17 aprile 2007

George, ci sei?

Giorgino caro, perché sei sconvolto dalla carneficina di ieri in Virginia? In fondo non è la prima volta che accade una cosa del genere nel grande Paese di cui sei il capo (do you remember Columbine?), e temo non sarà nemmeno l'ultima, ma proprio poco fa ho letto una notizia che ti porterà un po' di sollievo... l'assassino è uno studente sud-coreano (e peccato che non provenisse dalla Nord Corea, altrimenti l'avreste/avremmo bombardata all'istante), almeno questa volte non è colpa di un bianco made in the U.S.A.! Perché non cominci a prendere qualche provvedimento che parrebbe elementare ma che non è mai stato al centro del vostro interesse, come rendere più difficile l'entrare in possesso di un'arma all'interno dell'Unione? Non puoi limitarti a dire che i cittadini possono possedere armi, ma non dentro una scuola, eh dai, impegnati un pochino di più, poi farcela, se lo vuoi!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

quanta semplicità in queste tue parole.
Guarda che anche in Italia è semplicissimo acquistare legalmente un arma. Basta un certificato medico, e una marca da bollo.
Eppure qui le stragi nelle scuole non accadono.
Non è questione di renderne difficile l'acquisto...

Anonimo ha detto...

Hai ragione, le mie parole hanno un che di semplicistico, ma tesi del genere le sposano anche alcuni grandi giornali americani, visto che comunque non mi pare che in Europa girino liberamente così tante armi come negli USA. Poi so perfettamente che le stragi americane abbiano anche molte altre cause, su questo non ci sono dubbi.