10 luglio 2006

Intervista post-mondiale

Sul modello dell'autointervista di Gianni Mura proposta ad inizio Mondiali, ve ne propongo una di mia esclusiva realizzazione, fatemi sapere cosa ne pensate...

Qualcuno usa una sfera di cristallo, il suo "maestro" una palla di vetro, e Lei?
Io uso esclusivamente un paról de la polenta, sa uno di quelli autentici, di rame, con l'acqua sul fuoco e la farina che bolle e che comincia a raddensarsi, ma non sai se buttarne ancora oppure no, ti chiedi "saràl' asè?". Ecco, nel mio paról mondiale ci sono alcune cose belle nitide e altre un po' meno, da analizzare un po' più attentamente senza dimenticare, tuttavia, che stiamo parlando di calcio.

Lei si definisce un "romantico" del calcio, quindi suppongo non sia completamente soddisfatto di questi Mondiali...
Sì, ha ragione, ma per soddisfarmi completamente ce ne vuole!

Cominciamo allora dalla fine: vittoria meritata e, più in generale, primi quattro posti corrispondenti ai reali valori in campo?
Sì, tutto sommato ritengo che l'Armata Brancaleone abbia meritato la vittoria, soprattutto per quanto mostrato nei quarti contro l'Ucraina e in semifinale contro la Germania; quasi mai ha giocato bene, ma ha sempre dimostrato un grande equilibrio tra i reparti, una buona condizione atletica, direi addirittura ottima in alcuni suoi elementi. E' la vittoria del gruppo, nessun leader vero, un grande allenatore e motivatore con buona pace di chi lo voleva sul patibolo. La finale non è stata giocata bene, pochissime idee, Toni troppo isolato, e Totti assolutamente inguardabile, mi chiedo perché lasciarlo in campo così a lungo; ribadisco che i rigori non mi piacciono, in partite così importanti, meglio rigiocare la partita e vedere quel che succede.

Già, il patibolo...
Ho guardato a fondo nel mio paról rischiando anche di scottarmi ma lo ammetto, non ho ancora capito di cosa venissero accusati Lippi e Cannavaro e in secondo luogo anche Buffon, e mi chiedevo perché mai dovessero rimanere tutti a casa a vantaggio di una qualche formazione giovanile; non ho mai appoggiato quest'idea e adesso spero che tutti coloro che invece erano di questo avviso stiano finalmente in silenzio, spero che ieri sera sia andato loro di traverso lo spumante che hanno sicuramente usato per brindare, i paladini della coerenza, e che non siano nemmeno più in grado di scrivere dopo aver lordato i muri con frasi simpatiche tipo "stasera galletti arrosto". Vergognatevi!!!

E Zidane?
Beh, che dire... errare humanum est, perseverare diabolicum! Ci è ricascato, purtroppo, reazione spropositata, stupida e scomposta, e in un secondo si è rovinato l'ultima grande recita; è un grandissimo giocatore ma evidentemente gli scorre nelle vene il sangue delle banlieu marsigliesi, e questo lo ha rovinato. Dodici espulsioni in carriera, ce ne rendiamo conto? Andate a vedere quante ne hanno collezionate i grandi numeri 10 del passato, Sivori escluso, e poi capirete l' "anomalia Zidane". E quel che più mi stupisce è che sia stato eletto miglior giocatore della manifestazione... ma scherziamo? E Cannavaro, modello di comportamento, oltretutto? E Buffon? E Pirlo? E Gattuso?

Delle altre tre semifinaliste ha qualcosa da dire?
Nella pochezza generalizzata direi che le prime quattro si sono rivelate le quattro formazioni più quadrate, più equilibrate e non è un caso siano tutte espressione del calcio europeo; mi hanno sorpreso Portogallo e Francia, meno l'esclusione del Brasile perché non ho mai pensato che potesse vincere i Mondiali, a meno che non si fosse verificata un'epidemia nelle altre compagini.

Già, il Brasile...
Mi è sempre sembrato più un set pubblicitario che una squadra di calcio, un po' come il Real Madrid degli ultimi anni che, infatti, non vince ormai da tempo; che senso ha schierare contemporaneamente Kakà, Ronaldinho, Ronaldo e Adriano, più due finti terzini come Cafù e Roberto Carlos? Dov'è la difesa? Dove il filtro a centrocampo? A questo Brasile è sufficiente contrapporre una formazione con un po' di logica, e il gioco è fatto; i "verdeoro" hanno sofferto con Croazia e Australia, prima di essere eliminati, giustamente, da una Francia ordinata e poco più.

Ogni Mondiale presenta sorprese e delusioni, sia a livello di collettivi che di singoli, cosa dice a riguardo il suo paról?
Beh, le delusioni sono molto più delle sorprese, penso ovviamente al Brasile, alla solita Spagna, all'Inghilterra (noiosissima), e poi anche a un paio d'africane, eterne promesse mai mantenute, e anche alla Repubblica Ceca di Nedved. A livello individuale le delusioni maggiori sono state sicuramente Ronaldinho e Ibrahimovic, e poi Trezeguet (escluso però da quel genio di Domenech), e anche Lampard e Gerrard, Messi e il povero Totti.
La sorpresa più grande è costituita dal Portogallo vice-campione d'Europa, una squadra senza un attaccante, ma con una difesa attenta e un centrocampo di palleggiatori, tra i quali però "sparerei" volentieri a Cristiano Ronaldo, ottimo tuffatore e utile come un cammello sul Monte Bianco, solo fumo e niente arrosto, se questo è il prototipo del campione moderno, poveri noi!

Arriviamo alla Germania padrona di casa.
Devo ammettere che Klinsmann, da me tanto criticato, ha compiuto veramente un buon lavoro e con un pizzico di fortuna in più avrebbe addirittura avuto la possibilità di giocarsi il titolo; intendiamoci, la squadra non è granché, ma come al solito ha carattere e determinazione, è una formazione giovane che farà bene d'ora in avanti, se non avrà fretta di emergere e se si libererà di vecchie glorie come Kahn e, in misura minore, Ballack. Lahm, il loro terzino, mi pare un buon giocatore, così come Schweinsteiger, mentre Podolski è proprio bravo, gran fisico, gran tiro, un attaccante potente e con ampi margini di miglioramento, il trasferimento al Bayern München lo aiuterà parecchio.

E la Germania intesa come Nazione?
Bene, molto bene! Organizzazione impeccabile, come ampiamente previsto, stadi fantastici e realizzati per il calcio, non come quelli di Italia '90, grande entusiasmo, grande sportività, tranne qualche caso isolato; credo siano riusciti nell'impresa di rendersi un po' meno antipatici, nonostante Bild e Beckenbauer. Secondo loro sono ovviamente i vincitori morali di questi Mondiali, io direi che sono stati esemplari nel festeggiare il terzo posto e nel creare un'atmosfera frizzante e piacevole in questo mese di partite. Bild oggi intitolava Danke für die geile Zeit, per una volta concordo!

Ci si rivede in Sudafrica fra quattro anni?
Beh, speriamo, difenderemo il titolo di campioni del mondo con una squadra senza Del Piero, Cannavaro, Inzaghi e forse Totti, Zambrotta, Buffon, Toni e Gattuso, ma saranno cresciuti ancora Pirlo, Gilardino (un fenomeno, date retta a me!), De Rossi e speriamo che Cassano abbia finalmente trovato una sua collocazione. Ma prima ci sono le qualificazioni per Euro 2008, ancora una volta contro la Francia.

Per concludere una domanda scottante, soprattutto per Lei: ci crede alla Juve in C?
No, non riesco ad immaginarla in serie C e nemmeno in serie B, sinceramente; non sono per l'amnistia, ci mancherebbe, se qualcuno ha sbagliato deve pagare, ma mi chiedo chi sia veramente quel qualcuno, Luciano Moggi o la Juventus F.C., i suoi giocatori, i suoi tifosi? Chi? Deve pagare anche la società coinvolta? Benissimo, perché allora non la costringiamo a devolvere in beneficenza, o al CONI, o a chi volete voi, tutti gli incassi di 2-3 stagioni, o perché non la obblighiamo a giocare spendendo al massimo, che ne so, 10 milioni di euro? Oppure non facciamole giocare le Coppe Europee, e ci sono molte altre pene che si potrebbero applicare e che sarebbero più costruttive; ho appena letto, tra l'altro, che Didier Deschamps sarà l'allenatore della nuova Juventus, non mi convince più di tanto, non mi pare la persona giusta per questo momento delicato. Intendiamoci, giocatore straordinario e persona esemplare, ma un po' troppo estraneo dal calcio italiano, comunque un grande in bocca al lupo a Didier.

E adesso, che farà?
Bella domanda, per un po', credo, non parlerò più di calcio, a meno che non mi venga espressamente chiesto di farlo, tornerò a trattare altri argomenti, finalmente. Non so se l'esperimento di Reise nach Deutschland, che alle volte non è stato come me l'ero immaginato, sia stato comunque interessante per i "miei venticinque lettori"; "ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta"

7 commenti:

Teacher ha detto...

bella intervista! un'altra domanda: quando riusciranno ad andare a casa quelli del Circo Massimo :-) ??
GRANDI AZZURRI e complimenti Lorenzo per averci accompagnato fino alla coppa con il tuo blog. E' stato un vero piacere leggerlo.

Oscar ha detto...

Bellissimo pezzo. Complimenti. Potresti far domanda all'"Adige" o al "Trentino" :-)

Anonimo ha detto...

Ci avevo pensato, di fare domanda là, ma sarei sprecato! E poi ricomincio prima del previsto!

Lorenzo ha detto...

Grazie per i vostri commenti, mi hanno aiutato ad andare avanti; chiedo solamente un paio di cose ad Ilaria, considerate le sue critiche iniziali... e adesso come giustifichi il tuo entusiasmo, visto che sostenevi si dovesse rimanere a casa? E poi, se ne hai voglia, non è che ci fai sapere come è andata là dove hai visto la partita? Sensazioni, emozioni, livello di sportività, quello che ti va...

Teacher ha detto...

beh piano: io ho detto che ci voleva una bella faccia di bronzo a presentarsi...diciamo che un mese fa ero abbastanza certa che i giocatori sapessero, o perlomeno alcuni di loro. Sono una scema lo so, ma Buffon per come para può fare tutte le scommesse che vuole ... ;-)
Quanto alla serata e nottata in Prato della Valle, beh: coivolgimento tanto, da parte di tutti, ma sportività...hmmm!! non so! la madre di Zidane, se ha ancora le orecchie, ce le ha sfondate. Bello il silenzio dopo il rigore iniziale, si potevano quasi sentire i colombi svolazzare! I rigori finali hanno fatto visibilmente battere il cuore a tutti, e bellissimo l'urlo liberatorio finale. Quel che è successo dopo...beh: la fontana al centro del Prato è diventata una fanghiglia melmosa occupata da qualche centinaio di giovani, perlopiù vestiti, che spruzzavano le suddette fresche e dolci acque tutt'intorno: e dovunque vi fossero statue, are, fermate del bus, casette, chioschi, non importa a che altezza, c'era gente appollaiata...tutti affluivano lì, anche chi la partita l'aveva vista a casa. Bandiere al vento, cori, e chiacchiere, incontri e risate come all'ora dello spritz. Strade intorno: bloccate. Auto e rimorchi con gente appesa sopra, ai lati, a grappolo sui cofani, clacson continui...per un resoconto relativo a dopo le 2, rivolgetevi ad altri!! p.s.: MALE AI PIEDI tanto...

P!XeL ha detto...

d'accordo con te quasi su tutto... poi ho letto la tua posizione sulla presunta inopportunità di una retrocessione della juventus in categorie inferiori... non la condivido. La juventus ha tratto enormi vantaggi dall'operato dei suoi dirigenti (perchè mi pare di non dire fesserie se dico che Moggi e Giraudo lavoravano per la Juventus... right?)... risultato: campionati falsati, molti molti molti euro intascati a seguito di frode sportiva, molte illusioni vendute agli "utenti" del gioco calcio (abbonamenti, biglietti, scommesse snai e simili, totocalcio) e relative enormi influenze e conseguenze sull'andamento delle azioni delle squadre di calcio quotate in borsa.
complimenti comunque per il tuo blog... sono un utente blogger anche io :D pixelrm1974.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Verba volant, scripta manent... "hanno già distrutto tutto. Come si fa ad andare ad un mondiale in queste condizioni? come si fa a tifare dei giocatori macchiati da sospetti, a perdere ogni credibilità, con che faccia si va a lottare?..." ehi, ovviamente non ce l'ho con te, Ilaria, ma sai, sull'orlo della serie B mi serve qualche appiglio per movimentare un pochino le mie giornate da qui al maggio 2007, se non 2008! :-)