30 dicembre 2009

Non è il mio Paese

Questo qui non è il mio Paese e non voglio che lo sia, mai; queste persone non sono mie connazionali, e dubito anche che siano delle persone. Questa è una delle tante aberrazioni a cui si è arrivati al giorno d'oggi, questo è purtroppo ciò che succede, probabilmente spesso, ma a cui mai viene dato risalto; e sono anche sicuro che né controllore, né capo treno, né poliziotti verranno presi a calci in culo e mandati a spaccare ghiaccio a mani nude. Buon anno!

29 dicembre 2009

Parigi-Dakar

A me, da bambino e da ragazzino, questa cosa qui affascinava tantissimo... nella sua versione originale, si capisce.

28 dicembre 2009

Valanga

Sarebbe troppo facile, ora, dire che chi va a cercarsele dovrebbe poi cavarsela da solo, in caso di necessità; sarebbe troppo facile dire che chi va in montagna nei giorni in cui tutti sconsigliano di farlo è uno sconsiderato, a dir poco, e che, se dovesse succedere qualcosa, lo si andrebbe a recuperare solo quando le condizioni lo permetterebbero. Se il 26 dicembre, a Canazei, si fosse seguito questo ragionamento adesso ci troveremmo con 2 vittime, anziché con sei, quattro delle quali totalmente e completamente innocenti, e ci troveremmo con meno famiglie distrutte dal dolore; sarebbe un ragionamento sicuramente facile e probabilmente giusto. Sarebbe ancor più giusto che tutti usassero la testa, mannaggia miseria!

24 dicembre 2009

Beato Natale

Sarà un Natale un po' diverso, almeno per queste latitudini, un Natale con così tanta umidità e pioggia da sembrare il ponte dei Santi, e con quel "simpatico" plic-ploc lungo i marciapiedi dei nostri paesi; ma sarà un Natale diverso per tutti, sarà un Natale con due beati (e mezzo) in più. I due interi sono, o meglio saranno a breve, Giovanni Paolo II e il discusso, molto discusso, Pio XII, un papa non propriamente apprezzato, per lo meno dalla comunità ebraica; sarà presto avviato anche il processo di beatificazione di un'altra figura di spicco di questi ultimi anni. Eh già, Silvio B., dopo aver pubblicamente perdonato quel pazzo del suo aggressore, diventerà presto beato, prima di ascendere al soglio pontificio, suo vero, prossimo obiettivo, altro che Quirinale. Quindi, a tutti voi, Buon Natale.

22 dicembre 2009

Geli...cosa?

E' vero, non si finisce mai di imparare... in quasi 32 anni di vita non avevo mai sentito il sostantivo "gelicidio", ma con il freddo (ehi, siamo in inverno, è abbastanza normale, nonostante il surriscaldamento del pianeta) di questi giorni sembra essere diventato la cosa più comune del mondo, mah! Comunque ho dentro di me parecchie domande da rivolgere a chi di dovere, se solo lo vedessi, riguardo al casino che sta succedendo in queste ore un po' ovunque in Italia, ma non voglio tediarvi con le mie considerazioni burbere e magari semplicistiche anche quest'anno, soprattutto in questi giorni pre-natalizi... so soltanto che in Finlandia i treni funzionano benissimo, e immagino anche in altri posti in cui fa veramente freddo, e non 5 giorni, ma 5 mesi all'anno!

18 dicembre 2009

Brutte storie

Durante la scorsa notte hanno rubato l'insegna all'entrata del campo di concentramento di Auschwitz, quella che riporta la celeberrima scritta Arbeit macht frei; se mai si dovessero prendere i ladri, i vigliacchi autori di questo gesto, consiglierei di condannarli a un bel soggiorno in quel posto, magari in inverno, alle stesse condizioni in cui "vivevano" i prigionieri dei Nazisti.

17 dicembre 2009

Ciao un paio di palle

Ci conosciamo, per caso? Ci frequentiamo da tempo? Sai qualcosa di me e io di te? No, no e ancora no! E allora perché diavolo devi entrare in ufficio, posto in cui mi vedi per la prima e spero ultima volta in vita mia, e devi salutarmi con un "ciao"? E' proprio passato di moda il vecchio, caro, elegante "buongiorno" o "buonasera", nonostante io mi ostini a usarli e ti saluti proprio in quel modo? Sei una persona adulta, io anche, e quindi ci si saluta in un certo modo, e che cazzo!

13 dicembre 2009

Santa Lùzia

Si cominciava a respirare l'aria di Santa Lucia attorno al 20 di novembre, quando si riusciva a procurarsi i campanacci delle vacche che sarebbero serviti durante il pomeriggio del 12 dicembre e quando si scriveva la "famosa" letterina, fatta di desideri, sogni, forse anche illusioni. Era poi un lento procedere dei giorni, riempito dalle conversazioni con gli amici, da frasi del tipo "cosa hai chiesto tu a Santa Lucia?"... e le risposte erano quasi sempre le stesse, chi voleva il Lego, chi la pista delle macchinine, chi un gioco in scatola, chi aveva il terrore di ricevere soltanto carbone. Il pomeriggio del 12 si usciva di casa al massimo alle 2, anche se i negozi erano ancora chiusi, e si andava su e giù, giù e su per il viale, da Brevine al bar San Vigilio, a suonare 'sti diavolo di campanei da le vache, evitando magari i bottegai più scontrosi che ti accoglievano a male parole per dedicarsi invece a chi era più gentile e più generoso; un salto in pasticceria dal "Trocadero", uno dall'Antolini a raccattare qualche penna, un altro dal fruttivendolo per mandarini, noccioline e noci... e poi, in Via Presanella c'era quel tipo che veniva dal sud Italia, quello che non so bene cosa vendesse ma che dava a tutti una monetina da 500 lire, quelle belle, di due colori, che sembrava di avere in mano una fortuna! Le mani erano ghiacciate, le guance erano arrossate e screpolate dal freddo, ma chi se ne importava, bisognava rimanere fuori fino all'imbrunire, a riempire la borsa di roba! E poi via a casa, e subito dopo cena a letto e, mi raccomando, addormentarsi subito, altrimenti Santa Lucia non può passare... si aspettava impazienti sotto le coperte, finalmente al caldo, ci si svegliava durante la notte, pensando che fosse già mattina, invece era ancora troppo presto. Ma la mattina arrivava in fretta, ed era tutto lì, come per magia, per una fugace occhiata prima di andare a scuola, in attesa dei giochi prolungati di tutto il pomeriggio... anche questa era Santa Lùzia!

12 dicembre 2009

Venire meno alla parola (più o meno) data

Sì, ancora Juve, ma questo articolo non poteva passare sotto silenzio, è semplicemente fantastico!

10 dicembre 2009

Ma chi se l'aspettava

Mi arriva, ogni tanto, a folate, l'interrogativo su questa specie di blog, su questi spunti che sottopongo alla mia attenzione e, anche, spererei a quella di qualche altra persona; normalmente non è che i commenti si sprecano, ma ecco che quasi dal nulla spunta un'appassionata o presunta tale che lascia traccia del suo passaggio di qua. Beh, cara RdS, grazie, grazie davvero!

Sapessi io

Sapessi quanto mi vergogno io che tu sia italiano quasi come me...

09 dicembre 2009

Basta

Non vale la pena sprecare dell'altro tempo per dei derelitti vestiti di bianco e di nero e per una dirigenza che sta macchiando pesantemente più di un secolo di storia, e quindi per la stagione calcistica 2009-2010 cercherò di fare in modo che questo sia l'ultimo articoletto sulla Juve, o su quel che ne rimane. Ieri mi auguravo quello che poi, per fortuna, è successo: mi auguravo una sconfitta, anzi no, una disfatta, una "Caporetto" storica e cerco ora di spiegare i motivi per cui sono contento che quella roba lì in bianco e nero abbia perso:
1. una squadra che, in quattro partite vere, fa due miseri punti, segna 2 gol e ne prende 7 non merita di andare avanti in coppa campioni (sì, a me piace continuare a chiamarla così)
2. la sconfitta di ieri fa capire il giusto valore di quella cosa lì in bianco e nero, un'accozzaglia di gente che pare essere capitata a Torino per caso, che non è nemmeno capace di correre; la difesa fa acqua da tutte le parti, l'attacco non segna neanche a porta vuota
3. la sconfitta di ieri, forse, porterà a fare un ragionamento un po' più serio sull'attuale dirigenza, nella quale nessuno capisce un'acca, ma proprio un'acca, di calcio... tanto che ora si mormora che si voglia vendere Sissoko, dopo aver intelligentemente mandato via Zanetti e Marchionni
4. gli imbecilli di cui sopra hanno comprato, tra gli altri, Cannavaro e Grosso...penso basterebbe questo a certificarne l'incapacità e l'ignoranza calcistica

Altre due brevissime annotazioni: mi è stato detto che è troppo facile stare vicini alla squadra quando si vince... beh, io sono stato, almeno psicologicamente vicino alla squadra quando questa era in serie B a giocare con l'Albinoleffe, l'Arezzo e il Crotone. Adesso, pretendere che si stia vicino alla squadra quando si va a mettere "'l cul 'nta le peciade" mi pare troppo. Mi auguro che, alla fine dell'anno, mandino via tutti a calci, giocatori, allenatore, dirigenti, allenatori della nazionale che torneranno a fare i dittatori... che restino soltanto Buffon, Chiellini e Marchisio.

06 dicembre 2009

Juve


E' una piccola, insignificante gioia, alla fine la "guerra" la vinceranno loro, gli banda degli onesti di Pianginho, però ieri sera non è stato per niente male vincere la "battaglia".

05 dicembre 2009

Follie di inizio stagione

Io mi chiedo... quelli che vanno in montagna (come dicono loro) in inverno, cosa diavolo ci vanno a fare? A me verrebbe da dire a sciare, a godersi lo spettacolo della neve in tutti i suoi aspetti, no? Ditemelo pure se sono completamente fuori strada e se ho idee senza senso; e allora perché si sorprendono e si annoiano se, al 4 dicembre, nevica? Oddio, ci sarebbe poi da discutere sul significato del verbo "nevicare", ma per ora lasciamo perdere! Sì, signori, è dicembre, siamo in Trentino e non a Sharm e nevica, sembra impossibile ma è proprio così, nevica; sono perfettamente consapevole del fatto che, in città, le gomme da neve non servano mai, men che meno le catene, ma se mi chiami chiedendomi in che condizioni siano le strade, "amico" mio e, dopo aver sentito le mie parole, mi vieni a dire che, "beh, io ho un fuoristrada", non puoi pretendere che non ti mandi a cagare, con tutto il rispetto!

03 dicembre 2009

Maestranze???

Con un linguaggio un po' aulico e con almeno una discordanza tra soggetto e predicato verbale la pagina virtuale della società che gestisce gli impianti a fune di Campiglio si scusa per i disagi provocati dal maltempo degli ultimi giorni... complimenti a chi ha scritto il comunicato!

Bhopal

Questa cosa qui penso proprio che se la ricordino in pochi, però sarebbe il caso di non dimenticarla.