22 giugno 2006

Showtime

Rischierò, credo, di essere scambiato per una persona poco patriottica e criticona ma, sinceramente, mi ha intristito parecchio la partita di oggi pomeriggio dell'Armata Brancaleone; sì, si è vinto e si va agli ottavi, ma continuo a ritenere il calcio un gioco in cui si dovrebbe arrivare nei pressi della porta avversaria grazie a una serie di passaggi, di scatti, di dribbling, di veroniche, qualche volta anche di traversoni, per poi cercare di concludere appunto verso la porta avversaria nel tentativo di superare il portiere avversario. I Lippipuzziani, in questo momento, non hanno la benché minima idea di cosa sia un'azione, Totti è assolutamente inguardabile e inadeguato, purtroppo, a un Campionato Mondiale, Gilardino era troppo solo e non può onestamente lottare contro quattro avversari, le uniche note veramente positive arrivano dalla difesa, o meglio da Buffon e da Cannavaro; siamo sinceri, finora abbiamo incontrato squadre di seconda o di terza fascia, anche la Repubblica Ceca era oggi una formazione monca, senza un punto di riferimento in attacco, e la sorte ci continua ad essere benevola, visto che negli ottavi affronteremo Australia o Croazia, due note potenze calcistiche. Vabbé, intanto si avanza, ma non stanno rivalutando il mondo del calcio italiano, come invece si proponevano di fare gli eroi nostrani.
... per la cronaca, Juve, Milan, Fiorentina e Lazio sono state deferite e rischiano seriamente la retrocessione in serie B, ovviamente se non si ascolta quello che dice il Presidente del Milan, on. Silvio Berlusconi che continua il suo delirio dichiarando che alla sua società spettano, come minimo, due scudetti rubati dai comunisti in bianco e nero. Bravo, Silvio, t'è capì tut! Mi sorge però spontanea una domanda: ipotizziamo che tre delle squadre sopra citate scendano veramente in B, o anche solamente due. Ecco, se voi foste il presidente, o i giocatori di una delle squadre regolarmente iscritte al campionato di serie B e che da anni si fanno un mazzo tanto, beh, come vi sentireste sapendo che butterete via un intero campionato, visto che le promozioni per la stagione 2006-2007, in pratica, sono già decise?

3 commenti:

Teacher ha detto...

cos'è una veronica?

Oscar ha detto...

la veronica è una "finta" nei confronti dell'avversario, e in generale, un'azione "coreografica". In realtà sarebbe una mossa della corrida nella quale il torero avvicina la cappa al muso del toro, in una mossa che ricorda il gesto della Veronica (appunto) con il velo nei confronti di Cristo.
[Ma quante ne so! :-) ]

Anonimo ha detto...

Chapeau ad Oscar, che cultura! Per Ilaria, guarda la prossima e verosimilmente ultima partita di Zidane, normalmente si concede per lo meno una veronica a partita, anche se temo che adesso possa svenire per la fatica dopo aver compiuto mezzo giro.