18 giugno 2008

Trionfo azzurro

Ammettiamolo, i campioni del mondo hanno sconfitto una banda di derelitti che non aveva la minima parvenza di una squadra di calcio e che era allenata, per di più, da un incompetente che non fa giocare Frey, Flamini e Trezeguet, solo per citarne tre e che schiera in mezzo alla difesa un terzino; in più, questa banda di derelitti ha perso il suo uomo migliore, Ribery, dopo una decina di minuti ed ha (giustamente) giocato in dieci per buona parte della partita. Ciononostante l'Italia ha giocato malino, ha vinto grazie ad un rigore e ad un autogol, in tre partite non ha ancora segnato una rete, Cassano non ha illuminato alcunché, Toni si è mangiato l'immangiabile e Donadoni continua, mi pare, a non avere le idee molto chiare. Comunque si va avanti, domenica a Wien c'è la Spagna!

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