13 ottobre 2006

I nostri amici...

Magari sarò un po' prevenuto, ma mi pare che nessuno tra i più importanti politici europei si sia mai veramente impegnato con "gli amici russi" per fare in modo che anche loro si decidano finalmente a dare una parvenza di democrazia al proprio Paese; gli omicidi politici mi fanno parecchia impressione e anche molta paura, ed è per questo che riporto alcuni passaggi dell'ultima inchiesta di Anna Politkovskaja, la giornalista assassinata qualche giorno fa a Mosca.
"Questi istituti di penitenza si sono trasformati in campi di concentramento per i condannati ceceni"... e poi un passo di una lettera di Beslan Gadaev, un ceceno arrestato all'inizio di agosto in Crimea:
"Dopo che mi hanno estradato dall'Ucraina a Grozny, mi hanno portato in un ufficio e mi hanno chiesto se ho ammazzato delle persone della famiglia Salikhov. Ho giurato di non aver ammazzato nessuno. Però insistevano: No, ammazzavi. Dopo che ho risposto per la seconda volta di non aver ammazzato nessuno, hanno cominciato a picchiarmi. Prima mi hanno dato due pugni sull'occhio destro. Poi mi hanno ammanettato e messo un tubo tra le gambe. Hanno preso il tubo a cui ero attaccato e mi hanno appeso tra due armadi. Dopo hanno cominciato ad attaccarmi fili elettrici ai mignoli. Hanno cominciato a colpirmi con la corrente e a bastonarmi con pali di gomma. Ho cominciato a gridare: per non sentirmi mi hanno messo in testa un sacchetto nero. (...) Mi hanno chiesto se volevo parlare. Ho risposto di sì, pur non sapendo di che. L'ho detto per fermare le torture. (...) Il giorno è venuto un agente in borghese e ha detto che c'erano dei giornalisti, che dovevo dichiararmi colpevole di tre omicidi e una rapina. Se non ubbidivo avrebbero ricominciato, violentandomi. Ho acconsentito. Dopo l'intervista mi hanno costretto a depositare che le botte ricevute erano dovute ad un tentativo di fuga"
Un medico ha poi certificato che sul corpo di Gadaev erano presenti segni di "percosse, cicatrici, ecchimosi, costole rotte nonché ferite ad organi interni".

5 commenti:

Oscar ha detto...

Non commento il pezzo (non c'è niente da commentare, parla da solo).
Ma ti dico solo che 'mo so ca**i!
***
Decreto Legge 03.10.2006 n° 262 , G.U. 03.10.2006.

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Anonimo ha detto...

'Mo so ca..i veramente, quasi quasi mi do alla macchia...

Anonimo ha detto...

Se ti mettono dentro prometto di passare con i tortelli di Rana...E poi non dire che non ci tengo!!!

Anonimo ha detto...

Grazie per il pensiero, anzol, ma se mi mettono dentro rischio di finire direttamente in Siberia, e non ti ci vedo molto bene in quei posti, anche se potresti sfoggiare la to' bèla berèta :)

Anonimo ha detto...

Vedo che te la ricordi la me bereta! Ma non nem miga a sciar???