21 ottobre 2007

Auguri e figli maschi

Lo ammetto, ogni tanto lo devo fare, devo svolgere la parte del rompiballe, del zidiòs montanaro, provo a trattenermi, ma l'istinto è più forte della ragione e quindi eccomi qua: non ho niente né contro il matrimonio, inteso come mera celebrazione, né tanto meno contro la felicità degli sposi e contro la loro voglia di comunicare a tutti la loro felicità. Ma ce l'ho contro quella che ormai è diventata un'abitudine, e precisamente l'affissione, spesso con l'orribile scotch super adesivo, su segnali stradali, pali della luce, muri delle case, fontane, di decine e decine di manifestini con la foto degli sposi; potrebbe non essere così grave se i suddetti manifestini venissero tolti subito dopo la cerimonia, anche se comunque si occupa uno spazio pubblico con un qualcosa di assolutamente privato, ma non mi va proprio giù che questi fogli restino appesi per giorni e giorni in balia degli eventi meteorologici, fino a che il vento non li disperde per le strade. Perché devo vedere, per settimane, i paesi "inondati" di questi manifestini? Non si potrebbe raccattarli diligentemente uno ad uno?

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