31 dicembre 2010

Come festeggiate?

Lavorando in un ufficio turistico se ne vedono davvero di tutti i colori, soprattutto nei periodi di massima affluenza, come a Ferragosto o in questi giorni tra Natale e l'Epifania; si viene letteralmente inondati di domande che spesso si assomigliano e che quasi sempre sono fondalmentalmente stupide (sul grado di stupidità degli Italiani in vacanza ci sarebbe materiale a sufficienza per scrivere trattati molto corposi). C'è chi ha paura di perdersi in un paese di mille anime, chi confonde Molveno per Moena, chi rimane basito apprendendo dell'esistenza di un centro abitato chiamato Campiglio (anziché Madonna di), c'è chi chiama l'ufficio chiedendo dove sia situato e trovandosi giusto di fronte all'ufficio stesso, c'è chi non trova gli impianti di risalita nonostante questi abbiano dei piloni alti una ventina di metri, c'è chi si sorprende perché il 31 dicembre si lavori tutto il giorno e perché il primo gennaio le piste da sci siano aperte. E c'è chi chiede come si festeggi qui in zona l'ultimo dell'anno, come se si fosse sulla Luna, su un pianeta lontano anni luce dalla pianura padana; io allora mi domando: nel resto d'Italia come si festeggia? Sì, ci si spara da un balcone all'altro, ci si amputa dita e arti vari con petardi che Osama neanche se li immagina, ma suppongo poi che ci si dica "tanti auguri", che si beva un po' (o un bel po') di vino e poco altro, no? Cos'altro si fa il 31 dicembre?

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