28 maggio 2011

Pietà?

La foto qui a fianco ritrae Ratko Mladic, il generale serbo arrestato giovedì e di cui ho scritto qualcosa già ieri; per quanto ingannevole una fotografia possa essere mi pare di poter affermare che quest'uomo non è in grandissime condizioni fisiche, non sembra più un duro, uno sterminatore di persone innocenti, quanto piuttosto un vecchio spaurito. Dai resoconti dei giornali pare poi che Mladic sia sofferente, essendo stato colpito da un ictus qualche tempo fa ed essendo consumato da un tumore; traendo spunto da queste considerazioni, mi sorge spontanea una domanda, che già mi ero posto in altre vicende analoghe (nel caso di arresti di ex gerarchi nazisti ormai novantenni, tanto per dirne una): cadono in prescrizione certi crimini? E soprattutto, è giusto condannare delle persone malate e con un'aspettativa di vita non proprio lunghissima? Alla prima domanda mi rispondo con un "no" deciso e definitivo; per quanto riguarda il secondo quesito devo ammettere di trovarmi in grossa difficoltà, in bilico tra la necessità di fare giustizia e un sentimento che si avvicina, ovviamente, alla pietà. Pietà che, invece, non avrei nei confronti degli esponenti della Lega Nord, una delle vergogne più grandi dell'Italia contemporanea, che raramente perdono occasione per esternazioni prive di senso!

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