31 dicembre 2007

Buon Anno

Per qualcuno è sicuramente meglio questo, o questo, o quest'altro ancora rispetto all'articolo di Mura... con tanti auguri per un anno meraviglioso!

I voti al 2007

Bello l'appuntamento di fine anno di Gianni Mura su "La Repubblica", leggete le tre puntate, ne vale la pena!

30 dicembre 2007

2007



Senza parole!

AliFrancia

Lo ammetto, l'eventuale acquisizione di Alitalia da parte di Air France-KLM non è che mi riempia il cuore di gioia, considerato il fatto che i Francesi non godono della mia simpatia, ma sono convinto che potrebbe essere la scelta migliore per risollevare le sorti della nostra compagnia di bandiera, da anni, o meglio da decenni, in mano a degli incompetenti. Ben vengano gli stranieri in grado di lavorare bene e in grado, finalmente, di mettere fine al campanilismo italiano e all'immobilismo che contraddistingue il Bel Paese, dove non si costruiscono discariche se non sui Comuni degli altri, dove non si costruiscono ferrovie se passano attraverso il proprio orticello e dove fioriscono aeroporti minuscoli in tutta la Pianura, giusto per accontentare i vari padroni dei ricchi ducati padani.

28 dicembre 2007

Chi se lo ricorda

Il mondo è giustamente sotto choc per il sanguinoso attentato di ieri in Pakistan che ha posto fine alla vita di Benazir Bhutto e tutti ci chiediamo cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Però bi sembra giusto ricordare che in questo periodo, non più tardi di tre anni fa, assistevamo attoniti alle immagini dello tsunami nel sud-est asiatico; ebbene, chi se lo ricorda più? Chi lo ha nominato in questi giorni? Non credo che là abbiano miracolosamente risolto tutti i problemi in così poco tempo, o sbaglio? Accanto alle voyeuristiche attenzioni per la coppia Sarkò-Bruni e alle previsioni zodiacali (???) per il 2008, non si potrebbe interessarsi anche a qualcosa di più serio ed importante?

Amala, pazza Inter amala, nonostante il debito!

Sono sicuramente i più forti, ma se mettessero un po' a posto i conti sarebbe meglio

26 dicembre 2007

Magica armonia...

Era il pomeriggio della vigilia di Natale, ero in pausa pranzo con la TV accesa e, a un certo punto, compare la pubblicità natalizia di quella bevanda molto gassata e molto dolce, la cui fabbrica ha sede ad Atlanta, la Coca Cola, per capirci; ebbene, c'è il solito, bruttissimo Babbo Natale e una musichetta che, improvvisamente, mi riporta indietro di 15-20 anni, all'albero di Natale creato dalle candeline dei bambini proprio durante la pubblicità natalizia di quel prodotto. "Vorrei cantare insieme a voi, in magica armonia (o come diavolo è...), auguri Coca Cola noi,..."; non fosse stata la pubblicità della Coca, beh, mi sarei commosso!

P.S.: proprio per restare in armonia natalizia ho caricato alcune nuove foto sul sito, spero vi piacciano!
P.P.S.: cercando il filmato di cui sopra, ho trovato anche questo!

24 dicembre 2007

Auguri


Buon Natale a tutti (???) voi, cari amici e soprattutto care amiche, che siano veramente delle belle giornate!

Bianco Natàl

Gli Stati Uniti sono il Paese che emette la maggior quantità di CO2 e non sono mai stati d'accordissimo con i vari punti contenuti nel protocollo di Kyoto, e questo è sicuramente un atteggiamento stupido e dannoso per tutti; d'altra parte, però, chi va a spiegare agli Americani che il pianeta si sta surriscaldando, visto che anche in questi giorni sono sommersi dalla neve e sottoposti, loro sì, a temperature polari?

21 dicembre 2007

Con un po' di ritardo...

Sui motivi addotti da Prodi durante "Che tempo che fa" di domenica scorsa in merito al suo rifiuto di incontrare il Dalai Lama sono perfettamente d'accordo con il buon Luchino, la cui opinione è contenuta sul suo blog. Mi sono parse parole assolutamente patetiche e senza senso ma che confermano il ruolo dell'Italia nel mondo: sempre china di fronte ai potenti!

Cercasi volontarie

Domani dovrebbe essere una bella giornata... ho però i miei dubbi!

18 dicembre 2007

Caldo o freddo?

Ieri sera, guardando il TG 5, mi sono posto per l'ennesima volta una domanda: ma perché mai le conduttrici televisive e le ospiti in genere dei programmi devono andare così (s)vestite anche in pieno inverno? Immagino che negli studi ci siano per lo meno 25 gradi, non si spiegano altrimenti vestitini così succinti in questa stagione; mi chiedo perché mai non sia possibile vestirsi un po' di più, così da risparmiare anche parecchia energia e parecchio gasolio, o metano, necessario al riscaldamento degli ambienti. Stona un po', infatti, lanciare un servizio sul riscaldamento globale e sulla necessità di limitare l'accensione dei caloriferi e poi vedere dei personaggi agghindati in quel modo, o mi sbaglio?

I miracoli di Natale

Non pensavo potesse accadere, e invece... io d'accordo con Silvio, mi sembra impossibile!

16 dicembre 2007

Ma che ce 'mporta

A qualcuno interessa veramente se tra Luca Marin e Federica Pellegrini è finalmente sbocciato l'amore, o chi si tromba in questi giorni la Manaudou? No, perché sui giornali sportivi e non di questi ultimi giorni impazzano articoli e fotografie su questi personaggi, quasi che fossero più importanti le loro storie sentimentali piuttosto che le loro strepitose prestazioni sportive; quindi evviva quei tre, e tutti gli altri grandi nuotatori azzurri, siano grandi in piscina e che poi facciano un po' quello che vogliono.

15 dicembre 2007

Siamo tristi?

Io l'articolo del New York Times l'ho letto e non mi pare si possa dire che sia così critico nei confronti dell'Italia; fa solamente un'approfondita analisi di quanto è successo e sta succedendo nel nostro Paese, sottolineando le nostre palesi difficoltà finanziarie, politiche ed economiche, ma anche i nostri (pochi) punti di forza. Mi sembra che, tutto sommato, vengano dette cose abbastanza ovvie ed evidenti, ed una certa aria dimessa si respira comunque nel nostro Paese, dai, siamo onesti, non facciamo i permalosi; quasi dappertutto viene detto e scritto che tutto va male, qualsiasi cosa succeda, che non c'è futuro, che saremo presto conquistati dagli immigrati e che la nostra economia verrà fagocitata dal "mostro" cinese, che i nostri migliori cervelli se ne vanno all'estero per mancanza di sbocchi professionali qui da noi. Forse non saremo tristi, ma siamo sicuramente sfiduciati, e soprattutto siamo senza speranza, su questo il New York Times ha perfettamente ragione, continuiamo a parlare, ma ad agire non ci pensiamo nemmeno.

Processo alle streghe

E' cominciato a Napoli il processo penale nell'ambito di "calciopoli", il più grande scandalo nella storia dello sport italiano, come ho sentito dire ieri; la mia posizione in merito è nota e spero che Moggi & c, se ritenuti colpevoli, siano condannati ed evitino di danneggiare ulteriormente il calcio italiano, ma spero anche che si vada avanti nelle indagini e che non ci si limiti a pensare che la "cupola" fosse gestita solamente da "big Luciano", quello che tutti volevano nella propria squadra. Concordo pienamente con quanto detto oggi dall'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara: non riesco proprio a capire perché quei "geni" che sono attualmente a capo della Juve non abbiano deciso di costituirsi parte civile. Non si sentono danneggiati da questa vicenda? Hanno tratto dei benefici dalla retrocessione in B, dalla cessione dei migliori giocatori, dall'esclusione dall'odiata ma ricchissima Champions League?

Hauptstadt Berlin

Non so proprio se Berlin possa essere definita una bella città, per lo meno secondo i miei canoni, cioè secondo i canoni di una bellezza classica dal punto di vista architettonico, come può quindi essere solo quella delle città italiane. Innanzitutto bisogna mettersi in testa che Berlin è stata praticamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e che, fino all'inizio degli anni '90, è stata una città divisa, non solo geograficamente ma soprattutto ideologicamente; la città, purtroppo, non ha poi seguito la via tracciata da molti altri centri tedeschi, come Dresden tanto per citare un solo esempio, cioè ha deciso di praticare un taglio netto con il passato preferendo radere al suolo le macerie della guerra ed edificare nuove costruzioni, anziché restaurare ciò che era stato distrutto. Dopo la Wiedervereinigung la città si è lanciata a grandi passi verso il futuro, vogliosa, credo, di riconquistare il ruolo di capitale europea a lungo conteso con Paris e così sono confluiti su Berlin immensi flussi di denaro, che hanno anche portato a uno spaventoso deficit nel bilancio comunale, e che hanno trasformato radicalmente l'aspetto della capitale tedesca; i maggiori architetti mondiali si sono così sbizzarriti a creare nuove e ardimentose forme, a riempire gli enormi spazi lasciati liberi dopo lo sgombero delle macerie e Berlin è così diventata una città interessante, viva, in continuo mutamento, una città cosmopolita, non molto tedesca, per lo meno, non nella parte occidentale.
A Berlin però si continua a respirare la storia, e proprio questa coesistenza tra antico immaginato e presente visibile è probabilmente la parte più affascinante della città che, penso, sia più bella da vivere che da visitare!

13 dicembre 2007

Le belle notizie di Natale

Che bel Paese, l'America!

08 dicembre 2007

Damned Maine


Tutto cominciò in una noiosa serata invernale nella cucina dell'appartamento di Via Libia a Padova... ora che ci penso, se si trattava effettivamente di una serata invernale doveva anche essere fredda, essendo ambientata in quel posto! In TV, evidentemente, non c'era nulla di interessante e per battere le tediose ore serali si decise, ma non ne ricordo il motivo, di "inventare" un bel giochetto per ingannare il tempo, e cioè trascrivere, solamente grazie alla nostra memoria bacata, tutti i 5o Stati dell'Unione Americana; sì, lo so, vi starete chiedendo che senso ha tutto questo; ebbene, io vi rispondo che c'è chi si diletta con i sudoku, chi con la Settimana Enigmistica, chi con pizzi e merletti, e chi con gli Stati Americani, che male c'è? Il buon Alberto abbandonò ben presto il campo, Oscar ed io invece tenevamo duro e arrivammo a contarne 48 prima di rassegnarci ad andare a dormire con questa grave lacuna, colmata poi, sbirciando nell'atlante, il giorno successivo. Qualche anno dopo capita di dover trascorrere un paio di "interessantissime" giornate lavorative, a inizio dicembre, a Molveno e di avere la sciagurata idea di riproporsi quel giochino... il primo tentativo è un fallimento, arrivo solamente a 44 Stati prima di controllare quelli mancanti! Il giorno dopo ci riprovo, cominciando proprio da quelli che avevo dimenticato il giorno prima... o meglio, essendo convinto di questo, visto che, tra mille sforzi, arrivo a 49; "ma che cavolo di Stato manca? Allora vediamo, quelli Est-Ovest e Nord-Sud ci sono tutti, quelli sfigati con la I iniziale anche, quello dell'ultima sparatoria anche, quegli altri sfigati e minuscoli lassù nel New England anche... " e invece NO, manca proprio uno di quelli sfigati lassù nel New England, il piccolo e insignificante Maine, per la seconda volta in due giorni mi ha fregato e solo grazie a Wikipedia l'ho scovato! E sempre lì, nell'enciclopedia virtuale, scopro poi alcune cose che, a una mente sana, potrebbero in effetti sembrare inutili, ma scopro anche dove andrò ad abitare nel caso dovessi emigrare negli States (Montpelier, nota per la vivibilità centro cittadino, è anche l'unica capitale statunitense a non avere un ristorante McDonald's, testo tratto da Wikipedia)
Potete provare anche voi questo semplice giochetto, se avete per lo meno una minima balia di dove siano posizionati gli Stati e soprattutto se avete qualcosa che non funziona perfettamente nel vostro cervello; ma vi assicuro che, alla lunga, questo passatempo vi appassionerà fino a portarvi a una sorta di dipendenza... provare per credere!

06 dicembre 2007

Sant' Ambrös

Mi chiedo come sia umanamente possibile resistere per 5 ore alla rappresentazione di un'opera lirica, per quanto magnifica possa essere; per uno come me, che si è addormentato ad entrambe le recite cui ha assistito, una volta stando per più di tre ore in piedi, è un qualcosa di assolutamente inspiegabile.

Superpippo

Nonostante gli evidenti limiti tecnici non posso fare a meno di apprezzare Filippo Inzaghi e il suo immenso fiuto del gol, il suo arrivare sul pallone sempre prima del difensore avversario, le sue innate qualità sotto rete; ma devo ammettere che pensare a lui come il miglior cannoniere assoluto nelle coppe europee mi provoca un po' di disagio, pensando a quanti grandissimi campioni siano alle sue spalle. E ancor più a disagio mi mette il "sondaggio" dell'ex grande quotidiano sportivo italiano...

02 dicembre 2007

Leipzig






Sarà colpa di qualche stupido pregiudizio, o forse del grigiore meteorologico, o di altro ancora, fatto sta che i neue Bundesländer, come vengono ancora chiamati, non mi sono sembrati particolarmente attraenti, anche se Leipzig è cambiata e sta cambiando velocemente (basti dire che il palazzo dove sei anni fa c'era l'università, beh, non c'è più, al suo posto ci sono 7 gru che stanno costruendo la nuova sede). La città ha sempre un'atmosfera un po' triste, sospesa com'è tra i retaggi culturali del passato glorioso di Bach e Goethe e la modernità della Hauptbahnof e delle grandi Galerien del centro che hanno trasformato l'isola pedonale in una serie pressoché ininterrotta di centri commerciali; anche la gente, per lo meno quella sopra i 50 anni, ha ancora un aspetto leggermente dimesso che si rispecchia anche nell'atteggiamento con cui affronta, da ospite, la fiera. E' sì curiosa, ma anche diffidente e timorosa, non raccatta tutto ciò che trova sui banchi degli espositori, come mi è capitato di vedere a München, ma soltanto quello che potrebbe interessare davvero; si nota insomma di essere all'estero e in un estero ancora un po' "strano", per fortuna poi ci si può però rifugiare nel Kartoffelhaus e lì si dimentica tutto per concentrarsi sul cibo...

P.S.: prima o poi caricherò le foto sul sito, chiedo solo un po' di pazienza; di viaggi si sta occupando anche Oscar, tornato di recente da Israele.


26 novembre 2007

Grüße aus Berlin

Eccomi qui, con un computer davanti e con le meravigliose tastiere tedesche, senza accenti e apostrofi e con un paio di lettere spostate rispetto al normale; niente, solo per far sapere che sono ancora vivo, la Fiera dell´Est e´ finita e mi sono quindi spostato nella capitale, a Berlin. Ci si sente presto, d´accordo? Ciao ciao!

18 novembre 2007

In partenza

Domani il vostro scriba se ne va in Germania per una decina di giorni, un po' per lavoro, un po' per svago; sarò infatti prima qui a trovare un paio di persone, poi, dopo 6 anni e mezzo, tornerò qui e sarà sicuramente una sensazione strana, considerando i precedenti, anche se ovviamente sarà per un'occasione completamente diversa e per finire me ne andrò in ferie nella capitale. Ci sentiamo presto, ma non credo sentirete troppo la mia mancanza... tschüß!

17 novembre 2007

Povero Silvio

Sarò duro di comprendonio, come si diceva una volta, ma non riesco proprio a capire perché si dovrebbe tornare subito a votare; dunque, è dal giorno immediatamente successivo alle elezioni che si dice che il governo non durerà, che è sul punto di cadere e così via, ma finora non è accaduto niente del genere, anzi il Senato, un paio di giorno fa, ha approvato la legge finanziaria, pur tra mille difficoltà che sono evidenti a tutti. Silvio, dopo aver finalmente "accettato" di aver perso le elezioni, ha cominciato ad affermare che questo governo non esprime più il consenso della maggioranza degli Italiani, cosa che probabilmente è vera ma che accade quasi sempre in Italia a distanza, circa, di un anno e mezzo dal voto; il "nostro" dice anche che in un qualsiasi Paese occidentale il Presidente del Consiglio, conscio appunto del fatto di essere mal visto dalla maggior parte dei connazionali, si sarebbe dimesso da tempo per salvaguardare la democrazia. E sempre per questa nobile causa eccoci arrivati alla raccolta di firme per chiedere subito nuove elezioni, nonostante gli alleati di Forza Italia chiedano un cambiamento di rotta; evidentemente non è chiaro che, in democrazia, finchè c'è un governo si governa, e basta!

Mah...

Certamente avevano qualcosa in comune, ma spingersi a dire che fossero addirittura padre e figlio mi lascia piuttosto perplesso.

15 novembre 2007

Alt, polizia

Evidentemente ci deve essere qualcosa di contagioso nell'aria, mi pare evidente da come si comporta la polizia non solo in Italia (ma lungi da me il pensiero di crocifiggere le forze dell'ordine!) ma anche all'estero, si veda per esempio quanto successo a New York e in Florida, dove anche la natura congiura contro i delinquenti!

11 novembre 2007

Sempre avanti

Ma sì, continuiamo pure, incuranti di tutto come sempre, continuiamo pure a parlare e a straparlare; vogliamo fermarlo questo "spettacolo" o andiamo avanti a giocare a pallone?

09 novembre 2007

Avete il loro indirizzo?

Non ho vissuto in moltissime case, in realtà, ma non ho mai avuto delle vicine del genere; non è che qualcuno di voi sa dove si trovi il loro condominio?

08 novembre 2007

La Casa Bianca val bene una mancia!

D'accordo, non eri nella "tua" New York, né nella glamour Miami e nemmeno nell'assolata California, bensì nel poco attraente Iowa, ma dai Hillary, non essere così taccagna...

Ci libereremo mai di lui?

A forza di sperare e addirittura di profetizzare la caduta del Governo in modo tale da poter tornare a fare indisturbato i propri comodi, l'ex animatore turistico si è defintivamente bruciato anche quel minimo di cervello che gli era rimasto; qualcuno provveda a tappargli la bocca, per cortesia.

06 novembre 2007

Tre pezzi di un'Italia che fu

"Il Barone" Nils Liedholm e Roberto Bortoluzzi, il fondatore di "Tutto il calcio minuto per minuto", se ne sono andati insieme, ieri, in silenzio, testimoni di un calcio che era ancora un gioco, un divertimento, un'occasione per stare assieme allo stadio o incollati alle radioline quando ancora si giocava a pallone alle 3 del pomeriggio e non a orari improponibili, testimoni di un mondo che non era ancora stato rovinato dal dio denaro, dalla violenza e dagli odi degli ultimi anni.
Enzo Biagi se n'è andato invece stamattina, anche lui in silenzio, e anche lui testimone di un'Italia che non c'è più ma che, a detta di tutti, anche lui, con i suoi libri e le sue trasmissioni, ha contribuito a realizzare; era sì diventato un po' paternalista, era inevitabile che accadesse, d'altronde, ma il suo giornalismo asciutto, immediato e comprensibile a tutti mancherà sicuramente nel quasi deserto culturale che ormai ci circonda.

Il "nuovo" TG 5

A sentir loro doveva essere una mezza rivoluzione: studio nuovo, tecnologia a volontà, grafica diversa e più accattivante, servizi più interessanti realizzati direttamente sul campo, ma boh, a me la nuova versione del TG 5 non ha convinto più di tanto. Innanzitutto non mi pare sia stata una grande idea iniziare questa nuova "era" con la "frizzante" verve del direttore C. J. Mimun, attraente e allegro come uno spaventapasseri nel bel mezzo dell'inverno; ci sono sì più inviati in giro per l'Italia (e che botta di culo che sia stato arrestato il nuovo boss della mafia così da poter mandare a Palermo il siciliano doc Salvo Sottile!), ma c'è anche la sensazione di un telegiornale a metà strada tra il TG 4 e Studio Aperto, infarcito di demagogia a partire dalla rubrica "l'indignato speciale", per arrivare ai pensieri impegnati di una mente pensante di questo nostro grande Paese, ovvero sia Vasco Rossi, che analizza addirittura l'impoverimento recente della popolazione italiana. Ma il "meglio", come sempre, arriva alla fine, signore e signori ecco a voi il gossip: prima c'è l'intervento illuminante di Carlo Rossella sulla regina Elisabetta II e sul suo invidiabile glamour, poi si arriva al top della serata, parlando finalmente di tette e culi e quindi di come stiano andando le vendite dei calendari delle varie donzelle più o meno svestite. Ma ecco il colpo a sorpresa che rimette le cose a posto e che non fa scivolare completamente l'Italia nel peccato: i calendari più venduti sono in realtà quelli religiosi, quello di Padre Pio, quello di Frate Indovino, che bello, siamo salvi!

04 novembre 2007

NYC Marathon

Sarà una maratona diversa, visto quello che è successo ieri, ma sarà comunque un grande spettacolo!

Juve-Inter

E' un gioco, una partita di calcio seppure carica di significati particolari, non è un duello epico tipo Ettore-Achille sotto le mura di Troia; è bello che sia di nuovo Juve-Inter, è bello che non ci sia più Moggi, che dovrebbe essere il vero bersaglio della nostra rabbia, è stato lui a portarci via tutto; sì, l'Inter ha accettato uno scudetto a tavolino, ma chi non l'avrebbe fatto? In fondo noi abbiamo accettato una Coppa Campioni "vinta" dopo il massacro di 39 persone e qualcuno, a Torino, ha anche avuto il coraggio di festeggiare. Non è particolarmente bello, almeno per me, che sia così squilibrata, almeno in teoria, loro sono nettamente più forti, e non è bello nemmeno sapere che loro fanno, in realtà, un altro campionato rispetto a noi. E ha però ragione Ranieri quando sostiene che la Juve non può comportarsi come una "provinciale", pensando cioè che questa partita sia il centro della stagione e che poi non ci sia altro, questa deve essere una tappa per la crescita della squadra ed è un passaggio obbligato verso la speranza di centrare uno dei primi quattro posti alla fine del campionato e verso il prossimo anno quando, si spera, la partita potrà veramente valere per lo scudetto. E' una partita di calcio, bentornata Juve-Inter!

03 novembre 2007

Un mondo pieno di stranezze

Alcune di queste teorie mi sembrano assolutamente irreali, ma quella riguardo il Presidente Bush e la Royal Family potrebbe avere qualche fondamento, o no?

02 novembre 2007

Razzista sarai tu

A mio modo di vedere il razzismo è una cosa e la fermezza nei confronti dei criminali stranieri è un'altra cosa; parto dalla premessa che borseggiatori, rapinatori, stupratori, assassini sono delinquenti che meritano di essere condannati indipendentemente dalla nazionalità o dal colore della pelle, d'accordo? Detto questo non capisco innanzitutto come si possa permettere la "costruzione" di vere e proprie baraccopoli all'interno delle nostre città e, in secondo luogo, non capisco come non si possa espellere con effetto immediato gli immigrati irregolari o che hanno la fedina penale sporca; la tragica vicenda di Roma è solo la punta dell'iceberg, bisogna fare qualcosa e in fretta, seguendo magari la strada tracciata dal sindaco di Bologna Cofferati, bisogna parlare e litigare meno, bisogna evitare misure puramente demagogiche come l'espulsione di 3 immigrati, e bisogna impedire che a delinquenti si aggiungano altri delinquenti. Non si tratta di razzismo, si tratta di lotta alla criminalità e di permettere a tutti quanti di vivere più tranquillamente e più serenamente.

Enola Gay

Diceva di riuscire a dormire bene, speriamo possa continuare a farlo.

Al peggio non c'e mai fine

Uno pensa, beh, con tutto quello che già succede quotidianamente in Iraq non vorrai mica che la situazione peggiori, suvvia, peggio di così è impossibile; e invece...

31 ottobre 2007

Halloween

Pare che gli Italiani si siano finalmente decisi a snobbare zucche, maschere e pagliacciate varie legate in qualche modo a Halloween; considerata la mia avversione per la "festa" in questione, non posso che gioirne smodatamente!

29 ottobre 2007

Da grande farò...

Quand'ero bambino volevo fare il falegname, e il calciatore ovviamente, poi con gli anni ho cominciato a cambiare idea e mi attraeva il mondo dell'archeologia, ma non so se ci sarei stato portato, visto ciò che è successo in Egitto!

E da noi?

Un lungo brivido raggelante mi è corso lungo la schiena non appena ho appreso la notizia di quanto avvenuto nelle elezioni presidenziali argentine, e pensando inoltre a quanto potrebbe (dovrebbe?) accadere l'anno prossimo negli Stati Uniti: non è che alle prossime elezioni politiche, per non interrompere le saghe famigliari italiane, ci troveremo a dover scegliere tra Berlusconi e Barbara Palombelli? O tra Veltroni e Veronica Lario? O peggio ancora tra le due donne in questione?

27 ottobre 2007

No!

No, io no! Smettiamola di dire che stanotte si dormirà un'ora in più, io non ci sono mai riuscito, io dormo sempre lo stesso numero di ore: poniamo che normalmente io mi svegli alle 8, beh, domani mi sveglierò comunque alle 8, alle "mie" 8, alle 8 dell'ora attualmente in corso che domani saranno le 7. Ma poi non dormirò più, e così è sempre successo, mi fregano sempre, quasi quasi denuncio qualcuno!

25 ottobre 2007

A che punto siamo arrivati

Vi piace il modo in cui è strutturato questo "blog"? Non intendo ovviamente né dal punto di vista dell'impaginazione né da quello del colore, mi riferisco in realtà agli argomenti trattati qui, alla commistione tra articoli di varia natura, ma comunque strutturati, brevi filmati e rimandi ad articoli contenuti sui giornali o su altrove sul web e che sempre più spesso inserisco in questo mio spazio, o meglio in questo nostro spazio, visto che spero di poter continuare a ricevere la collaborazione di almeno quelle poche persone che sono passate di qua e hanno commentato ciò che qui è contenuto, e che ringrazio di cuore. Io vado avanti per la mia strada, ma spero di ricevere qualche dritta anche da voi!

P.S.: il buon vecchio Oscar ha inaugurato recentemente un'altra piccola "stanza" a cui affidare i propri pensieri, la trovate elencata qui a fianco con il nome di "Le pillole di Oscar", immagino che anche lui aspetti la vostra collaborazione, di tanto in tanto è un po' scorbutico ma non mi risulta abbia mai mangiato nessuno.

War criminal, war criminal

Povera Condi!

22 ottobre 2007

Campioni del Mondo



Alla grande, alla faccia di tutti gli aiuti generosamente elargiti agli avversari, compreso l'ultimo disperato, penoso e patetico tentativo di ieri, alla faccia del "predestinato" e del bicampeon, alla faccia soprattutto di Ron Dennis e Bernie Ecclestone. Campioni del Mondo!

21 ottobre 2007

Auguri e figli maschi

Lo ammetto, ogni tanto lo devo fare, devo svolgere la parte del rompiballe, del zidiòs montanaro, provo a trattenermi, ma l'istinto è più forte della ragione e quindi eccomi qua: non ho niente né contro il matrimonio, inteso come mera celebrazione, né tanto meno contro la felicità degli sposi e contro la loro voglia di comunicare a tutti la loro felicità. Ma ce l'ho contro quella che ormai è diventata un'abitudine, e precisamente l'affissione, spesso con l'orribile scotch super adesivo, su segnali stradali, pali della luce, muri delle case, fontane, di decine e decine di manifestini con la foto degli sposi; potrebbe non essere così grave se i suddetti manifestini venissero tolti subito dopo la cerimonia, anche se comunque si occupa uno spazio pubblico con un qualcosa di assolutamente privato, ma non mi va proprio giù che questi fogli restino appesi per giorni e giorni in balia degli eventi meteorologici, fino a che il vento non li disperde per le strade. Perché devo vedere, per settimane, i paesi "inondati" di questi manifestini? Non si potrebbe raccattarli diligentemente uno ad uno?

20 ottobre 2007

The Big Apple

Ne scriveva giusto ieri Mario Calabresi su "La Repubblica", il nuovo, grandioso progetto avviato dall'amministrazione di New York per aumentare considerevolmente, nei prossimi anni, il numero degli alberi presenti nella città americana; spero che l'iniziativa prosegua senza intoppi nonostante l'ingente somma di denaro necessaria, e spero che altre città possano finalmente seguire quest'esempio.

19 ottobre 2007

Senza parole

E nonostante tutto ciò ci sono ancora dei coglioni ignoranti che, inneggiando al Führer, vanno a farsi immortalare a Dachau!

Atto finale

Interessante, nonostante l'ormai endemica penuria di informazioni decenti, l'opinione espressa in questi giorni dal foglio rosa più amato dagli Italiani, e in fondo sarebbe la cosa più giusta, no?!

18 ottobre 2007

Era ora

Nonostante tutto non è rimasto proprio per un tozzo di pane ma la firma di Alessandro Del Piero era l'unica cosa sensata da fare.

15 ottobre 2007

Blog Day Action

Tra Carè Alto e Adamello la neve e il ghiaccio l'hanno sempre fatta da padroni, per dodici mesi all'anno lassù non si vedeva altro che non fosse il bianco sfolgorante della neve illuminato dai raggi del sole o quello tenue, ma tranquillizzante, irradiato dal baluginio lunare. Quella grande macchia bianca era ben visibile da quasi ogni luogo delle Giudicarie, mi dava il benvenuto arrivando a Tione da Trento e mi accompagnava fino quasi a Campiglio; nel corso di queste ultime estati, questo sfavillio ha però lasciato il posto al grigio della ghiaia e delle rocce, la poca neve invernale non ce la fa più, non solo a nutrire e a "ingrassare" il nevaio esistente, ma nemmeno a sopravvivere essa stessa fino all'arrivo dell'inverno successivo. Il problema, a mio avviso, non è tanto l'estate, quanto piuttosto la tarda primavera e l'inizio dell'autunno, quando sempre più spesso ci sono ovunque temperature fuori dal normale e precipitazioni sempre meno frequenti, per non dire inesistenti.
Beh, io rivoglio la "mia" neve sul Carè Alto, e possibilmente anche nei nostri paesi, questa nostra Terra è troppo bella per essere "colorata" quasi esclusivamente di grigio.

14 ottobre 2007

Beneficenza pericolosa

No, non ci hanno clonato la carta di credito, chiedo venia! E' stato uno slancio di beneficenza di mio papà a far insospettire i solerti addetti di Carta Sì, è stata quella strana "chiamata a voce" a far loro pensare "beh, questo è appena tornato dalle ferie, vuoi vedere che si è fatto fregare?". No, era tutto in regola, se solo l'avesse detto anche alla moglie e avesse evitato di fare a pezzi la carta di credito, beh, sarebbe stato molto meglio.

13 ottobre 2007

Partendo dalle piccole cose...

Poco fa ho aderito a quest'iniziativa, sarebbe bello se servisse veramente a qualcosa.

Post scriptum sulle ferie

Può capitare ovunque, è ovvio, ma utilizzare la carta di credito solamente 5 volte in 6 giorni totali di ferie e farsela clonare, beh, è una cosa che fa girare un po' i maroni; e per fortuna che, pur non avendone il minimo sospetto, si è riusciti a bloccarla prima che venissero effettuati acquisti.

06 ottobre 2007

La Casta

Qualche settimana fa Silvia aveva proposto la creazione, all'interno di questo blog, di una sorta di rubrica sui libri, cosa che ho subito trovato interessante ma che purtroppo non sono riuscito a mettere in atto immediatamente, ma, con colpevole ritardo, solamente oggi, sperando che a questo articolo ne seguano poi altri, magari anche di qualcuno di voi, nessun problema!
Per quel che mi riguarda ho appena finito di leggere La Casta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, i due giornalisti assurti agli onori della cronaca in questi ultimi tempi per la loro inchiesta sulla classe politica del nostro Paese che, appunto, viene identificata come una casta composta, indifferentemente, da uomini di destra, di centro e di sinistra, dai politici più navigati e dagli sbarbatella appena arrivati in Parlamento. Il libro tratta argomenti in gran parte conosciuti, ma ha l'indubbio merito di scendere nei minimi dettagli, smascherando, a mio modo di vedere, l'atteggiamento fatalista dei politici nostrani che si difendono vigliaccamente dietro frasi del tipo "beh, è sempre stato così, volete cominciare a cambiare proprio adesso?"; ne emerge che il sistema politico italiano, composto da migliaia di parlamentari, ministri, sottosegretari, presidenti di Regioni e Province, sindaci, funzionari di vario tipo e spesso inutili, come i due addetti al solo controllo della funzionalità degli orologi dei palazzi governativi, è, da anni, un'enorme macchina mangia soldi pubblici. L'inchiesta affronta vari temi, dal finanziamento ai partiti all'utilizzo di aerei di Stato e di auto blu super accessoriate, come quella acquistate di recente dalla Regione Veneto, dalla creazione di posti di lavoro ad hoc per i candidati trombati alle elezioni, ai benefici ottenuti da comunità montane poste a 30 metri sul livello del mare; il tutto è affrontato, ovviamente, con il caratteristico stile giornalistico, quindi, poche parole ma che vanno diritte al nocciolo della questione. Un libro da leggere, anche se poi la voglia di emigrare diventa quasi irrefrenabile...

Non è italiano

Ehi, bella gente, non vorrei disturbarvi troppo e nemmeno rovinare la festicciola che state organizzando per celebrare la grandezza nazionale, ma non mi pare che si possa affermare che Mario Renato Capecchi, uno dei tre vincitori del Nobel per la medicina, sia italiano, in fondo se ne è andato "solo" 61 anni fa.

Sono tornati

Finalmente gli ultrà salottieri della domenica sera hanno nuovamente la possibilità di "discutere" dell'argomento principe dell'Italia contemporanea, e cioè di quei ladri vestiti di bianco e di nero che continuano a segnare gol in fuorigioco, falsando così il campionato "più bello del mondo", rischiando magari di rovinare un'altra volta i piani dell'ex azionista Telecom o dell'ex animatore turistico. E' sconsolante vedere e sentire quel "pazzo" di Mughini e quella bella figliola della Canalis scannarsi per il gol (chiaramente regolare, dicono le regole) di Trezeguet nel derby, così come è penoso leggere i commenti dei "lettori" sul sito della Gazzetta o su altri blog, valga questo per tutti; è ora di finirla con questa sceneggiata, la Juve ha rubato e pagato, se dovesse rubare di nuovo pagherebbe di nuovo, immagino, al contrario di altri; quindi basta!

Alè Aquile

Visto che i risultati sul campo sono quelli che sono, il Calcio Trento ha trovato finalmente il modo per far parlare di ; d'altra parte è notorio che calcio e donne siano le passioni principali del maschio italico!

05 ottobre 2007

Tutti a Tione

Noi poveretti non possiamo contare sull'Official Summer Training Camp ma in ottobre, con l'arrivo dell'autunno, ci "scateniamo" con Ecofiera, tèrmen, concerti e cinema...

04 ottobre 2007

Zucca vuota

Per un "cruccofilo" come me è strano essersene dimenticati... e sì che l'avevo in mente fino a un paio di giorni fa. Sarà l'età?

29 settembre 2007

Vacanze

Anche grazie ai suggerimenti di Oscar sono finalmente riuscito a mettere in rete un po' di foto riguardanti le mie recenti vacanze in Croazia, lungo la costa dalmata, e a Mostar, in Bosnia-Erzegovina; spero che vi piacciano e che, magari, vi facciano venire un po' di curiosità e di voglia di visitare quei posti così vicini a noi e per lungo tempo sofferenti a causa della guerra che ha sconvolto i Balcani nello scorso decennio. Non è tutto oro quello che luccica, la Croazia e anche Mostar si stanno riprendendo benissimo, ma non appena ci si allontana dalla costa la situazione cambia radicalmente e si entra in un mondo fatto di villaggi abbandonati, di case in costruzione da anni, di terreni minati ai bordi delle strade principali, di mucche a passeggio sulla sede stradale; uno è il denominatore comune, per quanto ho potuto vedere: la bellezza delle ragazze!


W Walter

Molto interessante l'intervento di ieri sera di Walter Veltroni a Le Invasioni Barbariche; il probabilissimo futuro segretario del PD si è però molto spesso soffermato sull'inadeguatezza dell'attuale legge elettorale, sostenendo la necessità di cambiarla prima di tornare alle urne e la stessa cosa è stata sottolineata, nel recente passato, anche da molti altri esponenti politici. Non riesco a capire: da quando ho raggiunto l'età della ragione sento i nostri politici parlare di leggi elettorali, di scopiazzamenti di quelle estere, e a ogni elezione si va a votare in modo diverso rispetto alla volta precedente... ma perché non sono in grado di fare 'sta benedetta legge una volta per tutte e di mantenerla inalterata almeno per qualche anno?

25 settembre 2007

Wanted by the FBI

E' proprio un peccato, pensavo ieri sera stravaccato sul divano saltellando di canale in canale alla TV, che in Afghanistan non ci sia "Chi l'ha visto?", altrimenti si potrebbero seguire sicuramente meglio le tracce di Osama Bin Laden; si potrebbe intavolare un bel collegamento con le super attrezzate grotte afghane, dotate come si sa dell'attrezzatura necessaria per la dialisi, abbellirle con qualche pirla che saluta la mamma in diretta TV e cercare di stanare il capo di Al Qaeda, così come la trasmissione di Rai Tre sta cercando di fare in Sicilia dopo che, proprio là, sarebbe comparso uno dei dieci top wanted dalla FBI.

22 settembre 2007

Ritorno a casa

Sono stato via giusto qualche giorno e, tornando, mi sono chiesto alcune volte "mah, chissà cosa è successo in Italia, durante la mia assenza... ecco la risposta:

...quasi quasi me ne vado di nuovo!

15 settembre 2007

Asteniamoci, cari Trentini

Lo ammetto, ero molto preoccupato! Temevo che il vescovo di Trento non stesse bene, che stesse attraversando un periodo negativo, che stesse soffrendo, ma finalmente giovedì mi ha tranquillizzato facendo sentire la sua voce a tutti noi e invitandoci a non andare a votare in occasione del referendum sui finanziamenti alle scuole private (non mi piace chiamarle paritarie) in programma per il 30 settembre e che sarebbero costrette a chiudere, dice Bressan, se vincesse il SI (in fondo dovrebbero solamente rinunciare ai contributi provinciali, non a quelli statali). Era proprio ora che anche il Trentino si allineasse al resto del Paese, era ora che la vita dei Trentini fosse influenzata dalle alte gerarchie ecclesiastiche anche in materia elettorale. E in ogni caso, anche essendo d'accordo con le tesi del prelato, perché non si può andare alle urne e votare semplicemente NO?

P.S.: per qualche giorno toglierò il disturbo per concedermi un po' di vacanza, ci si sente fra una settimana circa. Votate gente, votate!

11 settembre 2007

08 settembre 2007

Cose dell'altro mondo

Stento ancora a crederci, ma sembra proprio vero, l'incredibile si è avverato: Alberto ha aggiornato il suo blog, non si sa ancora se dovremo aspettare altri sei mesi per la prossima puntata, ma per ora diamogli fiducia e incoraggiamolo. Bravo!

Gioca e sii uomo

Sì, finiremo per essere spazzati via dagli all blacks ma chi se ne importa! L'importante è esserci, confrontarsi con i migliori al mondo, essere rispettati da tutti dopo i brillanti risultati dell'ultimo Sei Nazioni e avere anche qualche possibilità di passare il primo turno; i mondiali di rugby saranno sicuramente uno spettacolo, e peccato che la Rai non ci permetta di goderne lo spettacolo, preferendo trasmettere cose come l'interessantissima ed emozionante Italia-Far Oer under 21 di ieri sera.

05 settembre 2007

Chi me la spiega?

    Da qualche giorno è in onda su La 7 la pubblicità per la nuova stagione di "Otto e Mezzo", il programma condotto da Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni; nel breve spot si vedono i due conduttori davanti a un televisore che trasmette il discorso di Richard Nixon riportato in calce, Ferrara sta piangendo e l'Armeni gli dice di "farsene una ragione". Ora, so benissimo di non essere particolarmente brillante nel capire il significato nascosto delle pubblicità, ma in questo caso proprio non ci arrivo; Oscar mi ha cortesemente suggerito una possibile interpretazione, ma se qualcuno/a volesse contribuire ad alleggerire il mio disagio riceverebbe i miei più sentiti ringraziamenti.

    28 agosto 2007

    Cinque cose...

    Una delle ultime mode contemporanee sembra essere quella di elencare le cinque cose che si vorrebbero fare nella vita prima di morire; io non ci ho ancora riflettuto abbastanza, ma se qualcuno/a vuole abbozzare qualcosa è ovviamente ben accetto.

    25 agosto 2007

    Grecia o Italia, poco cambia, purtroppo


    E pensare che sono tutti, o quasi, di origine dolosa, cose da non credere!

    24 agosto 2007

    Intervista pre-campionato

    Ci risiamo, è fine agosto e ricomincia il campionato; Le chiedo a bruciapelo, chi vincerà?
    Guardi, guardi 'l paròl, ribollisce in modo inequivocabile, si comporta così solo quando si parla, più o meno chiaramente, di una squadra di Milano, quella che veste di nero e di azzurro...

    Quindi vincerà l'Inter? Guardi che ha appena perso la finale di Supercoppa con la Roma...
    Ma sì, vinceranno loro, hanno tre giocatori per ruolo, una superiorità tecnica schiacciante, una forza economica spaventosa, se non dovessero farcela ne sarei molto sorpreso; non sto qui a guardare la partita secca con la Roma, o le sventure passate nell'odiata Champions League, perché in occasioni simili i "conigli" riemergono dagli abissi. Ma su 8 mesi di campionato non credo abbiano rivali.

    Ah no? E il Milan? E la Roma?
    Mhm, la squadra dell'animatore turistico si butterà sull'Europa, come sempre, è troppo vecchia per correre a mille in un torneo lungo come il campionato. La Roma potrebbe essere l'avversario principale, se riuscirà a sfruttare un po' la panchina; è la squadra che gioca meglio, sa di essere forte, sa che negli scontri diretti i "campioni" hanno paura, ha grandi giocatori italiani e un grande tecnico, sarà un osso duro ma alla fine temo dovrà soccombere.

    E la Juve?
    Se arrivasse tra le prime quattro sarebbe un mezzo miracolo, secondo me; non ha le coppe, ma non ha nemmeno i giocatori e Camoranesi, qualche giorno fa, è stato spietato in un suo commento spiegando che le partite si vincono con i piedi, non con la rabbia agonistica, che pure la Juve ha e che viene considerata l'arma in più di quest'anno da noi amanti della Vecchia Signora. Rileggo la formazione di due anni fa, soprattutto i nomi della difesa... Zebina-Cannavaro-Thuram-Zambrotta, li confronto con quelli attuali... Zebina-Andrade-Criscito-Chiellini e lo sconforto mi assale, e si intristisce anche 'l paròl! Non capisco come si possano mandare via elementi giovani, ma già di valore, come Marchisio, Paro e Giovinco, e nemmeno come si possa preferire Andrade a Barzagli, o a Cannavaro, e Iaquinta a Rolando Bianchi, o a Toni! Sono comunque contento che sia di nuovo a "casa", anche se è strano cominciare un campionato sapendo già che non si lotterà per la vittoria finale; spero infine che Nocerino e Palladino giochino veramente una grande stagione.

    Basta Juve, per carità! Cosa ne pensa del divieto di accesso a Marassi per i tifosi milanisti?
    Osti, g'ho da spostàr 'na stèla, 'l paròl se agita màsa con domande del genere! Penso questo: chi ben comincia, è veramente a metà dell'opera! Mi chiedo come si possa risolvere un problema nascondendo la testa sotto la sabbia, mi chiedo come sia possibile avere stadi da Paese del Terzo Mondo, mi chiedo come sia possibile avere dirigenti incapaci che se ne sbattono dei morti negli stadi, che sono capaci solamente di sospendere il baraccone per una settimana e che sono talmente arroganti da non permettere a una società onesta come il Mezzocorona di disputare le proprie partite perché in tre mesi non sono stati capaci di firmare una deroga. Sono passati sei mesi dai fatti di Catania, cosa è stato fatto?

    Beh, non sia così disfattista. Nuove leggi, tornelli e biglietti nominativi...
    Non so se mettermi a ridere o a piangere; non frquento gli stadi, ma leggendo certi articoli sui giornali mi vengono i brividi, e mi chiedo quanto tempo passerà prima dei prossimi incidenti e prima della prossima "inevitabile vittima del sistema", come ha intelligentemente sostenuto Matarrese dopo la tragedia di Catania.

    Riesce ad allargare il Suo discorso anche alla Nazionale?
    Mah, anche in questo caso non so se ridere o piangere; non sono sorpreso della figuraccia rimediata a Budapest, quanto piuttosto dell'assenza della F.I.G.C. nei casi Totti e Nesta; abbiamo perso due campioni di 30 anni senza che nessuno se ne scandalizzasse, perché non ce la fanno più, dicono, a giocare così tanto. E allora perché non spingono affinché si torni a un campionato a 18 o addirittura a 16 squadre?

    Possibili sorprese del campionato?
    Sono curioso di vedere la Fiorentina senza Toni, il Genoa e il Napoli di nuovo in A, la Sampdoria con Cassano; mai come quest'anno darò un'occhiata all'estero, rimpiangendo i vari Toni, Bianchi e Rossi.

    Buon divertimento, allora!
    In realtà molto dipenderà dalla Juve; il calcio mi piace sempre meno, ma finché ci saranno quelle maglie a strisce bianconere ci sarà anche la mia passione, sperando che finalmente cominci a cambiare qualcosa.

    18 agosto 2007

    Fuori i soldi!

    L'invito dell'irredentista padano allo sciopero fiscale riflette magnificamente la realtà italiana di questi anni, la realtà in cui basta "promettere" agevolazioni fiscali per garantirsi una vera e propria valanga di voti, la realtà in cui gli evasori sono "lodati" e gli onesti contribuenti sono invece sbeffeggiati e irrisi. Non prendiamoci in giro, abbiamo bisogno di soldi, sono convintissimo della necessità di tagliare pesantemente le spese pubbliche, ma altrettanto convinto che TUTTI debbano pagare le tasse in relazione alle proprie entrate, e lo affermo dopo che dall'ultima bustapaga mi sono stati "tolti" dal fisco 4/5 dello stipendio.

    11 agosto 2007

    Un'altra assurdità italiana

    Non ve ne fregherà probailmente niente di quello che sto per raccontarvi, ma devo sfogarmi, in qualche modo! Dunque, tre giorni fa una delle compagnie telefoniche italiane (quella per cui "lavorano" A&G&G) ha disattivato la SIM di un mio vecchio cellulare solo perché non avevo effettuato ricariche negli ultimi dodici mesi; l'operatore dell'azienda mi ha però "rassicurato", potrò riavere il credito rimasto inviando loro una raccomandata A/R e indicando il numero a cui addebitare l'importo che sarà comunque decurtato di 5 €, per motivi inspiegabili; e nel frattempo dovrò comunque comprare un'altra SIM! In attesa che il Ministero mi illumini sulla vicenda, visto che secondo loro non dovrebbe funzionare così, mi chiedo perché in Italia debbano esserci delle scadenze per le tessere telefoniche, sia per quelle dei cellulari, sia per quelle delle vetuste cabine. Cosa diavolo significa che la SIM è scaduta? Non è mica la conserva della nonna, o la marmellata della zia, non ho mai visto una carta telefonica ammuffirsi! Anche perché, allo stesso modo, potrebbe scadere anche la mia macchina, se per tre settimane non faccio rifornimento di carburante, o la mia bici, se non ungo la catena per sei mesi, o chissà quante altre cose!

    10 agosto 2007

    Tasse

    Ma davvero qualcuno pensava che Valentino Rossi fosse in regola con il fisco? O che lo siano decine di altri milionari italiani che hanno deciso di spostare all'estero la propria residenza? Dai, non prendiamoci in giro, e non offendiamo la nostra intelligenza!

    28 luglio 2007

    Ha senso continuare?

    Vorrei parlare di quel meraviglioso sport che è (era? sarebbe?) il ciclismo, sport di fatica e di antichi valori, sport che continua, nonostante tutto lo schifo che emerge, a portare migliaia di appassionati sulle strade di mezza Europa, ma ciò non è più possibile, purtroppo, e allora mi sorgono spontanee parecchie domande su questo mondo. Mi chiedo se abbia senso continuare, mi chiedo come possa essere credibile gente che, come l'ex maglia gialla Rasmussen, dichiara di essere in Messico e quindi irreperibile per i test antidoping, quando invece viene visto in Val di Fiemme dal commentatore Rai Davide Cassani, gente che, come lo stesso Rasmussen accusa un ritardo di soli due minuti in una cronometro quando invece l'anno scorso riuscì ad arrivare al traguardo con un ritardo di 8 minuti dal vincitore di tappa. Mi chiedo come si possa pensare che Vinokurov sia "normale" quando stacca tutti sui Pirenei dopo aver accusato quasi mezz'ora di ritardo nella tappa del giorno precedente, mi chiedo come possa uno come Moreni manifestare contro il doping verso le 11 di mattina e venire poi fermato, verso le 6 di sera, perché risultato positivo; se il ciclismo è questo, temo sia meglio lasciar perdere, mi piangerebbe il cuore se ciò accadesse, ma così non si può più andare avanti.

    P.S.: nonostante tutto il trambusto attuale, sempre magnifici sono i racconti del Tour scritti da Gianni Mura su "La Repubblica"

    26 luglio 2007

    McLaren colpevole ma non troppo

    Io comunque, per non sbagliarmi, penalizzerei la Juve!

    24 luglio 2007

    Ferie?

    Ma sì, quasi quasi quest'anno lo faccio, vado in ferie anch'io! Negli ultimi 10 anni, più o meno, cioè dalle ultime vacanze con i miei genitori, sarò andato in ferie sì e no una settimana in totale, e i motivi sono molteplici, a cominciare dal fatto che, fino a maggio 2005, non avevo ancora cominciato a lavorare. E poi, in questo lungo lasso di tempo, sono comunque andato a vivere un paio di mesi a Wien (http://info.wien.at/), altri quattro a Rothenburg ob der Tauber (http://www.rothenburg.de/d/ISY/index.php), un paio di settimane ancora in Germania (http://www.leipzig.de/) e le vacanze vere e proprie si sono limitate a quattro giorni in bici in Austria (http://www.donau-radweg.info/), un paio di giorni a München (,http://www.muenchen.de/Tourismus/14/index.html) tre nelle Langhe ( http://www.langheroero.it/), robetta insomma; non che non mi piaccia visitare posti nuovi, anzi è l'esatto contrario, è che ultimamente sono spesso stato in bilico grazie a lavori non ben definiti dal punto di vista contrattuale, e sinceramente adesso non sento nemmeno il bisogno di "staccare", come va di moda dire al giorno d'oggi, non lavoro in miniera, e nemmeno sui tetti, non asfalto strade e non sono per niente stressato. Ma è meglio approfittare del presente e quindi potrei quasi pensare di andarmene per qualche giorno (una settimana al massimo, immagino) in settembre, è che non so dove andare, so solo che non andrò al mare, non al mare tradizionale per lo meno; quindi niente Sharm, Ibiza, Tunisia e posti simili, mi attirerebbero un po' di più Corsica e Croazia, e anche l'Isola d'Elba, soprattutto però per fare sport. E quindi, nord o sud? Città o viaggio on the road, magari in bici? Berlino o, che ne so, l'Irlanda? Lisbona o la Cornovaglia? Praga o la Bretagna? Tutto o quasi mi attrae, ma non mi conquista completamente, mah! E voi, miei pochi ma affezionati lettori avete già programmato qualcosa? Mi sapete consigliare qualche meta in particolare?

    21 luglio 2007

    Sei ubriaco e guidi? La patente non la vedi più!

    Tutti ne parlano, nessuno cerca di risolvere veramente e definitivamente il problema degli incidenti stradali che ormai non avvengono solamente il sabato sera, ma praticamente tutti i giorni; da tempo se ne discute e intanto la gente continua a morire sulle strade, e continua ad essere uccisa da guidatori ubriachi o semplicemente sbadati e alla ricerca di emozioni di Formula Uno, e gli assassini, perché così devono essere chiamati, non rischiano pene esemplari e sono certi di poter continuare a guidare. Si può risolvere il problema? Ecco qualche mio suggerimento:

    - esami di guida più seri, non mi pare il caso di spendere 5 minuti per un parcheggio! Perché non si esce dai centri cittadini? Perché non si va a guidare sulle strade statali, quelle su cui avviene la stragrande maggioranza degli incidenti?
    - obbligo di rifare l'esame di guida se si perdono più di 5 punti in 10 anni
    - limitazioni severe (cilindrata delle auto, velocità massima consentita) per i primi 5 anni e per i primi 10 anni dal conseguimento della patente
    - obbligo di controlli annuali delle auto presso centri autorizzati; penso che spesso basterebbe ben poco per evitare i sinistri, tanto per cominciare perché non far controllare periodicamente lo stato degli pneumatici?
    - pene molto severe per chi viene trovato positivo all'alcoltest, o per chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti: alla prima infrazione, patente sospesa per un anno, alla seconda infrazione patente sospesa per 5 anni, alla terza infrazione sospensione a vita della patente... come come, molti di noi devono spostarsi per raggiungere il luogo di lavoro? Beh, avremmo dovuto pensarci prima, andremo tutti quanti a piedi, ne guadagneranno sia la nostra salute e anche il nostro pianeta
    - se guidando in stato d'ebbrezza si uccide qualcuno si finisce dritti in galera per omicidio volontario, e la patente non la si vede più

    Er Piagnone

    Voglio giocare solamente le partite che decido io, non posso mica abbassarmi a giocare con le Far Oer come hanno fatto, tra gli altri, Buffon, Inzaghi e Del Piero, e poi perché ce l'hanno tutti con me, ao', l'Italia mica è fatta solo da Milano e Torino! Così, in sintesi, parlò ieri Francesco Totti, grandissimo calciatore da me sommamente ammirato per il modo di giocare, ma suvvia France', non dire stupidaggini, la tua esperienza con la nazionale non è mai stata esaltante, non ha mai inciso profondamente sul risultato, e gli infortuni di cui hai parlato capitano a tutti, prima o poi!

    15 luglio 2007

    Official Training Summer Camp


    Tra i tifosi mi pare ci sia un entusiasmo particolare a Pinzolo, sede del ritiro della Juve, un entusiasmo più consono ad una neopromossa alla scoperta di un mondo sconosciuto che alla società più vincente del calcio italiano; poco fa sono stato al Summer Village, come viene pomposamente chiamata l'area attorno al campo sportivo regno dei trattori New Holland, come ha già testimoniato Oscar (http://corax.altervista.org/), e c'era veramente moltissima gente sugli spalti; spero solo che qualcuno provveda ad abbattere Brosio perché altrimenti, grazie alle sue posizioni da becero ultrà, il prossimo Inter-Juve sarà una guerra più che una partita di pallone. Speriamo bene, e speriamo che il vero obiettivo della Juve non finisca per essere la salvezza...
    P.S.: qualcuno saprebbe spiegarmi perché tutti i turisti che si incontrano sulla ciclabile tra Caderzone e Pinzolo se ne stanno beatamente uno a fianco dell'altro occupando tutta la larghezza della ciclabile stessa? E perché passeggiano tutti a torso nudo, anziani sopra i 70 anni compresi, manco fossimo nel Sahara, e mostrando per di più un fisico raccapricciante? (e questa moda si sta purtroppo espandendo a tutto il resto della valle fino a Tione...)

    14 luglio 2007

    E poi dicono che fare sport fa bene alla salute...


    Da accusato ad accusatore

    Destino strano il mio, e immagino anche quello di migliaia di altri appassionati di Juve e Ferrari, in soli dodici mesi sono passato dall'altra parte, mi sono trasformato da "ladro" a "poliziotto"; mi trovavo a disagio prima e devo ammettere che mi trovo a disagio anche adesso e sinceramente mi chiedo come facciano gli onesti vincitori dello scudetto a sostenere che l'assenza della Juve (e delle altre avversarie) non tolga lustro e prestigio alla loro vittoria. Lo dico infatti chiaramente: vincere il Mondiale senza la McLaren, cioè senza l'avversario più temibile, non mi piacerebbe nemmeno un po', sarebbe una vittoria praticamente senza significato, una vittoria che non aggiungerebbe niente al palmares della Rossa. Certo, la McLaren, se colpevole, deve pagare, ma come? Sarebbe giusto per i crimini di una sola persona, sempre che ciò sia provato, far pagare l'intera scuderia e i suoi piloti? E' possibile sostenere che Mike Coughlan non può aver fatto tutto da solo, senza che altri in McLaren sapessero niente? E' lo stesso discorso che valeva per la Juve, può darsi che i giocatori e alcuni dirigenti non sapessero niente, ma la società ha comunque pagato, e parecchio; e adesso, se Coughlan fosse l'unico colpevole, pagherebbero anche Alonso e Hamilton? Spero di no, a qualcuno magari piace vincere, a me non piacerebbe assolutamente.

    11 luglio 2007

    Luglio, col bene che ti voglio...


    Cercando di informarmi sui possibili effetti dei cambiamenti climatici ho avuto modo di riflettere su quali possibili conseguenze potrebbero avere sulla mia vita di tutti i giorni... beh, devo ammettere che non avevo pensato alla possibilità di una sciatina anche a metà luglio! (vd. immagine qui a fianco, scattata stamattina a Tione, non sull'Everest!)

    06 luglio 2007

    Evviva il calcio

    Vai Silvio!

    Forse mi sbaglio, forse ero disattento o semplicemente poco interessato ma non mi sembra che negli anni scorsi un qualsiasi politico italiano abbia usato così liberamente espressioni a dir poco colorite come invece ha fatto, anche recentemente, l'ex animatore turistico; la sua pseudo carriera politica, già costellata da figuracce e cadute di stile a livello internazionale, dall'episodio con l'europarlamentare tedesco Schultz alla foto ufficiale con tanto di corna e sorrisetto compiaciuto, si arricchisce quasi ogni giorno di "stronzate" colossali che escono dalla sua bocca senza che nessuno si sorprenda più di tanto, e soprattutto senza che nessuno si dia da fare per risolvere la questione. Da "coglione" quale sono mi aspetto una reazione, un invito a moderare il linguaggio, e invece niente, aspettiamo che qualche "gnocca" di oltre Manica, sicuramente però non all'altezza della valchiria lombarda Michela Brambilla, ci "sputtani" (sempre per usare il linguaggio adoperato dai giovani cui fa riferimento l'ex animatore) di fronte all'Europa intera!

    01 luglio 2007

    Cosa facciamo qui?

    Tra una cosa e l'altra sono quasi due anni che lavoro nell'ambito turistico e sempre più spesso mi rendo conto di quanto insensate e sostanzialmente stupide possano essere le domande poste dai turisti, solitamente italiani; probabilmente sbagliando, tendo a dare per scontato che, prima di scegliere la meta della vacanza e prima di partire, si studino almeno sommariamente le possibilità offerte dal luogo e dai dintorni, le attrattive principali da svolgere, le peculiarità della meta prescelta. Voglio dire, se voglio immergermi nella natura non scelgo Firenze o Venezia, se voglio il mare non vado né a Courmayeur né a Campiglio, se voglio la cultura vedrò di non andare a Viareggio o a Ibiza; se voglio essere sicuro, o quasi, che ci sia sempre il sole non sceglierò il cuore del Brenta o la Scozia, se ho dei bimbi mocciosi a carico le soluzioni sono limitate (li abbandono in autostrada, li porto al mare a giocare con le biglie, li lascio ai nonni). Quindi, se decido di andare in vacanza ad Andalo, ma potrebbe essere la stessa cosa andando a Pinzolo, Cavalese o Predazzo, tanto per rimanere in Trentino, dovrei innanzitutto sapere di andare in un ambiente in cui la natura è l'assoluta protagonista della vacanza, con la possbilità di passeggiate, gite in bicicletta, rilassamento nel verde; metto anche in preventivo la possibilità di trovare brutto tempo (temporali, freddo), non dovrei pensare di trovare musei, castelli ovunque, divertimenti vari per bambini e anziani, notti bianche, feste fino all'alba! E non dovrei nemmeno recarmi all'ufficio turistico a porre la fatidica domanda riportata nel titolo di quest'articolo, perché altrimenti gli addetti al front office, almeno in cuor loro, mi mandano al paese da cui sono venuto.

    24 giugno 2007

    Dam back

    Alcuni nostri vicini Sudtirolesi hanno trovato un nuovo "divertimento"... sinceramente, però, spero non si diffonda troppo!

    23 giugno 2007

    L'incubo maturità

    La domanda che mi pongo è la stessa di tutti gli anni... c'è qualcuno che ha veramente degli incubi vivendo gli esami di maturità? O ripensandoci negli anni seguenti? C'è qualcuno che non riesce veramente a chiudere occhio per l'emozione, per la tensione, per l'ansia di un tema d'italiano o di un esame orale di fronte a un manipolo di insegnanti che non vede l'ora di chiudere baracca e burattini per andarsi a crogiolare al solleone? Sarà per la mia esperienza, di cui potrei dire tutto ad eccezione che sia stata traumatica e traumatizzante, sarà per l'esperienza analoga di parecchi amici e conoscenti, sarà per ciò che penso dei maturandi contemporanei, ma tendo a non credere a questo impazzimento generalizzato degli studenti di quinta verso il 20 giugno; in fondo, cos'è la maturità? Un tema d'italiano, su cui normalmente si concentrano le proprie speranze, sempre che si riesca a comprendere il significato dei titoli dei temi, una seconda prova in cui la maggior parte dei candidati si mette il cuore in pace fin dall'inizio dell'avventura alle superiori sapendo che, qualsiasi cosa sarà in grado di fare, non raggiungerà mai la sufficienza; c'è poi la terza prova scritta, della quale non ho esperienza diretta e quindi non mi esprimo. Gli orali non costituiscono nulla di diverso rispetto alle interrogazioni di tutto l'anno, anzi manca addirittura l'eventale sberleffo dei compagni che si divertono sentendo le castronerie che normalmente vengono dette dagli studenti!

    15 giugno 2007

    Certo che a volte sono proprio strani!

    Sto parlando dei fratelli americani e di come, ogni tanto, esagerino come racconta oggi il Corriere; voglio dire, il mondo attuale ci propone capi di abbigliamento sempre più discutibili e pubblicità sempre più esplicite (vedi l'ultima del duo, o del "dico" D&G) e di conseguenza in giro si vedono persone vestite in modo assolutamente "inqualificabile", ma prevedere sei mesi di galera a chi va in giro con i jeans a vita bassa mi pare veramente troppo.

    10 giugno 2007

    Evviva la radio



    I Radio Incontri di Riva del Garda sono sicuramente uno degli appuntamenti più interessanti di tutta l'estate alto gardesana, una tre giorni di manifestazioni legate al mondo della radio, alle sue trasformazioni, alla trasmissione di programmi nazionali e locali, all'incontro tra "domanda" e "offerta"; tutto ciò si svolge nelle piazze di Riva, e anche nelle splendide cornici della Rocca, della Fraglia Vela e dell'Arena delle Magnolie, tutta la città si trasforma in un grandissimo studio radiofonico... bell'atmosfera, quindi, begli incontri e belle donne! Venerdì pomeriggio ho assistito alla diretta dei programmi di Radio2 , Condor e Caterpillar, oltre che a una parte di Pinocchio, di Radio Deejay, e ho quindi avuto il piacere di assistere a cosa voglia dire trasmettere un programma radiofonico e quali problemi possano accompagnare questo lavoro; è anche molto interessante notare il rapporto che si crea con il pubblico, un rapporto molto stretto e quasi di amicizia, la radio infatti ci tiene compagnia, nelle nostre attività quotidiane, più di quanto faccia la televisione!
    Il ministro delle Comunicazioni Gentiloni, intervistato da Sergio Valzania prima e da Luca Sofri poi ha illustrato i contenuti della riforma RAI che prevede, tra le altre cose, un'autonomia sempre maggiore della radio rispetto alla televisione e ha inoltre sottolineato i grandi dati di ascolto raggiunti da alcune trasmissioni nel corso degli ultimi anni; il futuro, anche in questo ambito, sarà sempre più legato alle nuove tecnologie, ma la cara vecchia radio non dovrebbe scomparire dalle nostre case.

    P.S.: i principali appuntamenti dei Riva Radio Incontri saranno presto disponibili in podcast, on line ci sono ovviamente quelli delle edizioni precedenti

    07 giugno 2007

    Vuoto

    E' un periodo di stanca, forse è il tempo, forse qualcos'altro, forse è anche il fatto che non so di preciso come stia andando questo blog, alle volte vorrei magari fosse un po' più personale e che riuscisse a toccare più argomenti, ma non so nemmeno cosa vorrebbero trovare le poche persone che passano di qui; quindi se qualcuno/a è in vena di suggerimenti, consigli, critiche, si accomodi, prego!

    03 giugno 2007

    Intervista post campionato

    Oh, buongiorno, chi si rivede, el paròl che sbuffa tentando di interpretare il campionato appena concluso, riesce a capire quel che ne viene fuori?
    Certo che lo capisco, capisco poco altro dell'attuale mondo del calcio, ma 'l paròl l'è sempre ciàr!

    ... e quindi? Vuole renderci partecipi del tutto, cominciando magari da una lettura della classifica?
    Sintetizzando si può dire che si è avverato tutto ciò che si auspicava nella sala dei bottoni, là dove le poltrone stanno ammuffendo insieme ai loro "proprietari". Inter campione, due milanesi e due romane qualificate a quel mostro chiamato Champions League, nessuno stravolgimento delle gerarchie, con tanti saluti a Fiorentina, Empoli e Palermo.

    Beh, non dirà mica che lo scudetto dell'Inter non sia meritato...
    Oddio, él paròl si è improvvisamente agitato, aspetti che sposto 'na stèla... no, lo scudetto è meritato, anomalo, ma meritatissimo, mica è colpa di Moratti e Mancini se mancavano gli avversari; finalmente ce l'hanno fatta, sono stati bravi a mantenere sempre alta la concentrazione, hanno espresso un buon gioco e hanno portato così a termine il compitino. Poi, però, hanno perso le uniche partite affrontate con squadre "vere", cioè Roma e Bayern München, e si sono fatti eliminare da una squadretta in Champions.

    Sorprese e delusioni?
    Sorprese direi sicuramente Lazio, Empoli, Reggina e, un po', Atalanta, delusioni Udinese, Torino e Milan, ma solo per quel che riguarda il campionato, ovviamente.

    E a livello individuale, novità rilevanti?
    Qualcuna sì, penso ad esempio a Mauri della Lazio, a Bianchi della Reggina, a Rosina del Toro, a Quagliarella della Sampdoria, a Rossi del Parma, o meglio del Manchester United, visto che qui nessuno lo vuole e sir Alex Ferguson ringrazia.

    Ci tolga una curiosità: il Suo paròl si occupa esclusivamente di serie A o si allarga anche a Champions League e serie B?
    In linea di massima él paròl è monotematico, ma vista l'annata anomala posso provare a rimescolarlo un po' di più per allargarmi così ai temi richiesti... e quindi complimenti vivissimi al Milan e alla sua caparbietà nel raggiungere l'unico vero obiettivo dell'anno. La squadra di Ancelotti è sicuramente tra le più organizzate e le più esperte d'Europa, probabilmente altre formazioni sono più forti, ma non hanno la capacità di non fallire le partite che contano, quelle "secche" sui 90 e sui 180 minuti. E chapeau a quel fenomeno di Kakà, campione con la tecnica e la testa degli anni passati, di un calcio che fu, ma con il fisico e la preparazione del calcio moderno.

    Mamma mia, che lodi sperticate per un avversario...
    Ma guardi che a me il calcio, quell vero, quello giocato, piacerebbe tantissimo e Kakà è in grado di farmelo amare, così come Totti, Ibrahimovic, Del Piero e tanti altri.

    E la serie B, o meglio la Sua Juve in B?
    E' stato sicuramente un anno strano, di punizione e di redenzione, alle volte ammetto che c'è stato un po' di sconforto nel vivere i mercoledì sera senza Juve e senza tensione; abbiamo pagato, non so se abbastanza, o troppo, o troppo poco, e continuo a pensare che i veri responsabili di "calciopoli" ne siano usciti in maniera fin troppo positiva!

    Che idea si è quindi fatto, nel tempo, dell'intera vicenda?
    El paròl ribollisce moltissimo al solo pensarci... credo che Moggi e i suoi fedeli scudieri avessero in realtà un ruole ben più rilevante di quello di favorire la Juve attraverso contatti "anomali" con la classe arbitrale a tutti i suoi livelli: sono sempre più convinto che tanti fossero a conoscenza di questa triste realtà, e che ne traessero beneficio, in un modo o nell'altro.

    Quale obiettivo per la Juve 2007-2008?
    Il difficile viene adesso, la vera punizione non è stata la retrocessione, quanto piuttosto il ritrovarsi in serie A senza una squadra all'altezza, visto che quasi tutti i pezzi da novanta sono già stati ceduti; con questo organico si arriverebbe forse, e con gran fatica, a un piazzamento UEFA, nulla più! Per lo scudetto, invece, farei molta attenzione alla Roma, potrebbe essere il suo anno, visto che anche l'Inter dovrebbe puntare più all'Europa che al campionato.

    E adesso cosa farà?
    Beh, dopo l'esaltante vittoria dell'Italia contro i pescatori delle Far Oer dovrò staccarmi un po' dal calcio, anche perché rischio di annoiare i miei quattro lettori; vedrò comunque di continuare il mio processo di purificazione e al tempo stesso di riavvicinarmi gradualmente al "mio" mondo del calcio, anche se ormai ne sono sempre più respinto.

    Ma mi scusi, quale diavolo è il "Suo" mondo del calcio?
    Beh, è il calcio giocato con furore agonistico ma con correttezza, è quello in cui i protagonisti si esibiscono, non solo per i soldi, davanti a una platea composta da famiglie, bambini e nonni, e da tifosi avversari che vanno poi insieme a bersi una birra, è quello giocato tra le 15 e le 16.30 di domenica, è quello in cui le ultime partite di campionato presentano dei risultati "logici", diciamo così, è quello in cui non esiste la Champions League ma la Coppa Campioni, è quello in cui non c'è il doping e non ci sono nemmeno i passaporti falsi, quello in cui non c'è Moggi ma non ci sono nemmeno la GEA, Matarrese, Abete, Carraro, Guido Rossi, e Galliani presidente di Lega.

    Un'utopia, quindi?
    Dice? No, secondo me basterebbe solo volerlo veramente!

    Mah, speriamo; per ora, arrivederci a settembre?
    Sì, sì, g'ho da nàr a tràr fo' la polenta! Ci risentiamo a inizio campionato, spero, e buone vacanze a tutti!

    31 maggio 2007

    Cosa ne facciamo?

    Mi capita, e purtroppo sempre più spesso, di fermarmi a pensare a quale possa essere la pena più giusta a cui condannare quei delinquenti che si macchiano di delitti francamente inspiegabili e feroci come, tra gli altri, quello recentissimo di Marsciano; che sia, mi chiedo, la pena di morte? Può essere una vera soluzione togliere la vita a qualcuno/a? Possiamo decidere se una persona meriti o meno di continuare a vivere? Lo ammetto, a caldo mi viene da pensare che sì, ci vorrebbe la pena di morte, ma a mente fredda allontano da me questa convinzione e mi convinco che noi non possiamo adottare questo tipo di "giustizia", non adesso, non dopo tutte le conquiste civili e sociali che abbiamo faticosamente raggiunto; dobbiamo piuttosto garantire la certezza e l'inflessibilità della pena.
    • http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/delitto-marsciano/delitto-marsciano/delitto-marsciano.html

    25 maggio 2007

    Lezione di stile


    C'è una gran bella differenza tra uno sfottò (complimenti a Moratti per la signorilità e per non aver alimenato le polemiche) e una volgarità gratuita e francamente inconcepibile, che non ha avuto luogo nell'immediatezza della vittoria, ma 24 ore dopo! Adesso, magari, ci verranno a dire che non l'avevano visto, che era una goliardata, che comunque si scusano, ma poi non veniamo a lamentarci se i tifosi avversari sono sempre più visti come nemici da combattere e abbattere, e soprattutto smettiamo di esaltare a parole il calcio altrui e di comportarci sempre come la frangia più becera ed estremista degli ultrà!

    19 maggio 2007

    Si torna a casa!


    E adesso non ci sono più scuse, cari dirigenti...

    Cinque motivi...

    Qualche giorno fa Oscar (che trovate sempre indicato qui a fianco e che sta avendo un grande successo informatico) ha lanciato il sassolino della storia dei "cinque motivi per...", adesso lo raccolgo e indico quali sono, secondo il mio modestissimo parere, cinque "buoni" motivi per avere un blog (in realtà non si discostano molto da quelli già elencati dalla persona in questione, spero non mi si accusi di aver copiato!)
    • si comincia a cercare di capire cosa diavolo sia un blog, come si debba strutturarlo e cosa ci si debba scrivere (il quesito è ancora senza soluzione...)
    • si pensa e si scrive parecchio usando la nostra bellissima lingua che, da più parti, subisce attacchi quasi continui
    • si riesce a mantenere un contatto con persone conosciute ma che non si incontrano tutti i giorni
    • si instaura, con le persone suddette, un dialogo che può essere, per vari motivi, più semplice e più interessante di quello a quattr'occhi, e si entra in contatto con persone sconosciute (anche se pochissime, per quello che mi riguarda)
    • ci si mette in gioco esprimendo le proprie idee e le proprie convinzioni e confrontandole con i "lettori"

    13 maggio 2007

    Evviva le famiglie!

    ... soprattutto quelle allargate a seconde mogli e a discendenze varie! D'altra parte, sempre meglio questo tipo di famiglia di quella in cui si continuano a mangiare i bambini, su questo non ci sono dubbi!

    12 maggio 2007

    Alle urne, alle urne!

    Ho cercato di analizzare razionalmente i motivi per cui, domani, i Rendenèr sono chiamati ad esprimersi sulla cosiddetta Comunità di Valle, e ho anche cercato di approfondire sia le ragioni di chi vorrebbe andarsene dalle Giudicarie, sia di chi, invece, vorrebbe lasciare tutto com'è adesso, e come è sempre stato; alla fine di ogni mio ragionamento, però, sono sempre tornato alla stessa conclusione: è tutto quanto assurdo! Trovo infatti assurdo che si voglia "scappare" da un ambito piccolissimo per costituirne un altro ancora più piccolo, trovo assurdo che si accampino motivazioni storiche-culturali a un qualcosa che, chiaramente, ha a che fare solo con i soldi, trovo assurdo che si dica che la Rendena è compatta sia geograficamente (dimenticando le enormi differenze tra la bassa e l'alta Valle) che politicamente nel suo intendimento autonomista, quando invece è chiaro che tutto, o quasi, ruota attorno a Pinzolo, trovo assurdo che si dica che la Rendena non ha niente in comune né con Storo né con il Bleggio e nemmeno con il Lomaso... e allora però mi chiedo cosa abbiano in comune la Rendena e la Val di Fassa, o l'Alto Garda tanto per dire, si trovano comunque in Trentino e non mi pare che vogliano abbandonarlo, così come non capisco cosa abbiano in comune il Trentino e la Toscana, che però fanno parte dello stesso Paese. Trovo anche assurdo dire che la Rendena si basa esclusivamente sul turismo, non ho mai visto orde di villeggianti a Villa o a Pelugo, trovo assurdo che si spendano così tanti soldi per niente, visto che comunque questa votazione non avrà alcun potere decisionale, e trovo assurdo che si parli così tanto di una stupidaggine del genere; per quanto mi riguarda, posso solo dire che spero che almeno i giovani capiscano la necessità di aprirsi sempre più verso l'esterno, non dimenticando le proprie origini e nemmeno il proprio "campanile", ma capendo di essere parte del mondo!

    11 maggio 2007

    Istantanea dal Foro Italico!


    Ah, no, era lo Stadio Olimpico di Roma...

    09 maggio 2007

    Le confessioni di un Italiano

    Ma cosa diavolo ha confessato Ivan Basso? Di aver conosciuto il dottor Fuentes? Lo conosceva mezzo mondo, e non è mai stato un reato conoscere una persona, seppur coinvolta in vicende oscure e leggermente losche; il corridore varesino, da me finora grandemente apprezzato, ha detto di aver confessato le proprie responsabilità, ma di non essersi mai dopato... e quindi? Perché lo dovrebbero squalificare? Si può finalmente cominciare a capire qualcosa di questa vicenda o dobbiamo veramente rassegnarci a concepire il ciclismo come uno sport malato?

    P.S.: da qualche giorno anche Damiano è entrato a far parte del circolo dei bloggers da quattro soldi, con tutto il rispetto, s'intende... auguri, quindi, anche a lui, nonostante la scelta alquanto bislacca (e qui mi aspetto un commento da qualcuno) di scegliere un sito francese per esternare le proprie voglie di secessionismo bolbenate dalla grande madre comune!

    08 maggio 2007

    Allons enfants

    Somiglierà anche a Silvio, ma Nicolas Sarkozy è giovane, ha movimentato, insieme a madame Royal, la politica francese ed europea, ha concesso gli onori delle armi a chi è uscito sconfitto dal ballottaggio, e ha tenuto poi un gran bel discorso, impregnato di temi importanti e non banali, non solo di "destra", ha teso la mano agli USA non dimenticandosi però di bacchettarli sul loro scarso impegno nella battaglia contro il riscaldamento globale, ha esaltato il ruolo dell'Unione Europea e ipotizzato un'unione tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ha affermato che sarà il Presidente di tutti i Francesi, non solamente di quelli che l'hanno votato. Quindi, buon lavoro, monsieur Sarkozy!

    Bella e assolutamente condivisibile!

    http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/sfogo-lettore/sfogo-lettore/sfogo-lettore.html

    29 aprile 2007

    Evviva le montagne

    E poi ci vengono a rompere gli zeb. con la storia che noi Trentini abbiamo molte facilitazioni e molti soldi in più rispetto agli altri italici abitanti...

    22 aprile 2007

    Anche in Francia...

    E' finalmente arrivato il momento della verità per la politica francese, e non solo, oggi si vota per il primo turno delle Presidenziali, Nicolas Sarkozy pare ancora in vantaggio sull'avversaria più accreditata, la socialista Ségolène Royal, mentre sono in ascesa le quotazioni del leader dell'estrema destra Jean-Marie Le Pen; in ogni caso, si andrà al ballottaggio fra due settimane, resta solo da vedere se ci saranno sorprese o se sarà una corsa Sarko-Sego. Mi chiedo però come una democrazia evoluta come quella francese possa costringere i suoi cittadini a votare solamente tra le 8 e le 20 (!) della domenica: come fanno infatti i Francesi a godersi questa domenica di aprile? Da noi, intanto, scoppiano le polemiche perché, per uno stupidissimo referendum locale in programma il 13 maggio, è stato accorciato l'orario di apertura dei seggi. Mah!

    21 aprile 2007

    18 aprile 2007

    Le piccole soddisfazioni della vita

    Immagino di essere tra i pochi Italiani che godono per l'assegnazione degli Europei 2012 di calcio ad Ucraina e Polonia, anziché al nostro "grande" Paese e per lo spettacolo offerto dalle facce attonite dei vari Matarrese, Abete e compagnia di fronte a questa "scelta politica" dello smorfiosetto francese; come ha osato preferire quei poveracci a noi, ai Campioni del Mondo? La nostra federazione è forte, guidata da uomini di gran valore e liberi dalle grandi squadre nostrane, i nostri stadi sono bellissimi, moderni e soprattutto sicuri, mai un problema, mai un incidente, qui da noi non ci sono mai stati scandali legati ad arbitri, dirigenti sportivi, bilanci falsati e quant'altro, da anni infatti le classifiche dei campionati professionisti sono decise a tavolino durante l'estate; siamo noi la culla del calcio europeo, perché ci vogliono male?

    P.S.: Matarrese vattene!

    17 aprile 2007

    George, ci sei?

    Giorgino caro, perché sei sconvolto dalla carneficina di ieri in Virginia? In fondo non è la prima volta che accade una cosa del genere nel grande Paese di cui sei il capo (do you remember Columbine?), e temo non sarà nemmeno l'ultima, ma proprio poco fa ho letto una notizia che ti porterà un po' di sollievo... l'assassino è uno studente sud-coreano (e peccato che non provenisse dalla Nord Corea, altrimenti l'avreste/avremmo bombardata all'istante), almeno questa volte non è colpa di un bianco made in the U.S.A.! Perché non cominci a prendere qualche provvedimento che parrebbe elementare ma che non è mai stato al centro del vostro interesse, come rendere più difficile l'entrare in possesso di un'arma all'interno dell'Unione? Non puoi limitarti a dire che i cittadini possono possedere armi, ma non dentro una scuola, eh dai, impegnati un pochino di più, poi farcela, se lo vuoi!

    16 aprile 2007

    Herzliche Glückwünsche!

    Fiumi di birra e chilometri di würstel, come al Carnevale di Tione, oggi in Vaticano per l'ottantesimo compleanno di Benedetto XVI; così facendo si dimenticherà, almeno per un po', della sua idea di reintrodurre il latino nelle cerimonie religiose e di altre trovate all'insegna della modernità!

    11 aprile 2007

    Roma caput mundi?

    Cosa si può dire dopo una sconfitta per 7 a 1, non in un torneo estivo, ma nei quarti di finale dell'ex Coppa dei Campioni? La Roma è stata letteralmente spazzata via dal Manchester United, umiliata in una notte che resterà negli annali del calcio europeo; non mi va di affondare il coltello nella ferita, spero soltanto che tutti gli esponenti del pallone italiano la smettano finalmente di fare proclami, che la smettano di sostenere che scenderanno in campo per ridare lustro al calcio nostrano dopo che qualcuno ha provveduto a gettarlo nel fango nel corso dell'estate scorsa. Sarebbe ora che si pensasse un po' di più a giocare, magari in questo modo si avrebbero anche dei risultati migliori, no?

    07 aprile 2007

    Anima sabauda

    Torino è una capitale, ha tutte le caratteristiche di una capitale ottocentesca, ha i grandi viali alberati, i portici sterminati, i palazzi nobiliari ereditati dai Savoia, le grandi piazze fulcro della vita dei secoli scorsi, i caffè-salotti della nobiltà, il fiume che, lentamente, ne scandisce i ritmi quotidiani, la nostalgia che accompagna la tristezza per non essere più uno dei centri del mondo; Torino trasuda di storia, è lì che ha avuto inizio il Risorgimento, è lì che è sorta l'Italia, è da lì che è partito il boom economico post-bellico. Torino è una città affascinante, da visitare e vivere lentamente, cercando di lasciarsi trasportare dal flusso dei ricordi.

    04 aprile 2007

    Le comiche!

    Ci sono dei momenti, nel corso di una lunga giornata di lavoro, in cui non si ha bisogno di altro che di una battuta di spirito, di una bella risata che ci tiri su di morale; quindi La ringrazio pubblicamente, signor Moratti, perché grazie a Lei , alla Sua simpatia e al Suo humor le mie giornate stanno migliorando notevolmente.

    02 aprile 2007

    Dàghe a l'ors!

    E' proprio vero, non ci sono più gli orsi di una volta, quelli che se ne stavano buoni buoni nel bosco, senza mai uscirne e senza mai importunare galline, pecore ed umani, quelli che anzi invitavano i turisti a visitare la zona, guidandoli tra le verdi vallate trentine; eh no, adesso gli orsi sono diventati vivaci, non la capiscono proprio di rimanere nei boschi, si aggirano ovunque, addirittura nei pressi di piste da sci, paesi ed autostrade! Che sfacciati, questi plantigradi sloveno-trentini, li abbiamo portati in un ambiente minuscolo e antropizzato e questi fanno anche i difficili, addirittura si riproducono e crescono, non restano piccoli e graziosi come i peluche! Ci vengono a dire che gli orsi, da noi, ci sono sempre stati, ed è vero, ma si dimenticano di dirci che non c'erano però gli uomini, ci vengono a dire che i Tedeschi sono stati dei "bruti" ad eliminare il povero Bruno, e adesso adotteranno la stessa soluzione per l'irrequieta Jurka, ben che le vada, sarà rinchiusa in una zona protetta; nessuno però dice che gli orsi sono solamente le vittime di questo insensato esperimento, a nessuno viene in mente di ammettere l'errore, né tanto meno di farsi da parte per lasciare il posto a qualche persona di buon senso che riesca a spendere i soldi in modo un po' più intelligente. No, lo spettacolo continua, benvenuti nello zoo trentino, buon divertimento con il "grande fratello" degli orsi!