24 agosto 2007

Intervista pre-campionato

Ci risiamo, è fine agosto e ricomincia il campionato; Le chiedo a bruciapelo, chi vincerà?
Guardi, guardi 'l paròl, ribollisce in modo inequivocabile, si comporta così solo quando si parla, più o meno chiaramente, di una squadra di Milano, quella che veste di nero e di azzurro...

Quindi vincerà l'Inter? Guardi che ha appena perso la finale di Supercoppa con la Roma...
Ma sì, vinceranno loro, hanno tre giocatori per ruolo, una superiorità tecnica schiacciante, una forza economica spaventosa, se non dovessero farcela ne sarei molto sorpreso; non sto qui a guardare la partita secca con la Roma, o le sventure passate nell'odiata Champions League, perché in occasioni simili i "conigli" riemergono dagli abissi. Ma su 8 mesi di campionato non credo abbiano rivali.

Ah no? E il Milan? E la Roma?
Mhm, la squadra dell'animatore turistico si butterà sull'Europa, come sempre, è troppo vecchia per correre a mille in un torneo lungo come il campionato. La Roma potrebbe essere l'avversario principale, se riuscirà a sfruttare un po' la panchina; è la squadra che gioca meglio, sa di essere forte, sa che negli scontri diretti i "campioni" hanno paura, ha grandi giocatori italiani e un grande tecnico, sarà un osso duro ma alla fine temo dovrà soccombere.

E la Juve?
Se arrivasse tra le prime quattro sarebbe un mezzo miracolo, secondo me; non ha le coppe, ma non ha nemmeno i giocatori e Camoranesi, qualche giorno fa, è stato spietato in un suo commento spiegando che le partite si vincono con i piedi, non con la rabbia agonistica, che pure la Juve ha e che viene considerata l'arma in più di quest'anno da noi amanti della Vecchia Signora. Rileggo la formazione di due anni fa, soprattutto i nomi della difesa... Zebina-Cannavaro-Thuram-Zambrotta, li confronto con quelli attuali... Zebina-Andrade-Criscito-Chiellini e lo sconforto mi assale, e si intristisce anche 'l paròl! Non capisco come si possano mandare via elementi giovani, ma già di valore, come Marchisio, Paro e Giovinco, e nemmeno come si possa preferire Andrade a Barzagli, o a Cannavaro, e Iaquinta a Rolando Bianchi, o a Toni! Sono comunque contento che sia di nuovo a "casa", anche se è strano cominciare un campionato sapendo già che non si lotterà per la vittoria finale; spero infine che Nocerino e Palladino giochino veramente una grande stagione.

Basta Juve, per carità! Cosa ne pensa del divieto di accesso a Marassi per i tifosi milanisti?
Osti, g'ho da spostàr 'na stèla, 'l paròl se agita màsa con domande del genere! Penso questo: chi ben comincia, è veramente a metà dell'opera! Mi chiedo come si possa risolvere un problema nascondendo la testa sotto la sabbia, mi chiedo come sia possibile avere stadi da Paese del Terzo Mondo, mi chiedo come sia possibile avere dirigenti incapaci che se ne sbattono dei morti negli stadi, che sono capaci solamente di sospendere il baraccone per una settimana e che sono talmente arroganti da non permettere a una società onesta come il Mezzocorona di disputare le proprie partite perché in tre mesi non sono stati capaci di firmare una deroga. Sono passati sei mesi dai fatti di Catania, cosa è stato fatto?

Beh, non sia così disfattista. Nuove leggi, tornelli e biglietti nominativi...
Non so se mettermi a ridere o a piangere; non frquento gli stadi, ma leggendo certi articoli sui giornali mi vengono i brividi, e mi chiedo quanto tempo passerà prima dei prossimi incidenti e prima della prossima "inevitabile vittima del sistema", come ha intelligentemente sostenuto Matarrese dopo la tragedia di Catania.

Riesce ad allargare il Suo discorso anche alla Nazionale?
Mah, anche in questo caso non so se ridere o piangere; non sono sorpreso della figuraccia rimediata a Budapest, quanto piuttosto dell'assenza della F.I.G.C. nei casi Totti e Nesta; abbiamo perso due campioni di 30 anni senza che nessuno se ne scandalizzasse, perché non ce la fanno più, dicono, a giocare così tanto. E allora perché non spingono affinché si torni a un campionato a 18 o addirittura a 16 squadre?

Possibili sorprese del campionato?
Sono curioso di vedere la Fiorentina senza Toni, il Genoa e il Napoli di nuovo in A, la Sampdoria con Cassano; mai come quest'anno darò un'occhiata all'estero, rimpiangendo i vari Toni, Bianchi e Rossi.

Buon divertimento, allora!
In realtà molto dipenderà dalla Juve; il calcio mi piace sempre meno, ma finché ci saranno quelle maglie a strisce bianconere ci sarà anche la mia passione, sperando che finalmente cominci a cambiare qualcosa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' semplicemente assurdo pensare di poter parlare di calcio dopo la morte di Antonio Puerta, il ventiduenne difensore del Siviglia; per l'ennesima volta sono senza parole, l'U.E.F.A. che tentenna addirittura di fronte all'ipotesi di rinviare la partita di ieri sera e che afferma che la partita di Supercoppa di venerdì sarà un tributo a Puerta (???). Adesso si scopre che la patologia di cui soffriva era talmente grave da impedirgli di giocare ad alti livelli ma che nessuno se ne è accorto, ma intanto un ragazzo di 22 anni è morto su un campo da calcio dopo aver già avuto un paio di malori negli ultimi mesi!

Anonimo ha detto...

Non ce l'ho proprio fatta a guardare la finale di Supercoppa tra Milan e Siviglia, sembrava quasi l'atmosfera dell'Heysel e mi sorprende che Platini non abbia fatto niente per evitare che si disputasse questo incontro assurdo.