolare la me' polenta quando ho sentito quella notizia, e istantaneamente si è ribellata anche lei: era ancora allo stato liquido, o quasi, ed è schizzata ovunque attorno alla fornella! Matarrese, ma siamo impazziti completamente?! E' come se mi dicessero che torna Forlani, o Andreotti, si cercava il rinnovamento, o meglio ancora una vera e propria rinascita e si va a pescare l'uomo simbolo del calcio italiano degli anni '90, bel rinnovamento in effetti. Torno a ribadire che, a cominciare dal nome orribile, "calciopoli" è l'ennesima dimostrazione di quanto, in realtà, sia intoccabile il calcio nel nostro Paese; dopo i Mondiali, le solite "verginelle" si auspicavano che non venisse attuata nessuna forma di amnistia, ma i risultati invece confermano la sua attuazione.

Qual è la cosa che più la fa arrabbiare in questa vicenda?
Sicuramente il fatto che le società siano state punite in modo sproporzionato rispetto a dirigenti vari ed arbitri, i veri responsabili di questo scandalo.

Parliamo di calcio?
Vabbé...

L'Inter ha portato a termine l'ennesima campagna acquisti faraonica, sarà finalmente l'anno buono?
Ma guardi che l'Inter è Campione d'Italia, cosa vuole più di questo... A parte gli scherzi, credo che se non dovesse vincere nemmeno questa volta, non vincerà mai più, la squadra è forte e Mancini ha molte più scelte di Ancelotti e Spalletti, ma attenzione: sarà obbligata a vincere, non ha più attenuanti, e inoltre sarà osteggiata da tutti, in questo credo sostituirà la Juve in serie A.

Milan e Roma un gradino sotto?
Mah, il Milan ha forse un organico un po' striminzito e senza Shevchenko sarà veramente difficile, ma la squadra è la più abituata a vincere; la Roma potrebbe sorprendere tutti ma non ha un grande centravanti, non a caso voleva Trezeguet. Sarà comunque un campionato anomalo, le prime tre faranno corsa a sé, rischiando di creare un'autentica voragine con le altre.

E tutte le altre, secondo il paròl, sono quindi delle comparse, nulla più?!
Beh, è sempre stato così, più o meno, non si può certo pensare che squadre con certi budget possano competere con società guidate da Berlusconi, Moratti o dalla famiglia Agnelli. Continuerò a ripeterlo fino allo sfinimento, il calcio italiano ha dimenticato cosa siano il gioco e la competizione sportiva, si pensa solo ai soldi e agli introiti, e vedrete, fra qualche anno saremo ancora qui a parlare di calciopoli e di arbitri corrotti dai dirigenti delle squadre più forti e più influenti. Ci vuole una rivoluzione vera, gente nuova ovunque, ci vuole il salary cap, cioè un tetto salariale oltre il quale non si può salire, bisogna ridare il calcio ai tifosi, riportandoli allo stadio, non facendo di tutto affinché se ne stiano lontani, comodi sulle loro poltrone a rimbambirsi di spot; ma sembra che invece tutto vada bene così, che vada bene che ci siano 100 mila abbonati in meno nella sola serie A, sembra che vada bene essere Campioni del Mondo e avere degli stadi ridicoli e vuoti, in cui la violenza, la stupidità e il razzismo comandano indisturbati.

Un quadro a tinte fosche, non c'è che dire, non pensa di esagerare?
Questo è quello che penso, e non Le dico cos'altro intravedo nel paròl, altrimenti si spaventa ancora di più! Io amo il calcio, il gioco del calcio, voglio dire, amo le curve piene, amo sentire le gradinate traballare sotto il peso dei tifosi che saltano inneggiando alla propria squadra e ai propri beniamini, amo guardare i voli plastici di Buffon, le sgroppate sulla fascia di Zambrotta, amo il dinamismo di Gattuso, l'opportunismo di Inzaghi, i dribbling di Totti e Cassano, le conclusioni a girare di Del Piero, questo è il calcio che amo ma che è sempre più in balia di avvoltoi.

Beh, in effetti piacerebbe a tutti, immagino, parlare solamente di queste cose! Siamo alla fine, ormai, cosa ci dice della sua amata Juve, ce la farà?
Avrei una marea di cose da dire, dall'incoerenza della dirigenza, all'esempio di Del Piero, ma rischierei di annoiare un po' tutti; credo che la Juve ce la farà, a tornare in serie A, e se anche non dovesse farcela sul campo, penso che troverebbero il modo per farcela tornare in qualche altro modo, non possono permettersi due anni senza Juve, nonostante tutto quello che si dica in giro. E' triste vederla lì, mi piange il cuore pensare di andare a giocare a Rimini, anziché a San Siro e al Bernabeu, ma questo è stato deciso e noi ci adeguiamo, ma sono convinto che torneremo più forti di prima, anche se ci vorranno anni prima di tornare a vincere un campionato; spero solo che si capisca, finalmente, che i giocatori e i tifosi non sono dei ladri, solo delle vittime del sistema Moggi-Carraro-ecc.

La lasciamo tornare alla polenta, grazie!
Grazie a chi sarà riuscito ad arrivare fino in fondo, grazie a chi lascia traccia del suo passaggio su questo finto blog, grazie veramente!

04 settembre 2006

Altri addii

Oggi, a 64 anni, è morto anche Giacinto Facchetti, ex capitano dell'Inter e della Nazionale, e attuale Presidente della società nerazzurra, uomo esemplare non solo sul campo, esempio per tanti sportivi, anche per chi, come me, non è tifoso della Beneamata! A lui va il mio pensiero e la mia stima, proprio il giorno dopo in cui, diciassette anni fa, morì Gaetano Scirea, un altro modello di un calcio che non c'è più e che difficilmente tornerà.

E, sempre a proposito di addii, anche se non così drastici e definitivi, oggi dò l'addio al mio attuale lavoro, sono stato dimissionato, cioè sono stato spinto alle dimissioni, cosa per altro che avevo già in mente... qualcuno ha un lavoro da offrirmi?

Crocodile Hunter

Steve Irwin, il "pazzo" che di tanto in tanto si vedeva su La 7 alle prese con coccodrilli e iguane, è morto, punto da una razza, nelle acque dell'Australia nord-orientale; per il Paese dei canguri è una specie di lutto nazionale, tanto che si parla addirittura di funerali di Stato.

01 settembre 2006

Anschluss

L' 1 settembre 1939 le truppe tedesche invasero la Polonia dando così avvio alla seconda guerra mondiale, alla più grande tragedia che l'umanità abbia mai vissuto; a me sembra che quella data sia lontanissima, ma credo che nessuno di noi possa permettersi di pensare che i risultati di fratellanza, amicizia, collaborazione sorti da allora tra Stati e cittadini europei siano ormai acquisiti ed eterni, credo invece che dobbiamo continuare a lavorare per poter garantire a noi e alle generazioni future la pace in tutta Europa.

27 agosto 2006

Università d'eccellenza

Sull'ultimo numero di Newsweek leggo che tra le migliori dieci università del mondo, scelte però non so secondo quali criteri, ben otto hanno sede negli Stati Uniti, mentre le restanti due sono Cambridge (al sesto posto) ed Oxford (all'ottavo); un dato emerge però chiaramente riguardo gli atenei americani, e cioè l'ammontare delle tasse annuali a carico degli studenti: non si scende mai sotto i 15 mila dollari, e nella maggior parte dei casi si è addirittura sopra i 25 mila dollari! Suppongo che con queste cifre si riuscirebbero a creare università d'elite anche in Italia, o in qualsiasi altra parte del mondo, ma chi potrebbe poi frequentarle?

26 agosto 2006

Otto anni

Ho tentato, invano, di immaginare come potrebbe essere vivere otto anni in una "stanza" sotterranea di circa otto metri quadrati, alta più o meno un metro e sessanta centimetri e raggiungibile attraverso un piccolissimo pertugio; ho provato ad immaginarmi cosa si possa fare tutto il giorno chiusi in un buco del genere, e cosa si possa fare per otto anni per non impazzire, per non sbattere la testa sui muri pur di farla finita. Ho anche provato ad immaginare come si possa definire un essere umano che progetta, compie e porta avanti per anni questa infamia, ho letto, di sfuggita, i profili stilati dagli psicologi, ma non riesco a darmi risposte, nonostante dicano che il carceriere fosse arrivato ad essere un vero e proprio padrone nei confronti della vittima e che quindi la tenesse saldamente in pugno. Non so, non riesco nemmeno a capacitarmi che questa vicenda possa realmente essere accaduta, e non capisco nemmeno come nessuno si sia potuto accorgere di nulla; è tutto vero, però, e la follia umana continuerà a realizzare simili "imprese".
http://www.diepresse.com/Artikel.aspx?channel=c&ressort=pa&id=580290

21 agosto 2006

T.A.R.

Il CDA della Juventus ha deciso stamattina di rivolgersi al TAR, cioè al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, nel tentativo di riconquistare la serie A toltale dalla "giustizia" sportiva; come sapete, mi sento molto coinvolto in questa vicenda e quindi non so se riesco ad essere sufficientemente obiettivo ma devo ammettere che stona parecchio il comportamento recente dei vertici juventini rispetto a quello tenuto, sempre dalle stesse persone, fino a una quarantina di giorni fa. Allora si chiedeva addirittura una serie B con penalizzazione, adesso la serie A, e mi pare assurdo; non capisco sinceramente la grandissima disparità di giudizio tra la Juve e le altre squadre, ma insomma, noi siamo la Juve e ci dovremmo comportare in un altro modo; avremmo dovuto combattere prima della sentenza e avremmo dovuto combattere per trattenere i campioni che già hanno abbandonato la nave in difficoltà, adesso sarebbe più corretto chiedere umilmente la serie B senza penalizzazione, di modo tale da riuscire a purificarsi e da tornare più forti di prima. Basta arroganza, torniamo per favore ad essere la Vecchia Signora del calcio italiano, modello di comportamento e di stile.

18 agosto 2006

In morte di figlio Uri

Niente parole, da parte mia, vi consiglio solamente di leggere quanto segure!

http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/medio-oriente-15/grossman-la-storia/grossman-la-storia.html

Evviva il palio

Rischierò il linciaggio da parte di animalisti o presunti tali, ma io amo il palio di Siena e credo che sia sacrosanto e doveroso mantenere viva questa tradizione centenaria; non sto dicendo che tutto debba essere accettato, magari anche il doping sui cavalli o l'utilizzo di animali totalmente inadatti alla gara, ovviamente, come in tutte le cose, ci vogliono delle regole ben precise, ma una volta stabilite queste regole, tuffiamoci nella gara e nelle sue regole, nella sua atmosfera e nei suoi riti sacri e profani.

13 agosto 2006

Fascisti islamici?

Il Presidente degli Stati Uniti d'America, quindi del Paese che, in base a non si sa quali criteri, si autocandida alla guida del mondo dovrebbe, secondo il mio modestissimo parere, essere una persona mediamente colta e in grado di soppesare con cura le parole che escono dalla sua bocca, visto che le suddette hanno un peso notevole; ebbene, all'indomani degli arresti compiuti in Inghilterra nella vicenda degli aspiranti kamikaze, George W. Bush ha definito "fascisti islamici" le persone arrestate. Su islamici non penso ci siano dubbi, il mio problema è su fascisti, parola spesso utilizzata a sproposito, anche in questo caso, secondo me; perché fascisti? Sono di destra? O seguaci di Mussolini? Immagino di no, saranno assassini, terroristi, malvagi e spregevoli esseri, ma perché fascisti?
P.S.: immagino che qualcuno/a mi accuserà di anti-americanismo o di essere troppo pedante e pignolo, sappiate che non è così, credo...

10 agosto 2006

San Lorenzo

Mi sembra assurdo farmi gli auguri di buon onomastico, ringrazio invece chi si è fatto vivo per l'occasione! Scusate la mia assenza da questi schermi, ma il fatto è che mi sono finalmente rimesso a lavorare e quindi il tempo a mia disposizione per le monàde non è più tantissimo, ma me lo riprenderò, in qualche modo. Stasera, temo, niente stelle, per lo meno non nel Trentino Occidentale.

06 agosto 2006

Non si finisce mai d'imparare

Ho appreso ieri dell'esistenza di Aven Italia, il forum degli Asessuali italiani, cioè di quelle persone che "sentono che il sesso non è la loro strada", che non provano nessuna attrazione per il sesso! Certamente sono ignorante, non ho problemi a confessarlo, ma mai avrei immaginato che ci potessero essere delle persone che soffrono di una malattia di questo tipo e che hanno tutto il mio appoggio... quasi quasi mi potrei iscrivermi anch'io, a questo forum, così poi non dovrei più inventarmi scuse ridicole tipo, sai sono single per scelta! (sì, scelta delle donne che incontro!)

05 agosto 2006

Grazia

Un paio di giorni fa ho letto che uno dei fratelli Savi, responsabile di 24 omicidi con la famigerata banda della Uno Bianca, condannato all'ergastolo, sia intenzionato a chiedere la grazia al Ministro della Giustizia Clemente Mastella; non voglio nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi che possa mai venirgli concessa, stiamo parlando di un ergastolano che, durante un processo, si è confrontato, con queste parole, più o meno, con la madre di una delle sue vittime che, ovviamente, piangeva il figlio morto... Signora, se proprio vuole un figlio, ne faccia un altro. Beh, Savi, ritieniti fortunato a non vivere negli USA o che non fossi io il giudice di quell'udienza, avrei aperto le vostre gabbie e vi avrei lasciato al vostro destino, lì davanti a genitori senza più figli e carabinieri senza più colleghi, trucidati dalla vostra ferocia.

02 agosto 2006

Basta!!!

Non sono uno di quei sognatori convinti che sarebbe così facile amarsi tutti quanti e camminare tenendosi per mano, ma al tempo stesso so anche di odiare la guerra con tutto me stesso, soprattutto quando sono portate avanti da alcuni Paesi; non so bene come si possano sentire gli Israeliani, e nel corso degli anni hanno comunque avuto il mio appoggio, seppur a distanza, in seguito a tutto quello che hanno dovuto affrontare nel corso della storia e in seguito anche al fatto che sono circondati da Nazioni che vogliono eliminare dalla faccia della Terra tutti i Figli di Davide sopravvissuti ad Auschwitz. Ma adesso sono stufo dei loro bombardamenti sui civili, sono stufo dei silenzi americani e vaticani, sono stufo dell'immobilismo europeo, sono stufo di leggere articoli sulle vittime di questa ennesima follia, e sono stufo di guardare i TG e di non vedervi altro che brandelli di corpi umani.

01 agosto 2006

Se questo è sport...

  • Floyd Landis, vincitore del Tour de France 2006, positivo al testosterone dopo la tappa più bella e più dura della corsa francese
  • Justin Gatlin, campione olimpico dei 100 metri e detentore del record mondiale della distanza, positivo al testosterone dopo una gara a Kansas City, aprile 2006
  • Inter F.C. campione d'Italia 2005-2006 di calcio nonostante 15 punti in meno rispetto alla prima classificata e 12 punti in meno rispetto alla seconda classificata, e dopo aver collezionato due sconfitte su due contro la prima della classe

Cosa sta succedendo? D'accordo, doping e vicende calcistiche non sono paragonabili, ma che senso ha continuare in questo modo, continuare a gareggiare non sapendo bene contro chi, o meglio non sapendo bene che valore abbiano veramente i risultati raggiunti; e che senso ha gioire, esaltarsi ed inorgoglirsi di vittorie chiaramente non meritate?

30 luglio 2006

Pausa di riflessione

Eccomi qui di nuovo, dopo alcuni giorni di silenzio dovuti a una bruttissima e dolorosissima vicenda che mi ha portato a partire per la Germania; parecchi di voi (?) ne conoscono il motivo, gli altri non si preoccupino, per quanto mi riguarda è tutto (o quasi) a posto.

24 luglio 2006

L'albero azzurro...

Di buon mattino, garrulo e felice, mi sono recato nel mio orticello, io novello Cincinnato, e godevo dell'ombria e del primo solicello che irradiava luce e calore attorno a me, ero completamente immerso in un'atmosfera bucolico-virgiliana; al limitare dell'area coltivata a verzura, giace una casa con delle finestre a piano terra e che in quel momento erano spalancate, e l'appartamento so essere abitato anche da un paio di bambini. Codesti bimbi, evidentemente appena svegliati e intenti a "colazionare", stavano guardando, o ascoltando per lo meno, un cartone animato, la cui sigla mi ha a dir poco sconvolto; parlava infatti di un albero azzurro e si chiedeva se i bambini lo riuscissero a vedere. D'istinto mi sono girato verso il monte che sovrasta il mio paesello e che tante volte ho osservato e attraversato, si sa mai che stanotte sia cambiato qualcosa... ma non vedevo altro che verde, faggi, larici ed abeti verdi, non azzurri, porca pupazza! Azzurro è il cielo, non gli alberi, cosa insegnamo a questi poveri fanciulli??? So anch'io che poi crescono con dei problemi, li facciamo diventare daltonici! Sì, erano blu anche i puffi, ma quelli erano chiaramente esseri inventati, non erano un qualcosa che si ritrova anche nella realtà! E comunque, in certe situazioni, è meno difficile notare un uomo blu che un albero azzurro, suvvia!

22 luglio 2006

Che caldo... ovvio, è luglio!

D'accordo, non abito fortunatamente nelle assolatissime e arroventate pianure del nord Italia e nemmeno mi diletto ad asfaltare strade o a riparare tetti sotto il solleone, ma per Bacco, siamo a fine luglio e la vera notizia sarebbe che fosse nevicato a Milano, oppure che a Roma non si vedesse il sole da due settimane, non che sia caldo. E' sempre stato così, me lo testimoniano persone ormai anziane e residenti, decine di anni fa in Pianura Padana o comunque frequentatrici delle zone più bollenti del Paese, il Po si è sempre attraversato a piedi, in estate, e l'asfalto si è sempre sciolto sotto le scarpe; non c'era l'aria condizionata, né nelle case, né nelle automobili, né nei supermercati e nei negozi, si cercava solamente di muoversi il meno possibile e di mangiare frutta e verdura e di bere il più possibile, e nei casi effettivamente più gravi si sudava, tutto qui. Adesso è un fiorire di esperti che ci spiegano come combattere il caldo, e d'inverno il freddo (se questo blog arriverà fino al prossimo inverno ve lo spiegherò io come si combatte il gelo...), che ci spiegano che l'aria calda arriva dall'Africa sahariana (e io, ignorante, che pensavo provenisse direttamente dal Polo Nord), e che ci suggeriscono di rimanere all'ombra! Beh, grazie, senza i loro pareri, ripetuti ossessivamente più volte al giorno, mi sarei veramente sentito perduto...

20 luglio 2006

Orgoglio bianconero

Ci hanno tolto due scudetti (ce ne restano comunque 27, gli altri muoiono d'invidia!), ci hanno tolto la serie A, ci daranno dei punti di penalizzazione, e non sto qui a lamentarmi, al massimo avrei qualcosa da ridire riguardo lo scudetto 2005-2006, ma non cancelleranno mai la nostra storia, le nostre vittorie, le gesta dei campioni che hanno reso grande la nostra squadra e le nazionali, non cancelleranno mai la mia voglia di tifare e di amare solo due colori, il bianco e il nero, anzi ho ancora più voglia di andare allo stadio perché è facilissimo sventolare le bandiere quando si gioca contro il Milan o contro il Real Madrid, molto meno quando invece si affronta lo Spezia o l'Albinoleffe, con tutto il rispetto. Che si facciano pure il loro campionato finto regolare, finalmente vinceranno qualcosa anche Moratti e compagnia, i paladini della giustizia calcistica tra rolex d'oro, fideiussioni fasulle e passaporti falsificati...

17 luglio 2006

14 luglio 2006

Succede anche questo, purtroppo!

"Esra ha solo 16 anni e ha già tentato di uccidersi tre volte. Quel piccolo bacio scambiato con un compagno di scuola, visto da un cugino e riferito in famiglia, l'ha subito condannata. E l'ordine di auto-eliminarsi è giunto via sms, spedito più volte al giorno, dai fratelli e dallo zio: Hai disonorato il nostro nome. Ucciditi e lava la nostra vergogna, altrimenti saremo noi a farlo"

La Repubblica, 14 luglio 2006, pag. 25

13 luglio 2006

Venti di guerra

Gli Hezbollah libanesi rapiscono due soldati israeliani, lo Stato ebraico risponde con la solita pacatezza, bombardando Beirut e altre località; ora, io non sono filo-palestinese, o filo-arabo, credo anzi che, in quella zona, Israele sia una preziosa anomalia che va elogiata e difesa, ma credo anche che un po' più di diplomazia non sarebbe da disprezzare. Mettendomi nei panni degli Israeliani mi viene da dire, diplomazia d'accordo, ma perché dobbiamo essere sempre noi i primi a muoversi per trovare un accordo pacifico? Semplicemente perché siamo più evoluti? (culturalmente ed economicamente, non accusatemi di razzismo, lungi da me il pensiero!) E' un bel casino, permettetemi questa espressione, e se poi anche gli USA seminano zizzania tirando in ballo Siria e Iran, beh, siamo in buone mani!

11 luglio 2006

Commento mondiale, in ritardo

"Vaffanculo a Napoleone, al Moulin Rouge, a Platini, alla baguette, agli Champs Elysées, alla Bastiglia, a Manet e Monet, al gobbo di Notre Dame, alla nouvelle cousine, a Caterine Deneuve e Alain Delon, a Saint Vincent e Saint Tropez. Rien ne va plus, les jeux sont faits: ITALIA CAMPIONE DEL MONDO!"

God save the Queen

Scusate la caduta di stile, ma non riesco a trattenermi da questo gossip: secondo quanto riportato da un settimanale spagnolo, e da un nuovo libro del giornalista francese Michel Caradec, la morte di Lady Diana si colorerebbe di hard; sembra infatti che, al momento dell'incidente, Dodi Al Fayed, il compagno musulmano della principessa di Galles, avesse i pantaloni aperti e che qualcosa ne fuoriuscisse...
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo318227.shtml

10 luglio 2006

Intervista post-mondiale

Sul modello dell'autointervista di Gianni Mura proposta ad inizio Mondiali, ve ne propongo una di mia esclusiva realizzazione, fatemi sapere cosa ne pensate...

Qualcuno usa una sfera di cristallo, il suo "maestro" una palla di vetro, e Lei?
Io uso esclusivamente un paról de la polenta, sa uno di quelli autentici, di rame, con l'acqua sul fuoco e la farina che bolle e che comincia a raddensarsi, ma non sai se buttarne ancora oppure no, ti chiedi "saràl' asè?". Ecco, nel mio paról mondiale ci sono alcune cose belle nitide e altre un po' meno, da analizzare un po' più attentamente senza dimenticare, tuttavia, che stiamo parlando di calcio.

Lei si definisce un "romantico" del calcio, quindi suppongo non sia completamente soddisfatto di questi Mondiali...
Sì, ha ragione, ma per soddisfarmi completamente ce ne vuole!

Cominciamo allora dalla fine: vittoria meritata e, più in generale, primi quattro posti corrispondenti ai reali valori in campo?
Sì, tutto sommato ritengo che l'Armata Brancaleone abbia meritato la vittoria, soprattutto per quanto mostrato nei quarti contro l'Ucraina e in semifinale contro la Germania; quasi mai ha giocato bene, ma ha sempre dimostrato un grande equilibrio tra i reparti, una buona condizione atletica, direi addirittura ottima in alcuni suoi elementi. E' la vittoria del gruppo, nessun leader vero, un grande allenatore e motivatore con buona pace di chi lo voleva sul patibolo. La finale non è stata giocata bene, pochissime idee, Toni troppo isolato, e Totti assolutamente inguardabile, mi chiedo perché lasciarlo in campo così a lungo; ribadisco che i rigori non mi piacciono, in partite così importanti, meglio rigiocare la partita e vedere quel che succede.

Già, il patibolo...
Ho guardato a fondo nel mio paról rischiando anche di scottarmi ma lo ammetto, non ho ancora capito di cosa venissero accusati Lippi e Cannavaro e in secondo luogo anche Buffon, e mi chiedevo perché mai dovessero rimanere tutti a casa a vantaggio di una qualche formazione giovanile; non ho mai appoggiato quest'idea e adesso spero che tutti coloro che invece erano di questo avviso stiano finalmente in silenzio, spero che ieri sera sia andato loro di traverso lo spumante che hanno sicuramente usato per brindare, i paladini della coerenza, e che non siano nemmeno più in grado di scrivere dopo aver lordato i muri con frasi simpatiche tipo "stasera galletti arrosto". Vergognatevi!!!

E Zidane?
Beh, che dire... errare humanum est, perseverare diabolicum! Ci è ricascato, purtroppo, reazione spropositata, stupida e scomposta, e in un secondo si è rovinato l'ultima grande recita; è un grandissimo giocatore ma evidentemente gli scorre nelle vene il sangue delle banlieu marsigliesi, e questo lo ha rovinato. Dodici espulsioni in carriera, ce ne rendiamo conto? Andate a vedere quante ne hanno collezionate i grandi numeri 10 del passato, Sivori escluso, e poi capirete l' "anomalia Zidane". E quel che più mi stupisce è che sia stato eletto miglior giocatore della manifestazione... ma scherziamo? E Cannavaro, modello di comportamento, oltretutto? E Buffon? E Pirlo? E Gattuso?

Delle altre tre semifinaliste ha qualcosa da dire?
Nella pochezza generalizzata direi che le prime quattro si sono rivelate le quattro formazioni più quadrate, più equilibrate e non è un caso siano tutte espressione del calcio europeo; mi hanno sorpreso Portogallo e Francia, meno l'esclusione del Brasile perché non ho mai pensato che potesse vincere i Mondiali, a meno che non si fosse verificata un'epidemia nelle altre compagini.

Già, il Brasile...
Mi è sempre sembrato più un set pubblicitario che una squadra di calcio, un po' come il Real Madrid degli ultimi anni che, infatti, non vince ormai da tempo; che senso ha schierare contemporaneamente Kakà, Ronaldinho, Ronaldo e Adriano, più due finti terzini come Cafù e Roberto Carlos? Dov'è la difesa? Dove il filtro a centrocampo? A questo Brasile è sufficiente contrapporre una formazione con un po' di logica, e il gioco è fatto; i "verdeoro" hanno sofferto con Croazia e Australia, prima di essere eliminati, giustamente, da una Francia ordinata e poco più.

Ogni Mondiale presenta sorprese e delusioni, sia a livello di collettivi che di singoli, cosa dice a riguardo il suo paról?
Beh, le delusioni sono molto più delle sorprese, penso ovviamente al Brasile, alla solita Spagna, all'Inghilterra (noiosissima), e poi anche a un paio d'africane, eterne promesse mai mantenute, e anche alla Repubblica Ceca di Nedved. A livello individuale le delusioni maggiori sono state sicuramente Ronaldinho e Ibrahimovic, e poi Trezeguet (escluso però da quel genio di Domenech), e anche Lampard e Gerrard, Messi e il povero Totti.
La sorpresa più grande è costituita dal Portogallo vice-campione d'Europa, una squadra senza un attaccante, ma con una difesa attenta e un centrocampo di palleggiatori, tra i quali però "sparerei" volentieri a Cristiano Ronaldo, ottimo tuffatore e utile come un cammello sul Monte Bianco, solo fumo e niente arrosto, se questo è il prototipo del campione moderno, poveri noi!

Arriviamo alla Germania padrona di casa.
Devo ammettere che Klinsmann, da me tanto criticato, ha compiuto veramente un buon lavoro e con un pizzico di fortuna in più avrebbe addirittura avuto la possibilità di giocarsi il titolo; intendiamoci, la squadra non è granché, ma come al solito ha carattere e determinazione, è una formazione giovane che farà bene d'ora in avanti, se non avrà fretta di emergere e se si libererà di vecchie glorie come Kahn e, in misura minore, Ballack. Lahm, il loro terzino, mi pare un buon giocatore, così come Schweinsteiger, mentre Podolski è proprio bravo, gran fisico, gran tiro, un attaccante potente e con ampi margini di miglioramento, il trasferimento al Bayern München lo aiuterà parecchio.

E la Germania intesa come Nazione?
Bene, molto bene! Organizzazione impeccabile, come ampiamente previsto, stadi fantastici e realizzati per il calcio, non come quelli di Italia '90, grande entusiasmo, grande sportività, tranne qualche caso isolato; credo siano riusciti nell'impresa di rendersi un po' meno antipatici, nonostante Bild e Beckenbauer. Secondo loro sono ovviamente i vincitori morali di questi Mondiali, io direi che sono stati esemplari nel festeggiare il terzo posto e nel creare un'atmosfera frizzante e piacevole in questo mese di partite. Bild oggi intitolava Danke für die geile Zeit, per una volta concordo!

Ci si rivede in Sudafrica fra quattro anni?
Beh, speriamo, difenderemo il titolo di campioni del mondo con una squadra senza Del Piero, Cannavaro, Inzaghi e forse Totti, Zambrotta, Buffon, Toni e Gattuso, ma saranno cresciuti ancora Pirlo, Gilardino (un fenomeno, date retta a me!), De Rossi e speriamo che Cassano abbia finalmente trovato una sua collocazione. Ma prima ci sono le qualificazioni per Euro 2008, ancora una volta contro la Francia.

Per concludere una domanda scottante, soprattutto per Lei: ci crede alla Juve in C?
No, non riesco ad immaginarla in serie C e nemmeno in serie B, sinceramente; non sono per l'amnistia, ci mancherebbe, se qualcuno ha sbagliato deve pagare, ma mi chiedo chi sia veramente quel qualcuno, Luciano Moggi o la Juventus F.C., i suoi giocatori, i suoi tifosi? Chi? Deve pagare anche la società coinvolta? Benissimo, perché allora non la costringiamo a devolvere in beneficenza, o al CONI, o a chi volete voi, tutti gli incassi di 2-3 stagioni, o perché non la obblighiamo a giocare spendendo al massimo, che ne so, 10 milioni di euro? Oppure non facciamole giocare le Coppe Europee, e ci sono molte altre pene che si potrebbero applicare e che sarebbero più costruttive; ho appena letto, tra l'altro, che Didier Deschamps sarà l'allenatore della nuova Juventus, non mi convince più di tanto, non mi pare la persona giusta per questo momento delicato. Intendiamoci, giocatore straordinario e persona esemplare, ma un po' troppo estraneo dal calcio italiano, comunque un grande in bocca al lupo a Didier.

E adesso, che farà?
Bella domanda, per un po', credo, non parlerò più di calcio, a meno che non mi venga espressamente chiesto di farlo, tornerò a trattare altri argomenti, finalmente. Non so se l'esperimento di Reise nach Deutschland, che alle volte non è stato come me l'ero immaginato, sia stato comunque interessante per i "miei venticinque lettori"; "ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta"

Campioni del mondo, i commenti...

  • "Chi cül, parte seconda" (Lorenzo Ventura)
  • "Chi mona, Zizou"
  • "Ce la siamo meritata, siamo i più forti del mondo!!! E quell'altro faceva meglio a ritirarsi prima!"
  • "Gratulation nach Italien, aber ich kann nicht glauben was Zidane gemacht hat! Einfach Schade!"

E così è fatta! Lasciatemi dire solamente alcune cosette: la prima è che non mi piace vincere ai rigori, in fondo la partita è finita in pareggio e, secondo me, in occasioni come questa sarebbe più giusto rigiocare la partita. La Francia ha giocato meglio, ammettiamolo, ma per fortuna quel genio del suo allenatore non ha ancora capito di avere in squadra uno dei centravanti più letali al mondo, ovvero sia David Trezeguet, metta in campo lui e poi se ne vedranno delle belle; l'Armata Brancaleone non ha mai tirato in porta e non ha mai segnato un goal su azione in tutti i Mondiali, Totti era da cambiare dopo 10 minuti, prestazione vergognosa, i Lippipuzziani hanno carattere da vendere, questo sì, e sono quelli messi meglio in campo, e l'hanno sempre dimostrato.

Detto questo, sappiate che mi piange il cuore pensando a quel caprone recidivo di Zinedine Zidane, alla dodicesima espulsione della carriera, apprendo da Le Monde (http://www.lemonde.fr/); l'ho odiato quando era alla Juve, per questi gesti, ha rovinato una grande prestazione e una carriera fantastica con un gesto inspiegabile, anche se probabilmente Materazzi gli ha offeso la famiglia fino alla quinta generazione. Bisogna condannare questo gesto, non c'è altro da dire, ma non dimentichiamoci dello sputo di Totti a Euro 2004, d'accordo?

E per ultima cosa, per favore SMETTIAMOLA di chiamarli eroi, non ne posso già più, gli eroi sono altri, e che diamine!!!

09 luglio 2006

La tensione sale...

Sono passati dodici anni dall'ultima finale mondiale dell'Italia, luglio 1994, Pasadena, California, sconfitta ai rigori contro il Brasile di Romario e Bebeto; era l'Italia di Arrigo Sacchi ma soprattutto di un grandissimo Roberto Baggio, che giocò come mai poi nel corso della sua luminosissima carriera, ed io ero a Londra, e proprio là cominciai ad avvicinarmi alle gesta azzurre dopo l'odio iniziale per il commissario tecnico, ed ebbi modo di gustarmi la semifinale contro la Bulgaria e la più brutta finale dei più brutti Mondiali mai disputati, soprattutto perché giocati là dove il soccer interessa a pochissime persone.
Fra poco si scende in campo, forza Armata Brancaleone, batti i Galletti francesi e dimostra che il calcio italiano non è solo Moggi e Giraudo, Galliani e Meani, Carraro e Bergamo, ma anche Cannavaro e Gattuso, Pirlo e Zambrotta, Toni, Totti e Del Piero. L'Italia intera è mobilitata, so di qualcuno/a di voi che seguirà la partita in piazza, non è che ci fareste sapere le vostre impressioni e le vostre emozioni? Grazie! Io, come ho già detto, non tremerò come in altre occasioni, ma se segnasse ancora Del Piero...

Bellissimo

Durante la finalina tra Germania e Portogallo di ieri sera ho avuto modo di notare sugli spalti un bellissimo striscione che recitava: "Thanks for being our guests", che in qualche modo va di pari passo con il motto di questi Mondiali, e cioè: "Die Welt zu Gast bei Freunden". Questo deve essere il calcio, un momento di unione, di passione condivisa, di conoscenza reciproca, di rivalità e di sportività vera; anche per questo mi sento di dire, grazie Germania!

Berlin Olympiastadion, Endstation, bitte alle aussteigen

Signori, si scende!!! E solo una squadra sarà contenta di farlo, un mese dopo l'inizio a München ci si ritrova nel cuore della Germania, nello stadio di Jesse Owens che straccia la tanto osannata razza superiore del Führer, nella città simbolo della rinascita europea dopo la Seconda Guerra Mondiale, nella città offesa e umiliata da un muro e da tanti, troppi morti lungo quel muro. Berlin, città più da vivere, credo, che da visitare, città in costante fermento culturale, città "tedeschissima" ma anche turca e curda, italiana e polacca, città dell'ultima recita, in assoluto, di Zinedine Zidane e forse anche di Francesco Totti con la maglia azzurra, e non potevano scegliere luogo migliore per una grande finale, si spera.

08 luglio 2006

Consigli pre finale

Manca poco ormai all'appuntamento finale, alla sfida di domani sera tra Azzurri e Bleus, la tensione sta salendo e speriamo si trasmetta poi sul campo in puro agonismo, senza tatticismi esasperati e senza decine di falli volti a interrompere il gioco dell'avversario. Il mio pronostico lo sapete già, ripeto che l'Italia è favorita semplicemente perché gioca meglio, perché è più forte e forse anche perché è più convinta delle proprie potenzialità, ma spesso ho assistito a finali che parevano scontate e invece... ultimo, clamoroso esempio, Milan-Liverpool del 25 maggio 2005, finale di Coppa Campioni! (il nome è sempre quello bello e romantico, il contenuto molto meno)
Stasera, intanto, si chiude il Mondiale della Germania in quel di Stuttgart, finalina contro il Portogallo di Felipao Scolari, francamente spero vincano i Klinsmänner, anche se servirebbe comunque a poco, se non a congedarsi tra gli applausi di una Nazione intera. Che comunque ci sono già stati.
Per questo sabato di luglio, privo di Moto GP e di Formula Uno, e stupidamente privato del torneo di Wimbledon, vi propongo una lettura fantastica, secondo me, sempre opera di Gianni Mura, e un link al blog di Luca Sofri con un paio di spunti interessanti sul Mondiale.

07 luglio 2006

Amnistia verso la finale

Leggo su alcuni quotidiani in edicola oggi che il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, pur non potendo entrare nel merito della questione, ammette che in caso di vittoria mondiale si potrebbe pensare ad un'amnistia per le società coinvolte nello scandalo Moggi, e, sostiene il Ministro, sarebbero i tifosi stessi a non disprezzare questa eventualità (ne dubito francamente); si chiede anche come potrebbe essere credibile vedere una decina di eventuali campioni del mondo costretti a giocare in B o in C, o costretti ad emigrare all'estero perché, non prendiamoci in giro, il calcio italiano deve tantissimo a Juve e Milan. Da tifoso della squadra più coinvolto in questo processo e da sportivo vero, devo ammettere che la proposta del Ministro non mi trova d'accordo più di tanto, anche se continuo a ritenere che non si debbano punire le società più dei dirigenti implicati in questa vicenda; credo che si sia arrivati a un punto di non ritorno, per cui si deve fare qualcosa per permettere al calcio di tornare ad essere uno sport. Le soluzioni? Beh, ammetto che devo ancora pensarci a fondo, ma vi illustrerò i risultati delle mie riflessioni, è troppo semplice retrocedere quattro società, o quante saranno, e lasciare a piede libero i vari Moggi, Giraudo, Galliani, Carraro e compagnia, magari affidando a loro l'organizzazione degli Europei del 2012...
In Germania i Lippipuzziani sembrano riuscire a scindere bene l'aspetto tecnico da quello processuale, ottimo! C'è un grande entusiasmo attorno alla squadra, allenamenti a porte aperte, finalmente! A proposito, l'avete visto il bambino che ieri ha "invaso" il campo d'allenamento prendendo poi a calci un pallone più grande di lui? Questo è il calcio vero, questo deve essere l'obiettivo a cui mirare, ridare cioè a questo mondo una dimensione umana!