11 giugno 2012

Mah!

Dunque, vediamo il bicchiere mezzo vuoto o quello mezzo pieno? Cominciamo col dire che questa Nazionale, almeno secondo il mio modestissimo parere, è lontana anni luce, o quasi, da quella di qualche anno fa, come qualità degli elementi, voglio dire; senza Buffon e Pirlo, non ci sono campioni veri, inutile girarci intorno. Ci si ritrova con gente come Maggio, Ogbonna, Giaccherini, Borini, buoni giocatori, ma non da nazionale italiana. La difesa è discreta, il centrocampo è probabilmente il reparto migliore, ma con De Rossi accanto a Marchisio al posto dell'inutile Thiago Motta, l'attacco è sinceramente desolante. O meglio, l'attacco non c'è; Cassano è l'eterna promessa mai sbocciata, che non gioca praticamente mai nella propria squadra di club. E poi c'è Balotelli... lo ammetto, non lo sopporto, né come uomo (poco importa) né come calciatore, non lo reputo un fenomeno, e nemmeno un ottimo giocatore; ha un gran fisico, è veloce, ha una buona classe, ma segna molto poco, non si impegna, è normalmente irritante e fastidioso. Secondo me è sopravvalutato, per molti è diventato l'immagine della presunta nuova Italia multietnica, ma negli anni scorsi il campo non l'avrebbe mai visto. Il gol sbagliato ieri sera, a tu per tu con Casillas, è l'emblema del giocatore. Quindi il risultato va bene, il gioco no, ma non si può pretendere molto; un po' deludente la Spagna, solito tic-tac fino ai 16 metri, ma poi bisogna tirare in porta, possibilmente facendo gol. Certo, manca Villa, ma ci sono altri attaccanti, no?
Per il resto, cosa dire? Germania solo discreta, ma vincente, il successo contro il Portogallo può essere considerato un buon segnale, l'Irlanda del Trap è poca roba, anche se ieri è anche stata sfortunata. Fra poco in campo Francia-Inghilterra, curioso di vedere i Francesi; dopo cena Svezia-Ucraina.

09 giugno 2012

Primissime impressioni

Il girone A degli Europei è sicuramente il meno affascinante, intuile girarci intorno, e probabilmente anche quello con meno qualità; però le due partite di ieri sono state meglio del previsto, soprattutto la seconda, che ho visto solo a tratti, in realtà. La Polonia sembrava avviata a vincere il proprio incontro, ma sti diavolo di Greci non muoiono proprio mai, hanno acciuffato il pareggio e hanno addirittura rischiato di vincere. La Russia sembra decisamente in palla, abbastanza compatta dietro e velocissima nei contropiedi (o ripartenze, come si usa dire adesso, purtroppo); preferisce, sembra, lasciare all'avversario il comando delle operazioni, ma poi lo bastona senza molta pietà; bisogna però vedere il livello della Repubblica Ceca, lontana parente di quella di qualche anno fa.
Oggi Olanda-Danimarca e Germania-Portogallo, il girone B parrebbe il più interessante, insieme al D (Francia, Inghilterra, Svezia e Ucraina), vediamo cosa combinano Tulipani e Alemanni, ma anche il buon Cristiano Ronaldo, solo contro tutti. A rigor di logica, dovrebbero vincere Olanda e Germania, anche se non troppo facilmente, vedremo!
Qualcuno di voi (?) è mai stato in Polonia o in Ucraina? Cosa ne pensate? Praticamente tutte le squadre sono andate, in questi giorni ad Auschwitz, col solito rischio di passare per cinico mi pare più un'operazione di facciata che altro, o no? La Polonia mi incuriosisce, qualche bella città sembra esserci, Varsavia, Danzica, soprattutto Cracovia, l'Ucraina non molto, anche se Leopoli (Lviv) è (era?) una delle capitali europee della cultura e del mondo ebreo.

07 giugno 2012

Ci riprovo

Ma ci sei ancora, vecchio tambur? Eh sì, ci sono, eccomi qui... dicevo, ci riprovo, dopo le esperienze dei mondiali 2006 e 2010 e degli europei del 2008, provo anche quest'anno a scrivere due fesserie su quello che succederà a partire da domani in Polonia e in Ucraina.
Che, poi, uno pensa a Polonia e Ucraina e mai gli verrebbe in mente il gioco del calcio; su, a parte Legia Varsavia e Dinamo Kiev, conoscete forse un'altra squadra di uno di quei due Paesi? Sì, lo Shaktar Donetsk, o il temibilissimo Gornik Zabrze, ma per il resto uno pensa alla Polonia e gli viene in mente, che so io, il ghetto di Varsavia, Giovanni Paolo II, Solidarnosc e Jaruzelski, al massimo Boniek, ma nient'altro legato al pallone. Uno poi pensa all'Ucraina... oddio, ma perché mai uno dovrebbe pensare all'Ucraina? Vabbè, se proprio gli viene in mente, pensa a Chernobyl, probabilmente, a un Paese perso da qualche parte all'interno dell'ex URSS, al massimo a dove vada a cadere l'accento nella pronuncia. E invece, è proprio in quei due Paesi, e in 8 città in totale (4 per parte) che da domani le più forti (???) squadre del continente proveranno a spodestare la Spagna dal ruolo di regina d'Europa. Si comincia con due partitione... Polonia-Grecia e Repubblica Ceca-Russia, quindi si può tranquillamente affermare che la manifestazione comincerà sabato, o no? Favoriti? Per me sarebbe una sorpresa se la squadra vincente non uscisse dal terzetto Spagna, Olanda, Germania (non in ordine gerarchico); reduce da recenti trasferte in Alemannia, posso dirvi che i Tedesconi sono convinti di potercela fare, dicono di essere giovani, ma sufficientemente maturi, non solo fisici, ma anche tecnici, grazie ai "nuovi Tedeschi"; bisognerà però vedere come reagiranno i reduci del Bayern alla lunga serie di piazzamenti di quest'anno (sono arrivati secondi 3 volte su 3!), alla Spagna mancano Puyol e David Villa, mica poco! L'Olanda deve superare la sindrome da "bella ma perdente", almeno secondo il mio modestissimo parere.
L'Italia? Sarò ripetitivo e sarò smentito dai fatti, ma leggere in continuazione che ci si affida a Cassano e Balotelli mi fa gelare il sangue nelle vene; se quei due sono grandi giocatori, gli Europei può vincerli anche la Danimarca.

09 marzo 2012

C'era una volta il blog

Ve ne sarete ormai accorti, forse, miei pochissimi lettori; questo blog sta soffrendo terribilmente il passare del tempo, sta soffrendo per l'avvento di altri mezzi di comunicazione più "alla moda", più moderni, forse. La cosa mi dispiace, sono affezionato a questo diario virtuale, chissà, magari riuscirò a rianimarlo almeno un po'.

12 novembre 2011

Patrimoniale

Non capisco quale sia il problema vero dell'eventuale introduzione della patrimoniale, sempre che abbia capito bene di cosa si tratterebbe; non capisco perché non si possano tassare i patrimoni più cospicui, mobili o immobili che siano, mi pare che venga fatto in parecchie nazioni estere. Chi più ha, più paga... mi pare un principio di una linearità e di una semplicità assoluta.

28 ottobre 2011

Silenzio

Un Paese civile, l'ho già scritto in altre occasioni, si vede anche da come si comporta in occasione di lutti e funerali; io non sopporto davvero gli applausi durante i minuti di silenzio (se si chiama "minuto di silenzio" un motivo ci sarà, no?), né durante le cerimonie funebri, mai! Anche per questo prendiamo ad esempio ciò che succede all'estero: si sta composti, zitti!

24 ottobre 2011

Ciao Sic



Due morti in diretta nel breve volgere di qualche ora, pur con le ovvie, grandissime differenze; non stavo guardando il GP ieri mattina, ho visto e rivisto l'incidente poi ed è davvero drammatico nella sua dinamica, nella sua inevitabilità, nella sua crudezza. Non so chi fosse Marco Simoncelli, non so come fosse davvero, intendo dire; era sicuramente un gran bel pilota, aveva già un bel passato alle spalle, e probabilmente un bel futuro davanti, non credo che lo si sarebbe potuto paragonare a Valentino Rossi, sicuramente però era il futuro del motociclismo italiano. Oltre all'incidente sono rimasto profondamente colpito da due cose: l'atteggiamento di Colin Edwards non appena si rialza e vede lì a fianco Simoncelli esanime sull'asfalto, senza casco. Sembra che Edwards, resosi definitivamente conto della situazione, rimanga attonito, incredulo, incapace di qualsiasi reazione; e poi lo sguardo di Valentino ai box, lo sguardo di un eterno ragazzo diventato uomo tutto di un tratto, lo sguardo di chi si confronta con la realtà e la scopre durissima, quasi insopportabile.