30 ottobre 2006

Onore agli sconfitti

Valentino e Michael, "Il Dottore" e "Il Cannibale", sconfitti entrambi, anche se in modo diverso, nel breve volgere di sette giorni... Rossi ha avuto per tutto l'anno una moto inferiore agli avversari, tanto che alla fine ha trionfato un buon pilota, ma nulla più, come Kentucky Kid, Nicky Hayden, è stato costretto al ritiro per guai meccanici per ben tre volte, si è fratturato caviglia e polso in Olanda, ha lottato, ha sbagliato e ha perso, per i due millesimi di secondo dell'Estoril, per la prima volta in vita sua. Schumi ha avuto problemi simili, nella prima parte dell'anno, la Renault di Alonso era infatti nettamente più veloce della Ferrari, ha poi lottato come un leone e con una macchina finalmente molto più veloce degli avversari ed è stato infine tradito dal motore per la prima volta dopo più di sei anni!
Grazie a tutti e due, grandi nelle vittorie e ancora più grandi nelle sconfitte, grazie delle emozioni regaltemi in questi ultimi 10 anni! Mi mancherà tantissimo Schumi, tedesco mai completamente amato se non alla fine, con Valentino ci si rivede invece in primavera, e sarà di nuovo un grande spettacolo!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Due gradi uomini segnati dallo stesso destino!!hai proprio ragione Lore...Schumy,ci mancherai!!!il mio grande sogno era andare a festeggiare il "mio eroe" sotto il podio...vederlo fare quel famoso saltino quando saliva sul gradino più alto...versare qualche lacrima quando alzava al cielo la "coppa"...invece..mi dovrò accontentare nel mandare avanti e indietro il nastro dei miei tanti vhs...sigh sigh!

Anonimo ha detto...

Schumyyy....mi mancherai troppissssimooo!!!

Anonimo ha detto...

Oh, che bello, una nuova commentatrice:-) Schumi è stato un grande pilota, pur avendo commesso alcuni gravi errori all'inizio della sua esperienza in Ferrari (incidente di Jerez con Jacques Villeneuve e a Spa con Coulthard, tanto per citarne un paio!) ma poi si è messo a lavorare benissimo e soprattutto ha creato una squadra vincente, dopo 20 anni di delusioni e di mancanza di qualsiasi progetto. I campioni passano, ma quello che deve restare è la squadra, e penso che adesso la squadra ci sia, e molto forte; W Ferrari e di nuovo grazie grande Schumi!