19 settembre 2010

Un po' d'ordine, per cortesia

Vi annoierò un po', forse... beh, vi chi? Comunque, vi annoierò un po', temo, parlando di politica italiana, o cercando di farlo, per lo meno; cosa diavolo sta succedendo? Due anni fa Forza Italia e Alleanza Nazionale si sono fuse nel PdL (a proposito, è IL PdL, non la PdL, cazzolina) e la coalizione tra questo nuovo movimento e la Lega ha vinto nettamente le elezioni, Berlusconi, Fini e Bossi andavano abbastanza d'accordo, abbastanza, ribadisco, perché non si può sorvolare sul fatto che le posizioni di Alleanza Nazionale e della Lega siano sempre state parecchio distanti; comunque, vuoi per calcoli elettorali, vuoi per accaparrarsi le poltrone l'alleanza è stata fatta ed ha portato, come detto, a una vittoria schiacciante contro la banda di derelitti del centro sinistra. Fini è stato eletto Presidente della Camera e tutto pareva andare bene, ma invece i contrasti tra lui e Berlusconi, anche a causa delle posizioni leghiste, sono notevolmente aumentati; Fini sembra finalmente un moderno politico europeo di destra, ben lontano dal populismo berlusconiano, però mi chiedo anche dove diavolo abbia avuto la testa fino a questo momento. Berlusconi non è cambiato, è dal 1994 che ripete gli stessi slogan, è dal 1994 che accusa la magistratura di essere un covo di comunisti, è dal 1994 che amoreggia con Bossi per mere questioni elettorali nel nord Italia; insomma, Berlusconi lo conosciamo bene, no?! E Fini, allora, cosa ha fatto finora, se nel suo ex alleato intravede, in pratica, l'avversario da battere a ogni costo, o quasi? Ben venga un politico come l'ex leader di AN, ma ci si può fidare di lui? Immagino che Fini voglia provare ad essere il candidato premier di una coalizione di centro destra nel 2013, o comunque non prima di un annetto e mezzo, però allora perché sposare con così tanto entusiasmo la causa del PdL soltanto un paio d'anni fa? Vorrei quindi che si facesse un po' di chiarezza, tutti quanti e, in fondo, che si verificasse una semplice cosa: PdL e Lega hanno ancora la maggioranza del 2008 in Parlamento? Sì? Bene, che vadano avanti a lavorare per questo Paese. No? Bene, che lascino tutto e che si vada a votare.

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