12 ottobre 2008

Un po' di sport (o quasi)

Dunque, cominciamo dall'inizio, anche se so già che sarò noioso visto che affronterò temi legati, più o meno strettamente, allo sport. La Juve non è in crisi, sta solamente esprimendo il suo reale potenziale, cioè quello di squadra in grado di piazzarsi tra la quarta e l'ottava posizione, non più su, quindi ci sta benissimo che perda in casa col Palermo senza mai tirare in porta, non ci trovo, purtroppo, nulla di scandaloso; in realtà lo scandalo è che ci siano ancora i vari Cobolli, Blanc, Secco, i "fenomeni" che hanno scovato in giro per l'Europa negli ultimi due anni e i responsabili degli infortuni a catena che si susseguono giorno dopo giorno, gli stessi geni che avevano giudicato sano il ginocchio di Trezeguet in primavera per poi ricredersi a settembre.
Al Tour de France 2008 sono stati trovati positivi all'Epo di nuova generazione anche la locomotiva tedesca Stefan Schumacher e il gregario di lusso Leonardo Piepoli (gregario di Riccò, condannato a due anni per doping!), come dire, ormai non si salva più nessuno, o si cambia radicalmente oppure è meglio chiudere la baracca di quell'ex sport chiamato ciclismo. E l'anno prossimo torna Lance Armstrong, quello che in salita staccava anche le moto dell'organizzazione!
Ieri sera poi "calcio spettacolo" dell'Italietta in quel di Sofia, complimenti vivissimi a tutti, mai visto uno prestazione così indegna da parte di una nazionale campione del mondo in carica che segue, oltretutto, le figuracce contro Cipro e Georgia; bravi! E congratulazioni anche a quei geni che hanno pensato bene di fare casino anche in Bulgaria inneggiando al Duce e ricambiando l'affettuoso benvenuto dei Bulgari con tafferugli e risse in giro per la città. Ogni Paese ha, evidentemente, i "tifosi" che si merita, non ci sono dubbi.
E per concludere in bellezza parliamo di Formula Uno, o meglio di quella che una volta era la Formula Uno, visto che ormai l'ordine di arrivo è deciso più dai giudici che dai piloti; ci si lamenta dello scarso spettacolo offerto in pista e poi però si penalizza qualsiasi comportamento che vada leggermente al di là delle regole, come nel caso di oggi tra Hamilton e Massa che, comunque, non hanno ancora capito di essere in lotta per la vittoria del campionato, evidentemente. La cosa che mi sconcerta maggiormente è constatare che la Ferrari abbia la miglior macchina ma che, probabilmente, vincerà Hamilton; e mi sconcerta parecchio che ci si ostini ad andare avanti con Raikkonen, lasciando altrove l'unico fuoriclasse di questo sport, vale a dire Fernando Alonso, l'unico in grado di fare la differenza.

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