28 novembre 2006

Tottigol e Cannavoro

Un capolavoro il gol di Francesco Totti alla Sampdoria, coordinazione perfetta, tiro mancino, al volo, ad incrociare sul palo lontano, una perla da vedere ed ammirare all'infinito, un gol che resterà, credo, nella storia del calcio italiano e che mi riconcilia, dopo parecchio tempo, con questo sport. Cerchiamo talenti, veri o presunti, all'estero, ci stropicciamo gli occhi davanti a Ronaldinho, Henry, Ibrahimovic, e magari addirittura Beckham e Ronaldo (quello vero e quello del Manchester United), quando invece abbiamo in casa dei veri fenomeni, diamo loro un po' di fiducia, anche ai ventenni!
Certo che poi uno scorre la classifica del pallone d'oro (volutamente scritto minuscolo) e rimane per lo meno perplesso; sui primi due posti, ho già scritto altrove (blog di Oscar, Il Rullo del Tamburo); mi chiedo innanzitutto quanto sia contato il fatto che Cannavaro giochi nel Real Madrid e non in Italia e soprattutto rimango esterrefatto leggendo, al quinto posto, il nome di Zinedine Zidane, grandissimo giocatore ma che nel 2006 non mi pare abbia lasciato grandi tracce di sé e raggiunto chissà quali vittorie! E, per l'ennesima volta, mi piacerebbe sapere con che faccia vanno in giro tutti quelli (ed erano tantissimi) che dicevano che Cannavaro sarebbe dovuto rimanere a casa anziché andarsene in Germania a vincere il Mondiale!

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