30 giugno 2006

Mah...

Penserete che, dopo un 3-0, io sia finalmente soddisfatto della prova dell'Armata Brancaleone e che non abbia alcun motivo per criticare, ma vi sbagliate; come detto altrove, continuo a pensare che il calcio sia un gioco in cui si debba arrivare al goal attraverso delle azioni di un certo tipo, soprattutto quando si affronta un'accozzaglia di poveracci indegna di un quarto di finale di Coppa del Mondo, e inoltre continuo a ritenermi un romantico, quindi non penso che sia importante solamente la vittoria. I Lippipuzziani, assurdamente ridicoli quando, con le loro bruttissime felpine, cantano l'inno non sapendo minimamente il significato di "stringiamoci a coorte" (sì, con due O) non hanno giocato male, ma nemmeno bene, e l'1-0, o il 2-1 sarebbe stato il risultato più giusto, viste le occasioni gigantesche che ha avuto l'Ucraina all'inizio del secondo tempo; propongo di edificare un monumento a San Cannavaro, sempre che Mr. Galliani sia d'accordo, e non mi capacito del fatto che, sul 3-0, ci fossero in campo tutti i difensori a disposizione di Lippi, e un solo attaccante, che senso ha? Vabbé, vi invito a spiegarmi su cosa mi sbaglio, vi invito a spiegarmi che partita avete visto, o che partita abbia visto io, vi invito a spiegarmi come fate a divertirvi con partite di questo genere, fatelo vi prego perché il calcio mi piaceva e mi piacerebbe ancora, immagino, e fatelo con semplicità, come se avessi solamente tre anni.

1 commento:

Oscar ha detto...

Qualcuno è d'accordo con te:
http://www.wittgenstein.it/post/
20060701_34648.html

non so come scrivere i collegamenti nei commenti...