24 settembre 2010
Un po' di ordine, per cortesia - cap. 2
Ce l'ho, e parecchio, anche con quegli altri, quelli che perdono sempre, quelli che appartentgono a quello sgangheratissimo carrozzone che è il partito democratico, quelli che perdono sempre, insomma, anche alle primarie, che pure si organizzano soltanto tra di loro e sulle quali tornerò a breve. Perché continuano a litigare? Da dove diavolo è rispuntato fuori Veltroni? E D'Alema cosa diavolo ci fa ancora in sella? Dunque... Veltroni a me piaceva, e tutto sommato continua a piacere, ma ormai il suo tempo è scaduto, ci ha provato, ha perso e ha deciso di ritirarsi dai ruoli dirigenziali, quindi basta, ti saluto; secondo me sarebbe valsa la pena continuare con lui, ma non si è voluto farlo, e si potrebbe anche tornare indietro, ma non proprio ora, non con un partito alla deriva, frazionato e litigioso. Dicevamo, le primarie: in linea di principio mi piacciono anche, ma non se organizzate ogni 6 mesi; hanno un senso se realizzate come in America, hanno un senso se organizzate in vista della scadenza naturale delle legislature. Voglio dire, che senso avrebbe fare le primarie se cadesse il governo ora, o anche in primavera: dunque, poniamo che domani cada il governo e che si vada a votare a marzo. Immagino che prima di novembre non ci sarebbero le primarie, e poi? 3 mesi di campagna elettorale, tra una bega e l'altra, senza avere nemmeno il tempo di riorganizzare il partito e di capire, eventualmente, con chi allearsi? Eh che cazzo, no, se cade il governo si va alle elezioni con Bersani o con uno deciso da voi, e da voi soltanto, e che non scegliete voi tra Vendola e Chiamparino, tra la Bindi e Renzi, o chissà chi. Si imbavaglia Di Pietro, o ci si stacca da lui, e si va alle elezioni mostrando gli attibuti, e non soltanto dipingendo Berlusconi come il demonio, quello lo si fa da quasi 20 anni, e serve a poco, se non a nulla; si va alle elezioni con qualche idea, con qualche proposta, con la voglia di vincere la battaglia e non soltanto di sconfiggere Berlusconi. Dai!
20 settembre 2010
Un po' di storia
Giusto per sapere qualcosa su ciò che ci celebra oggi, sull'inizio, cioè, dell'Italia moderna.
19 settembre 2010
Meglio tacere
Qualche settimana fa il ministro (sì, purtroppo è un ministro di questo Paese) del turismo Michela Vittoria Brambilla si era attirata le ire dei senesi proponendo, illuminata, di abolire il Palio di Siena, questa famosa mattanza di cavalli; ora sta provando ad abolire anche la cacciam il che, di per sé, potrebbe anche essere un argomento da prendere in considerazione, ma non usando le parole del ministro. Non capisco infatti quale danno possa essere arrecato all'ambiente andando a caccia; la caccia è sottoposta a rigide regolamentazioni e, ormai, è un'attività necessaria, data la cronica mancanza di cacciatori del regno animale. Caprioli, camosci, cervi eccetera sono ammazzati anche dalle guardie forestali nell'espletamento del loro lavoro, magari il ministro non lo sa, ma è così; quindi, ministro, si informi prima di parlare, e pensi al turismo, al massimo!
Un po' d'ordine, per cortesia
Vi annoierò un po', forse... beh, vi chi? Comunque, vi annoierò un po', temo, parlando di politica italiana, o cercando di farlo, per lo meno; cosa diavolo sta succedendo? Due anni fa Forza Italia e Alleanza Nazionale si sono fuse nel PdL (a proposito, è IL PdL, non la PdL, cazzolina) e la coalizione tra questo nuovo movimento e la Lega ha vinto nettamente le elezioni, Berlusconi, Fini e Bossi andavano abbastanza d'accordo, abbastanza, ribadisco, perché non si può sorvolare sul fatto che le posizioni di Alleanza Nazionale e della Lega siano sempre state parecchio distanti; comunque, vuoi per calcoli elettorali, vuoi per accaparrarsi le poltrone l'alleanza è stata fatta ed ha portato, come detto, a una vittoria schiacciante contro la banda di derelitti del centro sinistra. Fini è stato eletto Presidente della Camera e tutto pareva andare bene, ma invece i contrasti tra lui e Berlusconi, anche a causa delle posizioni leghiste, sono notevolmente aumentati; Fini sembra finalmente un moderno politico europeo di destra, ben lontano dal populismo berlusconiano, però mi chiedo anche dove diavolo abbia avuto la testa fino a questo momento. Berlusconi non è cambiato, è dal 1994 che ripete gli stessi slogan, è dal 1994 che accusa la magistratura di essere un covo di comunisti, è dal 1994 che amoreggia con Bossi per mere questioni elettorali nel nord Italia; insomma, Berlusconi lo conosciamo bene, no?! E Fini, allora, cosa ha fatto finora, se nel suo ex alleato intravede, in pratica, l'avversario da battere a ogni costo, o quasi? Ben venga un politico come l'ex leader di AN, ma ci si può fidare di lui? Immagino che Fini voglia provare ad essere il candidato premier di una coalizione di centro destra nel 2013, o comunque non prima di un annetto e mezzo, però allora perché sposare con così tanto entusiasmo la causa del PdL soltanto un paio d'anni fa? Vorrei quindi che si facesse un po' di chiarezza, tutti quanti e, in fondo, che si verificasse una semplice cosa: PdL e Lega hanno ancora la maggioranza del 2008 in Parlamento? Sì? Bene, che vadano avanti a lavorare per questo Paese. No? Bene, che lascino tutto e che si vada a votare.
17 settembre 2010
Mia cara Juve
Mia cara, adorata Juve, devo essere sincero con te, anche questa volta, dopo tutti questi anni: se potessi non ti vorrei più bene; se potessi me ne fregherei di te, dei tuoi risultati, delle tue prestazioni ridicole, vergognose, umilianti per la tua storia, per il tuo nome, per noi tifosi. Mia cara Juve, non hai neanche idea di come mi faccia male pensare e scrivere queste cose ma guardati, guarda quello che sei diventata: ormai sei come una provinciale, una squadra che punta, al massimo, al quarto posto in classifica, una squadra che finisce per gioire per un pareggio a Napoli, o a Palermo. Guardati indietro, mia cara Juve, guarda la tua storia, i tuoi trionfi, guarda i tuoi scudetti, le tue notti europee, i tuoi campioni, guarda Boniperti, Sivori, Scirea, Platini, Zidane, guarda il tuo stesso capitano, Alessandro Del Piero e, mannaggia, guarda anche quell'anno in serie B. E poi guardati nel corso della passata stagione, guarda le umiliazioni in serie, contro grandi squadre come Bayern e Milan, ma anche contro Catania, Bari, Udinese, Fulham,... e guarda queste prime partite della nuova stagione: 1 punto in 2 partite, 3 gol presi anche dal Lech Poznan (che cazzo di squadra è il Lech Poznan?) Si può anche perdere, non è questo il discorso, ma c'è modo e modo; e comunque, mia cara Juve, è un'altra la cosa che mi fa soffrire maggiormente: è l'assoluta mancanza di un futuro, non vedo futuro per te, lo so che ci vuole pazienza, ma quanta ancora? Tornerai ancora quella di prima? Dimmi di sì, per favore, e io aspetterò. Tu eri forte, incutevi rispetto, soggezione, quasi paura, e io ti rivoglio così, mia cara Juve; ti rivoglio vincente, piena di grandi giocatori, non con Grygera, Motta e Lanzafame, lo si capisce già dai nomi che non è gente da Juve. Tu eri anche antipatica, e io ti rivoglio così, i simpatici sono quelli dell'Inter, vedi che allenatore pacioccone che si sono presi? Lasciamoli essere simpatici, noi no, chi se ne frega, noi siamo quelli che devono, ripeto devono, vincere. Vorrei non volerti più bene, ma domenica ti aspetterò, lo so già; aspetterò la partita di Udine, temendo una nuova sconfitta, ma sperando ardentemente di sbagliarmi!
16 settembre 2010
Consigli di lettura
Come sanno i miei due (magari...) lettori io sono un lettore di Gianni Mura, giornalista e più o meno scrittore di "La Repubblica"; è ripartito il campionato di calcio ed è ripartita anche una sua bella rubrica, ve la segnalo perché mi pare interessante su molti livelli. Lo spunto è normalmente il calcio, o lo sport in generale, ma si passa sempre ad affrontare anche altri temi della vita quotidiana.
12 settembre 2010
Caro "amico" veneto...
Caro "amico" veneto, perché sei (o sei diventato) così dannatamente ostile? Perché sei così dannatamente attaccato ai soldi? Perché vieni a rompere le scatole a me se un maledettissimo permesso per andare a funghi costa 5 euro, quando altrove costa il triplo? 5 euro, ripeto, 5 euro... e magari sei qui fuori dall'ufficio con un macchinone che vale 50 mila euro! E anche se così non fosse c'è comunque una soluzione facile facile ai tuoi problemi: resta a casa, oppure vai a fare un giro nel tuo bel Veneto! Perché non ti va bene nulla di quanto viene fatto e realizzato in Trentino? Sai, caro "amico" veneto, nemmeno in Trentino i soldi crescono sugli alberi: è vero, ci sono tanti soldi che girano, è vero, abbiamo parecchi privilegi in più rispetto al resto dell'Italia, ma sai, caro "amico" veneto, per avere soldi sul proprio territorio bisogna innanzitutto pagare le tasse, in modo tale che la pecunia torni a casa. In secondo luogo è necessario avere degli amministratori che siano in grado di utilizzarli in un certo modo, questi soldi, non è sufficiente che Roma apra il rubinetto per trovare poi lo stesso agio, le stesse infrastrutture che ci sono in Trentino (e in Alto Adige); sono d'accordo sul fatto di far rientrare i soldi nelle regioni, ma poi, per l'appunto, non bisogna buttarli al vento. Tutti sono bravi di parlare, caro "amico" veneto, ma poi bisogna anche agire... e mica è colpa mia se vi scegliete amministratori che urlano e poco altro.
10 settembre 2010
11 settembre, di nuovo
Ci siamo di nuovo, domani è l'11 settembre; dove eravate voi l'11 settembre 2001? Per parecchio tempo abbiamo sentito la generazione precedente la nostra che dissertiva su dove ci si trovasse quando diedero la notizia della morte di Kennedy, o cose di questo tipo (mio papà, ad esempio, si ricorda benissimo dove si trovava e cosa aveva provato nell'esatto momento in cui ci fu il terremoto in Friuli). Quell'11 settembre io ero a casa, era una meravigliosa giornata di inizio autunno, e stavo studiando per un esame universitario, un esame di storia dell'arte; non avevo però una gran voglia di studiare, alle 15 c'era già Fede in TV... penso che quello sia stato l'unico TG 4 che io abbia mai visto. Sembrava tutto così irreale, no? Anzi era tutto irreale, due aerei che entrano nel World Trade Center come un coltello entra nel burro, le torri che si sbriciolano, la polvere sopra Manhattan e sopra New York, la gente che si lancia nel vuoto pur di abbreviare l'agonia; le immagini televisive stridevano completamente con quella bellissima giornata di sole, e con le successive bellissime giornate di sole, quando mi fermavo a guardare il cielo blu e gli aerei che lo solcavano...dove eravate l'11 settembre?
09 settembre 2010
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