13 luglio 2006

Venti di guerra

Gli Hezbollah libanesi rapiscono due soldati israeliani, lo Stato ebraico risponde con la solita pacatezza, bombardando Beirut e altre località; ora, io non sono filo-palestinese, o filo-arabo, credo anzi che, in quella zona, Israele sia una preziosa anomalia che va elogiata e difesa, ma credo anche che un po' più di diplomazia non sarebbe da disprezzare. Mettendomi nei panni degli Israeliani mi viene da dire, diplomazia d'accordo, ma perché dobbiamo essere sempre noi i primi a muoversi per trovare un accordo pacifico? Semplicemente perché siamo più evoluti? (culturalmente ed economicamente, non accusatemi di razzismo, lungi da me il pensiero!) E' un bel casino, permettetemi questa espressione, e se poi anche gli USA seminano zizzania tirando in ballo Siria e Iran, beh, siamo in buone mani!

2 commenti:

Oscar ha detto...

Sarei d'accordo con te, ma penso che la paura di Israele ad iniziare un confronto "civile" sia data dal timore (secondo me fondato) che gli altri pensino:"ah, ma sono dei cagasotto...alziamo il prezzo...".
Detto questo, penso sia facile per tutti (io per primo) disquisire di geopolitica quando si confina con la Svizzera!

Anonimo ha detto...

Sai qual è, Oscar, una cosa che mi fa veramente paura? Il fatto che ci sia sempre più gente che ammazza civili e soldati affermando di avere Dio dalla propria parte; quando si è agito in questo modo ne sono sempre scaturite catastrofi, ma sembra che non abbiamo imparato nulla dal passato, non tutti, per lo meno.