22 luglio 2006

Che caldo... ovvio, è luglio!

D'accordo, non abito fortunatamente nelle assolatissime e arroventate pianure del nord Italia e nemmeno mi diletto ad asfaltare strade o a riparare tetti sotto il solleone, ma per Bacco, siamo a fine luglio e la vera notizia sarebbe che fosse nevicato a Milano, oppure che a Roma non si vedesse il sole da due settimane, non che sia caldo. E' sempre stato così, me lo testimoniano persone ormai anziane e residenti, decine di anni fa in Pianura Padana o comunque frequentatrici delle zone più bollenti del Paese, il Po si è sempre attraversato a piedi, in estate, e l'asfalto si è sempre sciolto sotto le scarpe; non c'era l'aria condizionata, né nelle case, né nelle automobili, né nei supermercati e nei negozi, si cercava solamente di muoversi il meno possibile e di mangiare frutta e verdura e di bere il più possibile, e nei casi effettivamente più gravi si sudava, tutto qui. Adesso è un fiorire di esperti che ci spiegano come combattere il caldo, e d'inverno il freddo (se questo blog arriverà fino al prossimo inverno ve lo spiegherò io come si combatte il gelo...), che ci spiegano che l'aria calda arriva dall'Africa sahariana (e io, ignorante, che pensavo provenisse direttamente dal Polo Nord), e che ci suggeriscono di rimanere all'ombra! Beh, grazie, senza i loro pareri, ripetuti ossessivamente più volte al giorno, mi sarei veramente sentito perduto...

2 commenti:

Oscar ha detto...

Tempismo perfetto!

Anonimo ha detto...

Posso solo dire una cosa: Con questa canicola!!!