03 giugno 2009

C'era una volta

Si diceva, e nemmeno tanti anni fa, che il campionato italiano di calcio fosse il più bello d'Europa e, quindi, del mondo, impreziosito com'era dalla presenza di parecchi grandi giocatori e di alcuni campioni stranieri di spessore planetario, non solo Platini e Maradona, ma più recentemente anche Van Basten, Zidane, Ronaldo, Nedved; la Juve e soprattutto il Milan dominavano anche in Europa, e facevano bella figura anche squadre come la Roma, la Fiorentina, il Parma, l'Udinese. Le cose sono cambiate, è inutile negarlo, e la fortunosa vittoria ai Mondiali 2006 è stata soltanto il canto del cigno; il Milan sta per perdere Kakà, e magari anche Pato, l'Inter sembra intenzionata a privarsi di Ibrahimovic, la Juve non esiste praticamente più. In cambio, magari, arriverà qualche altro scarto delle grandi d'Europa, qualche altro Beckham, qualche altro Ronaldinho, gente del genere, insomma; quelli bravi se ne vanno altrove, a guadagnare ancora più del milione di euro (netto) al mese che Moratti versa ad Ibra dopo, magari, aver assicurato la permanenza a vita nel club che li ha resi famosi.

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