Collezione estate 2009

Non so se sia soltanto una moda qua sull'Altopiano della Paganella, ma c'è un vero e proprio boom di anziani con l'ombrellino per parasole, tanti come mai ne avevo visti nei precedenti 30 anni della mia vita; a Pinzolo la situazione mi pare più cristallizzata, cioè i soliti panzoni che girano mezzi nudi sulla ciclabile lungo la Sarca, ma magari mi sbaglio... Comunque ho chiesto ad amici e conoscenti di farmi internare non appena mi dovessero vedere in giro con cappellino in paglia (o finta tale) e/o armato di bastone per passeggiare.

Democrazia

In un Paese democratico come è (dovrebbe essere?) l'Italia nessuno dovrebbe "tappare" la bocca a nessuno, ricordiamocelo!

Se 500 milioni vi sembran pochi...

Non vorrei essere nei panni di chi si troverà costretto a ripianare questo immenso debito...

Happy new year

Un genio!

Urgono spiegazioni

Non so davvero cosa ci sia di vero ma penso comunque che bisognerebbe cominciare a fare chiarezza, e dovrebbe essere in primis Berlusconi a farla e dovrebbe farlo in fretta; in un Paese normale sarebbe già in odore di dimissioni o di impeachment parlamentare, però la chiarezza ci vorrebbe comunque, no?

A calci in culo

Io, una così, la manderei via subito a calci in culo, indipendetemente dal fatto che sia intelligente e competente, o meno, o che stesse scherzando o che stesse facendo sul serio; via, a calci in culo!

Tempismo perfetto

La campagna elettorale è finita...

Affluenza

Mi rivolgo soprattutto a te, caro scrutatore non so se votante o meno, ma ovviamente non solo: sei in grado, o lo è qualche altra anima buona, di spiegarmi che senso avessero i dati sull'affluenza alle urne di sabato pomeriggio/sera? E le conseguenti percentuali rispetto alle precedenti votazioni, quando era la prima volta nella storia repubblicana che si votava di sabato?

Siamo davvero messi male

Anche questa è l'Italia, purtroppo; anche da queste cose emerge la differenza abissale esistente tra di noi e gli altri Paesi "normali", e non resta altro da fare che vergognarsene.

Operazione Ovelord

Proprio come oggi, 65 anni fa!

Europa?

Lo ammetto senza alcun timore né problema, fino a un minuto fa non avevo la benché minima idea di quali fossero i poteri del Parlamento Europeo, e tutt'ora sono ancora parecchio confuso in merito a ciò che questa istituzione faccia davvero; comunque si vota, in Italia per due giorni, tanto per continuare a risparmiare un po' di soldi e tanto per dichiarare che siamo un Paese strano, anomalo, un po' rincoglionito, diciamocelo. Non so voi ma io non ho sentito praticamente alcun accenno all'Europa durante questa campagna elettorale farsesca (ci mancava solo un uomo chiamato Topolanek che gira nudo nelle case del "nostro" primo ministro), non ho sentito alcun pensiero sul ruolo che dovrebbe avere l'Europa unita, su questa entità geografica e politica che potrebbe addirittura diventare più importante, per tutti noi, dei singoli Stati in cui ci siamo trovati a vivere. Boh, ho sempre più l'impressione che, una volta raggiunto l'obiettivo della moneta unica, si sia poi arrestato tutto il resto e che al Parlamento europeo vengano mandati soltanto gli scarti della politica, almeno qui in Italia.

C'era una volta

Si diceva, e nemmeno tanti anni fa, che il campionato italiano di calcio fosse il più bello d'Europa e, quindi, del mondo, impreziosito com'era dalla presenza di parecchi grandi giocatori e di alcuni campioni stranieri di spessore planetario, non solo Platini e Maradona, ma più recentemente anche Van Basten, Zidane, Ronaldo, Nedved; la Juve e soprattutto il Milan dominavano anche in Europa, e facevano bella figura anche squadre come la Roma, la Fiorentina, il Parma, l'Udinese. Le cose sono cambiate, è inutile negarlo, e la fortunosa vittoria ai Mondiali 2006 è stata soltanto il canto del cigno; il Milan sta per perdere Kakà, e magari anche Pato, l'Inter sembra intenzionata a privarsi di Ibrahimovic, la Juve non esiste praticamente più. In cambio, magari, arriverà qualche altro scarto delle grandi d'Europa, qualche altro Beckham, qualche altro Ronaldinho, gente del genere, insomma; quelli bravi se ne vanno altrove, a guadagnare ancora più del milione di euro (netto) al mese che Moratti versa ad Ibra dopo, magari, aver assicurato la permanenza a vita nel club che li ha resi famosi.

Non alzate la cornetta

12.48 di un lunedì di inizio giugno, a sei giorni dalle elezioni europee... squilla il telefono: chi sarà mai? La zia rompi scatole che chiama sempre nei momenti meno opportuni, oppure un venditore di tappeti, oppure ancora un povero addetto al call center di una qualche compagnia telefonica.
"Pronto..."; "Buongiorno, mi scusi il disturbo, sono Pierferdinando Casini"!... aiuto! Sappiatelo, se alzate quella cornetta potreste pentirvene, state attenti.