24 ottobre 2006

Los von Judicaria

Non riesco sinceramente a capire i motivi per cui la Rendena dovrebbe separarsi dal resto delle Giudicarie, o meglio li capisco anche, ma non comprendo allora perché non dovrebbe fare la stessa cosa la Valle del Chiese, o il Bleggio o la Bùsa; voglio dire, ci sono diverse realtà all'interno della regione comunemente chiamata Giudicarie, e sono perfettamente d'accordo che la zona di Pinzolo, tanto per dire, sia assolutamente diversa, per cultura, storia, economia da Storo e dintorni, o dalle Giudicarie Esteriori, ma ci sono comunque molti elementi di continuità, geografica, "etnica" ed altro. Quali vantaggi ricaverrebbe la Rendena dalla "secessione"? Economici? Non credo, i soldi che arrivano in Rendena, ci rimangono; emergerebbe sempre più il ruolo di Pinzolo, immagino, ma questo comporterebbe anche nuovi sperperi di denaro pubblico e poi, magari, andrebbe a finire che la Bassa Rendena vorrebbe staccarsi dal resto della Valle per rimanere sola o con la Bùsa... non so, mi pare tutto assurdo, sinceramente, in quest'epoca di aggregamenti vari, che magari sono sbagliati, ma comunque la tendenza è quella! Mah, che ne dice 'l rendenèr?

5 commenti:

Oscar ha detto...

Chiamato in causa rispondo.
Io non so a che cazzo servano comprensori, comunità di valle o come diavolo le chiamano adesso. Ma visto che ci sono ritengo che debbano riflettere un ambito più o meno omogeneo. A spanne: Rendena =Turismo, Bleggio&C= Agricoltura, Chiese= Industria, Busa...Busa...bho, inutile, sopprimiamola! :-)
E Nessuno obbliga val del Chiese e Giudicarie Esteriori a stare assieme.

Anonimo ha detto...

Mi pare che tu abbia tratteggiato bene le realtà giudicariesi e che tu abbia anche ragione affermando che i comprensori, o istituzioni simili, non abbiano attualmente alcun motivo di esistere, visto che hanno perso il loro ruolo di tramite tra le realtà locali e il centro. Appunto per questo motivo, cioè la tendenza all'accentramento, non capisco i motivi per cui si voglia frazionare ulteriormente il territorio, a meno che non si dia alle frazioni territoriali un'importanza molto maggiore di quella rivestita attualmente. Per quel che riguarda la Bùsa... serve a tutto, almeno in teoria, e secondo me sarebbe l'area con maggiori possibilità future, non solamente legate ai servizi, come invece tendono a farci credere.

Anonimo ha detto...

Sinceramente mi pare che la Rendena non sia tutta un'area turistica, ma che dipenda quasi esclusivamente da Pinzolo, come è ovvio che sia; anche la Rendena, come la Bùsa, secondo me, ha delle grandissime potenzialità inespresse, dovrebbe crederci di più, e anche per questo non so se ai paesi fino, più o meno, a Spiazzo converrebbe legarsi all'alta valle. Un bel progetto con la Bùsa sarebbe più interessante, e penso si potrebbe veramente realizzare qualcosa che funzioni, ci riescono in Valsugana, perché non noi?

Anonimo ha detto...

Concordo con quello che avete scritto:oggi i comprensori hanno perso,come dici giustamente,il loro ruolo,non servono più,vi è una situazione completamente diversa oggi rispetto a quando fu fatto il Piano Urbanistico che partorì questi comprensori...Infatti nel "lontano" '67 il frazionamento eccessivo in piccoli comuni, quale fenomeno esteso in Trentino e non solo,aveva richiamato l'attenzione di alcuni studiosi di urbanistica (il padre:G. SAMONA'!!) che lavoravano sul problema di trovare una dimensinone più grande dei singoli comuni.Così si arrivò all'unione dei comuni per gruppi capaci di realizzare con la loro aggregazione una maggior efficienza economica,prestigio politico e culturale.Tutto questo per evitare un accentramento nella Valle dell'Adige,la zona più industrializzata provocando una congestione nei 2 centri maggiori (Trento e Rovereto) e uno svuotamento delle Valli....potrei continuare ma vi asciugherei troppo...!!su...correte a bere un bicchiere d'acqua altrimenti sono guai!! ;)

Anonimo ha detto...

Si vede che sei in tesi, sab!ma non era sull'A 22?:-)