Diceva di aver SOLO obbedito ad un ordine di guerra, ma ora che è arrivato lassù siamo sicuri che questa risposta gli basterà davanti a tutte le persone che anche per mano sua sono morte???
Poni un quesito interessante, caro ànzol, lo stesso che mi sono posto spesso anch'io, soprattutto quando vengono arrestati dei vecchi gerarchi nazisti, tipo Priebke, anche se quelli, sparando un colpo alla nuca, sapevano benissimo ciò che stavano facendo. Secondo il mio modestissimo parere il pilota dell'Enola Gay non sapeva ciò che stava trasportando e forse non lo sapeva veramente nessuno.
Poniamo il caso che davvero non lo sapesse ma in seguito, a tragedia avvenuta, che persona era per riuscire a dormire sonni tranquilli?? Avrebbe fatto più bella figura a starsene zitto per rispetto di chi non c'é più e di chi soffre ancora tanto dolore che non provare a GIUSTIFICARSI dicendo che era obbediva ad ordini. Alle volte un bel silenzio non basta ma aiuta.
4 commenti:
IL PILOTA DI HIROSHIMA
"Fuori nel mondo chissà dove
o su nel cielo fra gli eterni eroi,
ma nel fondo di un profondo eterno
vive un uomo vive il suo inferno.
La sua bocca più non parla,
le sue notti non le dorme più,
sta nascosto dietro il suo pensiero,
muore un uomo muore senza il vero.
Il pilota di Hiroshima un duro
alla maniera di John Wayne
Ray Ban scuri, il lavoro era guerra,
ma negli occhi quel bimbo sulla terra.
Fuori nel mondo chissà dove,
nel riflesso del cielo nello stagno
striscia ancora la scia di vapore
del suo aereo e di quelle ore.
Sente battere le ali,
sente il freddo tutto intorno a sé,
vede luce di luce più abbagliante
di quel sole esploso in un istante."
SempreSoloNomadi
Diceva di aver SOLO obbedito ad un ordine di guerra, ma ora che è arrivato lassù siamo sicuri che questa risposta gli basterà davanti a tutte le persone che anche per mano sua sono morte???
Poni un quesito interessante, caro ànzol, lo stesso che mi sono posto spesso anch'io, soprattutto quando vengono arrestati dei vecchi gerarchi nazisti, tipo Priebke, anche se quelli, sparando un colpo alla nuca, sapevano benissimo ciò che stavano facendo. Secondo il mio modestissimo parere il pilota dell'Enola Gay non sapeva ciò che stava trasportando e forse non lo sapeva veramente nessuno.
Poniamo il caso che davvero non lo sapesse ma in seguito, a tragedia avvenuta, che persona era per riuscire a dormire sonni tranquilli?? Avrebbe fatto più bella figura a starsene zitto per rispetto di chi non c'é più e di chi soffre ancora tanto dolore che non provare a GIUSTIFICARSI dicendo che era obbediva ad ordini.
Alle volte un bel silenzio non basta ma aiuta.
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