30 maggio 2006
Beati loro
Alcuni esponenti della coalizione di centro-destra si sono detti tutto sommato soddisfatti dell'esito delle amministrative di domenica e lunedì; visto che non mi pareva che ci fossero per loro grandi motivi per esserlo, mi sono detto, vabbé, magari mi sbaglio, ricontrollo la situazione. Ne emerge quindi che... i candidati del Polo sono stati pesantemente sconfitti a Roma e a Torino (qui addirittura in modo assolutamente umiliante), il candidato sindaco della Casa delle Libertà a Napoli è stato sconfitto dal sindaco uscente Rosa Russo Iervolino, le provinciali sono andate maluccio e hanno perso anche la roccaforte Reggio Calabria... sì, hanno vinto in Sicilia e a Milano, ma con risultati francamente inferiori alle aspettative e comunque nettamente inferiori a 5 anni fa! Fossi in loro, non sarei così soddisfatto, sinceramente, ma in effetti il Paese ha bisogno di ottimismo!
28 maggio 2006
Non ci sono più signori...
Questa è l'accusa mossa ieri da Gilberto Simoni nei confronti di Ivan Basso al termine della penultima tappa del Giro d'Italia che ha visto trionfare, per l'ennesima volta, la maglia rosa. Simoni dice che Basso gli aveva chiesto di non staccarlo lungo la discesa del Gavia così da salire poi assieme verso l'Aprica dove, se fossero poi arrivati insieme, il successo avrebbe premiato il buon Gibo; a 4 chilometri dalla fine Basso ha però aumentato l'andatura ed ha vinto, mentre Simoni si è dovuto accontentare del secondo posto, ma non si fa così, uffa, ha sbottato, Basso avrebbe dovuto aspettarlo e lasciargli la vittoria, come la maglia rosa usa fare a conclusione di tappe di montagna. Darei ragione a Simoni se Basso gli avesse fatto lo sgarbo di attaccare a 500 metri dall'arrivo, ma 4 chilometri dalla fine, in montagna, sono un'eternità, e per Bacco, non si stava mica correndo una gara di beneficienza, è il Giro d'Italia, signori! Onore quindi allo sconfitto e ovviamente a Ivan Basso, dominatore incontrastato di questa edizione della "corsa rosa"... mi sento di muovergli un unico appunto: era proprio necessario arrivare mostrando a tutti la foto del figlio appena nato?
27 maggio 2006
Miscellanea
Eccomi qui di nuovo, spero ci sia qualcuno/a anche dall'altra parte dello schermo, e spero che finalmente ci sia anche la possibilità di comunicare un po' più efficacemente. Avrei un po' di cose da dire, dalla visita del Papa in Polonia, agli ultimi sviluppi del caos calcio, al Giro d'Italia, etc., ma affronterò questi temi nei prossimi giorni, e forse in un'altra sede, ovvero sul blog di Oscar, fra qualche minuto andrò a "navigare" un pochino anche lì per vedere come funziona, vi farò sapere.
Permettetemi però di salutare in modo particolarmente affettuoso due ragazze che negli ultimi tempi hanno raggiunto traguardi importanti della propria vita... entrambe hanno chiuso definitivamente una pagina della propria esistenza e si accingono ad entrare pienamente nel mondo del lavoro oppure a cambiare il proprio personalissimo mondo del lavoro. Ad entrambe un abbraccio e un caloroso in bocca al lupo!
Permettetemi però di salutare in modo particolarmente affettuoso due ragazze che negli ultimi tempi hanno raggiunto traguardi importanti della propria vita... entrambe hanno chiuso definitivamente una pagina della propria esistenza e si accingono ad entrare pienamente nel mondo del lavoro oppure a cambiare il proprio personalissimo mondo del lavoro. Ad entrambe un abbraccio e un caloroso in bocca al lupo!
24 maggio 2006
23 maggio 2006
Ci è andata bene!
Qualche giorno fa una legge federale statunitense ha stabilito, per la prima volta nella storia, che l'inglese debba essere la lingua ufficiale della nazione. Ebbene, nel gennaio 1795 la Camera dei Rappresentanti bocciò, cn un solo voto di scarto (42-41) la proposta di un gruppo di politici della Virginia che volevano che il tedesco diventasse l'idioma ufficiale dell'Unione, insieme all'inglese. Vi immaginate come sarebbe stato bello, per tutti noi, imparare il tedesco come lingua "franca" anziché l'inglese???
19 maggio 2006
Ci mancherà veramente?!?
- Qui al Processo le polemiche fioccano come nespole
- Dobbiamo andare col piede per terra
- Dove giocherà Baggio l'anno scorso?
- Le ecchimosi, si sa, vanno e vengono
- Siamo inabissati di e-mail
- Non parlate tutti insieme, massimo due o tre per volta
- Il grandissimo giocatore della Fiorentina Manuel Rui Crosta
- Parliamo di doping, alla gente interessa il mandorlone (il nandrolone ndb)
- La sequenza filmata della pornostar che si è esibita allo stadio di Piacenza è quasi pronta. Gli operatori la stanno ancora montando.
18 maggio 2006
Alea iacta est
E quindi, dopo quasi un mese e mezzo, la lista dei ministri è GIA' pronta!!! Bene, non voglio rubare le idee a Oscar (date un'occhiata a quello che ha scritto recentemente sul "Codice da Vinci" e sull'argomento che sto per trattare), mi limiterò solo a qualche osservazione.
Ministro della Giustizia: Clemente Mastella... bene, per farvi capire quanto approvi questa scelta, penso possa bastare dirvi che, per la prima (e spero ultima) volta in vita mia, mi sono trovato d'accordo con l'ex ministro Roberto Castelli: da un ingegnere alla Giustizia si è passati a un laureato in Lettere, che progressi!
Ministro dello Sport: Giovanna Melandri... per carità, bravissima donna ma, con tutto il rispetto, cosa ci fa una donna come lei in un posto così delicato in questo momento? Credo che l'Italia sia l'unico Paese al mondo in cui ci si dimentica troppo in fretta di coloro che hanno lavorato bene, se non ottimamente, nel proprio settore; e così sono scomparsi tanti ex atleti (uomini e donne) che avrebbero potuto servire il Paese. Volete un nome "rivoluzionario" per questo dicastero: Roberto Baggio! (un po' meno "rivoluzionario", Gianni Rivera)
Ministro degli Interni: Giuliano Amato... premesso che Amato mi pare ottimo anche al Viminale, devo comunque ammettere che l'avrei preferito agli Esteri anche per la sua grande esperienza e per l'ottima considerazione che hanno di lui in Europa e in America. Detto questo sorge spontanea la domanda: e D'Alema? Francamente l'avrei proposto alla Presidenza della Camera come, pare, gli fosse stato promesso, con Follini o Letta al Senato e Napolitano al Quirinale.
Ministro della Difesa: Arturo Parisi... mah!
Ministro delle Pari Opportunità: Barbara Pollastrini... finalmente una donna, e con un nome simpatico!
Ministro dell'Economia: Tommaso Padoa Schioppa... oh yes!!!
Nel complesso, comunque, mi pare una buona squadra, anche se ci sono un po' troppi ministeri "inutili", spero solo che si mettano a lavorare e che abbiano il tempo per poterlo fare! Ma alle Comunicazioni non sarebbe andato bene Moggi?
Ministro della Giustizia: Clemente Mastella... bene, per farvi capire quanto approvi questa scelta, penso possa bastare dirvi che, per la prima (e spero ultima) volta in vita mia, mi sono trovato d'accordo con l'ex ministro Roberto Castelli: da un ingegnere alla Giustizia si è passati a un laureato in Lettere, che progressi!
Ministro dello Sport: Giovanna Melandri... per carità, bravissima donna ma, con tutto il rispetto, cosa ci fa una donna come lei in un posto così delicato in questo momento? Credo che l'Italia sia l'unico Paese al mondo in cui ci si dimentica troppo in fretta di coloro che hanno lavorato bene, se non ottimamente, nel proprio settore; e così sono scomparsi tanti ex atleti (uomini e donne) che avrebbero potuto servire il Paese. Volete un nome "rivoluzionario" per questo dicastero: Roberto Baggio! (un po' meno "rivoluzionario", Gianni Rivera)
Ministro degli Interni: Giuliano Amato... premesso che Amato mi pare ottimo anche al Viminale, devo comunque ammettere che l'avrei preferito agli Esteri anche per la sua grande esperienza e per l'ottima considerazione che hanno di lui in Europa e in America. Detto questo sorge spontanea la domanda: e D'Alema? Francamente l'avrei proposto alla Presidenza della Camera come, pare, gli fosse stato promesso, con Follini o Letta al Senato e Napolitano al Quirinale.
Ministro della Difesa: Arturo Parisi... mah!
Ministro delle Pari Opportunità: Barbara Pollastrini... finalmente una donna, e con un nome simpatico!
Ministro dell'Economia: Tommaso Padoa Schioppa... oh yes!!!
Nel complesso, comunque, mi pare una buona squadra, anche se ci sono un po' troppi ministeri "inutili", spero solo che si mettano a lavorare e che abbiano il tempo per poterlo fare! Ma alle Comunicazioni non sarebbe andato bene Moggi?
17 maggio 2006
Al rogo, al rogo
E così si è aperta l'ennesima, inutile e fondalmentalmente stupida crociata contro il "Codice da Vinci", per la precisione contro il film in uscita e tratto dal romanzo di Dan Brown, che ho letto e che non ho trovato assolutamente scandaloso, né tanto meno in grado di produrre chissà quale danno alla società. Che la Chiesa si trovi in disaccordo su certi temi affrontati passi (anche se mi pare assurdo), ma che addirittura vieti la proiezione del film nelle sale gestite da centri cattolici mi pare francamente eccessivo, se non dannoso per la Chiesa stessa; certo è che tutto questo "can-can" non fa altro che promuovere il film e il libro che da più pari si vorrebbe fossero banditi.
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/cannes2006/codice-senza-applausi/codice-senza-applausi.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/05_Maggio/17/mporro.shtml
http://www.avvenire.it/
http://www.sonypictures.com/movies/thedavincicode/
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/cannes2006/codice-senza-applausi/codice-senza-applausi.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/05_Maggio/17/mporro.shtml
http://www.avvenire.it/
http://www.sonypictures.com/movies/thedavincicode/
16 maggio 2006
Scuse e suggerimento ulteriore
Non era mia intenzione annoiarmi con i vari commenti sul mondo del calcio... no, meglio, sul mondo della mafia calcistica, avrei ancora una marea di cose da dire, ma lascio decantare un po' il tutto.
Vi aggiungo qui di seguito un altro interessantissimo blog, curato dal buon Albertone, e mi scuso per non essere ancora riuscito a creare il campo per i link a fianco dei miei post, sono ignorante in materia informatica.
A presto, e fatevi vivi, soprattutto quelli/e che si vergognano di lasciare i propri commenti... dai, siete tutto tranne che timiducce!
http://oltreconfine.blogspot.com/
Vi aggiungo qui di seguito un altro interessantissimo blog, curato dal buon Albertone, e mi scuso per non essere ancora riuscito a creare il campo per i link a fianco dei miei post, sono ignorante in materia informatica.
A presto, e fatevi vivi, soprattutto quelli/e che si vergognano di lasciare i propri commenti... dai, siete tutto tranne che timiducce!
http://oltreconfine.blogspot.com/
14 maggio 2006
Commozione...
Ho appena assistito alla consegna del trofeo di Campione d'Italia alla Juventus e mi sono commosso, sarò patetico e infantile, ma mi è venuta la pelle d'oca, e il cuore batteva più velocemente; non c'è niente da fare, la passione c'era, c'è e resterà sempre. Ma ripeto, la Juve è un'altra cosa!
Campioni d'Italia???
Per ora, no comment!
Solo questo: 109 anni di storia distrutti dalla disonestà di Moggi e Giraudo, la Juve è un'altra cosa, e attualmente ciò è rappresentato da Alessandro Del Piero, un campione unico!
Solo questo: 109 anni di storia distrutti dalla disonestà di Moggi e Giraudo, la Juve è un'altra cosa, e attualmente ciò è rappresentato da Alessandro Del Piero, un campione unico!
Sette buoni (?) motivi per andare ai Mondiali
In risposta al post di Ilaria, ecco sette motivi semi-seri per cui andare ai Mondiali di Germania:
1. perché è solamente colpa dei gobbi maledetti, tutti gli altri sono loro innocenti vittime
2. perché noi tifosi di calcio siamo stupidi e dimentichiamo tutto in fretta, basta vincere
3. perché sarebbe un gravissimo danno economico, il resto non conta, nemmeno l'immagine che si darà dell'Italia (intesa come Paese)
4. perché Totti ha miracolosamente recuperato e merita di giocare i Mondiali, visto che ha già "pagato così tanto". Poverino!
5. perché Byron Moreno era corrotto e quindi è giusto e doveroso avere la possibilità di rifarsi, preferibilmente barando un po'
6. perché Berlusconi esige che gli vengano restituiti gli scudetti che gli spettano, che l'Italia vada ai Mondiali e che batta tutti, Brasile compreso, in modo tale da potersi poi vantare di un altro successo del suo ormai defunto governo
7. semplicemente perché "the show must go on"
1. perché è solamente colpa dei gobbi maledetti, tutti gli altri sono loro innocenti vittime
2. perché noi tifosi di calcio siamo stupidi e dimentichiamo tutto in fretta, basta vincere
3. perché sarebbe un gravissimo danno economico, il resto non conta, nemmeno l'immagine che si darà dell'Italia (intesa come Paese)
4. perché Totti ha miracolosamente recuperato e merita di giocare i Mondiali, visto che ha già "pagato così tanto". Poverino!
5. perché Byron Moreno era corrotto e quindi è giusto e doveroso avere la possibilità di rifarsi, preferibilmente barando un po'
6. perché Berlusconi esige che gli vengano restituiti gli scudetti che gli spettano, che l'Italia vada ai Mondiali e che batta tutti, Brasile compreso, in modo tale da potersi poi vantare di un altro successo del suo ormai defunto governo
7. semplicemente perché "the show must go on"
12 maggio 2006
Stanno distruggendo tutto
Qualche tempo fa ho sentito una frase che diceva: "Vuoi rendere felice un bambino? Beh, dagli un pallone!"
Stanno distruggendo tutto, perfino i sogni dei bambini, e non si risolve nulla solamente con la retrocessione della Juventus, anche se sono il primo sostenitore di questa soluzione. Bisogna fare di più, bisogna fermare tutto, l' "azienda" calcio è fallita, tutte le aziende nelle medesime condizioni sarebbero obbligate a chiudere, cosa si aspetta ancora per arrivare a questo?
Stanno distruggendo tutto, perfino i sogni dei bambini, e non si risolve nulla solamente con la retrocessione della Juventus, anche se sono il primo sostenitore di questa soluzione. Bisogna fare di più, bisogna fermare tutto, l' "azienda" calcio è fallita, tutte le aziende nelle medesime condizioni sarebbero obbligate a chiudere, cosa si aspetta ancora per arrivare a questo?
10 maggio 2006
Habemus Presidentem
543 voti su un totale di 1009 votanti e così il senatore a vita Giorgio Napolitano diventa l'undicesimo Presidente della Repubblica Italiana. Dal punto di vista prettamente numerico non mi sembra un successone, ma tant'è! Il centro destra, nella sua versione moderata ha preferito appoggiare il buon Silvio e votare scheda bianca, il centro sinistra aveva la maggioranza assoluta e ha preferito continuare da solo. Napolitano mi pare comunque una buona scelta, non sono spaventato dal suo essere un ex comunista, ovviamente, e quindi auguri al neo-eletto e alla moglie Clio.
09 maggio 2006
Caro George...
Mr. George Walker Bush
President of the United States of America
1600 Pennsylvania Avenue
Washington D.C.
Egr. Sig. Bush,
credo sia ormai il momento di smetterla con questa pantomima riguardante il nostro programma nucleare; ho semplicemente ritenuto opportuno mettere il mio illuminato e glorioso Paese sullo stesso livello della Sua modestissima Nazione, considerato il fatto che Voi siete considerati il faro del mondo. Voi avete la bomba atomica... beh, Vi abbiamo copiato e l'abbiamo anche noi! Avete gli stupidi ciccioni che s'ingozzano a forza di hamburger? Li avremo presto anche n0i! Avete la pena di morte? L'abbiamo anche noi, e molto più efficiente e rapida della Vostra, evitiamo perfino di spendere inutilmente i soldi per i processi! Avete i SUV che Vi riempiono le strade? Bene, noi non li abbiamo ma non Vi forniremo il petrolio necessario per farli funzionare, a meno che anche a noi non costruirete quelle belle stradine a 8-10-12 corsie che circondano i Vostri centri urbani.
In fondo, se mai dovessimo decidere di usare la bomba, la scaglieremmo contro Israele, così finirà anche 'sta storia riguardante il posto migliore in cui mettere i perfidi deicidi, li manderemo tutti all'inferno e tuttosommato faremmo un favore anche a Voi!
Smettiamo di importunarci a vicenda e usiamo queste benedette bombe, altrimenti perché le abbiamo fabbricate? E comunque, secondo il mio parere, che mi scaturisce direttamente dal Profeta, il Vostro problema maggiore non siamo noi, ma piuttosto le Vostre prossime Presidenziali: potreste infatti dover essere costretti a scegliere tra Condoleeza Rice e Hillary Rodham Clinton, due esseri inferiori che non dovrebbero nemmeno avere il diritto di respirare e di passeggiare per le Vostre città super-inquinate.
Con stima (?),
Mahmoud Ahmadinejad
President of the Islamic Republic (?) of Iran
08 maggio 2006
D'Alema???
"Berlusconi non vuole un DS al Quirinale, quindi D'Alema sarà eletto Presidente della Repubblica"
on. Franco Grillini, deputato DS, nella puntata odierna della trasmissione radifonica "Caterpillar"
on. Franco Grillini, deputato DS, nella puntata odierna della trasmissione radifonica "Caterpillar"
Si comincia...
D'Alema no, Napolitano boh, Amato mah, Letta non se ne parla nemmeno, poi c'è chi voterà Bossi, chi Garibaldi e chi Ottaviano Augusto, probabilmente... Questo conclave "ateo", come è stato definito in questi giorni, comincia proprio con il piede giusto; tanto per sbilanciarmi, io tifo per Amato, spero si verifichi il mio "desiderio", al contrario di quanto è successo per il "vero" conclave.
Non per vantarmi...
Ho avuto l'onore di vedere una mia lettera pubblicata da Beppe Severgnini sulla versione online del "Corriere della Sera"; per chi volesse dare un'occhiata ecco il link: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/06-05-08/03.spm
Ho anche scoperto che la stessa lettera è comparsa oggi su "La Gazzetta dello Sport"
Spero che nessuno dei miei pochissimi lettori si "vergogni" a lasciare tracce del suo passaggio su questa mia specie di blog, dai, fatevi vivi!
Ho anche scoperto che la stessa lettera è comparsa oggi su "La Gazzetta dello Sport"
Spero che nessuno dei miei pochissimi lettori si "vergogni" a lasciare tracce del suo passaggio su questa mia specie di blog, dai, fatevi vivi!
06 maggio 2006
Basta con questi finti sdegni
Sono anni ormai che si parla di contatti sospetti tra arbitri e società calcistiche, da quando si scoprì che Franco Sensi, Presidente della Roma allora Campione d'Italia, era solito regalare agli arbitri dei costosissimi Rolex d'oro e quindi, tutto sommato, non capisco lo sdegno e il finto moralismo emersi in questi ultimi giorni. E' notorio che il calcio italiano sia ormai una pagliacciata in cui comandano i soldi e poche persone alla guida dei club più importanti; non si è mai fatto niente per risolvere i mostruosi debiti societari, visto che ciò significherebbe escludere dal campionato di serie A Roma e Lazio in primis, e poi una decina d'altre squadre. Non si è mai indagato a fondo su acquisti "strani" e sottocosto da parte, soprattutto di Juventus, Milan ed Inter, e non si è mai saputo perché, ad esempio, Gennaro Gattuso, centrocampista del Milan e della Nazionale, si sia rifiutato di sottoporsi ai controlli anti-doping incrociati sangue-urine.
Provo a concludere sintetizzando con una riflessione: la Juventus Campione d'Italia in carica è invischiata nella storia delle intercettazioni arbitrali in cui sarebbe coinvolto Luciano Moggi, uno dei suoi massimi dirigenti, il Presidente del Milan, Adriano Galliani, è anche il Presidente della Lega Calcio, e da qualche anno il campionato di serie A e la Coppa Italia sono ufficialmente accompagnati dal marchio unico TIM, la società di Marco Tronchetti Provera, l'azionista di maggioranza dell'Inter... non mi pare che in nessun altro campionato europeo ci sia una situazione simile e così palesemente innaturale.
E qualche finto moralista ha ancora la faccia tosta di dirsi scandalizzato da queste ultime "novità"! La soluzione è solamente una: fermiamo il calcio, ma non per una settimana, ma per una stagione intera!
Provo a concludere sintetizzando con una riflessione: la Juventus Campione d'Italia in carica è invischiata nella storia delle intercettazioni arbitrali in cui sarebbe coinvolto Luciano Moggi, uno dei suoi massimi dirigenti, il Presidente del Milan, Adriano Galliani, è anche il Presidente della Lega Calcio, e da qualche anno il campionato di serie A e la Coppa Italia sono ufficialmente accompagnati dal marchio unico TIM, la società di Marco Tronchetti Provera, l'azionista di maggioranza dell'Inter... non mi pare che in nessun altro campionato europeo ci sia una situazione simile e così palesemente innaturale.
E qualche finto moralista ha ancora la faccia tosta di dirsi scandalizzato da queste ultime "novità"! La soluzione è solamente una: fermiamo il calcio, ma non per una settimana, ma per una stagione intera!
05 maggio 2006
Il Cinque Maggio
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale 10
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua, 15
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio, 20
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi, 25
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar. 30
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito 35
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno; 40
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria, 45
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato, 50
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio 55
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor. 60
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere 65
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese, 70
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei, 75
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli, 80
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio 85
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò; 90
e l'avviò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre 95
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza 100
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita, 105
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.
(ode di Alessandro Manzoni)
...tutto finisce, anche per Napoleone, e anche per chi si è autoproclamato suo "successore"
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita 5
la terra al nunzio sta,muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale 10
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua, 15
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio, 20
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi, 25
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar. 30
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito 35
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno; 40
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria, 45
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato, 50
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio 55
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor. 60
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere 65
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese, 70
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei, 75
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli, 80
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio 85
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò; 90
e l'avviò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre 95
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza 100
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita, 105
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.
(ode di Alessandro Manzoni)
...tutto finisce, anche per Napoleone, e anche per chi si è autoproclamato suo "successore"
04 maggio 2006
Evviva la gioventù
Ovunque titoli scandalizzati perché il Presidente Ciampi ha ribadito di non essere disponibile per un altro settennato; ma ci rendiamo conto, ha 85 anni, per Bacco, e ha ampiamente svolto il suo dovere, lo ringrazio e lo stimo. Ha gentilmente e decisamente rifiutato un nuovo mandato, ci sarà un altro italiano, su 55 milioni di cittadini, in grado di sostituirlo! Ma facciamo in fretta...
01 maggio 2006
Dodici anni...
Oggi ricorre anche il dodicesimo anniversario della morte di Ayrton Senna, l'ultimo esponente della Formula Uno dal carattere "umano", nel quale il pilota contava ancora più della macchina. Dodici anni da quel terribile incidente al Tamburello a Imola, dodici anni senza un perché, dodici anni senza una spiegazione plausibile dell'accaduto (non possono venire a dirmi che Senna è uscito di strada senza che ci fossero rotture...), dodici anni senza un, anzi senza IL campione. Grazie Ayrton.
http://www.ayrton-senna.com/
http://www.ayrton-senna.com/
Buon compleanno
Il primo maggio del 1931 venne ufficialmente inaugurato l'Empire State Building, il grattacielo più famoso di New York City.
http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/esteri/empire-state-building/empire-state-building/empire-state-building.html
http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/esteri/empire-state-building/empire-state-building/empire-state-building.html
Silenzio, per favore
Sempre più spesso mi chiedo il motivo per cui in Italia non si riesca a rispettare nemmeno un minuto di silenzio quando si commemorano dei morti; anche ieri, negli stadi di tutto il Paese, applausi incessanti durante i 60 secondi di raccoglimento per i carabinieri morti in Iraq, così come pure accadrà domani ai funerali, immagino, o così come è accaduto recentemente al passaggio della bara di Tommaso Onofri o un anno fa, in Piazza S. Pietro, all'annuncio della morte di Giovanni Paolo II. Scusate lo sfogo, ma secondo me questi applausi sono una cosa vergognosa e irrispettosa!
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