28 maggio 2006

Non ci sono più signori...

Questa è l'accusa mossa ieri da Gilberto Simoni nei confronti di Ivan Basso al termine della penultima tappa del Giro d'Italia che ha visto trionfare, per l'ennesima volta, la maglia rosa. Simoni dice che Basso gli aveva chiesto di non staccarlo lungo la discesa del Gavia così da salire poi assieme verso l'Aprica dove, se fossero poi arrivati insieme, il successo avrebbe premiato il buon Gibo; a 4 chilometri dalla fine Basso ha però aumentato l'andatura ed ha vinto, mentre Simoni si è dovuto accontentare del secondo posto, ma non si fa così, uffa, ha sbottato, Basso avrebbe dovuto aspettarlo e lasciargli la vittoria, come la maglia rosa usa fare a conclusione di tappe di montagna. Darei ragione a Simoni se Basso gli avesse fatto lo sgarbo di attaccare a 500 metri dall'arrivo, ma 4 chilometri dalla fine, in montagna, sono un'eternità, e per Bacco, non si stava mica correndo una gara di beneficienza, è il Giro d'Italia, signori! Onore quindi allo sconfitto e ovviamente a Ivan Basso, dominatore incontrastato di questa edizione della "corsa rosa"... mi sento di muovergli un unico appunto: era proprio necessario arrivare mostrando a tutti la foto del figlio appena nato?

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