E così si è aperta l'ennesima, inutile e fondalmentalmente stupida crociata contro il "Codice da Vinci", per la precisione contro il film in uscita e tratto dal romanzo di Dan Brown, che ho letto e che non ho trovato assolutamente scandaloso, né tanto meno in grado di produrre chissà quale danno alla società. Che la Chiesa si trovi in disaccordo su certi temi affrontati passi (anche se mi pare assurdo), ma che addirittura vieti la proiezione del film nelle sale gestite da centri cattolici mi pare francamente eccessivo, se non dannoso per la Chiesa stessa; certo è che tutto questo "can-can" non fa altro che promuovere il film e il libro che da più pari si vorrebbe fossero banditi.
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/cannes2006/codice-senza-applausi/codice-senza-applausi.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/05_Maggio/17/mporro.shtml
http://www.avvenire.it/
http://www.sonypictures.com/movies/thedavincicode/
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1 commento:
Ho citato il tuo pezzo nel mio post di commento al "caso da Vinci", spero non ti spiaccia:
http://corax.altervista.org/#%5B%5BCalumniez%2C%20calumniez%3B%20il%20en%20reste%20toujours%20quelque%20chose%5D%5D
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