24 giugno 2007

Dam back

Alcuni nostri vicini Sudtirolesi hanno trovato un nuovo "divertimento"... sinceramente, però, spero non si diffonda troppo!

23 giugno 2007

L'incubo maturità

La domanda che mi pongo è la stessa di tutti gli anni... c'è qualcuno che ha veramente degli incubi vivendo gli esami di maturità? O ripensandoci negli anni seguenti? C'è qualcuno che non riesce veramente a chiudere occhio per l'emozione, per la tensione, per l'ansia di un tema d'italiano o di un esame orale di fronte a un manipolo di insegnanti che non vede l'ora di chiudere baracca e burattini per andarsi a crogiolare al solleone? Sarà per la mia esperienza, di cui potrei dire tutto ad eccezione che sia stata traumatica e traumatizzante, sarà per l'esperienza analoga di parecchi amici e conoscenti, sarà per ciò che penso dei maturandi contemporanei, ma tendo a non credere a questo impazzimento generalizzato degli studenti di quinta verso il 20 giugno; in fondo, cos'è la maturità? Un tema d'italiano, su cui normalmente si concentrano le proprie speranze, sempre che si riesca a comprendere il significato dei titoli dei temi, una seconda prova in cui la maggior parte dei candidati si mette il cuore in pace fin dall'inizio dell'avventura alle superiori sapendo che, qualsiasi cosa sarà in grado di fare, non raggiungerà mai la sufficienza; c'è poi la terza prova scritta, della quale non ho esperienza diretta e quindi non mi esprimo. Gli orali non costituiscono nulla di diverso rispetto alle interrogazioni di tutto l'anno, anzi manca addirittura l'eventale sberleffo dei compagni che si divertono sentendo le castronerie che normalmente vengono dette dagli studenti!

15 giugno 2007

Certo che a volte sono proprio strani!

Sto parlando dei fratelli americani e di come, ogni tanto, esagerino come racconta oggi il Corriere; voglio dire, il mondo attuale ci propone capi di abbigliamento sempre più discutibili e pubblicità sempre più esplicite (vedi l'ultima del duo, o del "dico" D&G) e di conseguenza in giro si vedono persone vestite in modo assolutamente "inqualificabile", ma prevedere sei mesi di galera a chi va in giro con i jeans a vita bassa mi pare veramente troppo.

10 giugno 2007

Evviva la radio



I Radio Incontri di Riva del Garda sono sicuramente uno degli appuntamenti più interessanti di tutta l'estate alto gardesana, una tre giorni di manifestazioni legate al mondo della radio, alle sue trasformazioni, alla trasmissione di programmi nazionali e locali, all'incontro tra "domanda" e "offerta"; tutto ciò si svolge nelle piazze di Riva, e anche nelle splendide cornici della Rocca, della Fraglia Vela e dell'Arena delle Magnolie, tutta la città si trasforma in un grandissimo studio radiofonico... bell'atmosfera, quindi, begli incontri e belle donne! Venerdì pomeriggio ho assistito alla diretta dei programmi di Radio2 , Condor e Caterpillar, oltre che a una parte di Pinocchio, di Radio Deejay, e ho quindi avuto il piacere di assistere a cosa voglia dire trasmettere un programma radiofonico e quali problemi possano accompagnare questo lavoro; è anche molto interessante notare il rapporto che si crea con il pubblico, un rapporto molto stretto e quasi di amicizia, la radio infatti ci tiene compagnia, nelle nostre attività quotidiane, più di quanto faccia la televisione!
Il ministro delle Comunicazioni Gentiloni, intervistato da Sergio Valzania prima e da Luca Sofri poi ha illustrato i contenuti della riforma RAI che prevede, tra le altre cose, un'autonomia sempre maggiore della radio rispetto alla televisione e ha inoltre sottolineato i grandi dati di ascolto raggiunti da alcune trasmissioni nel corso degli ultimi anni; il futuro, anche in questo ambito, sarà sempre più legato alle nuove tecnologie, ma la cara vecchia radio non dovrebbe scomparire dalle nostre case.

P.S.: i principali appuntamenti dei Riva Radio Incontri saranno presto disponibili in podcast, on line ci sono ovviamente quelli delle edizioni precedenti

07 giugno 2007

Vuoto

E' un periodo di stanca, forse è il tempo, forse qualcos'altro, forse è anche il fatto che non so di preciso come stia andando questo blog, alle volte vorrei magari fosse un po' più personale e che riuscisse a toccare più argomenti, ma non so nemmeno cosa vorrebbero trovare le poche persone che passano di qui; quindi se qualcuno/a è in vena di suggerimenti, consigli, critiche, si accomodi, prego!

03 giugno 2007

Intervista post campionato

Oh, buongiorno, chi si rivede, el paròl che sbuffa tentando di interpretare il campionato appena concluso, riesce a capire quel che ne viene fuori?
Certo che lo capisco, capisco poco altro dell'attuale mondo del calcio, ma 'l paròl l'è sempre ciàr!

... e quindi? Vuole renderci partecipi del tutto, cominciando magari da una lettura della classifica?
Sintetizzando si può dire che si è avverato tutto ciò che si auspicava nella sala dei bottoni, là dove le poltrone stanno ammuffendo insieme ai loro "proprietari". Inter campione, due milanesi e due romane qualificate a quel mostro chiamato Champions League, nessuno stravolgimento delle gerarchie, con tanti saluti a Fiorentina, Empoli e Palermo.

Beh, non dirà mica che lo scudetto dell'Inter non sia meritato...
Oddio, él paròl si è improvvisamente agitato, aspetti che sposto 'na stèla... no, lo scudetto è meritato, anomalo, ma meritatissimo, mica è colpa di Moratti e Mancini se mancavano gli avversari; finalmente ce l'hanno fatta, sono stati bravi a mantenere sempre alta la concentrazione, hanno espresso un buon gioco e hanno portato così a termine il compitino. Poi, però, hanno perso le uniche partite affrontate con squadre "vere", cioè Roma e Bayern München, e si sono fatti eliminare da una squadretta in Champions.

Sorprese e delusioni?
Sorprese direi sicuramente Lazio, Empoli, Reggina e, un po', Atalanta, delusioni Udinese, Torino e Milan, ma solo per quel che riguarda il campionato, ovviamente.

E a livello individuale, novità rilevanti?
Qualcuna sì, penso ad esempio a Mauri della Lazio, a Bianchi della Reggina, a Rosina del Toro, a Quagliarella della Sampdoria, a Rossi del Parma, o meglio del Manchester United, visto che qui nessuno lo vuole e sir Alex Ferguson ringrazia.

Ci tolga una curiosità: il Suo paròl si occupa esclusivamente di serie A o si allarga anche a Champions League e serie B?
In linea di massima él paròl è monotematico, ma vista l'annata anomala posso provare a rimescolarlo un po' di più per allargarmi così ai temi richiesti... e quindi complimenti vivissimi al Milan e alla sua caparbietà nel raggiungere l'unico vero obiettivo dell'anno. La squadra di Ancelotti è sicuramente tra le più organizzate e le più esperte d'Europa, probabilmente altre formazioni sono più forti, ma non hanno la capacità di non fallire le partite che contano, quelle "secche" sui 90 e sui 180 minuti. E chapeau a quel fenomeno di Kakà, campione con la tecnica e la testa degli anni passati, di un calcio che fu, ma con il fisico e la preparazione del calcio moderno.

Mamma mia, che lodi sperticate per un avversario...
Ma guardi che a me il calcio, quell vero, quello giocato, piacerebbe tantissimo e Kakà è in grado di farmelo amare, così come Totti, Ibrahimovic, Del Piero e tanti altri.

E la serie B, o meglio la Sua Juve in B?
E' stato sicuramente un anno strano, di punizione e di redenzione, alle volte ammetto che c'è stato un po' di sconforto nel vivere i mercoledì sera senza Juve e senza tensione; abbiamo pagato, non so se abbastanza, o troppo, o troppo poco, e continuo a pensare che i veri responsabili di "calciopoli" ne siano usciti in maniera fin troppo positiva!

Che idea si è quindi fatto, nel tempo, dell'intera vicenda?
El paròl ribollisce moltissimo al solo pensarci... credo che Moggi e i suoi fedeli scudieri avessero in realtà un ruole ben più rilevante di quello di favorire la Juve attraverso contatti "anomali" con la classe arbitrale a tutti i suoi livelli: sono sempre più convinto che tanti fossero a conoscenza di questa triste realtà, e che ne traessero beneficio, in un modo o nell'altro.

Quale obiettivo per la Juve 2007-2008?
Il difficile viene adesso, la vera punizione non è stata la retrocessione, quanto piuttosto il ritrovarsi in serie A senza una squadra all'altezza, visto che quasi tutti i pezzi da novanta sono già stati ceduti; con questo organico si arriverebbe forse, e con gran fatica, a un piazzamento UEFA, nulla più! Per lo scudetto, invece, farei molta attenzione alla Roma, potrebbe essere il suo anno, visto che anche l'Inter dovrebbe puntare più all'Europa che al campionato.

E adesso cosa farà?
Beh, dopo l'esaltante vittoria dell'Italia contro i pescatori delle Far Oer dovrò staccarmi un po' dal calcio, anche perché rischio di annoiare i miei quattro lettori; vedrò comunque di continuare il mio processo di purificazione e al tempo stesso di riavvicinarmi gradualmente al "mio" mondo del calcio, anche se ormai ne sono sempre più respinto.

Ma mi scusi, quale diavolo è il "Suo" mondo del calcio?
Beh, è il calcio giocato con furore agonistico ma con correttezza, è quello in cui i protagonisti si esibiscono, non solo per i soldi, davanti a una platea composta da famiglie, bambini e nonni, e da tifosi avversari che vanno poi insieme a bersi una birra, è quello giocato tra le 15 e le 16.30 di domenica, è quello in cui le ultime partite di campionato presentano dei risultati "logici", diciamo così, è quello in cui non esiste la Champions League ma la Coppa Campioni, è quello in cui non c'è il doping e non ci sono nemmeno i passaporti falsi, quello in cui non c'è Moggi ma non ci sono nemmeno la GEA, Matarrese, Abete, Carraro, Guido Rossi, e Galliani presidente di Lega.

Un'utopia, quindi?
Dice? No, secondo me basterebbe solo volerlo veramente!

Mah, speriamo; per ora, arrivederci a settembre?
Sì, sì, g'ho da nàr a tràr fo' la polenta! Ci risentiamo a inizio campionato, spero, e buone vacanze a tutti!