07 giugno 2008

Allez la Corse

Immaginatevi un posto con tante montagne, ma non troppo di alta quota, delle montagne con tantissima vegetazione rigogliosa lungo le loro pendici, conifere, latifoglie, cespugli, delle montagne con fiumi, ruscelli, rigagnoli, cascatelle dappertutto, e laggiù, in fondo, si intravede appena il mare; la Corsica è un insieme di alte montagne finito per caso in mezzo al mare, altro che isola. Immaginatevi poi dei buonissimi profumi di erba, di fiori di tutti i tipi, di macchia mediterranea, anche se per noi qui è difficile farlo, ma provate a richiamare alle narici l'aroma del rosmarino e della salvia, tanto per cominciare... anche questo è Corsica; immaginatevi anche la strada più stretta e più tortuosa che abbiate mai percorso, e quella strada sarà in Corsica un'autostrada perché le strade còrse sono strette, tortuose, rattoppate ovunque alla va' là che vègno, e percorse da mucche e maiali, più che da automobili. Immaginatevi paesini dispersi su per le montagne, a 10 chilometri di distanza l'uno dall'altro che, però, equivalgono ad almeno 20 minuti di viaggio, paesini spesso composti dalla chiesa, da un bar e da null'altro, paesini in cui il tempo sembra essersi fermato, paesini in cui la sera, mentre sei seduto al ristorante ad assaporare i meravigliosi affettati locali, sfilano le mucche verso casa direttamente sul vialetto principale, senza pastore che le guidi, così, tranquille, beatamente sole.
Il mare, in Corsica, è una presenza marginale, è laggiù in fondo a un precipizio di decine, centinaia di metri, eccezion fatta per alcune zone limitate, come la costa orientale immediatamente a sud di Bastia e la costa nord-occidentale attorno a Calvi e Ile Rousse; sai che c'è perché ti sei fatto almeno 4 ore di navigazione per arrivarci, ma lo vedi molto raramente. La Corsica è un posto da percorrere a piedi o in bici, assolutamente senza fretta, è un posto in cui bisogna cercare di osservare più che di visitare!

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