Sgombro subito il campo da possibili equivoci, io le Olimpiadi alla Cina non le avrei assegnate, non ancora, per lo meno, non nel 2001 quando venne scelta Pechino come sede per questi XXIX Giochi Olimpici; la Cina è sì una ormai imminente potenza mondiale, ma è anche un Paese senza libertà civili, è un Paese in cui la censura di Stato elimina tutto ciò che va contro il regime al governo, è un Paese in cui ci sono cinquemila condanne a morte ogni anno, è un Paese che non ha mai fatto assolutamente niente per cercare di frenare il proprio altissimo tasso d'inquinamento. E non credo che queste Olimpiadi possano servire a chissà cosa, dubito che le sorti del Tibet possano cambiare grazie a queste due settimane di festa, dubito che dal 25 agosto ci sarà chissà quale democrazia a Pechino; spero ovviamente di sbagliarmi, stiamo a vedere.
08 agosto 2008
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