01 luglio 2007
Cosa facciamo qui?
Tra una cosa e l'altra sono quasi due anni che lavoro nell'ambito turistico e sempre più spesso mi rendo conto di quanto insensate e sostanzialmente stupide possano essere le domande poste dai turisti, solitamente italiani; probabilmente sbagliando, tendo a dare per scontato che, prima di scegliere la meta della vacanza e prima di partire, si studino almeno sommariamente le possibilità offerte dal luogo e dai dintorni, le attrattive principali da svolgere, le peculiarità della meta prescelta. Voglio dire, se voglio immergermi nella natura non scelgo Firenze o Venezia, se voglio il mare non vado né a Courmayeur né a Campiglio, se voglio la cultura vedrò di non andare a Viareggio o a Ibiza; se voglio essere sicuro, o quasi, che ci sia sempre il sole non sceglierò il cuore del Brenta o la Scozia, se ho dei bimbi mocciosi a carico le soluzioni sono limitate (li abbandono in autostrada, li porto al mare a giocare con le biglie, li lascio ai nonni). Quindi, se decido di andare in vacanza ad Andalo, ma potrebbe essere la stessa cosa andando a Pinzolo, Cavalese o Predazzo, tanto per rimanere in Trentino, dovrei innanzitutto sapere di andare in un ambiente in cui la natura è l'assoluta protagonista della vacanza, con la possbilità di passeggiate, gite in bicicletta, rilassamento nel verde; metto anche in preventivo la possibilità di trovare brutto tempo (temporali, freddo), non dovrei pensare di trovare musei, castelli ovunque, divertimenti vari per bambini e anziani, notti bianche, feste fino all'alba! E non dovrei nemmeno recarmi all'ufficio turistico a porre la fatidica domanda riportata nel titolo di quest'articolo, perché altrimenti gli addetti al front office, almeno in cuor loro, mi mandano al paese da cui sono venuto.
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15 commenti:
Secondo me il problema è a monte. Nel senso che sono gli operatori a voler far credere a tutti i costi al milanese che qui da noi troverà ogni cosa; qualsiasi desideria sarà esaudito. Se spacciamo per posto da favola un luogo in cui di favoloso c'è solo il prezzo è facile che il turista rimanga sovente deluso.
(Gentile Lorenzo, ci piacerebbe pubblicare questo post su Trentinario, che ne dici? Rispondici, se vuoi, a redazione@trentinario.it)
Da un certo punto di vista potresti avere ragione, nel senso che la nostra pubblicità dipinge spesso una realtà talmente bella e variegata che quasi sembra impossibile credere che esista veramente; vorrei però chiarire, a scanso di equivoci, che i turisti del mio articolo rappresentano una percentuale minoritaria rispetto a quelli ben informati e che sanno dove sbattere la testa, e credo anche che in Trentino non sia favoloso solo il prezzo, basta guardarsi attorno per rendersi conto della bellezza di certi nostri panorami. Ribadisco, bisognerebbe sapere ciò a cui si va incontro!
Tu parti dal presupposto sbagliato: tanti turisti non si informano affato. Accanto ad una percentuale di persone assolutamente preparate (in aumento, per fortuna!), c'è chi non ha la più pallida idea di dove si trova e quello che ci si può fare. Tipo quelli che ti chiedono se Riva del Garda è in Trentino. O se il castello di Sissi è raggiungibile in giornata. Detto questo il lavoro di tante apt è comunque encomiabile. Soprattutto quelle che non hanno un'attrazione forte, come può essere il Garda, si son date un gran daffare per promuovere al meglio il loro ambito, puntanto su eventi creativi e risorse inusuali. C'è da augurarsi che continuino così e "qualcuno" prenda esempio da loro....
Ciao Vale, ma qual è il Castello di Sissi che si potrebbe raggiungere in giornata? Ormai le domande che mi pongono più di frequente sono quelle riguardanti le modalità di ingresso all'interno dell Parco Adamello Brenta, inteso come una specie di giardino; ci manca poco che chiedano dov'è il cancello e quanto si paga per entrare (e ovviamente se c'è l'orso che fa pagare il biglietto!) E' vero, alcune APT si sono date molto da fare, riscoprendo magari antiche tradizioni andate perdute e che sembra riescano ad attrarre un numero sempre maggiore di persone, speriamo si cominci a promuovere un turismo improntato anche alla qualità, il che non vuole assolutamente dire privilegiare la gente che può spendere di più, quanto piuttosto considerare le mete della vacanza non come un "circo", ma come un qualcosa che ha una storia alle spalle, delle tradizioni, dei valori da trasmettere!
Programmi 1-15 luglio:
- poesie musicali (sic)
- presentazione settimanale varietà (sic!)
- Fonseca musica latina
- "Robi e Maura" duo musicale
- concerto banda musicale
- F.C. Festa Intercampus
- cabaret musicale con Michele
- Ermanno Salvaterra Cerro Torre
- Presentazione settimanale varietà
- Film Festival della Montagna
- Baldino Forever (sic)
- Arte Giovane in concerto
- Concerto Costanza (sic) + F.C. Intercampus
- Danza Macabra "l'uomo del fiume"
- poesie musicali
posso mettermi a piangere?
Beh, da, il programma di Pinzolo non è poi male, con la novità assoluta di Salvaterra e il Torre, oltretutto! (e poi feste a gogò quando arriverà la Juve!) Comunque oggi sono riusciti a chiedermi se la funivia (che da anni è ovviamente una cabinovia, ma passi) parte da qui... cioè dall'ufficio dell'APT! Avrei voluto rispondere di sì e indirizzarli sul tetto, ma mi sono trattenuto!
Appena vista con i miei occhi... donna con tuta da sci e berretto invernale!
Credo che alla fine della stagione estiva renderò note tutte le "castronerie" che ho sentito in questi mesi. Per ora mi accontenterei finalmente di capire perché i sudditi del buon "governatore" (che rìder!) Galan non riescano a parlare l'italiano ma utilizzino sempre e comunque il loro idioma natio; mi attirerò, forse, gli strali di un paio di mie lettrici ma non sopporto che quei turisti continuino imperterriti con la loro cantilena.
Concordo con Luca sul fatto che molte persone si facciano "raccontare" preventivamente i luoghi dove scelgono di trascorrere le loro vacanze da un operatore e che, se ignari della realtà, una volta in loco credono realmente di trovare ciò che è stato a loro "promesso". Niente di più brutto per un turista e anche per chiunque di noi di essere deluso nelle aspettative. Il problema è che la meta intesa solo come naturalistica non riulta abbastanza interessante per il turista, non bastano valli e prati in fiore, funghi e orsetti....l'italiano cerca il centro benessere, il parco divertimenti per i bimbi, la manifestazione da fiaba e il finale col botto...
E' vero che chi viene sul Garda non si aspetta Rimini ma ricordiamoci che dai loro uffici del turismo abbiamo solo da imparare.
Che bello, si ricomincia a litigare con l'ànzol...non credo assolutamente che i nostri uffici debbano imparare dagli altri, come testimoniava anche "La Repubblica" qualche settimana fa; anzi gli uffici del turismo trentini sono ai vertici per quanto riguarda l'efficienza e la cortesia di operatrici/operatori. Non credo nemmeno che il Trentino faccia della pubblicità ingannevole, non più di altre zone per lo meno, è solo che qui si possono trovare determinate cose e non altre, come ho scritto nell'articolo.
Caro Lori, ci tengo a premettere
non a te ma ai restanti lettori del tuo blog ( spero numerosissimi) che sono anch'io un'ex dipendente dell'ufficio del turismo dove ho lavorato per ben 3 anni. Non mi permetterei mai di criticare l'operato delle nostre Apt nè tantomeno di rimproverare qualcuno per inefficienza o simili la mia rimostranza è rivolta a chi "vende" le vacanze e quindi per gli Operatori come ho ben specificato.
Converrai con me che il turista di Barletta che acquista il pacchetto sul Garda a Dicembre nel quale ha compresa la seggiovia per la pista sciistica sul Baldo un pò venga ingannato o non credi? Non pensi che per una persona che sale dal sud italia vendere il Garda come destinazione per sciare sia quantomeno azzardato? Sei mai salito a sciare sul Baldo con la funivia da Malcesine??????
O preferisci che ti dia qualche altro esempio?
Vorrei inoltre dire a Luca che sarei interessata alla località dove a Luglio/Agosto il prezzo è Favoloso.....?????
Alla mia amica Vale volevo dire che é mitica, i suoi commenti me fanno sempre empazzì...e a te Lory vorrei dire che i turisti sono il NOSTRO PANE, non lamentiamoci finché si mangia noh?????????
E' nata un po' di confusione riguardo questo articolo e il suo scopo principale, cioè denunciare l'ignoranza di alcuni (parecchi?) turisti; da qui poi è nata un'interessante discussione in cui, come spesso accade, vi siete scatenati e di ciò vi ringrazio. Per rispondere agli ultimi commenti dell'ànzol gardesano devo ammettere che, per quanto riguarda l'esempio del pacchetto Garda in inverno e piste sul Baldo hai ragione, ma secondo me un turista che sceglie questa soluzione ha comunque qualcosa che non va. E comunque quante volte è successo che il Garda venga venduto come località sciistica e Campiglio come località balneare grazie alla presenza del suo laghetto? I prezzi favolosi si trovano ovunque, anche in Trentino, forse non ti ricordi ma c'erano 4 stelle che a Ferragosto, a Riva, costavano meno di un hotel a una stella di nostra conoscenza...
Un blog è fatto per questo noh? Tu lanci un argomento di tuo interesse e il resto dei lettori se altrettanto interessati commentano quanto hai scritto, in generale o nel dettaglio dando a loro volta peso alle parte del discorso che é,a loro parere, più da "mettere in discussione". Quindi non c'è confusione sono persone che dicono la loro ti pare???
Sì, Sofia, hai assolutamente ragione riguardo la "filosofia" del blog e sono veramente contento che ci siano così tanti commenti su questo articolo; mi chiedevo solamente se la cosa andasse bene così, oppure se sarebbe meglio, da parte mia, scrivere qualcos'altro sull'argomento, approfondirlo un po' visto l'interesse che ha suscitato. Grazie
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