26 giugno 2006

Das Wunder von Bern

Fra poco l'Armata Brancaleone guidata da Marcello Lippi scenderà in campo a Kaiserslautern contro l'Australia negli ottavi di finale dei Mondiali 2006 e lo farà nello stadio intitolato a Fritz Walter, il capitano della Mannschaft laureatasi, contro ogni pronostico, Campione del Mondo nei Mondiali svizzeri del 1954: da qui il titolo di questo commento che riprende un'affermazione ormai abituale per descrivere quell'impresa poco conosciuta all'estero. La guerra era finita da nemmeno dieci anni, la Germania stava lentamente cercando di riemergere, aiutata sì dai soldi americani, ma anche dalla volontà ferrea dei suoi abitanti; die Mannschaft partì per la Svizzera senza grandi obiettivi, cosa poteva mai significare infatti il calcio per una Nazione umiliata e sull'orlo del baratro, se non quello di mostrare al mondo un altro aspetto della Germania. Con il passare del tempo, quella squadra riuscì ad avanzare nel torneo e ad aver ragione, in finale, della fortissima Ungheria di quegli anni, ma soprattutto riuscì a far rinascere, nei Tedeschi, il concetto di popolo, la voglia di emergere, riuscì a coagulare l'intero Paese e a dargli la spinta per affrontare, e vincere, i grandissimi problemi quotidiani. Da questa vicenda è stato tratto un bellissimo film che vi consiglio veramente di guardare, fra poco dovrebbe infatti uscire anche in Italia, per lo meno a noleggio.

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