27 maggio 2009

Domande e odio

A me nulla importa del tipo di rapporto esistente tra il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e l'ormai onnipresente Noemi Letizia, o come diavolo si chiama; non mi interessa assolutamente niente sapere cosa ci sia tra di loro e nemmeno il modo in cui questo sia nato. A me interessa che il presidente del consiglio del mio Paese risponda anche alle domande che non gli fanno comodo, a me interessa che non offenda i giornalisti che fanno soltanto ciò per cui sono pagati, a me interessa che non scarichi odio e offese su chi non la pensa come lui; questa è la democrazia, presidente, questa è la libertà di cui tanto ti vanti di essere il paladino.

18 maggio 2009

Ciliegina sulla torta

Via Ranieri, arriva Ferrara (che sia Giulianone?), complimenti a chi ha avuto questa brillante idea e a chi ha portato avanti, per mesi, una campagna ostile nei confronti dell'ex allenatore dell'ex società più ammirata d'Italia.

Onore ai vincitori

E così, molto "sorprendentemente", l'Inter ha vinto anche quest'anno e non mi metto a discutere sul fatto se sia il quarto scudetto consecutivo, o il terzo, o il primo, non me ne importa un accidente; dico che l'Inter ha vinto meritatamente perché è più forte dei finti avversari che si ritrova, è più forte soprattutto fisicamente ed economicamente, su questo penso possano esserci pochi dubbi. L'Inter di Mourinho non ha un gioco, se non quello che prevede palla lunga per Ibra e che si arrangi, ha spesso alzato delle barricate degne dei più grandi catenacciari del mondo (come contro la Juve, in superiorità numerica), ma Mourinho è così bravo e furbo da spostare l'attenzione di tutti dal campo alle sale stampa, nelle quali lui, indubitabilmente, dà il meglio di se stesso; l'Inter di Mourinho è destinata a dominare per chissà quanti altri anni se il presidente del consiglio non si dà una mossa... no, gli altri, quelli che una volta vincevano (quasi) sempre sono ormai un caso patologico. Quindi onore all'Inter, certo è che se qualcuno mi spiegasse perché una società con 140 milioni di euro di debiti può ancora comportarsi normalmente, beh, gliene sarei grato.

09 maggio 2009

La ragazza con l'orecchino di perla


La ragazza con l'orecchino di perla è un bel romanzo storico, pur con alcuni difetti tipici, immagino, del genere, primo fra tutti la lentezza un po' eccessiva della narrazione; però ci fa godere appieno, in primo luogo, la lunga serie di minuziose descrizioni della vita delle diverse classi sociali dell'Olanda del XVII secolo. Il libro è proprio un quadro della società di quel periodo, ancora rigidamente divisa tra signori e servi, tra cattolici e protestanti; ma il libro è ancora un'opera sull'amore più puro e che mai potrà essere realizzato, un amore fatto di sguardi, di parole, di pochi momenti di intimità rubata e clandestina.

07 maggio 2009

Isteria


Non oso immaginare quello che sarebbe successo se una qualsiasi squadra italiana fosse uscita dalla Coppa Campioni nel modo in cui è uscito ieri il Chelsea, chiaramente e sfacciatamente danneggiato dal pessimo arbitraggio del norvegese Ovredo; sì, i giornali d'Oltremanica parlano di furto ai danni dei Blues, ma insomma, mi pare proprio che la terna arbitare sia stata scandalosamente inadeguata e che, nonostante questo, la società londinese non abbia gridato allo scandalo e alla congiura pro Barcellona.

05 maggio 2009

Si fa quel che si può



Visti i tempi di magra ci si arrabbatta a tirare avanti ripensando a ciò che fu...

01 maggio 2009

15 anni



Sono già 15 anni; ciao Ayrton.