08 novembre 2010

Sconnesso

Sono ancora senza computer, a casa, e devo ammettere di non sentirne molto la mancanza; non sono mai stato un grande appassionato di elettronica, ho sempre vissuto molto bene senza pc o usandolo quando strettamente necessario. In questi giorni mi è capitato di fermarmi a riflettere sulla dipendenza della civiltà contemporanea nei confronti di questo dannato aggeggio e la trovo una cosa parecchio desolante: sono d'accordo, i computer servono, ormai, ma per molte persone, purtroppo, temo che il mondo finisca lì, che non concepiscano nulla al di fuori di quella macchinetta e la cosa, francamente, mi mette tristezza.

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