02 settembre 2009

Intervista al campionato

Buongiorno... non ha caldo lì, a fianco del suo paròl?
Cosa vuole, anche questo ormai è il calcio moderno, si è tornati in campo il 23 agosto e il 30 è già stato tempo di Milan-Inter (che massacro!) e di Roma-Juve.

Non mi sembra entusiasta di tutto ciò ma pazienza, ormai conosciamo il suo lato da "orso"; il suo maestro si è già sbilanciato, ora tocca a lei...
Ho letto l'auto-intervista di Gianni Mura, interessante come al solito; speravo che prevedesse un campionato un po' più aperto ma, in effetti, l'Inter sembra ancora chiaramente superiore. Ha perso quel mattacchione di Ibra, ma ha trovato quattro gran bei giocatori; quel fenomeno del suo allenatore dovrà finalmente darle un gioco, ma l'organico e la forza fisica dell'Inter sono superiori, senza contare l'esperienza maturata in questi ultimi anni.

E poi, c'è il vuoto?
Sì, o quasi; la Juve è più forte, più tecnica, ma ha qualche punto interrogativo: alcuni "vecchietti", i malanni di Sissoko e Diego (che sono molto curioso di continuare a vedere all'opera), la vena realizzativa degli attaccanti, l'inesperienza di Ferrara. Se tutto filerà liscio arriverà seconda, e poi c'è davvero il vuoto, almeno in teoria: Milan e Roma hanno parecchie lacune, Fiorentina, Genoa e Lazio non sono sicuramente da scudetto, e le altre lotteranno al massimo per un piazzamento UEFA.

Che però non c'è più!
E 'l paròl se ne rammarica: hanno distrutto tutto, governano sempre e solo i soldi, e ciò è sempre più evidente e credo che ormai non sia più possibile tornare indietro, al caro vecchio gioco del pallone. Torno però indietro io per concludere con la lotta per non retrocedere, ma anche qui siamo alle solite: le tre neopromosse, il Chievo, il Bologna, il Siena, il Cagliari e forse il Catania e l'Atalanta. Mi permetta ancora un'ultima osservazione in chiave scudetto: Inter favoritissima, "lobby" dei potenti permettendo, diciamo così.

Cioè...
Non vorrei che ai vertici del calcio fossero ormai stufi di veder vincere e di premiare sempre i "bauscia"; se così fosse, beh, potrebbe esserci spazio per qualche sorpresa, anche se 'l paròl si agita furiosamente al solo pensiero di un campionato deciso dall'alto o quasi.

Mhm, addirittura strategie occulte... guardi che a decidere è sempre il campo!
Non sempre, non sempre! Mi lasci dire che spero che faccia bene la Sampdoria, che si ripeta il Genoa che giochino un gran campionato alcuni esponenti del nostro calcio: Criscito, Chiellini, Marchisio, Giovinco, Pazzini, Cassano, Acquafresca, Balotelli, e qualche "vecchietto", Totti e Del Piero in primis.

Nostalgià di Kakà e Ibrahimovic?
Mah, più che altro di Nedved e Maldini, un esempio per tutti e che mancherà un po' a tutti, ad eccezione di quel manipolo di imbecilli che l'ha contestato nel giorno dell'addio al calcio.

Ha finalmente deciso se le piace o meno Mourinho?
No, sinceramente no, e credo che non lo saprò mai; come allenatore non sono davvero in grado di giudicarlo, ma certo è un personaggio: ottimo intrattenitore, e soprattutto è un fenomeno nel togliere attenzioni e pressioni dall'Inter che così può lavorare decisamente meglio.

Ultima domanda in chiave nazionale... Cassano sì o Cassano no?
Decisamente sì, un sì forte e chiaro; non so davvero come si possa deliberatemente rinunciare a un giocatore del genere, è un crimine!

Buon campionato, ci si sente più avanti.
D'accordo, fate i bravi e godetevi lo "spettacolo"... quello sul campo, sperando che ci sia, non quello delle chiacchiere in TV.

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