30 aprile 2006

The Big Apple

Stando alle più recenti statistiche è sempre più "difficile" farsi uccidere a New York, la città che, fino a qualche anno fa, era considerata una delle più pericolose al mondo. E così i giovani new yorker che vogliono provare a farsi ammazzare sono costretti ad andare in Iraq!... mentre il loro "Commander-in-chief" continua a brindare con i veri responabili dell'undici settembre.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/04_Aprile/28/new%20york.shtml
http://www.nytimes.com/2006/04/28/nyregion/28homicide.html?ex=1146542400&en=8907ae48e2ed9aa4&ei=5087%0A

27 aprile 2006

I "nostri" morti

Certo, la morte di tre soldati italiani in Iraq ci colpisce più di quella di cento civili locali, ma in realtà sono comunque degli esseri umani, i primi uccisi per qualche migliaio di euro al mese, gli altri addirittura gratuitamente!

25 aprile 2006

Ringraziamenti e suggerimenti...

Permettetemi di ringraziare il mio caro vecchio Oscar che mi ha aiutato a migliorare, almeno esteriormente, questo blog e che, in un certo senso mi fornisce parecchi spunti interessanti; permettetemi anche di consigliarvi un paio di siti molto interessanti, curati dalla persona di cui sopra, vi dico solo questo: dateci un'occhiata, ne vale la pena!

http://inviaggio.altervista.org/
http://corax.altervista.org/

Zio Bin(nu) Laden

Mi pare ci sia un qualcosa di simile nelle vicende di Bernardo "cervello di gallina" Provenzano e di Osama Bin Laden, "lo sceicco del terrore"; accusati e giudicati colpevoli di delitti efferati, arricchitisi a dismisura grazie a entrate "strane" e quanto meno sospette, latitanti da anni tra le case di Corleone (non di una metropoli!) e le grotte afghane (!), ed entrambi bisognosi di cure preferibilmente pagate con i soldi dei contribuenti (siciliani, e americani?).
Provenzano, finalmente, è stato arrestato in un casolare isolato dove dedicava anima e cuore alla pastorizia e alla produzione di ricotta, che poi magari vendeva a qualche pasticcere locale per l'impasto dei meravigliosi cannoli, mentre Bin Laden continua la sua fuga di grotta in grotta, cercando però quelle attrezzate per la dialisi, visto che da anni è costretto a sottoporsi a questo trattamento, ogni tanto poi appare in video per minacciare l'Occidente intero e per rivendicare qualche attentato in giro per il mondo.
Scherzando si potrebbe quindi concludere: per la cattura di Provenzano abbiamo dovuto aspettare le nuove elezioni, non è che per la cattura di Bin Laden dobbiamo attendere le Presidenziali USA del 2008? Intanto noi ci stiamo attrezzando per portare a termine qualche altro importante colpo contro la criminalità organizzata grazie alla nomina della persona giusta al posto giusto... Giulio Andreotti Presidente del Senato, e vai!!!
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/04_Aprile/25/olimpio.shtml
http://www.bernardoprovenzano.net/

22 aprile 2006

Con l'acqua alla gola

82-79, non dico altro, se non che ho paura!!!

A scanso di equivoci

Non vorrei che qualcuno/a di voi si spaventasse pensando che su questa specie di blog io voglia scrivere soprattutto di politica e di temi impegnati, non ho né la voglia né tantomeno la competenza per farlo! Vorrei solo cercare di dire due parole su quello che mi interessa e che penso potrebbe interessare più persone possibile. Onde evitare altre possibili incomprensioni (che non ci sono comunque state), vi prego anche di non pensare che io sia un fan di Fidel Castro o di Che Guevara, al contrario; la sola idea che Bertinotti sia destinato a diventare Presidente della Camera mi lascia per lo meno perplesso, così come vedere sventolare, in molte occasioni, decine di bandiere con falce e martello.
Buon fine settimana e buon ponte a chi ha la fortuna di non dover lavorare... e FORZA JUVE

20 aprile 2006

Perché non siamo un Paese normale???

"Non riconosco la vittoria dell'Unione" (Giulio Tremonti)

"Non riconosco la vittoria di Romano Prodi" (Roberto Calderoli)

"Abbiamo vinto. E adesso viene il bello! (...speriamo, aggiungo io) (Romano Prodi)

Sogno di vivere in un Paese in cui chi vince le elezioni, anche se di strettissima misura, va a governare, e chi perde non va avanti per settimane a denunciare brogli e conteggi sbagliati...BASTA!

15 aprile 2006

Il perché di un titolo...

Cosa potrei mai scrivere io su un blog? la risposta mi è venuta assolutamene spontanea ed è perfettamente sintetizzata, credo, dal titolo da me scelto! Nel momento esatto in cui sto scrivendo non so quanto a lungo "vivrà" questo blog, avrei qualche idea in testa da sviluppare su questa pagina, ma avrei anche bisogno dei vostri consigli... quindi fatevi vivi nel caso doveste avere qualche suggerimento, qualcosa che vi interessa e di cui parlare, oppure lasciatemi semplicemente perdere, fate un po' voi! Potete ovviamente lasciare i vostri commenti direttamente sul blog, oppure potete mandarmi una mail; non ho assolutamente intenzione di scrivere un "diario", vorrei solamente sperimentare questa nuova opportunità fornitaci dalla moderna tecnolgia.
Questo spazio tutto nostro è anche un modo per cercare di mantenere rapporti sempre più intensi con le persone che, purtroppo, non ho occasione di vedere con regolarità, ma che tanto hanno significato e continuano a significare per la mia vita. Come prima cosa vi chiedo un favore, sempre che vogliate darmi una mano: sto cercando di compilare il mio profilo, c'è una parte dedicata alla descrizione dell'autore del blog, e mi piacerebbe che mi suggeriste un paio di aggettivi che vi pare possano descrivermi... evitate cose troppo volgari, please!
Per oggi ho scritto anche troppo, un ringraziamento a un paio di persone che mi hanno in qualche modo sostenuto in questo "progetto" e un affettuoso saluto anche a chi ha detto, più o meno: "vàra che i blog i le fa' sol le persone famose!", tenterò di smentirti...