09 gennaio 2008

Bei sondaggi

Uno si sveglia la mattina con l'illusione che la realtà continui ad assomigliare a una bella favola e invece scopre che si è tornati alla "normalità"... e così Hillary l'ha spuntata, seppur di poco, nel bianco e benestante New Hampshire, 1-1 e palla al centro. Però, anche vista da lontano, da quest'altra costa dell'Atlantico, è una bella cosa tutta questa tensione americana, tutta questa mobilità giovanile che finalmente c'è anche là, questa democrazia diretta che sceglie due persone da portare al faccia a faccia di novembre, è una bella cosa la vicenda del nero e giovane Obama, e anche quella della donna Hillary, e anche quella del redivivo McCain e dello speranzoso Giuliani. Ho chiesto a un'amica americana come veda la corsa per la candidatura tra i democratici (come avrete notato è quella che mi appassiona maggiormente): pensa che Obama abbia realmente delle buone possibilità anche perché c'è molta gente a cui non piace la signora Rodham-Clinton, e questa mia amica pone la sua attenzione sull'età di Obama e il suo dinamismo che "would certainly shake things up in DC"; lei sostiene che Obama porterebbe il dinamismo di cui l'America avrebbe bisogno attualmente, ma "I don't know if he would make a very powerful president. I think he might be a bit like Jimmy Carter, who made a very strong, very influential ex-president, although his time spent in office was slightly less effectual"... me lo farò spiegare meglio!

Nessun commento: