24 febbraio 2008

Ladri e drogati

Ieri sera, dopo il fischio finale di Reggina-Juve, ho cominciato a chiedermi quanto stessero godendo in quei momenti i due grandi capi di Milano, il "presidente gentiluomo" e "crapapelata", e i tifosi delle loro compagini; le immagini della partita di Reggio Calabria erano infatti da incorniciare, un arbitro ancora sotto inchiesta (!) che non ne combinava una giusta, fatto salvo forse il rigore finale per i calabresi (a proposito, qualcuno si sbarazzi in fretta di Secco e Cobolli, per cortesia, e dei fenomeni da baraccone che sono riusciti a raccattare in giro per l'Europa), e ignorava sopratutto falli di mano e sgambetti in piena area di rigore. Finalmente, dopo anni di soprusi e di furti su tutti i campi d'Italia, i "Gobbi" pagano per le loro colpe, e forse anche di più, era ora! Ma il divertimento anti-juventino non si limitava alle immagini della partita appena conclusa: Rai Tre, attorno alle 23, riproponeva infatti la puntata di "Un giorno in pretura" dedicata al processo per frode sportiva conseguente alla presunta assunzione di sostanze illecite, che spasso!

2 commenti:

Lorenzo ha detto...

P.S.: probabilmente non interessa, ma secondo me il rigore per la Reggina poteva starci anche se l'azione non era fallosa, ma l'intervento di Sissoko era sicuramente scomposto; ce n'erano tre per la Juve, uno sullo stesso Sissoko, uno su Nedved e uno per fallo di mano. Detto questo, penso che la Juve debba comunque fare risultato a Reggio Calabria, certo che la partita è stato almeno "leggermente" falsata.

Lorenzo ha detto...

Christian Rocca, su Il Foglio, propone una moraTToria nei confronti del presidente della Juve Cobolli Gigli; sono in linea di massima d'accordo su ciò che scrive, ma sono anche convinto che quest'anno la Juve stia continuando a pagare per i misfatti degli anni scorsi.