28 settembre 2006

0-2

81' Pizarro
91' Podolski

Was für 'ne Nacht!!!

http://www.fcbayern.t-com.de/

27 settembre 2006

Tutti i nodi vengono al pettine

Saranno anche i veri Campioni d'Italia, quelli onesti e puliti, quelli che da dieci anni venivano presi in giro e sbeffeggiati da tutti, quelli che si chiedevano come mai non riuscissero più a vincere, quelli che stanno ridando vigore e lustro al povero calcio italiano, quelli che non sono come i maledettissimi "gobbi", quelli che stasera giocano per la Patria contro i Panzer bavaresi, quelli insomma che sono vergini e immuni da tutto... chi vivrà, vedrà! E io non aspetto altro che vedere bene tutto quanto...

A scanso di equivoci

Non sono fra quelli che pensano che l'11 settembre 2001 sia solamente una montatura ad opera di non so chi per guadagnare il supporto necessario per scatenare le guerre contro Afghanistan e Iraq, non sono nemmeno uno di quelli che attaccano l'America per partito preso, anzi, ho solamente cercato di riportare quanto detto dalla trasmissione Report di domenica 24 settembre 2006; io credo quanto segue, in ordine sparso:
  1. che due aerei di linea si siano schiantati contro il World Trade Center, uno contro il Pentagono e che un altro sia "andato perso" in Pennsylvania;
  2. che dietro tutto questo ci fosse una grandissima organizzazione criminale appoggiata e finanziata da qualche Stato e/o da qualche grandissima multinazionale;
  3. che il governo americano dovrebbe spiegare meglio certe cose, visto che le vittime sono state più di tremila, e non solo americane;
  4. che ci siano degli evidenti quesiti irrisolti e che la memoria di quelle vittime imporrebbe di risolvere, o almeno di cercare di farlo;
  5. che sia stato assolutamente sbagliato attaccare l'Iraq, o per lo meno attaccarlo con le ragioni usate dai Paesi (tra cui quello in cui viviamo anche se noi ce ne tiriamo sempre fuori) che hanno mandato le forze armate in Iraq;
  6. che tutti noi abbiamo una gran voglia di complotti e intrighi, come dimostrano tanti fatti anche recenti;
  7. ... (se mai mi verrà in mente altro, lo aggiungerò)

25 settembre 2006

Un'altra Pearl Harbor ci aiuterebbe...

Ieri sera la trasmissione televisiva Report (Oscar, non prendertela!) ha mandato in onda, per la prima volta nel nostro Paese, un'inchiesta americana, Confronting the Evidence, che, tra congetture e prove verificate, tenta di far luce sull'11 settembre 2001 e sui tanti interrogativi rimasti senza risposta da quel giorno. Beh, ci hanno raccontato un sacco di balle, questo è evidente, e molte persone legate al Presidente Bush, o alla sua famiglia, hanno tratto enormi vantaggi economici dagli attentati e dai susseguenti attacchi americani ad Afghanistan e Iraq.
Le cose più semplici che l'inchiesta mette in luce sono principalmente due, e cioè che la "ferita" apportata al Pentagono sia troppo piccola per essere stata causata da un Boeing (di cui oltretutto non ci sono tracce, di cui non esistono né filmati né foto pur essendo penetrato all'interno dell'edificio più protetto al mondo...), e che le torri gemelle siano cadute troppo in fretta (nemmeno 10 secondi!) e con evidenti esplosioni contemporanee a varie altezze. Si sanno anche moltissime altre cose, ad esempio che il capo dei dirottatori del Pentagono non avesse mai pilotato un aereo in vita sua e che nonostante questo abbia centrato, ad alta velocità, un edificio alto 22 metri, si sa che l'11 settembre 2001 molti velivoli della US Force erano impegnati in esercitazioni in Canada e in Alaska e che nessun aereo si è alzato dalla basa militare di Andrews per cercare di proteggere i possibili obiettivi, si sa che attorno al Pentagono sono disposti alcuni missili per abbattere velivoli sospetti in avvicinamento, si sa che la Torre 7 del World Trade Center è stata fatta crollare senza alcun motivo nonostante non fosse stata colpita dai resti delle torri gemelle, si sa che il Presidente Bush, in visita ad una scuola elementare della Florida, non è stato portato al sicuro nonostante fosse chiaro che anche lui potesse essere un obiettivo, si sa che molti presunti responsabili di mancanze e inadempienze legate all'11 settembre sono stati promossi a ruoli di prestigio, anziché sottoposti a provvedimenti disciplinari e si sa anche che 15 dirottatori erano sauditi ma che l'amministrazione Bush ha deciso di attaccare Afghanistan e Iraq. E, infine sa che i più vicini collaboratori del Presidente volessero attuare una nuova politica medio-orientale, difficilissima da portare avanti, a meno che non fosse successo un evento traumatico, un'altra Pearl Harbor, appunto!
Nel prossimo fine settimana penso di andare al cinema a vedere United 93, la storia dell'aereo misteriosamente caduto in Pennsylvania, credo possa essere il solito polpettone patriottico americano, al limite vi faccio sapere...
http://www.reopen911.org/

24 settembre 2006

Trentino regna!

"Battuta una veneta. Pergine esulta!" Sì, lo ammetto, sono anch'io onorato ed eccitato al pensiero che Miss Italia 2006 sia una mia corregionale, è un evento da festeggiare per mesi e mesi, la nostra eroina ha sbaragliato la concorrenza e ha dimostrato al resto del Paese che anche noi montanari ci sappiamo fare; che emozione, che gioia, che impresa, dàghe dént, perzenòta!!!

23 settembre 2006

TV spazzatura

Un paio di giorni fa, una mia fan (???) mi raccontava di aver visto in TV il nuvo reality di Italia Uno, quello dei secchioni e delle strafighe (scusate, ma quando ci vuole, ci vuole) e mi descriveva l'ignoranza totale di queste ultime nell'identificare Hitler, Gandhi o i Beatles. La sera stessa ho avuto anch'io la fortuna (!) di ammirare, solo per qualche secondo, la trasmissione in questione: una ragazza doveva riconoscere, vedendone la fotografia, il Dalai Lama, ma niente, non ce la faceva in nessun modo, nonostante i grandissimi aiuti del conduttore, la sciagurata non sapeva nemmeno quali fossero le vocali! Dove siamo finiti? Mi chiedo se sia veramente possibile che una persona di 20 anni non sappia riconoscere Hitler, o il Dalai Lama, spero che ci sia sotto qualcosa, altrimenti siamo messi veramente male; no, dai, non è possibile che sia tutto vero, che il mondo di oggi si basi solamente sull'apparire, sui soldi e su come sperperarli e su Internet! Basta veline!

21 settembre 2006

Che si arrangino...

Lo ammetto, la frase di Romano Prodi in riferimento all'apparato di sicurezza del Papa durante il suo prossimo viaggio pastorale in Turchia non è stata molto elegante, soprattutto a causa del tono con cui è stata pronunciata; ma non ho nemmeno difficoltà ad ammettere che rispecchia totalmente il mio pensiero, non so cosa dica a proposito il Concordato, ma non vedo perché lo Stato Italiano dovrebbe sobbarcarsi delle spese così onerose per un Capo di Stato estero in visita in un Paese terzo. Per quel che mi riguarda, sarebbe ora di smetterla con questo servilismo nazionale nei confronti della Chiesa, manifestato in vari modi e in diverse circostanze, fermo restando il rispetto e la collaborazione con l'Autorità in questione.

17 settembre 2006

Scusate, ma qualcosa non quadra!

Innanzitutto, appunto, chiedo umilmente scusa perché torno, per l'ennesima volta, a parlare di calcio, o di quel poco che ne resta, ma non posso tacere; dunque, comincio dai fatti, che sono molto semplici. In giugno, poco prima dei Mondiali e in piena crisi calcistica, Guido Rossi viene nominato commissario della F.I.G.C. in sostituzione del dimissionario Franco Carraro; Rossi non è un uomo di sport (e già qui, complimenti per la scelta), è vicino al mondo Telecom, cioè all'azienda che sponsorizza i campionati di serie A e B, nonché la Coppa Italia, e quindi a Tronchetti Provera (azionista di maggioranza di una nota società di serie A che da lì a un paio di mesi si sarebbe vista assegnare d'ufficio lo scudetto...) ma sembra un uomo su cui si può fare affidamento. Poi l'Italia vince il Mondiale, si cominciano i campionati con notevole ritardo e con una sola squadra, su quattro, retrocessa e venerdì sera Marco Tronchetti Provera si dimette dalla presidenza di Telecom, e fin qui niente da ridire... ma chi viene chiamato al suo posto? Ma sì, l'onnipresente Guido Rossi che ha già annunciato di non volersi assolutamente dimettere dal ruolo in F.I.G.C., in fondo perché mai dovrebbe farlo? Immagino sia assolutamente logico essere esperti di calcio (?) e di telefonia, e immagino sia anche molto facile riuscire a conciliare bene i due compiti, soprattutto in un periodo difficile come questo... no, non ho mai pensato a nessun tipo di complotto, o fantasie del genere, ma certo la situazione è un pochino strana, no? Le verginelle che spingevano per la pulizia TOTALE del calcio sono ormai definitivamente sparite dalla circolazione, ancora intente a brindare ai successi della Nazionale e di quel "mafioso" di Lippi, è rimasto solo qualche illuso, come il sottoscritto, che sogna ancora uno sport diverso, un qualcosa da amare, anziché da disprezzare; e che intanto si ritrova a giocare contro il Vicenza e il Crotone, mentre gli altri, i puri e gli onesti, danno lustro al calcio italiano in tutta Europa! Bravi!

13 settembre 2006

La mia prima volta

No, non sto per parlare di temi "scottanti", niente censura insomma... è solo che poco fa ho fatto la mia prima donazione da membro AVIS della sezione di Tione, poco più di 450 ml. di sangue in un quarto d'ora, esperienza positiva e con la speranza di poter aiutare gente in difficoltà!

12 settembre 2006

La vera intervista al campionato

Il mio è sempre e solo uno scimmiottamento dell'originale, che trovate di seguito...
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/sport/calcio/serie_a/mura-intervista-al-campionato/mura-intervista-al-campionato/mura-intervista-al-campionato.html

Il re ciccione

Ieri, 11 settembre 2006, se ne è andato l'amatissimo re di Tonga Taufa'ahau Tupou IV, il sovrano più ciccione al mondo; il decesso è avvenuto a Auckland, Nuova Zelanda, e per onorarne la memoria è stato decretato un periodo di lutto nazionale che durerà fino al 19 ottobre. Chissà se in Italia qualcuno si preoccuperà di far giungere fin laggiù un messaggio di condoglianze, sempre che chi presiede le nostre istituzioni sappia dove diavolo siano le isole di Tonga...
http://www.pmo.gov.to/artman/publish/article_170.shtml

10 settembre 2006

Auf Wiedersehen

Si ritira, ancora tre gare e poi basta! Grazie, Schumi, nonostante le cazzate che hai comunque portato a termine in questi anni, grazie per il lavoro svolto in Ferrari, per la tua determinazione, per aver riportato la "Rossa" a livelli fantastici dopo 20 anni di umiliazioni e per aver contribuito a ricostruire una grande squadra, grazie per le vittorie, grazie per esserti un po' ammorbidito con il passare degli anni! Grazie!

11-9... o 9-11

La generazione precedente la nostra dice di non essersi mai dimenticata dove era quando venne a sapere dell'assassinio, il 22 novembre 1963 a Dallas, di John Fitzgerald Kennedy, o a livello più ristretto, quando seppe del rapimento di Aldo Moro, tutti noi invece ci ricorderemo per sempre dove eravamo l'11 settembre 2001, dove eravamo quando abbiamo visto gli aerei entrare nelle Torri, o quando, comunque, abbiamo appreso la gravità e la portata storica di quegli attentati. Io ero a casa a studiare per un esame di storia dell'arte, stavo per rimettermi sui libri, ma prima avevo deciso di bermi un caffé dando un'occhiata alla TV e lì c'erano già le immagini della prima torre in fiamme, ma nessuno ancora poteva immaginare che non si trattava di un incidente; poco dopo ecco che, in diretta TV, il secondo aereo si schianta contro l'altra torre, e lì, subito, capisco che non è un incidente ma qualcosa di gigantesco e che, suppongo, possa arrivare a causare la morte di migliaia di persone. Mi sincero subito, telefonando o mandando degli SMS, che le persone a me care stiano bene pur sapendo benissimo che non sono a New York, ma al lavoro, o tranquilli a godersi una meravigliosa giornata di sole, ed era una giornata bellissima anche sulla costa atlantica degli Stati Uniti, ma il fumo delle Torri e del Pentagono comincia già ad oscurare il sole. Altri aerei dirottati, uno che precipita in Pennsylvania, centinaia di persone intrappolate nelle Torri che lasciano ai posteri le ultime parole della loro vita, chi ai genitori o a fratelli o sorelle, chi alla moglie o ai mariti, tutti comunque consapevoli che la fine è imminente e inevitabile, e allora tanto vale buttarsi di sotto... le ore e i giorni immediatamente dopo 11 settembre li ho passati a chiedermi cosa diavolo fosse veramente successo, guardavo il cielo e mi domandavo dove stessero andando tutti gli aerei che vedevo, mi domandavo se stessero seguendo la giusta rotta o se invece fossero stati dirottati verso qualche obiettivo "strategico"!
Sono passati cinque anni da quel tragico martedì di settembre, ci sono state migliaia di vittime innocenti in tutto il mondo, a Madrid e a Kabul, a Londra e a Baghdad, a Bali, Bombay e Falluja, ormai sembra che nessuno ci badi più, sembra che questa sia divenuta la nostra realtà quotidiana; in America si stanno interrogando sulla montagna di bugie raccontate dopo l'11 settembre, c'è addirittura chi pensa che gli attentati fossero un complotto organizzato ad arte per scatenare poi la guerra in Afghanistan e soprattutto in Iraq (http://11settembre.vai.li/). Certamente ci hanno raccontato delle menzogne, ma quel giorno di settembre due aerei sono penetrati all'interno del World Trade Center nel cuore di Manhattan, li ho visti con i miei occhi...

09 settembre 2006

Si ritira o non si ritira?

Scusate se parlo ancora una volta di sport, ma questo fine settimana (altro che weekend) c'è un programma veramente intenso, tra calcio, o meglio quanto ne rimane, formula uno, motociclismo, tennis, pallavolo e anche la finale europea di pallanuoto femminile, in cui scenderà in acqua l'Italia; comunque, nel titolo, mi riferisco ovviamente a Michael Schumacher che domani, al termine del GP di Monza, dovrebbe annunciare il suo addio alle corse. Sinceramente spero proprio che lo faccia, penso sia arrivato per lui il momento di dire BASTA anche se penso sia veramente un campione che ha riscritto la storia della formula uno e della Ferrari; la conquista del Mondiale sarebbe la classica ciliegina sulla torta, ma credo che il crucco l'abbia buttato via nelle ultime due gare, ma intanto pensi a vincere domani!

07 settembre 2006

Intervista pre-campionato

Allora, vacanze finite, è di nuovo tempo di campionato e, con l'autunno, torna anche il clima ideale per la polenta, quindi subito un pronostico dal suo paròl, chi vincerà il campionato?
Eh no, non possiamo partire così, facendo finta che niente sia accaduto dopo la vittoria del Mondiale, vede come ribolle l'acqua del paròl? Comunque se insiste le dico Inter, Milan e Roma, in rigoroso ordine alfabetico, i veri favoriti non abitano più qui!

Faccia attenzione a non cadere nella trappola del conflitto di interessi...
Ma quale conflitto, qui parliamo di una pagliacciata epocale, squadre retrocesse d'ufficio e, dopo due settimane, ammesse all'odiata Champions League, parliamo di dirigenti trovati con le mani nella marmellata e ancora tranquilli ai loro posti, magari con tanto di scuse per il disturbo arrecato, parliamo di uno scudetto dato in premio a chi spende 100 milioni di euro all'anno per la propria campagna acquisti e che perde anche con l'Empoli, con tutto il rispetto!

Quindi anche Lei sostiene la tesi che abbia pagato solo la Juve?
La Juve era probabilmente la maggior responsabile, ma non l'unica come invece emerge dalle condanne definitive, o quasi; la Juve pagherà, le altre no, ad eccezione della Reggina perché è assurdo lasciarla in A con 15 punti di penalizzazione, tanto vale che si iscriva direttamente al prossimo campionato di B.

Immagino non sia d'accordo nemmeno con il ritorno di Matarrese...
Guardi, avevo appena cominciato a mescolare la me' polenta quando ho sentito quella notizia, e istantaneamente si è ribellata anche lei: era ancora allo stato liquido, o quasi, ed è schizzata ovunque attorno alla fornella! Matarrese, ma siamo impazziti completamente?! E' come se mi dicessero che torna Forlani, o Andreotti, si cercava il rinnovamento, o meglio ancora una vera e propria rinascita e si va a pescare l'uomo simbolo del calcio italiano degli anni '90, bel rinnovamento in effetti. Torno a ribadire che, a cominciare dal nome orribile, "calciopoli" è l'ennesima dimostrazione di quanto, in realtà, sia intoccabile il calcio nel nostro Paese; dopo i Mondiali, le solite "verginelle" si auspicavano che non venisse attuata nessuna forma di amnistia, ma i risultati invece confermano la sua attuazione.

Qual è la cosa che più la fa arrabbiare in questa vicenda?
Sicuramente il fatto che le società siano state punite in modo sproporzionato rispetto a dirigenti vari ed arbitri, i veri responsabili di questo scandalo.

Parliamo di calcio?
Vabbé...

L'Inter ha portato a termine l'ennesima campagna acquisti faraonica, sarà finalmente l'anno buono?
Ma guardi che l'Inter è Campione d'Italia, cosa vuole più di questo... A parte gli scherzi, credo che se non dovesse vincere nemmeno questa volta, non vincerà mai più, la squadra è forte e Mancini ha molte più scelte di Ancelotti e Spalletti, ma attenzione: sarà obbligata a vincere, non ha più attenuanti, e inoltre sarà osteggiata da tutti, in questo credo sostituirà la Juve in serie A.

Milan e Roma un gradino sotto?
Mah, il Milan ha forse un organico un po' striminzito e senza Shevchenko sarà veramente difficile, ma la squadra è la più abituata a vincere; la Roma potrebbe sorprendere tutti ma non ha un grande centravanti, non a caso voleva Trezeguet. Sarà comunque un campionato anomalo, le prime tre faranno corsa a sé, rischiando di creare un'autentica voragine con le altre.

E tutte le altre, secondo il paròl, sono quindi delle comparse, nulla più?!
Beh, è sempre stato così, più o meno, non si può certo pensare che squadre con certi budget possano competere con società guidate da Berlusconi, Moratti o dalla famiglia Agnelli. Continuerò a ripeterlo fino allo sfinimento, il calcio italiano ha dimenticato cosa siano il gioco e la competizione sportiva, si pensa solo ai soldi e agli introiti, e vedrete, fra qualche anno saremo ancora qui a parlare di calciopoli e di arbitri corrotti dai dirigenti delle squadre più forti e più influenti. Ci vuole una rivoluzione vera, gente nuova ovunque, ci vuole il salary cap, cioè un tetto salariale oltre il quale non si può salire, bisogna ridare il calcio ai tifosi, riportandoli allo stadio, non facendo di tutto affinché se ne stiano lontani, comodi sulle loro poltrone a rimbambirsi di spot; ma sembra che invece tutto vada bene così, che vada bene che ci siano 100 mila abbonati in meno nella sola serie A, sembra che vada bene essere Campioni del Mondo e avere degli stadi ridicoli e vuoti, in cui la violenza, la stupidità e il razzismo comandano indisturbati.

Un quadro a tinte fosche, non c'è che dire, non pensa di esagerare?
Questo è quello che penso, e non Le dico cos'altro intravedo nel paròl, altrimenti si spaventa ancora di più! Io amo il calcio, il gioco del calcio, voglio dire, amo le curve piene, amo sentire le gradinate traballare sotto il peso dei tifosi che saltano inneggiando alla propria squadra e ai propri beniamini, amo guardare i voli plastici di Buffon, le sgroppate sulla fascia di Zambrotta, amo il dinamismo di Gattuso, l'opportunismo di Inzaghi, i dribbling di Totti e Cassano, le conclusioni a girare di Del Piero, questo è il calcio che amo ma che è sempre più in balia di avvoltoi.

Beh, in effetti piacerebbe a tutti, immagino, parlare solamente di queste cose! Siamo alla fine, ormai, cosa ci dice della sua amata Juve, ce la farà?
Avrei una marea di cose da dire, dall'incoerenza della dirigenza, all'esempio di Del Piero, ma rischierei di annoiare un po' tutti; credo che la Juve ce la farà, a tornare in serie A, e se anche non dovesse farcela sul campo, penso che troverebbero il modo per farcela tornare in qualche altro modo, non possono permettersi due anni senza Juve, nonostante tutto quello che si dica in giro. E' triste vederla lì, mi piange il cuore pensare di andare a giocare a Rimini, anziché a San Siro e al Bernabeu, ma questo è stato deciso e noi ci adeguiamo, ma sono convinto che torneremo più forti di prima, anche se ci vorranno anni prima di tornare a vincere un campionato; spero solo che si capisca, finalmente, che i giocatori e i tifosi non sono dei ladri, solo delle vittime del sistema Moggi-Carraro-ecc.

La lasciamo tornare alla polenta, grazie!
Grazie a chi sarà riuscito ad arrivare fino in fondo, grazie a chi lascia traccia del suo passaggio su questo finto blog, grazie veramente!

04 settembre 2006

Altri addii

Oggi, a 64 anni, è morto anche Giacinto Facchetti, ex capitano dell'Inter e della Nazionale, e attuale Presidente della società nerazzurra, uomo esemplare non solo sul campo, esempio per tanti sportivi, anche per chi, come me, non è tifoso della Beneamata! A lui va il mio pensiero e la mia stima, proprio il giorno dopo in cui, diciassette anni fa, morì Gaetano Scirea, un altro modello di un calcio che non c'è più e che difficilmente tornerà.

E, sempre a proposito di addii, anche se non così drastici e definitivi, oggi dò l'addio al mio attuale lavoro, sono stato dimissionato, cioè sono stato spinto alle dimissioni, cosa per altro che avevo già in mente... qualcuno ha un lavoro da offrirmi?

Crocodile Hunter

Steve Irwin, il "pazzo" che di tanto in tanto si vedeva su La 7 alle prese con coccodrilli e iguane, è morto, punto da una razza, nelle acque dell'Australia nord-orientale; per il Paese dei canguri è una specie di lutto nazionale, tanto che si parla addirittura di funerali di Stato.

01 settembre 2006

Anschluss

L' 1 settembre 1939 le truppe tedesche invasero la Polonia dando così avvio alla seconda guerra mondiale, alla più grande tragedia che l'umanità abbia mai vissuto; a me sembra che quella data sia lontanissima, ma credo che nessuno di noi possa permettersi di pensare che i risultati di fratellanza, amicizia, collaborazione sorti da allora tra Stati e cittadini europei siano ormai acquisiti ed eterni, credo invece che dobbiamo continuare a lavorare per poter garantire a noi e alle generazioni future la pace in tutta Europa.