20 aprile 2011

Il punto sul campionato...e su quella squadra che non c'è più

Il Milan, dunque, ha vinto il campionato di calcio, nonostante qui si facesse il tifo per il Napoli o per l'Udinese, e tutto sommato anche per l'Inter, piuttosto che per la squadra di Berlusconi; ma tant'è, anche quest'anno vincono i più forti, i più continui e i più aiutati dagli arbitri, niente di nuovo sotto il sole. In Europa le formazioni italiane fanno pietà, raccolgono batoste che rimarranno negli annali, ma qui ci si continua a cullare nell'illusione del campionato più bello e più incerto del mondo... ah sì, i campioni, in effetti, sono tutti qui in Italia. E l'anno prossimo ci saranno Napoli e Lazio (o Udinese) nell'ex coppa campioni, sarà un successone del calcio italiano, già me lo vedo. Scendendo in classifica e andando verso la lotta per non retrocedere, beh, direi che il Bari è ovviamente già in B, il Brescia lo dovrebbe raggiungere presto e per il terzo posto direi che sarà lotta fino al termine tra Sampdoria, Cesena, Lecce e forse Parma, con la Sampdoria messa davvero male.
Vengo ora alla Juve: si parla tanto, ultimamente, di cambio di allenatore, visti i risultati scadenti. In linea di principio potrei anche essere d'accordo nel mandare via Del Neri, anche se con il materiale umano che ha in mano non so quale traguardo si sarebbe potuto raggiungere, ma manderei via l'allenatore solo se si riuscisse ad arrivare a un grande nome, a uno che veramente ha i contro coglioni, e che sappia imporsi in società e nel marasma del calcio nostrano. Due sono i nomi che mi vengono in mente, Capello e Mourinho; dubito che possano arrivare alla Juve e quindi cambiare Del Neri per metterci un altro "normale" (Gasperini, Conte, Mazzarri,...) non so quale vantaggio possa portare. Se poi dovesse arrivare Mancini, quello con i capelli sempre in ordine e con quelle belle sciarpette, beh, mi sparerei un colpo; Mancini, quello che perdeva sempre, quello che aveva in mano una delle squadre più forti d'Europa e che non riusciva a vincere neanche la coppa Italia. No, Mancini no! E ci vogliono i giocatori, ma quelli bravi veramente, gente da Juve, campioni o quasi; quindi non Motta, e nemmeno Iaquinta, o Traorè, o Sissoko, o Toni. No, gente come Iniesta, Messi, Ronaldo, Rooney, Xavi, Gerrard, Eto'o, gente che la guardi e pensi: beh, quello lì sì che è da Juve!

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