08 novembre 2006

Forza Europa

Finalmente ce l'abbiamo fatta, almeno a parole! Tutti i principali governanti dei Paesi dell'Unione Europea si sono dichiarati contrari all'esecuzione di Saddam Hussein, compreso il Primo Ministro Inglese Blair, mentre dall'altra parte dell'oceano alcuni esponenti dell'attuale governo, nonché il Commander in Chief, George W. Bush, hanno espresso il loro compiacimento per questo verdetto. Saddam si è macchiato sicuramente di delitti orrendi, ha ridotto buona parte del suo popolo in condizioni disastrose, ha fatto uccidere centinaia di innocenti, come sta facendo la coalizione attualmente di stanza in quel Paese, ma nonostante tutto ciò non riesco a concepire una sua possibile esecuzione. Non la concepisco personalmente, cioè per quelli che sono i miei valori e le mie idee (non dettate esclusivamente e passivamente dalla religione imperante in Italia, ci mancherebbe), e mi chiedo anche quali vantaggi se ne trarrebbero.

19 commenti:

Alex ha detto...

i primi terroristi sono Bush, Cheney & Co., i primi a dover essere fatti fuori dalla scena politica mondiale...

Anonimo ha detto...

Beh, non esageriamo!

Alex ha detto...

scaricati il filmato "inganno globale" di mazzucco (lo trovi con emule) in collaborazione con www.luogocomune.net. Poi dimmi cosa ne pensi...

Oscar ha detto...

Non per farti le pulci: ma non è che i Democratici siano tanto contrari alla pena di morte...
Per il resto d'accordo sul fatto che si possa (e ,qui, si sia) contrari.

Anonimo ha detto...

La pena di morte NON è una soluzione. Mai e poi mai... Io credo in Dio (non nel Vaticano intendiamoci) e non vedo come noi possiamo decidere sulla vita o sulla morte di un altro essere umano. Se non ci credessi comunque non sarei favorevole. Non è uccidendo chi ha ucciso che fermiamo gli omicidi... e se non sbaglio proprio in USA (dove vige la pena di morte) ci sono più uccisioni che in altri stati...
Per quanto riguarda il terrorismo... facile dire che il terrorismo è solo da parte islamica... ma chi prendiamo in giro? noi "occidentali" non siamo meglio e lo stiamo dimostrando... Stiamo facendo terrorismo legalizzato...
Non per nulla Bush rientra nella statistica dei personaggi più pericolosi al mondo (a detta degli inglesi)... Vabbeh...
Bell'interveneto!
Ogni tanto leggo interventi su Tablogga e mi rendono triste...

Anonimo ha detto...

purtroppo non c'è tanto da stare allegri: entro non tanto tempo il nostro pianeta sarà definitivamente andato a puttane. E gli Stati Uniti sono uno di quegli stati che portano le responsabilità maggiore. Io non sono antiamericano, ma sto seriamente incominciando a diventarlo: sono ormai diventati un cancro: no a Kyoto, no ad energie alternative, guerre a DX e SX, sfruttamento insostenibile delle risorse naturali... adesso poi viene anche fuori che l'11 settembre è stato costruito ad hoc. Hanno rotto le palle. La loro politica è in mano a dei criminali e affaristi (andate un pò a fare una ricerca sui guadagni della Halliburton di Cheney) e non c'è verso che la situazione cambi. Anche i democratici non sono un granchè, ricordiamoci che il Patriot Act, legge che ha i ridotto notevolmente i diritti civili delgi americani dopo il fatidico 11.09., è stato votato quasi all'unanimità del parlamento...

Anonimo ha detto...

Non so perché quasi tutti i miei commenti politici, o comunque che hanno anche a che fare con la politica, sollevano una sorta di polverone, soprattutto quando si tratta di America, riguardo alla quale ho già avuto modo di divulgare il mio pensiero, almeno quello basilare, diciamo così. Sono d'accordo con Oscar sul fatto che anche i Democratici abbiano la pena di morte e che si siano spesso sbizzarriti ad usarla, e questa è una delle molte cose che non capisco degli States; ribadito il fatto che sono SEMPRE contrario alla pena capitale e detto che, per quel poco (!!!) che ne so anche tra i Democratici non c'è un personaggio di rilievo, sono contento di come siano andate le elezioni di Midterm.
Ribadisco anche che, secondo me, gli Stati Uniti, e i suoi alleati occidentali tra i quali ci siamo anche noi anche se, quando le cose vanno male, ci tiriamo indietro, non stanno svolgendo un gran bel lavoro in Iraq, tanto per dirne una, ma ribadisco anche il fatto che non credo e non crederò mai, fino a prova contraria, che il Governo americano abbia organizzato gli attentati dell' 11 settembre 2001.

Anonimo ha detto...

beh allora hai pregiudizi e non cerchi affondo... ribadisco: guardati sto cavolo di filmato... mica ti ammali... e poi commenta.

Anonimo ha detto...

...perchè di prove ce ne sono a centinaia che non è andata come ci vogliono far credere... l'hai detto tu: fino a prova contraria...

Anonimo ha detto...

Ma quante persone nuove!! Evviva il nostro blog preferito!!
Concordo con Alex, togliamo i primi terroristi dalla politica mondiale. Bush ha perso, è solo l'inizio!

Anonimo ha detto...

Non ho scaricato alcun filmato ma sento di poter affermare di non aver alcun tipo di pregiudizio, come credo di aver dimostrato nei miei commenti all'epoca del quinto anniversario dell'11 settembre 2001. Sinceramente non so nemmeno come si sia finiti a parlare di Bush & C. quando, in realtà, il mio post voleva essere incentrato su Saddam Hussein e soprattutto sulla reazione finalmente unita dell'Unione Europea!

Anonimo ha detto...

Ma che bella discussione politica! Io sono decisamente anti Busch. E forse un tantino antiamericana in generale. Comunque io ho visto il filmato di cui parla Alex ed effettivamente solleva molti interrogativi. Però trovo semplicemente terrificante il solo pensiero che un governo abbia potuto orchestrare un simile inganno, sacrificando migliaia di vite, ai danni dell'intero popolo americano (e permettetemi un po' di retorica nell'usare la parola "popolo"). Da persona civile, pensante, voglio rifiutare di crederci. Se e quando questa ipotesi verrà confermata, mi riservo di provare apertamente tutto l'orrore che ora escludo razionalmente dalla mia sfera emotiva, concedendo il beneficio del dubbio al governo americano. Tia

Anonimo ha detto...

Ma che bello, aumentano sempre di più i commenti anti-Bush e addirittura anti-americani, definizione largamente abusata e che, secondo me, necessiterebbe di qualche spiegazione in più, perché non ha senso dire "sono anti-americano", è come dire che si è contro i Tedeschi perché sono "zuk" o contro i Francesi... cosa vuol dire essere anti-americano, essere contro 300 milioni di persone?

Anonimo ha detto...

Allora, specifico: per me essere anti-americana vuol dire semplicemente non condividere il loro stile di vita, che trovo francamente troppo money-oriented. Poi ci sono altre cosuccie, tipo il loro senso morale che mi lascia perplessa, il loro sistema universitario e il welfare in genere, ma tutto si ricollega al rapporto che gli americani hanno con il denaro. E ultima cosa, mi dà un po' fastidio il fatto che, pur cittadina di un paese loro alleato, membro della nato, ecc., devo fare il visto per entrare negli USA per una semplice vacanza. Ora, me par en po' massa. E infatti non ci sono stata. Tieni presente che lì c'ho pure i parenti, e posso affermare con cognizione di causa che sono diversi da come siamo noi. Comunque non volevo essere polemica, ho solo espresso il mio punto di vista. Ho solo un'ultima cosa da dire: W il Canada! Là sì che si sta da Dio. Tia

Anonimo ha detto...

Scopro ora che i venezuelani hanno rieletto, per altri 6 anni, Chavez perché continui il suo "progetto di rivoluzione bolivariana". Chissà cosa ne pensa il nostro "amico" Bush

Anonimo ha detto...

Beh, per lo meno Chavez è stato eletto democraticamente... certo che siamo partiti parlando d'Europa e siamo arrivati addirittura all'America Latina.

Anonimo ha detto...

E' il bello di discutere tra persone diverse con teste diverse. Adoro le diversità aiutano a crescere e maturare.
Anti-Bush forever!

Anonimo ha detto...

Aggiungo un "GRANDE" ad Alex che senza peli sulla lingua sostiene il suo pensiero pesante o meno che lo si possa ritenere.

Anonimo ha detto...

Solo ora mi accorgo di quanti commenti siano stati lasciati dall'ultima volta che avevo dato un'occhiata a questo articolo e di come tutti, o quasi, siano improntati a un sentimento anti-americano, o per lo meno anti-Bush, contro la cui politica estera mi schiero anch'io, non dimenticando, però, che l'abbiamo sostenuta anche noi, anche se ce lo dimentichiamo quasi sempre. Questa cosa, in effetti, non la capisco e mi urta, voglio dire, siamo pronti a condannare gli USA per alcune scelte politiche, ma ci dimentichiamo che dovremmo condannare anche l'Italia, è inutile ed infantile manifestare contro Washington, magari bruciando qualche bandiera perché fa figo, e poi chiedere aiuto non appena Gheddafi o Ahmadinejad alzano leggermente la voce.