06 ottobre 2007

La Casta

Qualche settimana fa Silvia aveva proposto la creazione, all'interno di questo blog, di una sorta di rubrica sui libri, cosa che ho subito trovato interessante ma che purtroppo non sono riuscito a mettere in atto immediatamente, ma, con colpevole ritardo, solamente oggi, sperando che a questo articolo ne seguano poi altri, magari anche di qualcuno di voi, nessun problema!
Per quel che mi riguarda ho appena finito di leggere La Casta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, i due giornalisti assurti agli onori della cronaca in questi ultimi tempi per la loro inchiesta sulla classe politica del nostro Paese che, appunto, viene identificata come una casta composta, indifferentemente, da uomini di destra, di centro e di sinistra, dai politici più navigati e dagli sbarbatella appena arrivati in Parlamento. Il libro tratta argomenti in gran parte conosciuti, ma ha l'indubbio merito di scendere nei minimi dettagli, smascherando, a mio modo di vedere, l'atteggiamento fatalista dei politici nostrani che si difendono vigliaccamente dietro frasi del tipo "beh, è sempre stato così, volete cominciare a cambiare proprio adesso?"; ne emerge che il sistema politico italiano, composto da migliaia di parlamentari, ministri, sottosegretari, presidenti di Regioni e Province, sindaci, funzionari di vario tipo e spesso inutili, come i due addetti al solo controllo della funzionalità degli orologi dei palazzi governativi, è, da anni, un'enorme macchina mangia soldi pubblici. L'inchiesta affronta vari temi, dal finanziamento ai partiti all'utilizzo di aerei di Stato e di auto blu super accessoriate, come quella acquistate di recente dalla Regione Veneto, dalla creazione di posti di lavoro ad hoc per i candidati trombati alle elezioni, ai benefici ottenuti da comunità montane poste a 30 metri sul livello del mare; il tutto è affrontato, ovviamente, con il caratteristico stile giornalistico, quindi, poche parole ma che vanno diritte al nocciolo della questione. Un libro da leggere, anche se poi la voglia di emigrare diventa quasi irrefrenabile...

4 commenti:

Oscar ha detto...

regione DEL Veneto ;-)

Anonimo ha detto...

E vai, lì ti volevo!

Oscar ha detto...

...LibAro :D

lo sai che con me sfondi una porta aperta, ciò!

Anonimo ha detto...

Beh comunque non so se sia peggio dire "Regione del Veneto" o Regione Siciliana!