08 giugno 2006

Città mondiali...

Come vedete, questa rubrica ricalca il titolo di un famosissimo romanzo di Johann Wolfgang Goethe, forse il Tedesco più famoso insieme ad Adolf Hitler e a Michael Schumacher (mi raccomando, Michael, non Maicol!), ovviamente lungi da me il pensiero di paragonarmi a cotanto scrittore, ci manchebbe, anzi recentemente c'è chi mi ha chiesto piuttosto se il Führer fosse un mio parente! Mah!
Dunque, si parte da München (Monaco di Baviera), domani all'Allianz Arena partita inaugurale tra Germania e Costarica e poi in serata Polonia-Ecuador alla Schalke Arena di Gelsenkirchen, probabilmente la città meno attraente tra quelle che ospitano le partite. Le altre città sono Hamburg, Berlin, Köln, Dortmund, Frankfurt am Main, Hannover, Kaiserslautern (che credo contenda il primato di cui sopra a Gelsenkirchen), Leipzig ("meine Leipzig!"), Stuttgart und Nürnberg ("meine Nürnberg"). Per quanto ne so, München è la meno tedesca tra le città tedesche, sono stato là solamente una volta, ma ho avuto l'impressione che si fosse in Germania quanto a Vipiteno si sia in Italia... Bayern ist was anders, la Baviera è altro rispetto alla Germania, e Monaco è la sua degna capitale, città viva, solare, bella senza ombra di dubbio, non solo Rathaus, Schloß e Kirche di St. vattelapesca. Monaco è cultura, Monaco è anche birra (la Hofbräuhaus meriterebbe una visita!), Monaco è viva e metropolita, Monaco è un po' la Napoli della Germania, ma senza quegli eccessi "negativi", Monaco è la città della più importante squadra tedesca, il Bayern, e dei Leoni del München 1860, che però giocano in 2. Liga. E qui domani la Germania di Michael Ballack, che ha da poco "tradito" il Bayern per andare a guadagnare una montagna di soldi al Chelsea di Roman Abramovic, dovrebbe conquistare i primi 3 punti, mal schauen...
Per oggi è tutto, vi consiglio di leggere una bella intervista apparsa oggi su Repubblica, un'intervista a Jürgen Sparwasser, autore del gol che nei Mondiali tedeschi del 1974 permise all'ex DDR di battere a sorpresa la BRD che si sarebbe laureata poi Campione del Mondo.
Ah, dimenticavo... pronostici per la vittoria non ne faccio, almeno per ora, tutti dicono Brasile ma non mi pare così scontato, sono curioso di vedere all'opera Inghilterra e Spagna in primis, e poi Germania e Francia, oltre naturalmente alla nostra "armata Brancaleone", che per la cronaca non ha perso l'occasione di mettersi in mostra negativamente. All'arrivo a Düsseldorf se ne è andata dall'aeroporto da un'uscita secondaria, lasciando delusi i tanti Italiani accorsi lì per un saluto... bene, continuiamo a cambiare il nostro calcio comportandoci così!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' assolutamente vero. Monaco non c'entra nulla con l'immagine canonica della Germania, quella di stampo prussiano, rigida, austera e protocollata...Monaco è casinara, chiassosa, "meridionale". Gli altri tedeschi parlano male di questa meravigliosa città e della Baviera, ma questo atteggiamento cela una grande invidia verso chi sa godersi la vita con una birra in mano. Ah, che bel!

Anonimo ha detto...

E brava Vale!!!brinderemo a forza di birra;-)