28 agosto 2007

Cinque cose...

Una delle ultime mode contemporanee sembra essere quella di elencare le cinque cose che si vorrebbero fare nella vita prima di morire; io non ci ho ancora riflettuto abbastanza, ma se qualcuno/a vuole abbozzare qualcosa è ovviamente ben accetto.

25 agosto 2007

Grecia o Italia, poco cambia, purtroppo


E pensare che sono tutti, o quasi, di origine dolosa, cose da non credere!

24 agosto 2007

Intervista pre-campionato

Ci risiamo, è fine agosto e ricomincia il campionato; Le chiedo a bruciapelo, chi vincerà?
Guardi, guardi 'l paròl, ribollisce in modo inequivocabile, si comporta così solo quando si parla, più o meno chiaramente, di una squadra di Milano, quella che veste di nero e di azzurro...

Quindi vincerà l'Inter? Guardi che ha appena perso la finale di Supercoppa con la Roma...
Ma sì, vinceranno loro, hanno tre giocatori per ruolo, una superiorità tecnica schiacciante, una forza economica spaventosa, se non dovessero farcela ne sarei molto sorpreso; non sto qui a guardare la partita secca con la Roma, o le sventure passate nell'odiata Champions League, perché in occasioni simili i "conigli" riemergono dagli abissi. Ma su 8 mesi di campionato non credo abbiano rivali.

Ah no? E il Milan? E la Roma?
Mhm, la squadra dell'animatore turistico si butterà sull'Europa, come sempre, è troppo vecchia per correre a mille in un torneo lungo come il campionato. La Roma potrebbe essere l'avversario principale, se riuscirà a sfruttare un po' la panchina; è la squadra che gioca meglio, sa di essere forte, sa che negli scontri diretti i "campioni" hanno paura, ha grandi giocatori italiani e un grande tecnico, sarà un osso duro ma alla fine temo dovrà soccombere.

E la Juve?
Se arrivasse tra le prime quattro sarebbe un mezzo miracolo, secondo me; non ha le coppe, ma non ha nemmeno i giocatori e Camoranesi, qualche giorno fa, è stato spietato in un suo commento spiegando che le partite si vincono con i piedi, non con la rabbia agonistica, che pure la Juve ha e che viene considerata l'arma in più di quest'anno da noi amanti della Vecchia Signora. Rileggo la formazione di due anni fa, soprattutto i nomi della difesa... Zebina-Cannavaro-Thuram-Zambrotta, li confronto con quelli attuali... Zebina-Andrade-Criscito-Chiellini e lo sconforto mi assale, e si intristisce anche 'l paròl! Non capisco come si possano mandare via elementi giovani, ma già di valore, come Marchisio, Paro e Giovinco, e nemmeno come si possa preferire Andrade a Barzagli, o a Cannavaro, e Iaquinta a Rolando Bianchi, o a Toni! Sono comunque contento che sia di nuovo a "casa", anche se è strano cominciare un campionato sapendo già che non si lotterà per la vittoria finale; spero infine che Nocerino e Palladino giochino veramente una grande stagione.

Basta Juve, per carità! Cosa ne pensa del divieto di accesso a Marassi per i tifosi milanisti?
Osti, g'ho da spostàr 'na stèla, 'l paròl se agita màsa con domande del genere! Penso questo: chi ben comincia, è veramente a metà dell'opera! Mi chiedo come si possa risolvere un problema nascondendo la testa sotto la sabbia, mi chiedo come sia possibile avere stadi da Paese del Terzo Mondo, mi chiedo come sia possibile avere dirigenti incapaci che se ne sbattono dei morti negli stadi, che sono capaci solamente di sospendere il baraccone per una settimana e che sono talmente arroganti da non permettere a una società onesta come il Mezzocorona di disputare le proprie partite perché in tre mesi non sono stati capaci di firmare una deroga. Sono passati sei mesi dai fatti di Catania, cosa è stato fatto?

Beh, non sia così disfattista. Nuove leggi, tornelli e biglietti nominativi...
Non so se mettermi a ridere o a piangere; non frquento gli stadi, ma leggendo certi articoli sui giornali mi vengono i brividi, e mi chiedo quanto tempo passerà prima dei prossimi incidenti e prima della prossima "inevitabile vittima del sistema", come ha intelligentemente sostenuto Matarrese dopo la tragedia di Catania.

Riesce ad allargare il Suo discorso anche alla Nazionale?
Mah, anche in questo caso non so se ridere o piangere; non sono sorpreso della figuraccia rimediata a Budapest, quanto piuttosto dell'assenza della F.I.G.C. nei casi Totti e Nesta; abbiamo perso due campioni di 30 anni senza che nessuno se ne scandalizzasse, perché non ce la fanno più, dicono, a giocare così tanto. E allora perché non spingono affinché si torni a un campionato a 18 o addirittura a 16 squadre?

Possibili sorprese del campionato?
Sono curioso di vedere la Fiorentina senza Toni, il Genoa e il Napoli di nuovo in A, la Sampdoria con Cassano; mai come quest'anno darò un'occhiata all'estero, rimpiangendo i vari Toni, Bianchi e Rossi.

Buon divertimento, allora!
In realtà molto dipenderà dalla Juve; il calcio mi piace sempre meno, ma finché ci saranno quelle maglie a strisce bianconere ci sarà anche la mia passione, sperando che finalmente cominci a cambiare qualcosa.

18 agosto 2007

Fuori i soldi!

L'invito dell'irredentista padano allo sciopero fiscale riflette magnificamente la realtà italiana di questi anni, la realtà in cui basta "promettere" agevolazioni fiscali per garantirsi una vera e propria valanga di voti, la realtà in cui gli evasori sono "lodati" e gli onesti contribuenti sono invece sbeffeggiati e irrisi. Non prendiamoci in giro, abbiamo bisogno di soldi, sono convintissimo della necessità di tagliare pesantemente le spese pubbliche, ma altrettanto convinto che TUTTI debbano pagare le tasse in relazione alle proprie entrate, e lo affermo dopo che dall'ultima bustapaga mi sono stati "tolti" dal fisco 4/5 dello stipendio.

11 agosto 2007

Un'altra assurdità italiana

Non ve ne fregherà probailmente niente di quello che sto per raccontarvi, ma devo sfogarmi, in qualche modo! Dunque, tre giorni fa una delle compagnie telefoniche italiane (quella per cui "lavorano" A&G&G) ha disattivato la SIM di un mio vecchio cellulare solo perché non avevo effettuato ricariche negli ultimi dodici mesi; l'operatore dell'azienda mi ha però "rassicurato", potrò riavere il credito rimasto inviando loro una raccomandata A/R e indicando il numero a cui addebitare l'importo che sarà comunque decurtato di 5 €, per motivi inspiegabili; e nel frattempo dovrò comunque comprare un'altra SIM! In attesa che il Ministero mi illumini sulla vicenda, visto che secondo loro non dovrebbe funzionare così, mi chiedo perché in Italia debbano esserci delle scadenze per le tessere telefoniche, sia per quelle dei cellulari, sia per quelle delle vetuste cabine. Cosa diavolo significa che la SIM è scaduta? Non è mica la conserva della nonna, o la marmellata della zia, non ho mai visto una carta telefonica ammuffirsi! Anche perché, allo stesso modo, potrebbe scadere anche la mia macchina, se per tre settimane non faccio rifornimento di carburante, o la mia bici, se non ungo la catena per sei mesi, o chissà quante altre cose!

10 agosto 2007

Tasse

Ma davvero qualcuno pensava che Valentino Rossi fosse in regola con il fisco? O che lo siano decine di altri milionari italiani che hanno deciso di spostare all'estero la propria residenza? Dai, non prendiamoci in giro, e non offendiamo la nostra intelligenza!