07 settembre 2006

Intervista pre-campionato

Allora, vacanze finite, è di nuovo tempo di campionato e, con l'autunno, torna anche il clima ideale per la polenta, quindi subito un pronostico dal suo paròl, chi vincerà il campionato?
Eh no, non possiamo partire così, facendo finta che niente sia accaduto dopo la vittoria del Mondiale, vede come ribolle l'acqua del paròl? Comunque se insiste le dico Inter, Milan e Roma, in rigoroso ordine alfabetico, i veri favoriti non abitano più qui!

Faccia attenzione a non cadere nella trappola del conflitto di interessi...
Ma quale conflitto, qui parliamo di una pagliacciata epocale, squadre retrocesse d'ufficio e, dopo due settimane, ammesse all'odiata Champions League, parliamo di dirigenti trovati con le mani nella marmellata e ancora tranquilli ai loro posti, magari con tanto di scuse per il disturbo arrecato, parliamo di uno scudetto dato in premio a chi spende 100 milioni di euro all'anno per la propria campagna acquisti e che perde anche con l'Empoli, con tutto il rispetto!

Quindi anche Lei sostiene la tesi che abbia pagato solo la Juve?
La Juve era probabilmente la maggior responsabile, ma non l'unica come invece emerge dalle condanne definitive, o quasi; la Juve pagherà, le altre no, ad eccezione della Reggina perché è assurdo lasciarla in A con 15 punti di penalizzazione, tanto vale che si iscriva direttamente al prossimo campionato di B.

Immagino non sia d'accordo nemmeno con il ritorno di Matarrese...
Guardi, avevo appena cominciato a mescolare la me' polenta quando ho sentito quella notizia, e istantaneamente si è ribellata anche lei: era ancora allo stato liquido, o quasi, ed è schizzata ovunque attorno alla fornella! Matarrese, ma siamo impazziti completamente?! E' come se mi dicessero che torna Forlani, o Andreotti, si cercava il rinnovamento, o meglio ancora una vera e propria rinascita e si va a pescare l'uomo simbolo del calcio italiano degli anni '90, bel rinnovamento in effetti. Torno a ribadire che, a cominciare dal nome orribile, "calciopoli" è l'ennesima dimostrazione di quanto, in realtà, sia intoccabile il calcio nel nostro Paese; dopo i Mondiali, le solite "verginelle" si auspicavano che non venisse attuata nessuna forma di amnistia, ma i risultati invece confermano la sua attuazione.

Qual è la cosa che più la fa arrabbiare in questa vicenda?
Sicuramente il fatto che le società siano state punite in modo sproporzionato rispetto a dirigenti vari ed arbitri, i veri responsabili di questo scandalo.

Parliamo di calcio?
Vabbé...

L'Inter ha portato a termine l'ennesima campagna acquisti faraonica, sarà finalmente l'anno buono?
Ma guardi che l'Inter è Campione d'Italia, cosa vuole più di questo... A parte gli scherzi, credo che se non dovesse vincere nemmeno questa volta, non vincerà mai più, la squadra è forte e Mancini ha molte più scelte di Ancelotti e Spalletti, ma attenzione: sarà obbligata a vincere, non ha più attenuanti, e inoltre sarà osteggiata da tutti, in questo credo sostituirà la Juve in serie A.

Milan e Roma un gradino sotto?
Mah, il Milan ha forse un organico un po' striminzito e senza Shevchenko sarà veramente difficile, ma la squadra è la più abituata a vincere; la Roma potrebbe sorprendere tutti ma non ha un grande centravanti, non a caso voleva Trezeguet. Sarà comunque un campionato anomalo, le prime tre faranno corsa a sé, rischiando di creare un'autentica voragine con le altre.

E tutte le altre, secondo il paròl, sono quindi delle comparse, nulla più?!
Beh, è sempre stato così, più o meno, non si può certo pensare che squadre con certi budget possano competere con società guidate da Berlusconi, Moratti o dalla famiglia Agnelli. Continuerò a ripeterlo fino allo sfinimento, il calcio italiano ha dimenticato cosa siano il gioco e la competizione sportiva, si pensa solo ai soldi e agli introiti, e vedrete, fra qualche anno saremo ancora qui a parlare di calciopoli e di arbitri corrotti dai dirigenti delle squadre più forti e più influenti. Ci vuole una rivoluzione vera, gente nuova ovunque, ci vuole il salary cap, cioè un tetto salariale oltre il quale non si può salire, bisogna ridare il calcio ai tifosi, riportandoli allo stadio, non facendo di tutto affinché se ne stiano lontani, comodi sulle loro poltrone a rimbambirsi di spot; ma sembra che invece tutto vada bene così, che vada bene che ci siano 100 mila abbonati in meno nella sola serie A, sembra che vada bene essere Campioni del Mondo e avere degli stadi ridicoli e vuoti, in cui la violenza, la stupidità e il razzismo comandano indisturbati.

Un quadro a tinte fosche, non c'è che dire, non pensa di esagerare?
Questo è quello che penso, e non Le dico cos'altro intravedo nel paròl, altrimenti si spaventa ancora di più! Io amo il calcio, il gioco del calcio, voglio dire, amo le curve piene, amo sentire le gradinate traballare sotto il peso dei tifosi che saltano inneggiando alla propria squadra e ai propri beniamini, amo guardare i voli plastici di Buffon, le sgroppate sulla fascia di Zambrotta, amo il dinamismo di Gattuso, l'opportunismo di Inzaghi, i dribbling di Totti e Cassano, le conclusioni a girare di Del Piero, questo è il calcio che amo ma che è sempre più in balia di avvoltoi.

Beh, in effetti piacerebbe a tutti, immagino, parlare solamente di queste cose! Siamo alla fine, ormai, cosa ci dice della sua amata Juve, ce la farà?
Avrei una marea di cose da dire, dall'incoerenza della dirigenza, all'esempio di Del Piero, ma rischierei di annoiare un po' tutti; credo che la Juve ce la farà, a tornare in serie A, e se anche non dovesse farcela sul campo, penso che troverebbero il modo per farcela tornare in qualche altro modo, non possono permettersi due anni senza Juve, nonostante tutto quello che si dica in giro. E' triste vederla lì, mi piange il cuore pensare di andare a giocare a Rimini, anziché a San Siro e al Bernabeu, ma questo è stato deciso e noi ci adeguiamo, ma sono convinto che torneremo più forti di prima, anche se ci vorranno anni prima di tornare a vincere un campionato; spero solo che si capisca, finalmente, che i giocatori e i tifosi non sono dei ladri, solo delle vittime del sistema Moggi-Carraro-ecc.

La lasciamo tornare alla polenta, grazie!
Grazie a chi sarà riuscito ad arrivare fino in fondo, grazie a chi lascia traccia del suo passaggio su questo finto blog, grazie veramente!

3 commenti:

Oscar ha detto...

Da 'gnurant di calcio, devo dire che le tue autointerviste aiutano molto a capire cosa c'è "dietro" il calcio, ma se si potesse parlare più di gioco che di giochetti sarebbe meglio...speriamo che con l'inizio delle partite sui campi tu possa commentare "il più bel giUoco del mondo"!

Anonimo ha detto...

Beh, ti ringrazio per i complimenti, ma temo di sapere solo quello che c'è in superficie, nel mondo del pallone. Mi auguro si possa veramente tornare in fretta a parlare solamente di sport, di calcio e di goal.

Anonimo ha detto...

W el paròl!! *vale*