15 maggio 2010

Che ridere! Ma anche che tristezza!

Ieri li ho visti per la seconda volta nel giro di un paio di settimane e mi sono sembrati davvero patetici; sto parlando dei rappresentanti del PdL in visita elettorale a Bolzano dove, tra domani e il 30 maggio, verrà scelto il nuovo sindaco. Il partito dell'amore che vince sempre sull'odio e sull'invidia è solito infatti concludere le proprie riunioni e i propri finti comizi con l'inno nazionale, ma ci sono parecchi "ma", almeno a Bolzano/Bozen: il candidato sindaco dei Silvioboys è l'ex gloria dell'hockey locale, Robert Oberrauch, che parla sì un italiano davvero impeccabile, ma che non è propriamente italiano. E lo sono meno ancora i suoi alleati locali; faceva quindi una certa impressione vedere prima Frattini e poi la bionda Biancofiore, con la mano sul petto, a sgolarsi sulle note di Mameli, mente la maggior parte dei presenti nella sala, Oberrauch compreso, non apriva bocca e si guardava attorno con aria piuttosto perplessa.

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