30 maggio 2010

Forse ce l'ho fatta (e come me molte altre persone)

Ho aspettato parecchio prima di permettermi di cantare vittoria, ma penso proprio di avercela fatta: sono riuscito a sopravvivere all'influenza suina che, stando agli allarmi dello scorso autunno, avrebbe dovuto decimare la popolazione mondiale. Sono sopravvissuto, e con me milioni di altre persone, non è successo niente, non ci estingueremo per questo motivo, al massimo a causa del petrolio, ma non per la "maiala".

22 maggio 2010

Capaci

Domani ricorre il diciottesimo anniversario dell'attentato di Capaci, in cui, il 23 maggio 1992, morirono il giudice Giovanni Falcone e altre 4 persone; oggi su "La Repubblica" c'è un interessante intervento di Manfredi Borsellino, il figlio di Paolo Borsellino, ucciso poco meno di due mesi dopo Falcone, che descrive un po' meglio l'atmosfera di quei giorni a Palermo.

2-1

Questa sera finirà 2-1 per l'Inter e così, dopo 45 anni, gli onestissimi torneranno finalmente a vincere la "coppa campioni" e si scatenerà il solito italico hurrà-hurrà, abbiamo vinto!

16 maggio 2010

Heysel

Considero ancora Walter Veltroni una risorsa per il PD, e comunque una persona con una bella testa pensante, anche se, a volte, forse un po' troppo sognatrice; è anche tifoso della Juve, di una certa Juve, e su un tragico episodio della nostra grande storia ha scritto un monologo intenso, commovente, vivo.

Finalmente è finita

Finalmente è finita, almeno per quest'anno, questa orribile "odissea" dell'ex squadra più forte d'Italia, di quella che una volta era la Juve; è finita come altro non poteva finire, con un "bel" 3-0 contro il Milan, contro cioè una formazione che non aveva più assolutamente nulla da chiedere al proprio campionato. E' finita con la quindicesima sconfitta in campionato, una roba da record, è finita col settimo posto in classifica, ed è già tanto; è finita l'annata più vergognosa di cui io abbia ricordo, sia per le sconfitte, sia per come sono maturate queste sconfitte, spesso delle vere e proprie umiliazioni, sia per l'assoluto immobilismo dei responsabili di questo scempio, società e giocatori. Il futuro è ovviamente (visti i precedenti) nebuloso e sinceramente poco importa, secondo me, chi sarà il prossimo allenatore, importa solo che si decida in fretta; che ci si circondi di gente che capisce di calcio, che si acquistino giocatori di pallone, e che si congedino, finalmente, parecchi elementi evidentemente cotti. Io, sinceramente, terrei soltanto Chiellini e Marchisio, più Del Piero perché è comunque importante e perché non ha più mercato, e forse Buffon; per tutti gli altri considererei la cessione, o il regalo a chi li vuole. Cosa ce ne facciamo, infatti, di Cannavaro e Grosso (grazie a Lippi e a chi l'ha ascoltato), di Camoranesi e Grygera, di Amauri e Poulsen, di Melo e Zebina, di De Ceglie e Trezeguet? Via tutti, per cortesia, con un "grazie" a chi è rimasto anche in B e con una pedata nel culo a tutti gli altri; via, subito, domani al più tardi. Noi siamo la Juve, porca paletta, è ora di capirlo.

15 maggio 2010

Oddio, che scelte...

Portieri: Buffon (e ci mancherebbe), De Sanctis, Marchetti, Sirigu (per secondo e terzo portiere va bene chiunque, si spera solo che Buffon regga!)

Difensori (aiuto!): Bocchetti, Bonucci (no comment su entrambi), Cannavaro (sarà che è come il buon vino, ma a me pare peggiorare ogni giorno che passa), Cassani (ma non era un ex ciclista?), Chiellini (speriamo solo che non si rompa! O che non rompa qualcuno, con conseguente espulsione), Criscito, Grosso (ma no, Grosso no, per favore), Maggio, Zambrotta (ancora?)

Centrocampisti (ri-aiuto!): Camoranesi (ha davvero voglia di giocare? Se sì, lo si porta in Sudafrica, altrimenti che se ne resti a casa, o che torni in Argentina), Candreva (avrebbe fatto meglio a rimanere al Livorno anziché andare alla "Juve"), Cossu (chi?), De Rossi (finalmente uno bravo per davvero), Gattuso (ma neanche per sogno!), Marchisio (un altro bravo, e vai!), Montolivo, Palombo, Pepe (per questi tre vedasi Bocchetti e Bonucci), Pirlo (bollito misto)

Attaccanti (un po' meglio, almeno in teoria): Borriello, Di Natale, Gilardino (se si rimettesse a segnare sarebbe meglio!), Iaquinta (lo sappiamo, Lippi va pazzo di gente come Iaquinta), Pazzini (sì, Pazzini mi piace parecchio... e infatti non giocherà mai, immagino), Quagliarella (ma dai, Quagliarella... non se ne parla!), Rossi (no, non è Pablito; avevo e ho tuttora delle forti perplessità)

Questi sono i 30 giocatori che ha partorito quello che, secondo parecchi, è ancora il campionato più bello del mondo... a me, sinceramente, piacerebbero di più, che ne so, Iniesta, Xavi, Torres e Villa, o Lampard, Gerrard e Rooney, o Julio Cesar, Maicon e Kakà, ma tant'è. E per fortuna non ha inserito gente come Materazzi, Amauri, Balotelli, Toni ma secondo me mancano Rivera, Mazzola, Zoff, Baggio e altri illustri "vecchietti"; il mio pronostico vede l'Italia eliminata già nel girone eliminatorio (che, per la cronaca, vede la presenza di potenze calcistiche del calibro di Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda), oppure campione del mondo, con la solita, immensa botta di culo.

Dilemma

Mettiamola così: si parla sempre di elezioni comunali, ma questa volta in un piccolo paese, nel quale le liste nazionali non ci sono, sovrastate da liste civiche di varia natura e dai nomi spesso improponibili. C'è il candidato X, ovvero il sindaco uscente, due legislature alle spalle, che probabilmente esprimerebbe meglio il modo di pensare di un elettore a caso; c'è poi il candidato Y, un giovane in rampa di lancio verso lidi politici più lontani, e che pare destinato ad una vittoria schiacciante, ma che, a livello politico, esprime il contrario di quanto pensa l'elettore a caso di cui sopra. Poniamo però anche il caso che l'elettore a caso pensi che il candidato X non abbia più niente da offrire al paese, che si sia candidato solo per insistenze varie; poniamo infine che l'elettore sia quasi, ripeto quasi, spinto a votare il candidato Y, più giovane, forse più motivato, comunque nuovo: l'elettore vive un piccolo dilemma: continuare a votare il "vecchio" che esprime meglio, almeno in teoria, il suo modo di pensare, o schierarsi con Y, con la novità da provare, visto che comunque anche Y è appoggiato solo da liste civiche, almeno in questa occasione?

Che ridere! Ma anche che tristezza!

Ieri li ho visti per la seconda volta nel giro di un paio di settimane e mi sono sembrati davvero patetici; sto parlando dei rappresentanti del PdL in visita elettorale a Bolzano dove, tra domani e il 30 maggio, verrà scelto il nuovo sindaco. Il partito dell'amore che vince sempre sull'odio e sull'invidia è solito infatti concludere le proprie riunioni e i propri finti comizi con l'inno nazionale, ma ci sono parecchi "ma", almeno a Bolzano/Bozen: il candidato sindaco dei Silvioboys è l'ex gloria dell'hockey locale, Robert Oberrauch, che parla sì un italiano davvero impeccabile, ma che non è propriamente italiano. E lo sono meno ancora i suoi alleati locali; faceva quindi una certa impressione vedere prima Frattini e poi la bionda Biancofiore, con la mano sul petto, a sgolarsi sulle note di Mameli, mente la maggior parte dei presenti nella sala, Oberrauch compreso, non apriva bocca e si guardava attorno con aria piuttosto perplessa.

04 maggio 2010

Momentaneamente assente

Un po' in ferie, un po' per lavoro, prima qui, poi qui... sempre e solo (o quasi) sotto l'acqua. A presto!