29 aprile 2007

Evviva le montagne

E poi ci vengono a rompere gli zeb. con la storia che noi Trentini abbiamo molte facilitazioni e molti soldi in più rispetto agli altri italici abitanti...

22 aprile 2007

Anche in Francia...

E' finalmente arrivato il momento della verità per la politica francese, e non solo, oggi si vota per il primo turno delle Presidenziali, Nicolas Sarkozy pare ancora in vantaggio sull'avversaria più accreditata, la socialista Ségolène Royal, mentre sono in ascesa le quotazioni del leader dell'estrema destra Jean-Marie Le Pen; in ogni caso, si andrà al ballottaggio fra due settimane, resta solo da vedere se ci saranno sorprese o se sarà una corsa Sarko-Sego. Mi chiedo però come una democrazia evoluta come quella francese possa costringere i suoi cittadini a votare solamente tra le 8 e le 20 (!) della domenica: come fanno infatti i Francesi a godersi questa domenica di aprile? Da noi, intanto, scoppiano le polemiche perché, per uno stupidissimo referendum locale in programma il 13 maggio, è stato accorciato l'orario di apertura dei seggi. Mah!

21 aprile 2007

18 aprile 2007

Le piccole soddisfazioni della vita

Immagino di essere tra i pochi Italiani che godono per l'assegnazione degli Europei 2012 di calcio ad Ucraina e Polonia, anziché al nostro "grande" Paese e per lo spettacolo offerto dalle facce attonite dei vari Matarrese, Abete e compagnia di fronte a questa "scelta politica" dello smorfiosetto francese; come ha osato preferire quei poveracci a noi, ai Campioni del Mondo? La nostra federazione è forte, guidata da uomini di gran valore e liberi dalle grandi squadre nostrane, i nostri stadi sono bellissimi, moderni e soprattutto sicuri, mai un problema, mai un incidente, qui da noi non ci sono mai stati scandali legati ad arbitri, dirigenti sportivi, bilanci falsati e quant'altro, da anni infatti le classifiche dei campionati professionisti sono decise a tavolino durante l'estate; siamo noi la culla del calcio europeo, perché ci vogliono male?

P.S.: Matarrese vattene!

17 aprile 2007

George, ci sei?

Giorgino caro, perché sei sconvolto dalla carneficina di ieri in Virginia? In fondo non è la prima volta che accade una cosa del genere nel grande Paese di cui sei il capo (do you remember Columbine?), e temo non sarà nemmeno l'ultima, ma proprio poco fa ho letto una notizia che ti porterà un po' di sollievo... l'assassino è uno studente sud-coreano (e peccato che non provenisse dalla Nord Corea, altrimenti l'avreste/avremmo bombardata all'istante), almeno questa volte non è colpa di un bianco made in the U.S.A.! Perché non cominci a prendere qualche provvedimento che parrebbe elementare ma che non è mai stato al centro del vostro interesse, come rendere più difficile l'entrare in possesso di un'arma all'interno dell'Unione? Non puoi limitarti a dire che i cittadini possono possedere armi, ma non dentro una scuola, eh dai, impegnati un pochino di più, poi farcela, se lo vuoi!

16 aprile 2007

Herzliche Glückwünsche!

Fiumi di birra e chilometri di würstel, come al Carnevale di Tione, oggi in Vaticano per l'ottantesimo compleanno di Benedetto XVI; così facendo si dimenticherà, almeno per un po', della sua idea di reintrodurre il latino nelle cerimonie religiose e di altre trovate all'insegna della modernità!

11 aprile 2007

Roma caput mundi?

Cosa si può dire dopo una sconfitta per 7 a 1, non in un torneo estivo, ma nei quarti di finale dell'ex Coppa dei Campioni? La Roma è stata letteralmente spazzata via dal Manchester United, umiliata in una notte che resterà negli annali del calcio europeo; non mi va di affondare il coltello nella ferita, spero soltanto che tutti gli esponenti del pallone italiano la smettano finalmente di fare proclami, che la smettano di sostenere che scenderanno in campo per ridare lustro al calcio nostrano dopo che qualcuno ha provveduto a gettarlo nel fango nel corso dell'estate scorsa. Sarebbe ora che si pensasse un po' di più a giocare, magari in questo modo si avrebbero anche dei risultati migliori, no?

07 aprile 2007

Anima sabauda

Torino è una capitale, ha tutte le caratteristiche di una capitale ottocentesca, ha i grandi viali alberati, i portici sterminati, i palazzi nobiliari ereditati dai Savoia, le grandi piazze fulcro della vita dei secoli scorsi, i caffè-salotti della nobiltà, il fiume che, lentamente, ne scandisce i ritmi quotidiani, la nostalgia che accompagna la tristezza per non essere più uno dei centri del mondo; Torino trasuda di storia, è lì che ha avuto inizio il Risorgimento, è lì che è sorta l'Italia, è da lì che è partito il boom economico post-bellico. Torino è una città affascinante, da visitare e vivere lentamente, cercando di lasciarsi trasportare dal flusso dei ricordi.

04 aprile 2007

Le comiche!

Ci sono dei momenti, nel corso di una lunga giornata di lavoro, in cui non si ha bisogno di altro che di una battuta di spirito, di una bella risata che ci tiri su di morale; quindi La ringrazio pubblicamente, signor Moratti, perché grazie a Lei , alla Sua simpatia e al Suo humor le mie giornate stanno migliorando notevolmente.

02 aprile 2007

Dàghe a l'ors!

E' proprio vero, non ci sono più gli orsi di una volta, quelli che se ne stavano buoni buoni nel bosco, senza mai uscirne e senza mai importunare galline, pecore ed umani, quelli che anzi invitavano i turisti a visitare la zona, guidandoli tra le verdi vallate trentine; eh no, adesso gli orsi sono diventati vivaci, non la capiscono proprio di rimanere nei boschi, si aggirano ovunque, addirittura nei pressi di piste da sci, paesi ed autostrade! Che sfacciati, questi plantigradi sloveno-trentini, li abbiamo portati in un ambiente minuscolo e antropizzato e questi fanno anche i difficili, addirittura si riproducono e crescono, non restano piccoli e graziosi come i peluche! Ci vengono a dire che gli orsi, da noi, ci sono sempre stati, ed è vero, ma si dimenticano di dirci che non c'erano però gli uomini, ci vengono a dire che i Tedeschi sono stati dei "bruti" ad eliminare il povero Bruno, e adesso adotteranno la stessa soluzione per l'irrequieta Jurka, ben che le vada, sarà rinchiusa in una zona protetta; nessuno però dice che gli orsi sono solamente le vittime di questo insensato esperimento, a nessuno viene in mente di ammettere l'errore, né tanto meno di farsi da parte per lasciare il posto a qualche persona di buon senso che riesca a spendere i soldi in modo un po' più intelligente. No, lo spettacolo continua, benvenuti nello zoo trentino, buon divertimento con il "grande fratello" degli orsi!

01 aprile 2007

Ah, le Langhe...

Colline, vigneti, noccioli, tartufi, buoni cibi e ottimi vini, paesi e paesini arroccati alla sommità dei colli, castelli e borghi, reminescenze risorgimentali e partigiane, tutto questo e molto di più ho potuto sperimentare di persona nelle Langhe e nel Roero, terre tra le Alpi piemontesi e l'inizio della Pianura Padana che, però, penso sarebbe meglio visitare in autunno, durante la stagione della vendemmia. Le colline, in realtà, sono diverse da altre colline che ho avuto modo di visitare, soprattutto in Veneto; nelle Langhe infatti sono spesso aspre, sembrano quasi vere e proprie montagne, e si succedono ininterrottamente, gli spazi pianeggianti, tra un rilievo e l'altro, sono pressoché inesistenti e nel breve volgere di qualche chilometro si superano dislivelli notevoli, anche di 300-400 metri. Anche i paesi mi hanno destato una certa impressione, in particolare quelli più piccoli e posti nell'alta Langa, la zona più meridionale della regione; centri ormai semi-abbandonati e destinati all'oblio, nonostante siano visitati, ogni anno, da milioni di turisti. Gli abitati più grandi conservano una certa atmosfera da tempi andati, con le loro pasticcerie che diffondono un'aroma soave e che ti invitano così ad entrare, attraverso una porta scricchiolante, per condurti poi in un favoloso viaggio nel tempo, visto che l'interno dei locali è normalmente rimasto inalterato nei decenni!